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Bestiario Haraway

Autore: Federica Timeto

Numero di pagine: 228

I saggi di Donna Haraway, autrice tra gli altri di Manifesto cyborg, brulicano da sempre di folle non umane. Questo libro approfondisce i concetti chiave della filosofa americana ed elabora una teoria femminista multispecie, seguendo le tracce delle molte vite che la animano, dai primati ai cani, dagli organismi transgenici ai simbionti dello Chthulucene. Per Haraway, gli animali umani e non umani sono specie compagne, che divengono insieme in una ininterrotta storia di coevoluzione. In questo bestiario contemporaneo, gli animali – che sono stati modelli, strumenti e figure dell’umano – sono agenti sociali, si muovono, agiscono e resistono. Ogni capitolo traccia delle piccole storie naturalculturali, ibridando filosofia, mitologia, scienze e arti.

Manifesto cyborg

Autore: Donna J. Haraway

Numero di pagine: 208

Il pensiero occidentale è da sempre connaturato da un pensiero binario asimmetrico, di cui le opposizioni uomo/donna e mente/corpo rappresentano solo due tra gli assi concettuali più importanti. Si tratta di opposizioni fra termini mai fra loro equipollenti; dualismi funzionali alle pratiche del dominio, sulle donne, sulla gente di colore, sulla natura, sui lavoratori, sugli animali. La nascita del cyborg, da metafora fantascientifica a condizione umana, però cambia questo stato di cose. Perché il cyborg è al contempo uomo e macchina, individuo non sessuato o situato oltre le categorie di genere. La pretesa naturalità dell’uomo è quindi solo una costruzione culturale, poiché oggi tutti noi siamo in qualche modo dei cyborg. L’uso di protesi e by-pass sono solo un esempio di come la scienza sia compenetrata nel quotidiano e abbia trasformato il corpo. E cade il mito che lo vede come sede di una naturalità contrapposta all’artificialità.

The Lab’s Quarterly, 21(1), 2019

Autore: Andrea Borghini , Luca Corchia

Numero di pagine: 100

1.Jürgen Habermas, Il Moderno – un progetto incompiuto; 2. Leonardo Ceppa, Il Moderno – un conto ancora da saldare; 3. Antonio de Simone, Il soggetto e la società in forma di musica. Composizione per variazioni su Theodor W. Adorno e l’intrigo ineffabile del jazz; 4. Concetta Papapicco, Isabella Quatera, La fabbrica dei Troll. Dagli algoritmi dell’anonimato ad una nuova immagine del sé; 5. Gloria Casanova, Claudia Giorleo, La partecipazione femminile in rete e i nuovi strumenti di ricerca sociale; 6. Luca Mastrosimone, Roberta Iannone, Andrea Pitasi (a cura di). Tra Amsterdam e Berlino. Geografia e spirito della teoria sociologica. Torino: L’Harmattan Italia, 2018, 184 pp.; 7. Francesco Giacomantonio, Andrea Cossu, Matteo Bortolini, Italian Sociology, 1945–2010. An Intellectual and Institutional Profile, Macmillan, London, 2017, 140 pp.

Prendiamo corpo

Autore: AA VV

Numero di pagine: 176

Sedici autrici e autori di prestigio e un tema di scottante attualità portato in luce dalla pandemia Covid 19: il ruolo del corpo. L’occasione di questo confronto è stato un seminario organizzato dalla rete Effimera. Nelle tre parti del libro si analizza il rapporto tra corpi e lavoro contemporaneo nella smaterializzazione connessa al capitalismo di piattaforma. Si guarda poi alle politiche di disciplinamento conseguenti l’emergenza sanitaria, ma anche alle resistenze espresse dal sociale e alla rivendicazione di libertà e di indipendenza simbolica dal potere. Nell’ultima parte ci si interroga sul rapporto tra corpi e malattia nella sindemia: nuovi bisogni emergono nella crisi economica e del Welfare, nella incertezza del diritto, in uno spazio urbano che esclude donne e “non indispensabili”. Tentativi di risposta a domande sulle quali dovremo ancora confrontarci a lungo.

Itaca e dintorni

Autore: Maria Rita Fedele

Il saggio propone una riflessione, in chiave filosofica, volta a esplorare la soggettività femminile, nei principali luoghi simbolici dell’espropriazione e dell’assoggettamento, i miti e le filosofie, seguendo due linee interpretative che, intrecciandosi, risalgono ora alle radici mitiche dell’occidente, ora allo sviluppo del pensiero filosofico. Se la violenza fisica sulle donne ha fatto registrare, negli ultimi tempi, un aumento esponenziale dei femminicidi, la violenza culturale è molto più antica e ha costruito quell’immaginario simbolico collettivo, che si è sedimentato e stratificato nel corso del tempo, dando origine a figurazioni stereotipiche del femminile. Ne sono testimonianza le diverse figure di donna che si incontrano nel saggio, di cui Tacita Muta, ridotta al silenzio e privata del diritto di parola, ne è, fra tutte, raffigurazione esemplare.

Essere maschi

Autore: Stefano Ciccone

Numero di pagine: 256

È possibile una parola di uomini che esprima l’esperienza maschile nella sua parzialità, la sua aspirazione a differire rispetto a modelli, forme di relazione, percezioni di sé costruiti storicamente? È possibile una critica di questo ordine oppressivo pensata ed espressa da uomini che rompa con la storia del maschile?

Paesaggi scartati

Autore: VV. AA.

Numero di pagine: 268

Negli ultimi anni si è molto parlato di «paesaggi abbandonati» nel solco di un’attenzione alle aree dismesse in ambito prima urbano e poi territoriale che si è sviluppata in Europa a partire dagli anni Ottanta. I saggi che compongono il volume riflettono attorno a un concetto che è solo apparentemente analogo: lo «scarto» che, essendo il prodotto di risulta anche di un processo di urbanizzazione o, più in generale, di territorializzazione, non è abbandonato, ma messo da parte e può diventare risorsa se un altro processo lo riconosce come tale. Un po’ come avviene con i trucioli di legno, scarto di lavorazione con il quale si producono pannelli isolanti, truciolato e altri materiali importanti. Più precisamente il volume riflette sui territori delle aree interne, ma anche sulle città o le parti di città in difficoltà o in affanno, a partire da un punto di vista paesaggistico, per comprendere come da un territorio «scartato» si possa ripartire per proporre modelli di sviluppo alternativi a quelli metropolitani.

L'alba dei nuovi dei

Autore: Andrea Colamedici , Maura Gancitano

Numero di pagine: 168

Nei momenti di crisi e trasformazione come quello che stiamo vivendo, la filosofia può aiutarci a rispondere alle domande più urgenti. Dobbiamo solo interrogarla. È ciò che fanno i filosofi e scrittori Andrea Colamedici e Maura Gancitano: mettendo in comunicazione il nostro presente con l'Atene del V secolo a.C., interrogano i pensatori dell'età classica, ma non solo, sui temi del dibattito contemporaneo. E si chiedono, per esempio, che cosa direbbero i sofisti delle echo chambers, la cui dinamica identitaria ed escludente ricorda tanto quella delle poleis greche, Atene in particolare, dove donne, schiavi e stranieri non avevano «diritto di cittadinanza». O quale parallelismo sia possibile rintracciare tra l'introduzione degli hypomnemata, i taccuini che sconvolsero la vita dei Greci al tempo di Platone, e l'avvento dello smartphone. Secondo gli autori, come Socrate e Platone hanno visto la scrittura soppiantare l'oralità e hanno assistito al tramonto del mondo mitico, così noi oggi ci troviamo di fronte all'avanzata del digitale, che sta nuovamente rivoluzionando la comunicazione, il linguaggio e le strutture sociali, sancendo l'alba di nuovi dèi. Dopotutto «i big data ...

L'identità di genere

Autore: Cettina Militello , Calogero Caltagirone

Numero di pagine: 148

Le neuroscienze si interessano della struttura del sistema nervoso, ma anche delle funzioni superiori dell’uomo quali la cognizione, la memoria, l’apprendimento, le emozioni, la coscienza, i ragionamenti e le decisioni, cioè dell’intera area riflessiva dell’antropologia e delle attività sociali e culturali umane (etica, religione, filosofia). Da anni si parla sempre più frequentemente di neuro etica, neuro teologia, neuro filosofia. La necessità dell’integrazione tra sapere neuro-scientifico e antropologia filosofica e teologia è dunque un imperativo oltre che un dato di fatto. Non si tratta solo di confrontarli e rapportarli, ma anche di articolarli e interpretarli oltre l’angustia di una sola prospettiva disciplinare. Dalla ri-articolazione di questi saperi la conoscenza dell’umano nella sua specificità maschile e femminile dovrebbe risultare molto più scientifica, molto più filosofica e molto più teologica. Il volume, che focalizza l’attenzione su natura, cultura e identità, raccoglie apporti diversi, riconducibili all’XI Colloquio dell’Istituto Costanza Scelfo per i problemi dei laici e delle donne nella Chiesa, Divisione di speciale attenzione...

Gender. La silenziosa "peste" che si sta diffondendo nel XXI secolo. Solo se la conosci ti puoi difendere

Autore: Gian Maria Comolli

Alla maggioranza delle persone è oscuro cos’è il “gender” o “’ideologia di genere”, e di conseguenza le modifiche agli orientamenti antropologici e sessuali che questa dottrina intende apportare, estinguendo la plurimillenaria “concezione personalista di uomo” reputata demodé e la “famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e di una donna”, giudicata obsoleta. Il testo vuole far conoscere questa “peste” del XXI secolo e mostrare le “tragiche ricadute” che potrebbe avere sulle società, sulle famiglie, sugli adolescenti e sui giovani. Di fronte a un “tsunami” ormai mondiale che si manifesta con modalità aggressive, pilotato da selezionate e ristette élites politiche e accademiche e da potenti e influenti lobbies LGBT, abbiamo il dovere di “destarci” per affermare e salvaguardare quello che la ragione ci suggerisce, cioè l’assurdità di questa ideologia. Una “missione” sempre più ostica, poiché chi “difende l’evidenza”, rischia di essere additato come “omofobo”, essendo in disaccordo con il pensiero dominante. Ciò è già accaduto nel passato con le dittature politiche ed ideologiche; non permettiamo che si ripeti.

Underground Europe

Autore: Luca Queirolo Palmas , Federico Rahola

È possibile raccontare le attuali rotte migranti dentro, intorno e contro i confini europei attraverso la lente storica della Underground railroad, l’esperienza essenzialmente black di fuga e sottrazione dalle catene della schiavitù e dal regime delle piantagioni degli Stati Uniti del sud prima della guerra civile? Forse sì, a patto di riconoscere in due vicende temporalmente lontane, e sotto molti aspetti incomparabili, una comune matrice: la tensione verso un luogo percepito come libero e la creazione di rotte e spazi alternativi, che in questo libro continuano a essere indicati come “Europe”. In un viaggio etnografico attraverso una serie di situazioni di confine, di luoghi provvisori e di spazi riappropriati (a Calais, Ventimiglia, Ceuta e Melilla, Atene, Parigi, Patrasso, Pozzallo) si finisce così per imbattersi in altrettante stazioni di un’ipotetica e riaggiornata ferrovia sotterranea, Underground Europe, unica possibile via di fuga rispetto alla geografia claustrofobica e razzializzata dell’Europa di oggi.

Pedagogia e Vita 2017/3

Autore: Giuseppe Mari , Laura Palazzani , Anna Debè , Antonio Bellingreri , Carmelo Vigna , Susy Zanardo , Giuseppina D’Addelfio , Maria Vinciguerra , Monica Amadini , Eugenia Scabini , Simonetta Polenghi , Livia Romano , Luce Irigaray

Numero di pagine: 208

Luce Irigaray Teaching How To Meet in Difference Concetti Fondamentali Antonio Bellingreri Il riconoscimento reciproco del maschile e del femminile, nella prospettiva della pedagogia fondamentale Carmelo Vigna Sul differire di un uomo e di una donna. Strutture e dinamiche Laura Palazzani Le ragioni della complementarietà del maschile e del femminile Susy Zanardo Modelli di reciprocità nelle relazioni sessuate Giuseppe Mari La reciprocità maschio-femmina: una lettura pedagogica in chiave simbolica Giuseppina D’addelfio Omnia vincit amor? Argomenti e domande pedagogiche sulla possibilità dell’omogenitorialità Direzioni Educative Maria Vinciguerra Educare tra identità sessuale e identità di genere Monica Amadini Maschile e femminile: educare la domanda di diversità, tendere verso la reciprocità Eugenia Scabini Il patto coniugale, il patto genitoriale e le loro vicissitudini Anna Debé – Simonetta Polenghi La scuola italiana e la coeducazione: storia di un percorso accidentato Livia Romano Tra madre e padre. Immagini di educazione familiare nel cinema degli anni Cinquanta

Il sogno di Lalah: Animanga e utopismi

Autore: Claudio Cordella

Numero di pagine: 325

Saggi - saggio (325 pagine) - Anime e manga, l'utopia e la distopia. La visione idealista o pessimista del futuro nella letteratura disegnata giapponese e i suoi rapporti con la distopia e la fantascienza occidentale. Tra gli anime (cartoni animati) e i manga (fumetti) del Sol Levante, nonostante il successo di personaggi dagli incredibili poteri e dal carattere eccentrico, è ancora possibile ritrovarvi quel medesimo gusto per la narrazione utopistica che in ambito letterario ha affascinato autori del calibro di Herbert George Wells, William Morris, Evgenij Zamjatin, Aldous Huxley e George Orwell. In particolar modo l'interesse per il lato oscuro dell'utopia, la distopia, è più che evidente. Basti pensare al Galaxy Express 999 di Leiji Matsumoto, nel quale più di uno dei mondi descritti soffre a causa di un brutale regime dispotico. Si consideri poi come catastrofi d'ogni genere e guerre apocalittiche, dai consueti scenari imperniati sull'impiego di armi termonucleari agli scontri su scala cosmica, si accompagnano sovente alle descrizioni di simili distopie (Ken il guerriero, Akira, Nausicaä della Valle del vento). Non mancano nemmeno speculazioni relative all'evoluzione...

Pedagogia e Vita 2017/2

Autore: Riccardo Campa , Pierpaolo Triani , Antonio Bellingreri , Calogero Caltagirone , Raniero Regni , Cosimo Costa , Giuseppe Mari , Markus Lipowicz , Juan Luis Fuente , Juan García-Gutiérrez , Marisa Musaio , Maria Grazia Riva , Giuseppe Savagnone , José María Barrio Maestre , Carlo Fedeli , Giuseppe Spadafora , Monica Crotti

Numero di pagine: 208

Postumanesimo, transumanesimo, antropologia Giuseppe Mari Riccardo Campa Markus Lipowicz Umanesimo, postumanesimo, educazione Calogero Caltagirone Cosimo Costa Juan Luis Fuentes Juan García-Gutiérrez Marisa Musaio Maria Grazia Riva Giuseppe Savagnone Pierpaolo Triani Icone dell’umanesimo pedagogico José María Barrio Maestre Carlo Fedeli Giuseppe Spadafora Rassegna bibliografica Monica Crotti

Le donne sono umane?

Autore: Catharine A. MacKinnon

Numero di pagine: 272

Nel 1948 la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo ha sancito a cosa un essere umano ha diritto. Sono passati oltre cinquanta anni e sorge un dubbio: anche le donne sono umane? Catharine A. MacKinnon risponde senza esitazioni. Quel che accade alle donne ha poco a che fare con i diritti umani perché, nonostante i buoni propositi, la società, il diritto e la politica restano maschili e a molte, troppe, donne è negato il dominio di sé.«Originalità di sguardo, pensiero forte, retorica felice. Avvocata e filosofa del diritto, MacKinnon è una pensatrice radicale con mentalità riformatrice, una donna che ha fatto dell'impegno intellettuale una costante di vita. Nel tempo dai primi scritti degli anni Ottanta agli ultimi del nuovo millennio cambiano i riferimenti teorici, cambia il quadro storico, ma non cambia l'assunto di base: le donne sono assoggettate agli uomini e la sessualità è il luogo primario di esercizio del potere maschile».Dall'Introduzione di Antonella Besussi e Alessandra Facchi

Come non fare niente

Autore: Jenny Odell

Numero di pagine: 272

In un mondo in cui la tecnologia crea dipendenza ed è volta a comprare e vendere la nostra attenzione, in cui il valore di ciascuno è determinato dalla produttività 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sembra impossibile trovare una via di fuga. In questa stimolante guida su come resistere all’economia dell’attenzione, l’artista e critica Jenny Odell ci mostra come è possibile ancora riappropriarsi della propria vita. Odell considera la nostra attenzione la risorsa più preziosa – e più sfruttata – che possediamo. Dobbiamo quindi continuamente (e attivamente) scegliere come utilizzarla. Forse non la dedicheremo a tematiche ritenute importanti dal capitalismo... ma quando riusciremo a usare una nuova tipologia di attenzione, scrive l’autrice, saremo in grado di intraprendere forme di azione politica più audaci, di reimmaginare il ruolo dell’umanità nell’ambiente e di giungere a una comprensione più sensata della felicità e del progresso. Lungi dall’essere un semplice saggio anti-tecnologia o una meditazione di ricongiungimento con la natura di cui si legge così spesso, Come non fare niente è un piano d’azione per pensare al di fuori dai temi capitalistici di...

La casa vivente

Autore: Andrea Staid

Numero di pagine: 168

Abitare è una delle principali caratteristiche dell’essere umano e la casa è il luogo umano per eccellenza. Domandare a qualcuno «dove vivi?» vuol dire chiedere notizie sul posto in cui si svolge la sua attività quotidiana. Ma soprattutto su quello che dà senso alla sua vita.Servendosi anche di un suggestivo giro del mondo tra le architetture vernacolari, il libro va in cerca del senso profondo dell’abitare. Dalle Ande peruviane alle montagne indiane, passando per il Vietnam e la Mongolia, Andrea Staid ci racconta che una palafitta sul lago Inle in Myanmar si regge su pali di bambù che vanno controllati e spesso cambiati, oppure che le travi del pavimento di una casa nelle montagne del Laos invecchiano, respirano e vanno revisionate.Ci racconta quindi che le case sono vive.In questo libro non ci sono solo esperienze lontane, perché dai viaggi c’è sempre un ritorno e ovunque sta nascendo la consapevolezza di quanto sia importante vivere (dunque abitare) in un modo più sostenibile ed ecologico. Da questa necessità nascono le esperienze di autocostruzione che stanno crescendo in tutta Italia e la scelta dell’autore di abitare in un rapporto diretto con la natura,...

Non-persone

Autore: Alessandro Dal Lago

Numero di pagine: 267

Mentre le cronache registrano di continuo la morte in mare di "clandestini", gran parte dei mezzi di comunicazione di massa alimenta senza sosta il panico sull"'invasione" del nostro paese da parte di immigrati provenienti dal Terzo mondo. Non si tratta in realtà di una lettura specifica dei soli media, ma di un più complessivo atteggiamento di chiusura della società italiana verso gli stranieri, in un Paese dove anche la sfera della politica non si dimostra consapevole del problema del riconoscimento dei diritti di cittadinanza ai nuovi migranti. Nel descrivere gli umori più profondi della società italiana Dal Lago si schiera in modo deciso, in un libro polemico e documentato, perché in gioco sono i contenuti più profondi su cui si regge la democrazia. (unilibro.it).

Dall'ipertesto al Web

Autore: Paola Castellucci

Numero di pagine: 234

La parola ‘ipertesto’ è oggi associata a uno dei fenomeni più rilevanti della contemporaneità, il Web. Eppure, quando Ted Nelson la coniò negli anni Sessanta, le sue teorie, che prefiguravano un nuovo supporto di scrittura, una nuova pratica di lettura e soprattutto un nuovo rapporto tra autore e lettore, vennero considerate idealistiche e visionarie. Paola Castellucci ripercorre la storia dell’ipertestualità, le cui tappe fondamentali hanno contribuito a definire l’identità stessa dell’informatica in quanto disciplina autonoma rispetto alle altre aree scientifiche.

Le cinque leggi bronzee dell’era digitale. E perché conviene trasgredirle

Autore: Francesco Varanini

Goethe e Leopardi introducono a una originale lettura della cultura digitale. Una propaganda interessata parla ai cittadini di radicale rottura con il passato. Eppure, questa stagione, in cui si celebrano i fasti di macchine e delle loro estreme incarnazioni – le Intelligenze Artificiali –, non è che l’ultima manifestazione dell’Illuminismo. Il mito del Progresso si conclude nel progettare macchine destinate a prendere il posto di noi esseri umani. Guru del nuovo tempo insistono nel ricordare ai cittadini la loro ignoranza, e quindi la loro incapacità di capire. L’innovazione è presentata come fatale manifestazione di Leggi di Natura, di fronte alle quali lo spazio per il libero arbitrio si riduce fino ad azzerarsi. Le Cinque Leggi sintetizzano in modo chiaro e ed evidente questa interpretazione canonica della novità digitale. Serve conoscere le Cinque Leggi per poterle trasgredire. Ricollocata la novità nella storia, smascherato il linguaggio tecnico, è possibile tornare ad una lettura politica. Le macchine digitali sono il nuovo strumento di governo. Il tecnocrate è la figura dominante. Il cittadino è ridotto ad utente di servizi digitali. L’illusoria...

Transmedia

Autore: Aa. Vv.

Numero di pagine: 256

A partire dal XXI secolo le nuove tecnologie e la diffusione di massa dei nuovi media hanno radicalmente cambiato i paradigmi culturali con i quali costruiamo e leggiamo le storie e le nostre narrazioni del passato. Le storie e la Storia vengono sempre più frequentemente narrate oltre la carta stampata attraverso un’ibridazione di vecchi (cinema, televisione, radio) e nuovi media (in primis, Internet e social network). In anni recenti, la narratologia si è così trovata insieme a media studies a discutere criticamente di un interessante fenomeno di migrazione delle storie attraverso i media; fenomeno che nel 2003 Henry Jenkins definisce come “transmedia storytelling” (narrazione transmediale) – “a flow of contents across multiple media channels”. Come Jenkins spiega, la narrazione transmediale è un fenomeno tipico della “cultura convergente” (Jenkins), ovvero della collisione di vecchi e nuovi media. La “cultura digitale” o networked culture ha infatti portato ad una compresenza collaborativa di vecchi e nuovi media che va ben oltre la semplice convergenza tecnologica di cui si parlava già negli anni Ottanta, come ricordano Asa Briggs and Peter Burke nel...

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