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Associazionismo ed emigrazione

Autore: Toni Ricciardi

Numero di pagine: 318

«Lo scandalo per gli emigrati non è Schwarzenbach, è lo statuto di operaio stagionale, è in generale la condizione che ci è riservata, in Svizzera come in Francia, a stagionali e non. La tranquillità con cui ci possono rimandare al nostro paese. La possibilità di organizzare un'economia con noi e una vita civile senza di noi.» Leonardo Zanier (Presidente onorario FCLIS)Le miniere di carbone in Belgio, le industrie in Germania, gli ultimi viaggi transoceanici nell'America Latina o verso l'Australia: sono queste le immagini che vengono subito in mente pensando agli italiani all'estero. Al contrario, la Svizzera – che dal secondo dopoguerra e fino alla metà degli anni Settanta del secolo scorso ha accolto da sola quasi il cinquanta per cento del flusso migratorio italiano – per lungo tempo è stata sottovalutata e quasi dimenticata dalla storiografia nazionale, nonostante abbia attirato milioni di italiani, prevalentemente del Nord-Nordest e poi, a partire dagli anni Sessanta, del Sud. Come poco conosciuta è anche la storia della tragedia di Mattmark, la Marcinelle dimenticata.È proprio in Svizzera che viene fondata nel 1943 la Federazione delle Colonie Libere Italiane ...

Museo nazionale Emigrazione Italiana

Autore: Maddalena Tirabassi , Sandro Bondi

Numero di pagine: 498

I musei sono luoghi in cui si possono conoscere storie e cose capaci di suscitare emozioni: ogni museo ha la sua storia e la sua ragion d'essere. Il Museo nazionale della Emigrazione Italiana nasce con l'obiettivo di rappresentare un contributo alla comprensione del fenomeno dell'emigrazione, con particolare attenzione al periodo che va dalla fine dell'Ottocento sino ai giorni nostri, posizionandosi come momento centrale per la lettura di un fenomeno portante nella storia politica, economica e sociale del nostro paese. Gli studi sull'emigrazione italiana rappresentano, nel quadro della storiografia sull'Italia post-unitaria, un tema di particolare interesse, che si è arricchito, nel corso degli ultimi anni, di importanti e significativi contributi che hanno consentito di approfondire le motivazione delle peregrinazioni dei nostri emigranti. Tante sono le realtà esistenti sul territorio nazionale per raccontare con diverse chiavi di lettura il fenomeno, nel suo complesso, di volta in volta analizzandone le specificità. Proprio alla luce di queste numerose esperienze si è sentita la necessità di fornire una visione quanto più esaustiva e completa del fenomeno migratorio grazie ...

Brasile: un nuovo fascismo?

Autore: Luiz Ruffato

Numero di pagine: 48

Tramontata la stella di Lula, oggi il Brasile è governato dall’estrema destra. Il Presidente Bolsonaro ha un’agenda politica ultraliberale e ultraconservatrice, spinge per la militarizzazione delle scuole statali, istiga il popolo contro i suoi oppositori e ignora i cambiamenti climatici. Luiz Ruffato ci mette in guardia: l’aumento della violenza e il suo uso legalizzato, l’acuirsi delle disuguaglianze economiche, le politiche autoritarie fanno sì che la minaccia di Bolsonaro assuma la forma di un nuovo fascismo. La democrazia ha ancora un futuro in Brasile? Come sta cambiando l’America Latina, che è sempre stata la culla di una ripartenza della sinistra mondiale?

Tre fascisti - Tre fascismi

Autore: Mirko Riazzoli

Questa opera vuole contribuire a ricostruire, attraverso tre saggi biografici, il percorso esistenziale di importanti figure del regime come Cesare Maria De Vecchi, Alfredo Rocco ed Edmondo Rossoni, personaggi che affiancarono Mussolini nelle scelte politiche e nella loro attuazione durante il ventennio fascista. Questi tre uomini, tra loro molto diversi ma accomunati dal loro ruolo di gerarchi, ricoprirono cariche che consentirono loro di influenzare molteplici aspetti delle vicende italiane in età tardo liberale e fascista.

Nazione e anti-nazione

Autore: Paola S. Salvatori

Il 1911 è un tornante fondamentale per le culture politiche italiane: in quell’anno, infatti, il movimento nazionalista fu il protagonista della campagna per la conquista militare della Tripolitania e della Cirenaica, che trasformò il «libicismo» in un sentimento pervasivo di grandezza nazionale. Anche il mondo liberale cominciò a risentire di quelle nuove prospettive: i nazionalisti furono avvertiti come un possibile fattore di ringiovanimento dello stesso liberalismo italiano, costretto quindi a rinnovarsi nelle idee e nei metodi politici. In questo volume s’indagano le forme di delegittimazione politica che si svilupparono in Italia attorno al – e a partire dal – movimento nazionalista, e le modalità con cui tale delegittimazione si legò alla presa del potere da parte del fascismo, passando per gli anni cruciali della Grande Guerra. Si cerca dunque di rispondere ad alcuni interrogativi fondamentali: quale fu l’apporto – culturale e politico – del movimento nazionalista alla nascita del regime fascista? Perché la marcia su Roma segnò il definitivo tramonto del movimento stesso? Quali furono le motivazioni che spinsero molti esponenti del nazionalismo a...

La storia (quasi vera) del Milite ignoto

Autore: Emilio Franzina

Storico per mestiere, narratore per passione, Emilio Franzina in queste pagine narra la storia del Milite ignoto camminando sul filo tra storia e letteratura, dipingendo un quadro vivido di ciò che accadde quando la salma del soldato fu seppellita all’Altare della Patria, il 4 novembre del 1921, e di tutti gli eventi che portarono a quelle celebrazioni. Attingendo a una miriade di documenti del periodo 1914-18 – lettere, autobiografie e resoconti ufficiali raccolti in anni di ricerche – Franzina ricostruisce in modo immaginario la biografia di un soldato morto nella Grande guerra e mai identificato, ricompone la storia verosimile, o quasi vera, di un combattente, attraversando tutte le fasi del conflitto. Dopo aver portato più volte a casa la pelle da valoroso, il suo soldato sconosciuto muore appunto da ignoto non in battaglia, ma fuggendo il 23 ottobre 1918 da una casa di piacere per salvare una ragazza, che si era innamorata di lui, da un bombardamento nemico. Per una circostanza fortuita sarà proprio la sua salma a essere sepolta nell’Altare della Patria a emblema e memoria di tutti i caduti nel conflitto. Ed è da questo luogo simbolo che il Milite ignoto comincia...

Copa América

Autore: Francesco Gallo

Numero di pagine: 224

Prima dei Mondiali, degli Europei e della Champions League, la Copa América, nata nel 1916, ha dato inizio alla passione di un continente per il fútbol. In occasione dell’edizione del 2019, che si terrà in Brasile, nel cuore del calcio sudamericano, è giunto il momento di raccontare come, quando e perché il pallone ha invaso l’America Latina, per poi tornare in Europa un po’ diverso, forse più completo, sicuramente più bello. Perché sono stati loro, i sudamericani, a inventare per primi un torneo in cui giocano le squadre di un intero continente. Una competizione affascinante, ricca di storia, gol, aneddoti e giocatori straordinari: da Schiaffino a Garrincha, da Pelé a Maradona, da Di Stéfano a Sivori, per finire con Ronaldo e Messi. Storie di campo, di calciatori, di campioni e di grandi allenatori che s’intrecciano in un racconto lungo più di un secolo di storia. Centotré anni affascinanti e turbolenti, durante i quali, nonostante guerre civili, dittature e ataviche divisioni etniche, la palla ha continuato magicamente a rotolare.

Mussolini censore

Autore: Guido Bonsaver

Numero di pagine: 246

«Prima di Benito Mussolini, nessun capo del governo italiano dedicò una simile attenzione alla produzione editoriale del proprio paese. Il Duce, forse per abitudine professionale da esperto redattore qual era, forse per appagare le sue ambizioni d'intellettuale autodidatta, lo fece costantemente, durante l'intero Ventennio. In questo modo, divenne una sorta di primo censore dell'editoria italiana.» Il progetto fascista si proponeva di plasmare le opere e la volontà degli scrittori italiani. Dalla soppressione dell'opposizione liberale e socialista alla collaborazione più o meno genuina di sedicenti scrittori fascisti, dai rapporti con il Vaticano all'emergere delle politiche antisemite, il libro propone un viaggio originale nel Ventennio attraverso vicende spesso dimenticate della censura libraria. Al centro di ogni capitolo uno scrittore, un editore famoso o una storia particolarmente significativa: dal fascismo della 'seconda ora' di Brancati agli entusiasmi strumentali di Mondadori; dalla rabbiosa censura contro Sambadù, amore negro di Maria Volpi agli equilibrismi di Bompiani; dalle autocensure di Margherita Sarfatti alla barbarie delle leggi razziali. I concreti atti di ...

Il mestiere di storico (2009) vol. 2

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 289

Indice Questo numero (p. 5) Discussioni Mark P. Bradley, Giovanni Gozzini, Erez Manela, Emily S. Rosenberg e Matthew J. Connelly, Demografia e politica: una storia transnazionale (p. 7-27). Rassegne e letture Salvatore Adorno, Fascismo e architettura (p. 29-33). Claudio Zanier, La guerra in Vietnam: una storia controversa (p. 34-36). Stefano Luconi, La mafia in America (p. 37-39). Anna Jellamo, Il lungo cammino dei diritti umani (p. 40-44). Nicolas Werth, Autopsie de l‘expérience soviétique (p. 45-47). Le riviste del 2008 (p. 49-106) I libri del 2008/2 (p. 107-283) Indice dei recensori (p. 286)

Quasi italiani

Autore: Romano Benini

Numero di pagine: 144

Arrivano da tutto il mondo, dal Senegal o dalla Turchia, dal Marocco o dal Bangladesh; e nei modi più diversi, spesso da clandestini, rischiando la vita. Hanno alle spalle storie intense: chi è stato disertore, chi invece ingegnere, chi ha fatto la fame, chi ha compiuto buoni studi e chi invece si è formato da autodidatta. Vengono in un paese, l’Italia, in cui da anni il lavoro diminuisce e le imprese chiudono. Eppure loro, con impegno, forza e disciplina, con creatività e passione, riescono in ciò che gli italiani fanno con sempre più fatica: creare un’impresa. Il valore aggiunto dell’economia italiana, sostiene l’autore del volume, è oggi nella spinta, nel voler fare, nella capacità di migliaia di immigrati che hanno raggiunto il nostro paese e deciso di mettersi in proprio in uno dei territori in cui risulta più difficile avviare un’attività economica. Questo libro raccoglie le loro storie: vicende esemplari di un mondo, quello dell’imprenditoria immigrata, poco conosciuto e a torto non ancora considerato importante per il futuro della nostra economia. Eppure in questi anni di crisi, mentre il numero delle imprese promosse da italiani diminuisce,...

Architettura e urbanistica di origine italiana in Argentina

Autore: Emanuela De Menna , Gastone Ave

Numero di pagine: 338

Il libro documenta e analizza l'urbanizzazione dell'Argentina con architetture, città e piani urbanistici di matrice italiana. Si tratta di un patrimonio vastissimo che richiede un programma di documentazione, restauro e valorizzazione, mirato a quei valori di italianità che possono fare da ponte tra i due paesi e più in generale tra Europa e America Latina. L'italianità dell'architettura e delle città è il tratto caratteristico dell'Argentina ancora oggi. L'ambiente urbano e rurale progettato da architetti italiani, costruito da imprese italiane con tecnologie e materiali italiani nel XIX e XX secolo costituisce un patrimonio di beni storici e architettonici unico al mondo. Ma è un patrimonio misconosciuto, quasi assente nella storia dell'architettura e dell'urbanistica insegnata nelle università. Il libro va inteso come un forte invito a colmare una tale colpevole lacuna. Ci auguriamo che possa essere un appello accolto da autorità, istituzioni, studiosi e imprese per promuovere un programma di documentazione e valorizzazione dell'architettura e dell'urbanistica italiana in Argentina e in America Latina. Gastone Ave, professore associato di Tecnica e pianificazione...

L'arte di spostarsi

Autore: Michele Colucci

Numero di pagine: 192

Operai, studenti, badanti, braccianti, insegnanti, impiegati: sono solo alcune delle categorie che ogni anno si muovono in lungo e in largo attraversando l’Italia. Si spostano per cercare un lavoro o per lavorare, per studiare o per formarsi, per trovare un’occasione o per inseguire un progetto. Sono i protagonisti delle migrazioni interne del Duemila, un fenomeno che ha qualche punto in comune con quello del passato più recente, ma che si presenta in forma nuova e in genere poco visibile, soprattutto al grande pubblico. Michele Colucci e Stefano Gallo, in collaborazione con il Cnr, hanno elaborato uno strumento fondamentale per tirare questa realtà fuori dall’ombra: il Rapporto sulle migrazioni interne, infatti, si propone di presentare ogni anno la consistenza, l’evoluzione e le trasformazioni nella mobilità territoriale all’interno dell’Italia, proponendo dati quantitativi, approfondimenti monografici e scavi di carattere storico in una prospettiva multidisciplinare che coniughi storia e scienze sociali. Il quadro che emerge è quello di una società in continuo movimento, nella quale la variabile della mobilità diventa la chiave di lettura per ripensare i...

L’Amnistia Togliatti

Autore: Mimmo Franzinelli

Numero di pagine: 408

Lo spartiacque tra passato e presente, nel decisivo passaggio tra dittatura e democrazia, per chiudere i conti con il Ventennio mussoliniano e punire gli artefici della dittatura, è l’Amnistia Togliatti. Emanata il 22 giugno 1946 per celebrare la nascita della Repubblica italiana, prende nome dal segretario del Partito comunista, Palmiro Togliatti, che la firmò quale ministro della Giustizia del governo De Gasperi. Ispirata all’esigenza di pacificazione, si è però trasformata – per l’interpretazione estensiva fornita dalla magistratura (in particolare dalla Suprema corte di cassazione) – nel generalizzato perdono, applicato anche a torturatori e ad assassini. Il fior fiore dei gerarchi, i peggiori spioni dell’Ovra, i collaborazionisti con l’occupante tedesco, i delatori di ebrei deportati nei lager ottengono generalizzato e immeritato perdono. Piero Calamandrei definì l’Amnistia un clamoroso errore della nuova classe dirigente italiana, gravido di conseguenze. Il mancato accertamento giudiziario dei crimini fascisti ha infatti determinato un enorme vuoto di conoscenze sulle dinamiche repressive del regime e della Repubblica sociale italiana. A una simile...

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