Patrie smarrite
Autore: Corrado Stajano
Numero di pagine: 140Nel ricordo e nella fatica del ritorno alle origini familiari si scoprono frammenti di storia collettiva, bagliori di un passato irrisolto che affiorano nel presente. In Patrie smarrite Corrado Stajano scrive una memoria, una narrazione civile sul grande enigma che è il carattere italiano. A Noto, dove tenta di vendere gli antichi terreni della famiglia – «stoppie, ulivi, mandorli e grotte dell’età del bronzo» –, e poi nei luoghi della giovinezza, fra le brume e le anse placide del Po, a Cremona, dove si reca per svuotare la vecchia casa materna, Stajano racconta architetture, paesaggi, vicende storiche, mentalità e personaggi eterogenei, tutti fatalmente italiani. E indagando la propria doppia radice – siciliana e lombarda – indaga il nostro tragico Novecento, il divario e l’incomunicabilità tra Nord e Sud, un’Italia troppo spesso incline al compromesso, smemorata e autoassolutoria. Tra le spiagge rossastre, gli odori di gelsomino e ricotta, il tufo, i profili cadenti delle architetture barocche, nel Val di Noto Stajano ritrova ricordi personali, carte d’archivio, testimonianze dirette, memoriali inediti, che ricostruiscono lo sbarco anglo-americano sulle...