Io Confesso
Autore: Fortuna Della Porta
Numero di pagine: 112Poesia è termine d’origine latina, promanazione del greco, e significa, semplicemente e causticamente: fare. Fare il verso, ossia versus, participio passato del verbo latino vertere: girare, rigirare, tornare indietro. In quest’ottica Fortuna Della Porta inserisce nel suo lavoro il vortice visivo, fruibile con lo sguardo sul mondo contemplato nel nostro rutilare intorno ad esso dall’altezza di una giostra, la vita, che avrà la sua interruzione, il suo “Amen”. Di pagina in pagina, d’accento-accenno a denuncia, a frenesia, a burla, a brivido, a sempre accennata cronaca di disumanità, giungiamo a quest’ultima prece, a quell’eterno dilemma dell’essere noi corpi senzienti, peccati innocenti e, forse, anche inconscia eternità; illusi di dover rinnegare, con e per essa, l’amore.