La figura di Gianfranco Contini ha una rilevante importanza nel panorama letterario della metà del Novecento, in quanto egli non fu solo critico e filologo, ma anche scrittore e traduttore. Inoltre si devono a lui nuovi metodi ecdotici che, partendo dalla critica testuale, permettono di ricostruire il processo formativo del testo in tutte le sue implicazioni storiche, estetiche e stilistiche attraverso l'analisi delle varianti. L'opera si propone di fornire un quadro biografico del critico e del suo operato accademico e letterario; nella seconda parte viene analizzato il particolare rapporto umano e professionale nato tra Contini e il grande poeta Montale, attraverso l'analisi del carteggio intercorso tra i due e tramite i saggi critici che Contini dedicò alla poesia montaliana. A dimostrazione del fatto che la poesia non può prescindere da un uso sapiente e meditato del linguaggio.
Eugenio Montale. Biografia, poesie: parafrasi e analisi è una raccolta delle poesie più studiate a scuola. Per ogni poesia il testo, la parafrasi, l'analisi e il commento. Completano l'ebook una breve biografia del poeta
Seminar paper from the year 2000 in the subject Romance Languages - Italian and Sardinian Studies, grade: Keine, University of Zurich, 7 entries in the bibliography, language: Italian, abstract: Eugenio Montale nasce a Genova il 12 ottobre 1896. E l'ultimo di cinque figli di una famiglia della borghesia locale. Il padre e titolare di una ditta importatrice di prodotti chimici e la madre e figlia di un notaio. Studia presso le scuole tecniche dei padri Barnabiti che abbandona per motivi di salute. Della sua formazione si occupera soprattutto la sorella Marianna, studentessa di materie letterarie."
Il tema trattato dal saggio è sempre stato motivo di fascino ed interesse per pittori ed artisti di ogni genere forse per il suo legame alla tradizione, o forse semplicemente perché l’astro notturno è l’unico punto di riferimento nella notte buia. Il testo in particolare si propone di analizzare il motivo lunare nella poetica di Salvatore Quasimodo e di Eugenio Montale in un’ottica differente da quella della passata letteratura, m che lo vede ormai verso un inesorabile declino in un secolo in cui l’uomo ha profondamente mutato il suo rapportarsi all’astro notturno, simbolo tra l’altro anche di un’entità superiore.
Questo non è un libro per specialisti, ma per i tanti appassionati della figura e dell’opera del massimo poeta del Novecento. Per questo presenta una sintesi totalizzante, che getta uno sguardo complessivo e unificante sui problemi biografico-espressivi montaliani. In genere la critica diffida altamente delle congiunzioni vita-opera, che invece sono la ragione stessa di questo lavoro, nella convinzione che il vissuto di un autore, cioè quanto del semplice accadere biografico è entrato nell’immaginario e nel fantasmatico, è determinante per cogliere le radici da cui si è nutrita l’opera. Il libro si apre con l'incontro dei due personaggi-simbolo del romanzo e della poesia italiana del secolo scorso, Svevo e Montale, il commerciante di vernici triestino che aveva scritto qualche capolavoro del tutto ignorato e il giovane aspirante poeta che ne aveva intuito la grandezza e per conto suo aveva già scritto la raccolta poetica destinata col tempo a diventare leggendaria, Ossi di seppia. Entrambi erano artisti «involontari», obbedienti solo a un demone che li spingeva irresistibilmente all’espressione. Entrambi rappresentavano a loro modo il profondo disagio...
W.B. Yeats e la cultura italiana examines the "Italianism" of William Butler Yeats and the popularity of the Irish poet in Italian poetry and criticism. Appraising the presence and evocative influence of "learned Italian things" on the work of the Irish poet, through the study of his letters and as illustrated by the library conserved by his daughter Anne, and with constant references to the texts themselves, the Italian influences most evidently present in the work of the Irish Nobel winner are analysed and discussed. This first section of the book presents in its entirety the largely unpublished correspondence between Years and the philosopher Mario Manlio Rossi. Subsequently, observing the influence and the fascination exerted by the work of Yeats on Italian poets such as Montale, Solmi and Giudici, who even translated some of Yeats' poems, and Lucio Piccolo, who also had a brief epistolary exchange with the Irish poet, this too still partially unpublished, we arrive at a critical examination of the Italian reception of Yeats' works. W.B. Yeats e la cultura italiana is rounded off by an annotated bibliography of the translations and works of criticism which represents an...
Con il passare dei decenni, Farfalla di Dinard (1956) sempre più consolida la sua natura di classico speciale per l'estro dei suoi brevi capitoli, in cui l'impareggiabile eleganza della scrittura, non lontana dall'idea del petit poème en prose, ci offre pagine che oltrepassano i normali confini di genere tra racconto, elzeviro e prosa poetica. Eugenio Montale, che aveva inizialmente destinato questi suoi testi alle pagine di un quotidiano, ci propone una formidabile e godibilissima serie di ambienti e personaggi, più o meno internazionali, tra i quali compare anche Clizia, figura chiave nei suoi versi. Come scrive nel suo importante saggio introduttivo Niccolò Scaffai, i movimenti interni di Farfalla di Dinard agiscono essenzialmente nell'incontro-scontro «tra la vivida presenza del ricordo privato e la sua marginalità rispetto allo sfondo storico, ai grandi eventi pur costantemente rievocati». Montale parte, in questo cammino, da episodi della sua infanzia e della sua giovinezza, tratteggiando poi, nella seconda sezione del libro, con essenzialità esemplare ravvivata da impeccabili battute di dialogo e momenti di raffinato humour, i brevi ritratti stilizzati di tipi...
Offers a selection of Italian poems, with notes and commentary in English, and critical essays on individual authors and trends. This volume covers the period from the early years of the twentieth century up to the 1970s, and focuses on the work of poets such as Ungaretti and Saba. It is intended for those with a good working knowledge of Italian.