Poesie di Gabriele Carù
Autore: Gabriele Carù
Numero di pagine: 400La poesia non riflette sul linguaggio, lo produce; ma non lo inventa: si limita a trasfigurare il linguaggio comune, lo restituisce al suo stato primo, gli rende il suo vigore e la sua freschezza originaria, lo riconduce alla natura. La poesia si impone a noi come un oggetto perfetto: compiuto, irrefutabile, e, quando ci troviamo di fronte ad un libro come questo che ne contiene tre, diventa ostico e nello stesso tempo affascinante, prenderne coscienza. I componimenti poetici che troviamo in questo denso, stupefacente volume di un giovane autore, rappresentano l’intensità del sentire, quindi la naturale e necessaria conseguenza del creare, dell’esprimere attraverso i versi ciò che è stato sentito. Percorriamo con lui una strada lunga quindici anni, il simbolismo degli anni è pregnante: Le Aspettative 2000—2010, Cenere Milanese 2010—2013, Per Una Società Contemporanea 2013—2016. L’autore ha guardato alla poesia come ad un teatro dove ci sono protagonisti e comprimari, le parole si muovono, in un pathos crescente, dove si avverte il lavoro di “spremitura” dell’essenza, la distillazione, dalle cose più comuni, dai dati più ordinari, concentrando sempre al...