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La luna e i falò

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 264

Scritto in meno di due mesi alla fine del 1949, La luna e i falò è l'ultimo e il più importante romanzo di Cesare Pavese, frutto di una felicità inventiva mai sperimentata dall'autore e ritenuto poi viatico alla sua volontaria uscita dalla vita. Dopo la Liberazione, Anguilla, emigrato vent'anni prima dalle Langhe piemontesi in America, torna al paese dov'è cresciuto. Qui, della gente che sperava di incontrare trova solo Nuto, uno dei suoi più cari amici d'infanzia. Gli altri sono morti o scomparsi senza lasciare traccia, se non nel ricordo di chi è rimasto. In un percorso di riscoperta dei luoghi della sua memoria, Anguilla fa i conti con un mondo che pareva immutabile, ancorato al tempo dei riti e delle stagioni, ma che ha subìto invece l'urto di un altro tempo, quello lineare della modernità, e ne è stato stravolto: di immutato ritrova solo l'ingiustizia sociale, che sembra impossibile sradicare dalla terra. In questo romanzo, che ha contribuito a plasmare il mito di Pavese per generazioni di giovani italiani, l'autore condensa, come disse Piero Jahier, "in una sintesi narrativa tutti gli elementi della propria personalità spirituale".

La luna e i falò

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 144

Il ritorno in paese di Anguilla è l'occasione per viaggiare a ritroso tra i ricordi che lo legano alla giovinezza, un percorso dove i volti passati e presenti sfumano fino a fondersi tra loro. Nulla in fondo è cambiato: il chiarore della Luna splende ancora sulla stessa umanità varia che compone il microcosmo del narratore. La luna e i falò è l'ultimo romanzo dello scrittore Cesare Pavese, un testo pregno di elementi autobiografici che con quest'opera conclude la sua carriera di narratore.

La Luna e i Falo'

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 132

Ristampa dell'edizione del 1950. Copertina flessibile. Cesare Pavese scrive La luna e i falò tra il 18 settembre e il 9 novembre del 1949. La luna e i falò e' il più importante romanzo di Cesare Pavese ed una delle ultime opere dello scrittore, che morirà suicida nell'agosto del 1950. Il protagonista del romanzo è Anguilla, un uomo che decide di tornare nel suo paese natale sulle colline piemontesi dopo aver vissuto per molti anni in America e aver fatto fortuna lì. La storia, raccontata in prima persona, non concerne solo il protagonista, di cui viene detto solo il soprannome Anguilla, ma tanti altri personaggi che entrano in relazione con lui, in un paese della valle del Belbo che non viene mai nominato. Il romanzo è un misto tra passato e presente e proprio per questo non è narrato nei minimi dettagli, ma vengono raccontati eventi che non sono (apparentemente) collegati tra loro, se non dai pensieri e dalle riflessioni del protagonista. L'evocazione dei ricordi è vissuta insieme e attraverso il vecchio amico falegname Nuto, che era stato per Anguilla una figura paterna e che è sempre rimasto nel paese, vivendo i cambiamenti determinati dalla guerra partigiana. La luna ...

La luna e i falò

Autore: Cesare Pavese

Pubblicato per la prima volta nell’aprile 1950, la data di composizione – come risulta dal manoscritto – è 18 settembre / 9 novembre 1949. Nello stesso anno della pubblicazione ebbe il premio Strega. Pochi mesi dopo Pavese metteva fine alla propria vita in un albergo di Torino. Anche per questo La Luna e i falò, attraverso il recupero di infanzia e adolescenza, assume l’aspetto della chiusura della parabola intellettuale dell’autore.

La luna e i falò. Edizione illustrata

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 256

Anguilla non ha altra famiglia se non le colline delle Langhe: ed è qui, infatti, che decide di tornare dopo aver vissuto tanto tempo lontano, prima a Genova e poi in America. Tutto sembra rimasto uguale a come era: le vigne, la palazzina del Nido, il Belbo che scorre tra le canne. Quello che è cambiato irrimediabilmente, però, è che Anguilla adesso ha quarant'anni, non è più il bambino orfano di allora, e sulla Gaminella, la collina che lo ha visto crescere, ora vive Cinto, un ragazzino che cammina male ed è tutto ossa, ma non si perde una parola di quell'uomo arrivato da lontano. Conversando con Nuto - l'amico di sempre secondo il quale «per farcela a vivere in questa valle non bisogna mai uscirne» - Anguilla ripercorre i propri ricordi delle Langhe e dell'America, ma anche tutto ciò che le colline hanno visto accadere mentre lui non c'era: la guerra mondiale, la lotta partigiana, il lento abbandono della vita contadina. Favolosamente sospeso tra passato e presente, La luna e i falò ci parla con la voce senza tempo di un grande classico del Novecento.

La luna e i falò

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 126

Il ritorno a casa, alle origini, all’infanzia. Anguilla è tornato a visitare il suo paesino di origine, nelle campagne piemontesi, dopo aver trovato il successo in America. Lì ritrova molte di quelle cose che gli erano mancate: gli odori, i sapori, i paesaggi. Scoprirà con amarezza, però, che sono le persone a esser cambiate. E anche i falò, quei fuochi magici che da bambino caratterizzavano le notti di festa, non sono più gli stessi: con la Seconda Guerra Mondiale appena alle spalle, hanno cambiato anche loro di significato. Un romanzo che esplora il ricordo dell’infanzia, la nostalgia del luogo proprio d’origine; ma anche la disillusione, il rimorso e le insicurezze. In questo libro, un classico della letteratura italiana, Pavese modella una realtà dolce e malinconica come i fuochi delle feste estive nelle campagne torinesi. Cesare Pavese (1908-1950) è stato un romanziere e poeta Italiano. Considerato uno dei massimi esponenti della letteratura del Bel Paese, sia per i suoi scritti che per la sua figura di intellettuale attivo socialmente, tra le sue opere ricordiamo La luna e i falò, La bella estate (con cui ha vinto il Premio Strega nel 1950), Dialoghi con...

La Luna e I Falò

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 169

Pubblicato nel 1950 e considerato il libro più bello di Cesare Pavese, La luna e i falò è il suo ultimo romanzo. Il protagonista, Anguilla, all'indomani della Liberazione, torna al suo paese delle Langhe dopo molti anni trascorsi in America e, in compagnia dell'amico Nuto, ripercorre i luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza in un viaggio nel tempo, alla ricerca di antiche e sofferte radici.

La luna e i falò

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 168

La luna e i falò è l'ultimo romanzo dello scrittore Cesare Pavese, scritto tra il 18 settembre e il 9 novembre 1949 e pubblicato nell'aprile del 1950. Il romanzo, dedicato all'ultima donna della vita di Pavese, Constance Dowling, presenta elementi autobiografici dello scrittore piemontese ed è quello che conclude la sua carriera di narratore. È considerato il capolavoro dello scrittore torinese. Racconta la storia di un uomo che, dopo aver vissuto molti per anni in America, torna nel paese natale sulle colline piemontesi alla ricerca della sua infanzia. Il racconto è strutturato su due piani narrativi, quello dell'infanzia, con le sue scoperte e il desiderio di avventura e quello della maturità e della delusione. Ai bagliori dei falò, che venivano accesi di notte durante le feste contadine e illuminando il cielo rappresentavano per il bambino un momento magico e di scoperta, si contrappongono altri falò che comportano per il protagonista la perdita delle illusioni e la decisione di lasciare il paese.

I capolavori: La luna e i falò-La casa in collina-La spiaggia-Dialoghi con Leucò-Il compagno-La bella estate-Il diavolo sulle colline-Tra donne sole-Lavorare stanca-Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Ediz. integrale

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 864

Il carcere

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 112

La vita al confino, l'apprendistato di un intellettuale coinvolto, quasi suo malgrado, nella politica, la scoperta di un'altra Italia da parte di un settentrionale.

La spiaggia

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 68

La spiaggia e la collina, la città e la campagna. Amici di vecchia data, amori vuoti, la noia dell’inverno e l'entusiasmo dell’estate, così pura e calda, traboccante di speranza. 'La spiaggia’ accarezza tutti i temi cardine della poetica pavesiana. Ci sono due amici che si vedono poco, una gita in compagnia, le chiacchiere davanti a una bottiglia di vino, le feste dei santi patroni, le luci della festa che si accendono e poi malinconicamente spengono—un Novecento italiano in bilico tra il vero e l'immaginato. Cesare Pavese (1908-1950) è stato uno scrittore e poeta Italiano. Considerato uno dei massimi esponenti della letteratura italiana del Novecento, tra le sue opere ricordiamo 'La luna e i falò', 'La bella estate' (per cui ha vinto il Premio Strega nel 1950), 'Dialoghi con Leucò' e 'La casa in collina'.

Paesi tuoi

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 192

Uscito dal carcere, Berto, meccanico torinese, accompagna Talino, un contadino conosciuto in prigione, al paese, e si ferma a lavorare nella cascina della sua famiglia, retta dal torvo patriarca Vinverra. Qui intreccerà una relazione con Gisella, la più giovane tra le sorelle di Talino: una storia intensa, breve e destinata a una tragica fine. Paesi tuoi segna il passaggio di Pavese dalla poesia alla prosa, nella sua ricerca di un'opera che sappia «raccontare il pensiero», l'anima. Intessuto di echi diversissimi - dalla Bibbia a Steinbeck, dal mito greco a Mann - il romanzo ha il sapore di una parabola: è la storia di un uomo - di ogni uomo - che ha sperimentato la vita come passione e scoperta e, in un'esistenza come "compito", sogna il ritorno, il poter essere adulto senza negare il fanciullo.

La luna, il cibo e i falò

Autore: Giovanni Casalegno

Cesare Pavese è diventato un’icona del turismo enogastronomico. Il suo nome, insieme a quello di Fenoglio, viene utilizzato come sostegno per molte presentazioni di quell'eden di cibi e di vini che sono diventate le Langhe. Citazioni tratte dalle sue opere le ritroviamo accostate a ristoranti, vini, tartufi, inserite in tante promozioni turistiche. In buona parte della sua opera c'è un forte radicamento verso quest'area piemontese, che si è manifestato attraverso pagine notissime con rappresentazioni di paesaggi, riti, persone, stagioni di un mondo rurale cosí com'era più di cinquant'anni fa. Pavese pur immerso in questo specifico microcosmo geografico e sociale appare a prima vista carente come narratore delle abitudini alimentari del mondo contadino. Il cibo fa capolino solo in modo occasionale. I suoi personaggi, soli o in compagnia, mangiano, certo, però è pressoché assente una loro precisa caratterizzazione gastronomica. Parrebbe quindi una contraddizione proporlo in questa collana. Ma non è cosí. Una attenta ricognizione delle sue pagine dimostra invece che la presenza del cibo ha un ruolo niente affatto marginale. I riferimenti ai singoli prodotti gastronomici...

Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio

Autore: Remo Rapino

Numero di pagine: 265

Liborio Bonfiglio è una cocciamatte, il pazzo che tutti scherniscono e che si aggira strambo e irregolare sui lastroni di basalto di un paese che non viene mai nominato. Eppure nella sua voce sgarbugliata il Novecento torna a sfilare davanti ai nostri occhi con il ritmo travolgente e festoso di una processione con banda musicale al seguito.Perché tutto in Liborio si fa racconto, parola, capriola e ricordo: la scuola, l'apprendistato in una barberia, le case chiuse, la guerra e la Resistenza, il lavoro in fabbrica, il sindacato, il manicomio, la solitudine della vecchiaia. A popolare la sua memoria, una galleria di personaggi indimenticabili: il maestro Romeo Cianfarra, donn'Assunta la maitressa, l'amore di gioventù Teresa Giordani, gli amici operai della Ducati, il dottore Alvise Mattolini, Teté e la Sordicchia... Dal 1926, anno in cui viene al mondo, al 2010, anno in cui si appresta a uscire di scena, Liborio celebrerà, in una cronaca esilarante e malinconica di fallimenti e rivincite, il carnevale di questo secolo, i suoi segni neri, ma anche tutta la sua follia e il suo coraggio.Attraverso il miracolo di una lingua imprevedibile, storta e circolare, a metà tra tradizione...

Feria d'agosto

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 258

Il mare, la città e la vigna sono i tre luoghi che scandiscono questa raccolta di racconti di Pavese. Ogni novella, frammento o capitolo dell’opera rappresentano un pezzo del viaggio introspettivo nell'animo dell'autore piemontese. Dalla riscoperta dell'io fanciullo ai dolci drammi dell'adolescenza, i personaggi di Pavese accompagnano il lettore alla scoperta di un mondo interiore fatto di sensibilità e curiosità per ogni aspetto della vita. Cesare Pavese (1908-1950) è stato uno scrittore e poeta Italiano. Considerato uno dei massimi esponenti della letteratura italiana, sia per i suoi scritti che per la sua figura di intellettuale attivo socialmente, tra le sue opere ricordiamo "La luna e i falò", "La bella estate" (con cui ha vinto il Premio Strega nel 1950), "Dialoghi con Leucò", "La casa in collina".

Cesare Pavese e la Luna e I Falò

Autore: Yves Wicht

Numero di pagine: 58

Breve saggio che tratta della relazione tra la simbolica del titolo del romanzo e l'intreccio. Si parla ovviamente della luna e dei falò nel romanzo, però il legame è molto più profondo e sorprendente

La traccia di Cesare Pavese

Autore: Gianfranco Lauretano

Numero di pagine: 243

Una riflessione sulla vita e sulle opere di narrativa, di poesia e di pensiero di Cesare Pavese (1908-1950) nel centenario della nascita. Non un libro "su" Pavese. Nemmeno una colta riflessione sui problemi aperti come ferite dal poeta e scrittore piemontese. O meglio, tutto questo, sì. Però soprattutto un libro "con" Pavese: un viaggio per luoghi e per nuclei, ripercorsi con la guida della sua opera, da Santo Stefano Belbo a Brancaleone Calabro, fino al ritorno nelle Langhe e a Torino. Un viaggio interpolato da frequenti e rapide citazioni di versi o brani di prosa - da Il mestiere di vivere , La luna e i falò , a La casa in collina oppure da Le lettere 1924-1950 a Feria d'agosto -, dove è l'opera stessa a guidarci sui suoi luoghi e attraverso gli avvenimenti fondamentali della sua esistenza, fino al suo tragico epilogo.

La casa in collina

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 288

Corrado, professore torinese quarantenne, durante la guerra - una guerra che diventa "cartina tornasole" dell'esistenza - si rifugia in collina, accudito da due donne, Elvira e sua madre. Lì ritrova Cate, amata anni prima e ora mamma di un figlio che forse è suo. Instaura un tran tran piacevole, bruscamente interrotto però dall'8 settembre. Composto nell'inverno 1947-48 e intessuto di forti elementi autobiografici, La casa in collina è un mirabile romanzo di sintesi, una delle prove più alte del Pavese narratore, in cui la storia di Cesare/Corrado diventa la storia di tutti, ne costruisce il senso e il destino. Ne crea il mito, come soltanto i grandi scrittori possono fare.

I capolavori

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 687

Questo volume riunisce i capolavori narrativi di Cesare Pavese. Testi che dipingono con straordinaria efficacia i temi più cari alla poetica di Pavese, dall'impegno politico al disagio esistenziale, dalla perdita dell'innocenza all'ineluttabile destino dell'uomo, rivelando allo stesso tempo la tormentata personalità artistica di uno degli scrittori che hanno segnato piú in profondità il Novecento.

Prima che il gallo canti

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 468

L'orgogliosa solitudine dell'uomo davanti alla vita: è questo il tema di Prima che il gallo canti, cronaca di un'anima in due romanzi - Il carcere (1939) e La casa in collina (1948) - legati dalla riflessione sul ruolo dell'intellettuale di fronte alle scelte imposte dal fascismo e dalla guerra civile. Stefano, protagonista del Carcere, è al confino in un piccolo paese della costa calabra, un mondo antico che lo affascina e insieme gli sfugge. Nella Casa in collina, Corrado, sfollato da una Torino bombardata, dà una lucida testimonianza dell'Italia all'indomani dell'8 settembre, consapevole che la guerra è persa ma non finita e che quella che verrà sarà ancora più feroce. Entrambi, come l'autore, si sentono corresponsabili di un 'conflitto' a cui non sono capaci di prendere parte attiva. Ciò che in queste pagine riesce a Pavese è, usando le sue parole, "trovarsi dove cammina la storia", pur consapevole del rischio di essere "nelle sue grinfie", perché è impossibile sfiorarla o esserne sfiorati senza compromettersi.

Il Carcere - la Spiaggia - Paesi Tuoi - la Casa in Collina - la Luna e I Falo'

Autore: Cesare PAVESE

Numero di pagine: 279

Raccolta dei romanzi:IL CARCERELA SPIAGGIAPAESI TUOILA CASA IN COLLINALA LUNA E I FALO'

Cesare Pavese e la Luna e I Falò

Autore: Yves G. Wicht

Numero di pagine: 51

Si tratta di un breve saggio sulla relazione tra la simbolica del titolo del romanzo e la vicenda stessa.Il libro inizia con una succinta presentazione dell'autore e della sua opera.Una lettura preliminare del romanzo � ovviamente indispensabile alla comprensione della tesi proposta.

Come il letto di un falò

Autore: Franco Lorizio

Numero di pagine: 244

Come il letto di un falò raccoglie una serie di articoli pubblicati sulla rivista Le Colline di Pavese nel periodo 2009-2012. Il libro comprende inoltre uno studio apparso su Sardegna Mediterranea e undici nuovi scritti. Attraverso una puntuale ricognizione su alcuni aspetti specifici della vita, della personalità, dell’opera di Cesare Pavese, l’autore sviluppa una riflessione che offre spunti di notevole interesse per la conoscenza dello scrittore. Franco Lorizio (Roma, 1957) è insegnante di lettere in una scuola statale di Roma. Collabora alla rivista Le Colline di Pavese, pubblicata dal Centro Pavesiano Museo Casa Natale (CE.PA.M.) di Santo Stefano Belbo. Fin dalla prima giovinezza appassionato lettore di Pavese, ha condotto approfonditi studi sulle sue opere, con predilezione per La luna e i falò. All’interesse per la letteratura, la filosofia e le discipline etnoantropologiche unisce lo studio della musica e la passione per il jazz.

Tra donne sole

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 120

Anni quaranta. Clelia riesce a tornare da Roma alla sua città natale, Torino. Lì apre un atelier di moda, e ha così modo di affacciarsi, per la prima volta date le sue origini operaie, nel mondo della borghesia torinese. Ma quello che scoprirà sarà diverso da quello che si aspettava. Farà la conoscenza di altre ragazze, che nonostante gli agi e i privilegi, scoprirà essere sole, tragiche, ognuna circondata da un vuoto profondo e prosciugante. Un romanzo breve che espone con potenza le ipocrisie e i limiti delle apparenze di una Torino bene, denunciando in un certo senso le fragilità e la crudeltà della società di quegli anni. "Tra donne sole" è il terzo libro contenuto all’interno de "La bella estate", la raccolta di Pavese vincitrice del Premio Strega nel 1950. A completare l’opera ci sono altri due capitoli: "La bella estate", il primo libro che dà il nome a tutta la raccolta, e "Il diavolo sulle colline". Cesare Pavese (1908-1950) è stato un romanziere e poeta Italiano. Considerato uno dei massimi esponenti della letteratura del Bel Paese, sia per i suoi scritti che per la sua figura di intellettuale attivo socialmente, tra le sue opere ricordiamo "La luna e i...

Il Diavolo Sulle Colline

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 172

Le turbolenti nottate torinesi di tre borghesi universitari, tra alcol, sigarette, incontri imprevisti e cocaina, si contrappongono alle lunghe giornate estive della campagna, immerse nella calma e nella tradizione contadina italiana. Le perversioni cittadine e la frugalità dei campi si incontrano al Greppo, nobile tenuta del ricco milanese Poli, simbolico precursore del futuro liberismo, dove i tre amici restano ospiti per un paio di piacevoli giornate di fine agosto.

La Luna e I Falò (pocket)

Autore: Cesare Pavese

Numero di pagine: 138

Ultimo romanzo di Cesare Pavese, scritto poco prima della morte, La luna e i falò condensa in sé le principali tematiche pavesiane: il sentimento della resistenza antifascista vissuta con quel distacco dalla realtà di stampo intellettuale, la malinconia del ritorno a casa, il tema della memoria e i simboli dell'infanzia, il mondo contadino e la montagna. Il protagonista è Anguilla, un quarantenne orfano emigrato in America che, dopo molti anni lontano da casa, fa ritorno nelle Langhe, a Santo Stefano Belbo, la sua terra natìa. La malinconia per il passato, i luoghi e le figure della sua infanzia, trasfigura la memoria in simboli. Egli rincontra molti posti e personaggi a lui cari. Ma scoprirà, suo malgrado, che molte cose sono cambiate; alcune irrimediabilmente perdute. Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 9 settembre 1908 - Torino, 27 agosto 1950), considerato tra i maggiori intellettuali italiani del '900, è stato scrittore, traduttore, poeta e critico letterario. Nonostante l'agiatezza economica della famiglia, la sua infanzia fu densa di sofferenza (il padre morì che aveva 5 anni, una sorella e due fratelli morirono prematuramente). Morì suicida, poco dopo la...

Il giardino dei Finzi-Contini

Autore: Giorgio Bassani

Numero di pagine: 241

Alla vigilia delle persecuzioni razziali contro gli ebrei un gruppo di giovani si riunisce nel giardino della villa ferrarese della famiglia Finzi-Contini. Qui fiorisce il delicato, effimero amore di Giorgio per Micol. Un nostalgico, appassionato ricordo della giovinezza alle soglie del conflitto mondiale.

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