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Alpi ribelli

Autore: Enrico Camanni

Numero di pagine: 246

Nei secoli le Alpi sono state rifugio e megafono delle anime libere, contrarie e resistenti. Questo libro racconta la loro storia. * La ribellione può declinarsi sotto forma di passione civile, di attacco a una parete inviolata, di movimento religioso, di giustizia sociale, e mira sempre alla conquista di una forma di libertà. Ciò che accomuna persone e movimenti in apparenza distanti come Fra Dolcino o Tina Merlin, per ricordare solo due delle figure disegnate con passione da Camanni, sta nella capacità di sfruttare le Alpi come luogo di riflessione in un percorso di rivolta costruttiva verso un ordine costituito. Fabio Minocchio, "L'Indice" Camanni intreccia vari temi che hanno visto la montagna protagonista, ieri e oggi. Lo fa raccontando di montanari e di alpinisti che nei secoli hanno costruito sulle montagne rifugi di resistenza, avamposti di autonomia e laboratori di innovazione sociale. "Touring"

Verso un nuovo mattino

Autore: Enrico Camanni

Numero di pagine: 256

All'inizio degli anni Settanta nasce un movimento ribelle. Sono giovani contestatori dai capelli lunghi e dagli abiti irriverenti. Solo che alle piazze preferiscono le montagne e cercano in parete il loro altrove e un diverso rapporto con la vita e con la natura. Li chiamano i ragazzi del Nuovo Mattino e questa è lo loro storia, utopistica e tragica. Nei primi anni Settanta, tra Torino e il Gran Paradiso, le montagne cominciano a popolarsi di personaggi strani, lontani anni luce dalle figure tradizionali dell'alpinismo classico. Questi nuovi arrampicatori disprezzano il mito eroico dello scalatore duro e puro, il rito della vetta a ogni costo, della 'lotta con l'Alpe'. Nel piccolo mondo dell'alpinismo è una frattura epocale che porta alla nascita di un vero e proprio un movimento ribelle, il Nuovo Mattino, che deriva dal 1968 i riferimenti culturali. Lo guida il torinese Gian Piero Motti, giovane colto e geniale, ottimo scalatore e autore di articoli forti. I contestatori cercano in parete il loro altrove, una verità complementare ma non conflittuale con l'esperienza urbana. Rifiutano i pantaloni alla zuava e li sostituiscono con jeans e maglietta. Aprono vie dai nomi...

Una coperta di neve

Autore: Enrico Camanni

Numero di pagine: 296

Molti credono che sia soffice e bianca, ma quando si è sommersi sotto di lei, la neve è nera come la notte. Lo sa bene Nanni Settembrini, guida e capo del Soccorso alpino, che anno dopo anno delle valanghe ha imparato un'unica cosa: sono un capriccio di neve senza spiegazione, ed evitarle è questione di secondi. Sembra confermarlo anche la telefonata che Settembrini riceve il primo giorno d'estate: dal monte Bianco si è staccato un seracco, e gli alpinisti scampati alla morte sostengono che altri non sono stati altrettanto fortunati. Settembrini e la sua squadra trovano effettivamente una donna sepolta e viva per miracolo, ma c'è un dettaglio inquietante: la sopravvissuta ha una corda legata in vita e all'altro capo della fune non c'è nessuno. Che cosa è successo? Quali segreti ha trascinato con sé la slavina? Purtroppo, la donna esce dal coma senza alcun ricordo di sé e di cosa l'ha portata lì: tocca a Settembrini cercare le risposte e svelare il mistero sepolto sotto la muta coperta di neve. Enrico Camanni, alpinista come il suo protagonista, costruisce un giallo di montagna impeccabile, dove gli elementi irrinunciabili del genere - l'indagine, la suspense, i colpi di...

La discesa infinita

Autore: Enrico Camanni

Numero di pagine: 288

In autunno la montagna scivola in una stasi tutta sua, tra l'estate ormai ricordo e la neve da aspettare. Per Nanni Settembrini, guida e capo del soccorso alpino del monte Bianco, ottobre è un mese di uscite solitarie, verso creste e cime che lo fanno soffrire per lo smagrimento dei ghiacciai. Una mattina, però, dal fiume gelato del Miage emergono i resti di un corpo e il brandello di uno scarpone di cuoio d'altri tempi. Quando la montagna restituisce una vita spezzata, è come se ne restituisse anche le gioie, i rimpianti, le vane speranze e l'irripetibile unicità, e a Nanni quel cadavere entra presto nei pensieri: in fondo era un alpinista come lui, coltivava la sua stessa passione, e prima di morire aveva guardato la sua valle dalla cima del monte Bianco quando non c'era ancora il traforo e si partiva senza cellulari, soli sulla montagna Il rebus del tempo lo avvince e Nanni comincia a investigare a modo suo, cercando indizi, rincorrendo ricordi e smarriti segreti, perché in fondo quello che cerchiamo nel mistero è una luce che consoli chi è rimasto a valle ad aspettare invano. Enrico Camanni torna con la sua personalissima e affascinante commistione tra mystery e romanzo ...

Il fuoco e il gelo

Autore: Enrico Camanni

Numero di pagine: 240

Amici, compagni d'armi, uomini accomunati da una cima scalata, da un inverno passato nello stesso tunnel di ghiaccio, dalla frase di una lettera, dal modo in cui si lascia questo mondo o fortunosamente ci si rimane aggrappati. Camanni lascia parlare questi ragazzi. Lascia che ci si affezioni a loro e se ne soffra la perdita. E raggiunge il suo scopo: toglie quel pugno di nomi dagli elenchi incisi sui marmi o sulla carta. Davide Longo, "L'Indice" Dallo Stelvio alle porte di Trieste, dal Garda alle Dolomiti e all'Adamello, nell'immenso cimitero del Pasubio, nelle trincee dell'Ortigara e sugli altipiani del Carso resta la memoria del metallo e della carneficina. Della Guerra Bianca ci parla Enrico Camanni, senza moralismi o superomismi, attraverso le lettere e i diari dei protagonisti italiani e austroungarici, nemici per le bandiere ma fratelli nelle sofferenze. Carlo Grande, "Tuttolibri" La guerra, i luoghi che sono stati teatro di sanguinose battaglie e le vicende umane attraverso la voce dei protagonisti. Un commovente ritratto di un mondo di inaspettata ricchezza e complessità. "Meridiani Montagne"

Di roccia e di ghiaccio

Autore: Enrico Camanni

Numero di pagine: 288

Nel 1925 un alpinista tedesco, Willo Welzenbach, elaborò una scala delle difficoltà alpinistiche, dal primo al sesto grado. Era una scala chiusa, nel senso che allora non si considerava la possibilità di andare oltre. Oggi, l'élite degli scalatori si muove intorno al dodicesimo grado. Camanni seleziona e racconta i suggestivi momenti in cui l'alpinismo ha cambiato faccia, ha mostrato abbordabile quanto era considerato impraticabile, ha sviluppato nuove tecniche, si è dotato di raffinate attrezzature: dodici grandi capitoli corrispondenti a dodici gradi di difficoltà. Alberto Papuzzi, "Tuttolibri" Letto d'un fiato dà le vertigini questo racconto sull'evoluzione dell'alpinismo da Francesco Petrarca, che nel 1336 sale sul Mont Ventoux in Provenza, alla guida svizzera Ueli Steck che nel 2008 scala la parete nord delle Grandes Jorasses, nel massiccio del Monte Bianco, in due ore e ventun minuti. Non è una corsa, è un volo. Come narrare in meno di trecento pagine l'evoluzione della scalata su roccia e su ghiaccio. Le ultime imprese raccontate da Camanni toccano il dodicesimo grado. Leggere per credere. Andrea Casalegno, "L'Indice"

Il Grande Libro del Ghiaccio

Autore: Enrico Camanni

Numero di pagine: 384

Apparentemente algido e senza vita, il ghiaccio è un mondo a sé. Un mondo meravigliosamente vario, misteriosamente fuggevole e drammaticamente fragile che gli uomini hanno imparato a temere e ammirare nel corso dei millenni. Una esplorazione ancor più appassionante e necessaria nel tempo del riscaldamento climatico.

Il desiderio di infinito

Autore: Enrico Camanni

Numero di pagine: 288

«Sopra il Gran Paradiso due nuvolette riflettono ancora l'ultimo sole. Sotto di me la città sta accendendo le prime luci… Provo una grande commiserazione per i piccoli uomini che penano rinchiusi nel recinto sociale… Ieri ero come loro, tra qualche giorno ritornerò come loro, ma oggi sono un prigioniero che ha ritrovato la sua libertà.» A oltre settant'anni dalla morte, la prima biografia di Giusto Gervasutti, 'il Fortissimo' dell'alpinismo classico italiano. «Dietro il sogno si sale, senza sogni si cade»: questo il principio guida di Giusto Gervasutti. Seguendo questa stella polare, la vita di Giusto è un continuo viaggio verso ovest: dall'Austria all'Italia, dal Friuli al Piemonte, dalle Dolomiti al Monte Bianco. Nato a Cervignano del Friuli nel 1909, scopre le Alpi occidentali durante il servizio militare e se ne innamora perdutamente. A ventidue anni si trasferisce a Torino, portando con sé la tecnica e la mentalità del sesto grado. In poco tempo diventa il campione indiscusso dell'alpinismo italiano, insieme a Emilio Comici e Riccardo Cassin. Lo chiamano 'il Fortissimo'. Fa i conti con la dittatura fascista, il mito della montagna e la fabbrica degli eroi....

Il mestiere di storico (2018) vol. 2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 278

Riflessioni Sara Lorenzini, Globali ma non troppo? Incontri e intersezioni fra storia ambientale, storia transnazionale e storia dello sviluppo Discussioni Amanda Behm, Valerie Ann Kivelson, Federica Morelli, Erik-Jan Zürcher e Krishan Kumar, , Imperi senza fine (a cura di Adriano Roccucci e Teodoro Tagliaferri) Marco Meriggi, Raffaele Romanelli, Carlotta Sorba, Michelguglielmo Torri e Adriano Roccucci, , Dove va l’Ottocento? (a cura di Arianna Arisi Rota e Marco Rovinello) Rassegne e letture Tiziano Bonazzi, La Rivoluzione americana al plurale Gaetano Sabatini, La finanza e la sua storia Oliviero Frattolillo, Il nuovo antico Giappone Antonio Gibelli, Bambini in guerra Leonardo Rapone, L’Europa del ’900, parte prima: l’abisso Gustavo Corni, Hitler guarda Mussolini Marco Mariano, Una «lunga» guerra fredda Maria Rosaria Stabili, Italia e America Latina Stefano Agnoletto, Welfare aziendale John Foot, Analizzare la cultura di massa Memorie e documenti I libri del 2017 / 2 Indici Indice degli autori e dei curatori Indice dei recensori

Le prime albe del mondo

Autore: Marco Albino Ferrari

Numero di pagine: 350

«Si ammira chi è in grado di 'sconfiggere l'ignoto', eppure sentiamo l'intimo bisogno che l'ignoto continui a esistere. Per poter sognare abbiamo bisogno che rimanga una porzione sconosciuta di natura che ci porti verso le prime albe del mondo. Un luogo della nostalgia. Esiste ancora?» Verso quei luoghi, in compagnia di viaggiatori del passato, ci porta un instancabile scopritore di storie. «La via sulla Est del Petit Capucin era stata ripetuta pochissime volte, e la mia speranza era di trovare con un po' di fortuna uno dei chiodi originali piantati dallo stesso Gervasutti e rimasti in parete ad arrugginire per quasi mezzo secolo. Ciò che stavo per compiere – ed era ciò che più mi eccitava – era il ritorno su antiche tracce alpinistiche ormai quasi dimenticate. Era l'esplorazione di un'antica esplorazione». Marco Albino Ferrari ripercorre le strade di quegli uomini e di quelle donne che attratti dall'ebbrezza dell'ignoto si sono spinti nei luoghi inesplorati della Terra: montagne, oceani, ghiacciai, spazi infiniti. I passi di Walter Bonatti, quelli di Reinhold Messner, di Bill Tilman, di Ninì Pietrasanta e Gabriele Boccalatte, di Eric Shipton, degli ultimi esploratori ...

Fare spazio

Autore: Michele Colucci , Stefano Gallo

Italiani, stranieri, giovani, persone in età avanzata, lavoratori, lavoratrici, studenti, studentesse, disoccupate, disoccupati: sono coloro che si muovono sul territorio nazionale, formando catene, attivando relazioni, modificando i luoghi con cui entrano in contatto. Le migrazioni interne hanno rappresentato negli ultimi quarant’anni un laboratorio eccezionale per capire la società italiana e le sue trasformazioni, fenomeno che gli studiosi hanno interrogato con vivacità e passione e che oggi viene riscoperto e nuovamente indagato. Il progetto di un rapporto sulle migrazioni interne giunge quest’anno alla sua terza edizione e le premesse scientifiche e organizzative da cui è nato sono legate all’esigenza di calare sul terreno della pratica della ricerca la concatenazione di più approcci, da quello storico a quello sociologico e demografico, da quello antropologico a quello informatico, da quello linguistico a quello economico. Il libro ricostruisce le recenti tendenze, mettendo in risalto età media, luoghi di destinazione e di provenienza, genere e altre caratteristiche necessarie a comprendere il profilo della mobilità interna. L’accento viene posto in...

IFAU '18 - Territori fragili / Fragile territories. Paesaggi_Città_Architetture / Landscapes_Cities_Architecture

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 1368

Collana STUDI E RICERCHE DI ARCHITETTURA del Dipartimento di Architettura Università degli Studi G. d' Annunzio, Chieti-Pescara IFAU 2018 – 2nd International Forum on Architecture and Urbanism ha lo scopo di portare a confronto docenti, ricercatori e studiosi per condividere e scambiarsi le proprie esperienze e risultati di ricerca su tutti gli aspetti legati a Paesaggi_Città_Architetture all'interno di TERRITORI FRAGILI. Ha anche lo scopo di offrire un foro interdisciplinare per ricercatori, professionisti e docenti per presentare e discutere le innovazioni ed i trends più recenti, problemi e sfide affrontate e le soluzioni adottate per i Territori Fragili nelle Città in Transizione. Il Forum concentrerà la propria attenzione su paesaggi, città ed architetture localizzati all'interno di contesti e territori che rivelano una loro fragilità. La seconda edizione ampia i propri orizzonti tramite una serie di sguardi incrociati attraverso l'Euro Regione Adriatica-Ionica, da poco istituzionalizzata ed estesa oggi anche alla regione Balcanica. La fragilità di contesti e territori è infatti di molteplice natura. Esiste una fragilità dei territori dovuta a fenomeni naturali...

Salutami il sasso. Dinamiche della popolazione e della memoria in una comunità alpina di confine

Autore: Roberta Clara Zanini

Numero di pagine: 229

1810.2.35

Scritture e linguaggi del turismo

Autore: Laura Balbiani , Dorit Kluge

Numero di pagine: 324

La scrittura turistica è luogo di formazione e trasformazione dell’esperienza di viaggio, reale o virtuale, e contribuisce alla creazione dell’immaginario sui luoghi e sui beni culturali. Il testo turistico apre orizzonti narrativi in cui si mescolano aspetti descrittivi (informazioni su monumenti e siti) ed elementi emotivi (l’esperienza del viaggiatore, le sue impressioni), e si fa mediatore tra beni culturali e diverse tipologie di destinatari, oltre che tra diverse culture. I saggi raccolti nel volume osservano il fenomeno turistico da molteplici prospettive e si confrontano sulle diverse modalità interpretative del testo turistico inteso in senso ampio, dalla guida turistica al paesaggio alpino, dal resoconto di viaggio alla recensione in rete. Studiosi provenienti da diversi paesi europei e da diversi settori disciplinari si sono confrontati e interrogati sull’insieme dei problemi connessi alla formazione, all’uso e al valore di senso della scrittura turistica. Dai loro contributi, raggruppati intorno a tre nuclei tematici: spazi semiotici e strategie linguistiche; storia, immagini e memoria del viaggio; convergenze socio-economiche, scaturisce un quadro dinamico ...

Oggetti contesi

Autore: AA. VV.

Per diventare cose, ha scritto una volta Remo Bodei, gli oggetti devono assumere una valenza soggettiva, emergendo dal campo di forze che se ne contendono il significato. Il caso più emblematico di questa emersione rimane probabilmente quello dello smartphone, il cui avvistamento tra le mani di un migrante prelude spesso allo sfogo di retoriche xenofobe e razziste. Al lato opposto della contesa, internet risulta invece il medium diasporico per eccellenza, perché solo nel cyberspazio è possibile accorciare le distanze che separano chi parte da chi rimane e coloro che partono tra di loro, trasformando dispositivi come la parabola satellitare o il telefono in un “frammento di casa”. Gli anziani che tengono a portata di mano cellulari, telecomandi, orologi, libri e interruttori riconoscono a tali dispositivi la medesima funzione, attribuendo a determinati oggetti la capacità di preservare un regime di “sicurezza ontologica”. Il presente volume, allora, si potrebbe anche intendere come un tentativo di preservare la traccia delle cose occultate dalle gerarchie di classe, di razza e di genere che ne forzano l’oggettivazione.

L'Italia è un bosco

Autore: Tiziano Fratus

Numero di pagine: 216

Gli alberi delle nostre città: li sfioriamo, talvolta li tocchiamo, ma non li conosciamo. Nel bel libro di Tiziano Fratus si racconta del superlativo patrimonio naturale che abbiamo sotto gli occhi: anche le nostre città sono piccole oasi. Antonio Pascale, "Corriere della Sera" Il tronco a campana rovesciata, quindici metri alla base, di 600 anni, nel Parco dei Castagni secolari in Emilia Romagna; gli alberi delle specie esotiche, come il Ficus macrophylla australiano di piazza Marina a Palermo, messo a dimora nel 1863; oppure le sequoie imponenti del Parco Burcina, a Pollone presso Biella, piantate per celebrare lo Statuto Albertino… Sono presenze preziose quelle che incontriamo inoltrandoci per i più sperduti sentieri, negli angoli inattesi dei parchi, nelle ville e negli orti botanici delle nostre città guidati da Tiziano Fratus. Andrea Di Salvo, "Alias" Tiziano Fratus da anni racconta con passione gli alberi, in Italia e in giro per il mondo. L'Italia è un bosco è uno scrigno di meraviglie e di memorie ancestrali. Darwin Pastorin, "L'Huffington Post"

Un libro della natura

Autore: Gianni Gasparini

Questo è un libro insolito e singolare sulla natura. La sensibilità poetica è l’elemento aggregante di una scrittura in cui si alternano autobiografia e prosa poetica, descrizione naturalistica e saggistica sociologica. L’idea di fondo è che, nell’accostamento all’ambiente naturale, e in modo particolare alla montagna, si possano opportunamente integrare l’approccio poetico e quello scientifico, tanto delle scienze naturali che delle scienze umane. Il Prologo del volume sottolinea l’incanto che la natura riesce a comunicare. Essa ci emoziona, ci sorprende, risveglia la nostra creatività e ci offre gratuitamente bellezza, pur essendo nello stesso tempo fonte di inquietudine e oggetto di usi impropri e deturpanti. Il nucleo di questo Libro della Natura è rappresentato da quattro aree-capitoli che riguardano rispettivamente la Poesia, la Cultura, i Giardini e venti Storie di natura sui monti, racconti che sono frutto dell’esperienza dell’autore. L’Epilogo è dedicato a un elogio dell’albero e del fiore, i due elementi naturali più intensamente e frequentemente richiamati nel volume. C’è un cuore della natura, che risiede nella sua dimensione...

Le edizioni Laterza

Autore: Michele Sampaolo , Editori Laterza

Numero di pagine: 1524

Il 10 maggio 1901 Giovanni Laterza diffondeva una circolare nella quale annunciava l'esordio della casa editrice Laterza con i volumi della "Piccola biblioteca di cultura moderna" e il cantiere della "Biblioteca di Cultura Moderna". Ai primi, incerti, passi di un'iniziativa con forte matrice locale seguì l'incontro con Croce e il decollo di una sigla che da allora ha acquisito un solido posto nell'editoria italiana ed europea. Nel 2001 è stata realizzata la prima edizione di questo Catalogo storico, per celebrare il centenario della casa editrice ma anche per onorare la memoria di chi l'ha guidata, trasformata, rilanciata, dal secondo dopoguerra alle soglie del Duemila: Vito Laterza, scomparso nel maggio di quell'anno. Questa edizione del Catalogo, aggiornata al 31 dicembre 2020, viene pubblicata vent'anni dopo per testimoniare come l'impegno di Vito Laterza, al pari di quello del fondatore Giovanni Laterza, è stato portato avanti. Con problemi, soluzioni e iniziative nuovi, ma sempre con l'obiettivo di selezionare, dare forma, diffondere contenuti culturali di qualità. Nel Catalogo storico sono contenuti tutti i titoli pubblicati in centoventi anni dalle Edizioni Laterza....

Almanacco del Bibliofilo

Autore: a cura di Massimo Gatta

Numero di pagine: 154

Mario Scognamiglio non è stato solo un libraio antiquario, né soltanto amava svisceratamente il libro, cosa che accade a moltissimi altri librai. Lui amava anche i collezionisti. Ha dedicato la sua vita, certo, a vendere libri antichi, perché aveva una libreria, che ha tenuto in funzione sino a che la crisi, l'età e la salute glielo hanno permesso, ma sono pronto a scommettere che sono più i libri che ha regalato ad amici appassionati che quelli che ha venduto. Mario amava i collezionisti e questo spiega perché negli ultimi decenni avesse dato vita all'Aldus Club, inventando con fantasia inesausta i modi per mettere insieme chi amava il libro come lui. Per non dire di iniziative come l'Esopo e l'Almanacco annuale, per cui inventava ogni anno un tema inatteso, e chiamava a raccolta grandi firme e autori meno noti che avevano qualcosa di arguto e originale da dire. Umberto Eco.

Dalla baita al ciliegio

Autore: Sara Luchetta

Nata dall’intreccio fra geografia, critica letteraria e narratologia, quest’opera guarda alla produzione letteraria di Mario Rigoni Stern (Asiago, 1921-2008) quale possibile osservatorio sulla montagna italiana contemporanea. Partendo dal ruolo cruciale che hanno spazi e luoghi all’interno dei racconti e dei romanzi dello scrittore vicentino, l’opera indaga il modo in cui il testo letterario dà forma a quattro categorie capaci di guidare la lettura geografica dello spazio montano. Il concetto di natura, il rapporto fra memoria e nome di luogo, l’equilibrio fra spazi individuali e spazi collettivi e la mobilità di gente e merci sono le costanti narrative cui quest’opera si rivolge per sviluppare un ragionamento che parta dal testo e arrivi al mondo, per dare voce al necessario dibattito sul rapporto fra uomo e montagna e per incoraggiare una lettura complessa e mai esausta delle terre alte contemporanee.

L'attimo di quiete tra una folata di vento e un'altra

Autore: Giancarlo Guzzardi

Numero di pagine: 200

Racconti di vita all'ombra della montagna. Bufere accecanti, discese rocambolesche, mani congelate, rocce impossibili, ma anche cieli immensamente blu e albe luminose. Soprattutto, l'impressionante silenzio della montagna vissuta in solitaria. L'attimo di quiete tra una folata di vento è un'altra è la storia del rapporto tra un uomo e la montagna, il fascino e la grande bellezza della natura, ma anche una profonda introspezione sulle motivazioni alla base dell'attività alpinistica. Dalle prime esperienze in un ambiente sconosciuto, l'autore ripercorre con ricordi e aneddoti, l'evoluzione di questa passione nell'arco di trent'anni di scoperte, esplorazioni e scalate, dalle quali scaturisce soprattutto un'immagine struggente dei monti dell'Appennino centrale. La narrazione, sempre incalzante, lascia sovente spazio ad acute riflessioni su molte delle tematiche legate al mondo della montagna. Nel ripercorrere a ritroso gli eventi di questa irriducibile passione, il libro prova a dare una risposta possibile ai tanti interrogativi rivolti di frequente a chi si dedica ad attività che portano spesso a un limite estremo, di fronte all'imponderabile e al rischio.

Popolazione e cultura: le Alpi di oggi

Autore: AA. VV. , Federica Corrado

Numero di pagine: 132

A partire da una rilettura della Dichiarazione “Popolazione e Cultura”, il volume vuole stimolare una riflessione sulle capacità e le opportunità di cambiamento e di sviluppo della montagna attraverso sguardi poliedrici che tengono insieme locale e global

Uccidete Guido Rossa

Autore: Donatella Alfonso , Massimo Razzi

Numero di pagine: 192

Guido Rossa, operaio e sindacalista all’Italsider di Genova Cornigliano, iscritto al Pci, viene assassinato il mattino del 24 gennaio 1979, mentre sta entrando in auto per recarsi a lavoro. Secondo la colonna genovese delle Brigate Rosse, la sua colpa è stata di aver denunciato, tre mesi prima della sua morte, un compagno di lavoro scoperto a diffondere in fabbrica volantini brigatisti. Da quel momento cominciano la solitudine di Guido e i troppi misteri. Era stato deciso solo un ferimento, ma un uomo del commando è tornato indietro per sparare i due colpi mortali: qualcuno nei vertici delle Br gli ha dato via libera? Nonostante le pesanti condanne, Lorenzo Carpi, l’autista del gruppo, non è mai stato arrestato né rintracciato. Dov’è fuggito? E, soprattutto, è stato aiutato? Da chi? Nel movimento operaio genovese – e non solo – quella morte è uno spartiacque che segna il punto di rottura con il percorso delle Br: si rompe la zona grigia tra gli operai e l’area “silenziosa” che è finora rimasta a guardare gli attacchi ai simboli dell’industria e della politica, Aldo Moro incluso.

Il libro delle foreste scolpite

Autore: Tiziano Fratus

Numero di pagine: 204

Il libro delle foreste scolpite è un viaggio nel tempo alla scoperta di sé scandagliando quei luoghi dove le conifere resistono alle avversità d'un ambiente estremo e d'una terra rocciosa, là dove il resto dei viventi ha smesso di sopravvivere. Lariceti, pinete e cembrete dispersi lungo l'arco alpino, ma anche le cortecce contorte dei pini loricati che abitano le creste del Massiccio del Pollino, fra Calabria e Basilicata. E, infine, i pini longevi o Bristlecone Pines sulle Montagne Bianche in California, gli esemplari più antichi del pianeta (oltre 5000 anni). Un viaggio in paesaggi lunari dove la vita cerca a suo modo la strada per l'eternità. Luoghi dove l'anima si riveste di radici, di sogni, d'immaginazione. Un percorso da compiere in silenzio, con stupore e ammirazione e con animo disposto alla contemplazione e al rispetto, perché si ha l'impressione di passeggiare in un Eden. Carlo Grande, "La Stampa" Ogni volta che un camminatore attraversa una foresta scolpita è come se inventasse un continente che non c'è. Guarda l'album di foto che arricchisce il volume: 84 scatti in bianco e nero di Tiziano Fratus

Visione verticale

Autore: Alessandro Gogna

Numero di pagine: 240

Perché scalare? Perché mettere a rischio la propria vita? E farlo facendo ricorso a ogni mezzo o seguendo un'etica rigorosa? Nel corso di quasi due secoli e mezzo di vita, l'alpinismo ha subito innumerevoli rivoluzioni. Non solo e non tanto delle tecniche e degli strumenti, quanto piuttosto della sua stessa etica, delle 'visioni verticali' che l'hanno attraversato, visioni che pongono domande sul senso stesso della nostra vita. A chi gli chiedeva perché voleva scalare l'Everest, George Mallory, il grande pioniere himalayano, rispose: «Perché è lì». Da Preuss a Bonatti, da Mallory a Messner, da Cassin a Honnold, tutti i grandi della storia dell'alpinismo hanno avuto una propria, personalissima, 'visione verticale'.

Tom Ballard

Autore: Marco Berti

Tom Ballard fu «figlio della montagna» nel senso più profondo del termine. Non è un’ardita metafora, ma la sintesi di un rapporto che è stato prima genetico e poi animato da una passione esclusiva, irrefrenabile, assoluta. Era figlio di Alison Hargreaves, «la più forte delle donne alpiniste», secondo Reinhold Messner. E anche una delle più controverse: aveva scalato l’Eiger tre mesi prima di dare alla luce Tom, sollevando un vespaio di polemiche. Il temperamento della madre e il suo modo di vivere la sfida sembrano suggerire tutte le scelte alpinistiche di Tom, che porta a termine la prima solitaria delle sei grandi pareti delle Alpi in un solo inverno: è il progetto Starlight and Storm, che sua madre aveva compiuto, prima in assoluto, nell’arco di un’estate. Non sappiamo quanto il ricordo di lei aleggiasse anche nella sua decisione, per molti versi inspiegabile, di affrontare gli Ottomila cominciando proprio dal terrificante Nanga Parbat. Forse intendeva avvicinarsi, idealmente, al K2, la montagna su cui Alison aveva perso la vita quando lui aveva appena sei anni, come ipotizza Messner? Non lo sapremo mai. Tom stesso ammetteva che il suo rapporto con la montagna ...

Una famiglia anarchica

Autore: Carlo De Maria

Numero di pagine: 285

A partire dalla vicenda umana e politica di Camillo Berneri, il più importante intellettuale anarchico italiano del XX secolo, questo lavoro intende allargare lo sguardo alle protagoniste femminili, Giovanna Caleffi e Maria Luisa Berneri, di una family biography che si intreccia in modo profondo con le passioni e le ombre che percorrono l’Europa nel Novecento: dalla Prima guerra mondiale all’avvento del fascismo, dall’esilio in Francia alla guerra di Spagna, dall’avanzata dell’esercito tedesco su Parigi all’esperienza della deportazione nei campi di concentramento tedeschi, fino al difficile ritorno in Italia e alla faticosa difesa di posizioni indipendenti e anticonformiste negli anni della guerra fredda. A emergere sono i network transnazionali di una sinistra eretica impegnata nella critica dei totalitarismi e i frammenti di una riflessione politica di “frontiera” sui temi dell’autonomia, del federalismo e dell’educazione alla libertà.

La Bandiera

Autore: Giulio Claretie

Numero di pagine: 81

E-Book di 81 pagine. Un racconto lungo che si svolge all’inizio del 900 sulle Alpi, al confine tra Francia e Italia. Un racconto che parla di Alpini, di onore e dell’amore per la patria. Concetti che oggi a tanti possono sembrare assurdi, ma che a quell’epoca erano molto sentiti. Ma nel racconto vi è molto di più. L’autore, che pure mostra simpatia per i concetti di cui abbiamo appena parlato, ci fa capire come se questi concetti non esistessero sarebbe molto meglio. Il mondo non avrebbe più guerre, non vi sarebbero rivalità tra nazioni, non esisterebbero i confini. Ed ad esprimere questi concetti più grandi ancora dell’onore e dell’amore di patria è un demente, un povero ragazzo che vive felice vagabondando tra l’Italia e la Francia, ignaro che trattasi di due nazioni diverse. Infine, vi è la figura di un disertore, un anima inquieta per cui l’esercito rappresenta la sola possibilità di uccidere il prossimo in piena legalità. Prima del racconto viene data una visione di insieme di come gli argomenti Alpi, Alpini, Alpinismo, Club Alpino Italiano erano visti all’inizio del 1900. Il tutto è corredato da ampia iconografia.

Eravamo immortali

Autore: Manolo,

Numero di pagine: 416

Manolo. Il Mago. O, semplicemente, Maurizio Zanolla. Un ragazzo cresciuto in un ambiente che vedeva le montagne solo come fonte di pericoli, e che un giorno, quasi per caso, ha scoperto il fascino della roccia. Un mondo verticale retto da regole proprie, distante da costrizioni e consuetudini della società, capace di imprimere una svolta al suo destino. Così, al rumore della fabbrica e a una quotidianità alienante si è sostituito il silenzio delle vette. Uno dei più grandi scalatori italiani e internazionali, che ha contribuito a cambiare per sempre il volto dell'arrampicata, racconta per la prima volta come ha scelto di affrontare le pareti alleggerendosi di tutto, fino a rifiutare persino i chiodi. Nella convinzione che la qualità del viaggio fosse più importante della meta, e che ogni traguardo portasse con sé una forma di responsabilità. La famiglia, gli affetti, le esperienze giovanili, gli amici delle prime scalate, le vie aperte spesso in libera e in solitaria, il tentativo di conquistare gli ottomila metri del Manaslu, fino a capolavori dell'arrampicata come Eternit e Il mattino dei maghi: Maurizio Zanolla ripercorre gli anni - tra i Settanta e gli Ottanta - che...

Silenzi in montagna

Autore: Luca Serenthà

Il libro è costruito sull’artificio letterario del dialogo tra due personaggi: un uomo, avendo a lungo già riflettuto, durante la sua vita in montagna, sul tema del silenzio, condivide i suoi pensieri con un ragazzo che desidera scriverne. L’incontro avviene nei pressi e all’interno del rifugio che l’uomo gestiva fino a qualche tempo prima. Viene ripercorso brevemente, attraverso i tempi e i luoghi, il modo di interagire dell’uomo con la montagna mediato dal silenzio.

I fuorilegge della montagna

Autore: Dino Buzzati

Numero di pagine: 644

Testi che raccontano il cambiamento della società italiana dagli anni Trenta ai Settanta, e restituiscono la magia delle alte quote nelle parole di uno scrittore che ha saputo cantarle come nessun altro.

La terra che calpesto. Per una nuova alleanza con la nostra sfera esistenziale e materiale

Autore: AA. VV. , Maria Giuseppina Lucia , Paola Lazzarini

Numero di pagine: 432

Il progresso tecnologico ha indebolito sempre più il concetto antropologico della Terra, legittimando la violazione dei limiti di utilizzazione e i processi di appropriazione e distruzione delle risorse, precluse a molti e non più oggetto di responsabilit

Centouno camminate in montagna

Autore: Paola Lugo

Numero di pagine: 456

Dalle Alpi agli Appennini, dalla Sardegna alla Sicilia, Paola Lugo ci fa da guida nelle passeggiate più belle d'Italia...

Tecnoconsapevolezza e libertà di scelta

Autore: Carlo Mazzucchelli

Numero di pagine: 283

Saggi - saggio (283 pagine) - Alla ricerca di senso nell’era tecnologica e digitale È iniziato il tempo del disincanto tecnologico, della riflessione critica, della tecnoconsapevolezza. Stanchi di false notizie e inganni digitali, cosa faranno gli internauti? Si doteranno di nuovi strumenti, ricercando vie di fuga e alternative possibili? Cercheranno itinerari di viaggio con destinazioni diverse da quelle suggerite da Tripadvisor, Booking, Google Search e dai loro clienti paganti? La stanchezza emergente è legata all’interazione con il medium tecnologico e all’emergere di nuovi bisogni. Uno in particolare: riconquistare spazi privati di libertà personale nei quali esercitare la capacità di scelta e il diritto alla verità, anche se illusoria. Una libertà che non sia negativa e subita, come quella che nasce dal consumismo e dalla costante variabilità di messaggi, prodotti e opinioni. Una libertà non fasulla come quella suggerita da cookie, bot, assistenti personali e algoritmi, ma reale, non automatizzata, vaccinata contro ogni tentativo di condizionarla algoritmicamente. Una libertà che nasca dalla volontà di liberarsi dalla schiavitù dei social network, per...

K2 la verità

Autore: Walter Bonatti

Il 30 e il 31 luglio del 1954, fra i 7345 metri di quota del settimo campo e gli 8616 della cima, il K2 fu il palcoscenico di una grandiosa vittoria dell’alpinismo italiano, che piantò il tricolore sulla seconda vetta del mondo. Ma quelle pareti di ghiaccio furono anche testimoni di una vicenda dai contorni molto meno eroici. Un lato oscuro che il passare degli anni non solo non fece dimenticare, ma anzi trasformò in una rovente polemica e in un «giallo d’alta quota» che emozionò il mondo intero. Contro la versione ufficiale, contro le calunnie che lo avevano colpito (lui, che per dare il suo contributo alla vittoria aveva rischiato la vita), Walter Bonatti oppose per mezzo secolo la propria irriducibile ricerca di giustizia, accumulando, pagina dopo pagina, testimonianze e documenti, svelando manipolazioni e ipocrisie. Fino a riscrivere la storia, nel nome della verità. «Consegno queste mie testimonianze in eredità a un futuro più attento ai valori, affinché con maggiore responsabilità di quanto non ha avuto la mia epoca, possa dare compimento all’impegno che ha segnato gran parte della mia vita: dare verità e giustizia, quindi dignità, alla storia ufficiale...

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