Il Risorgimento dei Macchiaioli. Sociologia di un movimento artistico ottocentesco
Autore: Anna Irene Cesarano
Il movimento artistico dei macchiaioli, come è noto, è un’espressione importante, dell’arte e della cultura italiana manifestatasi negli anni a cavallo fra il 1856 e il 1875, che coinvolse artisti di grande spessore come Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Adriano Cecioni, Odoardo Borrani nonché il critico e intellettuale, mecenate e sostenitore del gruppo Diego Martelli, che solevano riunirsi al Caffè Michelangiolo, storico caffè d’arte nel cuore di un’importante città italiana come Firenze, al quale approdarono negli anni ‘50 dell’ottocento giovani pittori da ogni parte d’Italia, che asserragliati nella seconda stanza del caffè discutevano di estetica e tecniche pittoriche alternative allo stile tradizionale, che confluivano nella macchia, espressione importante dell’epopea risorgimentale. Proprio le profonde contraddizioni della società e il disagio avvertito dal sofferto sogno unitario, unito ad uno spirito ribelle e patriottico costituisce lo sfondo su cui si staglia e si distingue l’opera dei giovani artisti macchiaioli, che con la loro pennellata sono capaci di mostrare il volto di una Nazione e le lacerazioni di un secolo,...