Nell'ambiguità di un gioco di parole che include le opposte condizioni dell'attendere un evento e del suo inaspettato accadere, si è individuato il titolo di questo volume che supporta la raccolta di opere d'arte del Patrimonio dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Una raccolta che, sebbene comprenda anche donazioni acquisite in passato, che quindi riportano molto indietro nel tempo, solo recentemente ha assunto una cospicuità e una rilevanza inattesa. E ciò è potuto accadere grazie alla generosità di tanti artisti che, nella maggior parte dei casi, hanno operato nell'istituzione catanzarese in veste di docenti, o che, più semplicemente, sono stati vicini ad essa, talvolta con la partecipazione a conferenze, dibattiti, mostre e altre attività extradidattiche. È questo un volume, quindi, che in qualche misura restituisce e ricostruisce la storia dell'Accademia d Belle Arti di Catanzaro, nell'inevitabile eterogeneità di una raccolta che rispecchia, non soltanto la molteplicità generazionale e d'orientamento espressivo dei numerosi donatori, ma anche e soprattutto la virtuosa ricchezza e varietà delle linee di ricerca e, per estensione, dei percorsi didattici e degli ...
Nel 2021 ricorre il 150° anniversario della pubblicazione de L’origine dell’uomo e la selezione sessuale di Charles Darwin, opera che, unitamente a L’origine delle specie dello stesso autore, ha dato una svolta decisiva non solo alla scienza moderna, ma anche alla visione del mondo, della vita, dell’uomo, della storia, nonché al rapporto tra scienza e fede, tra sapere scientifico e antropologia cristiana. L’anniversario darwiniano che si celebra nel corso del 2021 suggerisce di tornare sull’argomento riservando un’attenzione particolare al posto che occupa l’essere umano nella storia evolutiva del nostro pianeta, in un tempo in cui sembra farsi sempre più strada la convinzione che sia finita l’era dell’“eccezione umana” (J.-M. Schaeffer) e sia stata inaugurata l’era dell’intelligenza artificiale e delle più complesse forme di post-umanesimo, di trans-umanesimo, di metamorfosi dell’umano in campo filosofico, scientifico e tecnico. Il libro, costituito da due ampie parti, prova a fare il punto della situazione considerando come possibile e fruttuoso il confronto critico tra scienza e teologia per la comprensione dell’uomo e del suo posto nel mondo.
Un mosaico narrativo in cui i veri eroi sono le vittime della mafia Dal Nord al Sud le regioni d’Italia in vari tempi sono state funestate da stragi e omicidi di massa, particolarmente sotto il tallone dell’occupazione nazista. Ma, tra tutte, soltanto la Sicilia ha vissuto un’esperienza di massacri così legata alla sua storia politica e sociale, da farle assumere i caratteri, tanto dolorosi quanto funesti, di “terra delle stragi”. Nel tempo, almeno dall’Ottocento in poi, vi si è registrata una lunga catena di assassini programmati: fatti di Stato e di governo o di “antiStato” e di mafia. Di norma il prezzo di sangue corrispondente a ciascuno di tali fatti risulta piuttosto limitato; ma è eccezionale e forse unica la sua valenza, che consiste spesso in una quasi “pedagogica” determinazione di imperio e di assassinio, a suo modo razionale, fredda e tagliente come una spada. In ogni caso, il numero delle vittime designate supera quello dei caduti: sono le vaste masse popolari colpite dall’impotenza, dall’umiliazione e dalla disperazione. Tanto basta per dare spessore storico e antropologico a un insolito “mosaico narrativo”, reso coeso da una sapiente...
Osservando la vastità dell'universo la teologia e la scienza spesso convergono attorno al comune interrogarsi sul futuro dell'essere e dell'esistere. Gianfranco Ravasi Il libro - che si avvale della prefazione del Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston - si propone di approfondire quanto la teologia, inserita nel contesto della cultura scientifica contemporanea, ha da dire circa il destino ultimo dell'universo. Tutto questo ben sapendo che tra la creazione degli inizi e l'apparizione dei «cieli nuovi» e della «nuova terra» nell'eschaton parusiaco di Cristo si dà non soltanto diastasi e frattura, ma anche continuità e progresso. Per comprendere l'universo nella sua struttura, nella sua origine e nel suo destino non è perciò sufficiente un approccio esclusivamente matematico-quantitativo, così come non è esaustivo il paradigma dimostrativo euclideo per affrontare questioni che di per sé travalicano gli ambiti di esclusiva competenza della scienza - della fisica e della cosmologia, in questo caso - e che invece chiamano in causa anche l'apporto che deriva dalla filosofia e dalla teologia. Grazie alla presa in carico e all'approfondimento dei...
«I letterati... sono i creatori di luoghi aperti, dove emergono problemi fondamentali, si spalancano finestre, balenano luci» (H.U. von Balthasar). La verità di questa affermazione ispira il contenuto del libro, che si accosta ai classici «novissimi» attraverso il confronto con autori che nelle loro opere hanno parlato di ciò che la teologia cattolica fa rientrare sotto la denominazione di «realtà escatologiche». Il testo è costituito da due ampie parti ed è arricchito dalle note a margine di Franco Rella, il quale condivide con l'autore la convinzione secondo cui «la letteratura, e l'arte in genere, abbia un rapporto profondo con la verità, tale che da esso non è possibile prescindere, a meno che non ci si voglia chiudere in un recinto di aride certezze». Gli autori presi in considerazione sono molto diversi fra loro ma sono accomunati dalla medesima preoccupazione di comprendere l'uomo, il senso - nonsenso - della sua esistenza e del suo mondo. Brancato parte dall'assunto che con i loro scritti essi offrano degli apporti preziosi perché «la verità di sempre sia espressa in un linguaggio che consenta di riconoscere la sua permanente novità» (Francesco,...
Each volume contains "Rassegna bibliografia." (Later Bullettino bibliografico.)
Il Volume Accademie / Patrimoni di Belle Arti, così ricco di opere e di storie, è un primo monitoraggio unitario del patrimonio presente nelle accademie storiche e moderne della Nazione, nato con il fine di documentare la qualità dei beni artistici materiali e immateriali che sono presenti nelle istituzioni Afam e, quindi, sensibilizzare gli addetti ai lavori, la stampa e l’opinione pubblica sull’alto e insostituibile valore della formazione artistica. Le Accademie stesse sono istituzioni complesse e patrimonio ad un tempo, con la loro storia e il loro Know-how sull’arte contemporanea. Immagini e contributi delle Accademie di Belle Arti di (in ordine di fondazione): Firenze Perugia Roma Torino Bologna Venezia Genova Napoli Verona Carrara Milano Palermo Bergamo Ravenna Lecce Reggio Calabria Urbino Catania L'Aquila Bari Foggia Catanzaro Macerata Frosinone Sassari
Each volume contains "Rassegna bibliografia." (Later Bullettino bibliografico.)
Istituzione economica contraddittoria e complessa in un Mediterraneo dominato da competizioni mercantilistiche, il porto franco deve tenere insieme libertà e privilegio, vantaggi per il fisco e per i mercanti, essere un entrepôt del commercio estero e favorire il commercio attivo dello stato. In una rete presto globale, e a fronte di un modello indiscusso, Livorno, Messina ottiene il porto franco a fine Seicento, e durante il lungo Settecento tenta di farne il volano del suo rilancio. Col succedersi di ripetuti stati di guerra, un assedio, una pestilenza, un terremoto e un avvicendarsi vorticoso di dinastie, il porto franco di Messina si misura con gli altri porti franchi e le trasformazioni dei commerci mediterranei. Scontando limiti fiscali e un rapporto non risolto con le capitali, Palermo e Napoli, dà spazio a contrabbandi e a intrecci di interessi di governanti, consoli, autorità doganali, e dei mercanti che ne utilizzano le opportunità pur lamentandone le mancanze.
Indice Primo piano Salvatore Lupo, Regione e nazione nel Risorgimento in Sicilia di Rosario Romeo (p. 7-30) 1. La regione e la nazione. 2. Dentro e fuori la questione siciliana. 3. Sovversivismo risorgimentale. 4. Meridionalismo e storicismo. Filo rosso Eugenio Di Rienzo, Un dopoguerra storiografico, 1943-60 (p. 31-74) 1. Il convitato di pietra. 2. Storici e maestri. 3. Passato prossimo. Questioni Serenella Pegna, Malessere e ambizioni della storia delle migrazioni (p. 75-89) Amedeo De Vincentiis, Papato, Stato e Curia nel XV secolo: il problema della discontinuità (p. 91-115) 1. Transizioni. 2. Riassetti. Contrappunti Sicilia islamica, Nef legge Johns (p. 117-123) Milano comunale, Barbero legge Grillo (p. 125-132) Francesi nei Nuovi Mondi, Ricci legge Carile (p. 133-138) Divertimento e disciplina, Landi legge Addobbati (p. 139-146) Sacrificio e sovranità, Benigno legge Sacerdoti (p. 147-158) Capitalismo e nazione, Ciriacono legge Greenfeld (p. 159-168) La Grande Guerra, Mondini legge Audoin-Rouzeau e Becker (p. 169-178) Gli autori di questo numero (p. 179).
La questione di una rivoluzione verde, soprattutto dopo l’emergenza pandemica, è sempre più urgente e mette in evidenza come crisi ambientale e crisi del lavoro siano due fenomeni quanto mai interconnessi. Pur nella pluralità delle diverse narrazioni sulla transizione ecologica, varie analisi nazionali e internazionali hanno evidenziato un impatto occupazionale significativo derivante dall’impegno verso un’economia più sostenibile. Questo fascicolo di «Meridiana», partendo da un esame critico del concetto di green economy e del suo impatto sul lavoro e sull’occupazione, mette in evidenza le pluralità delle prospettive presenti in letteratura: dal rapporto tra sviluppo dell’economia verde e crescita occupazionale; alle sfide per lo sviluppo del capitale umano nel ridisegnare ad esempio una nuova classe di knowledge worker o nell’ innovare le conoscenze nelle professioni più tradizionali; passando per la disamina delle relazioni tra comportamento ecologico e pratiche professionali; per concludere con la prospettiva degli attori collettivi, quali attori cruciali nella promozione di istanze progressiste in ambito ambientale capaci di influenzare l’agenda...
A oltre trent'anni dalla scomparsa di Rosario Romeo, questo libro intende riportare l'attenzione sull'attività storiografica e sull'impegno politico di uno dei maggiori esponenti della liberaldemocrazia italiana del secondo dopoguerra. Sul versante storiografico si intende verificare la tenuta scientifica delle sue opere più note e rilevanti ma anche porre in luce l'importanza che hanno assunto, nella recente critica storica, i suoi lavori medievistici e modernistici. Sul versantepolitico si richiama l'attenzione sul carattere progressista del suo liberalismo democratico ed europeista e sul concreto impegno come giornalista e parlamentare europeo in difesa della democrazia occidentale, del Mezzogiorno e nel contrasto al decadimento post-sessantottesco della vita universitaria italiana.Il libro si basa su un'attenta lettura della bibliografia esistente, nonché su numerosi documenti inediti in parte conservati dalla famiglia Romeo, in parte reperiti presso l'Archivio Centrale dello Stato, gli Archivi Storici delle Università di Catania e Roma La Sapienza e dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano.