Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Numero totale di libri trovati 39 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!

Deserti luoghi

Autore: Marina Cvetaeva

Numero di pagine: 564

Sono qui raccolte le lettere scritte da Marina Cvetaeva dal dicembre 1925, anno in cui lasciò la Boemia per la Francia (Parigi, dapprima, poi sempre più miseri sobborghi della capitale), al 31 agosto 1941, giorno in cui morì suicida a Elabuga, una cittadina della Repubblica Autonoma Tatara dove era sfollata insieme con il figlio (il libro si chiude con le tre brevi lettere che la Cvetaeva lasciò come messaggi d’addio). Strutturato in due sezioni – le lettere dalla Francia fino al giugno 1939 e dall’Unione Sovietica fino all’agosto 1941 –, il volume ricostruisce le fasi più drammatiche della vicenda di Marina Cvetaeva: la miseria e l’isolamento in cui, dopo l’iniziale successo, visse a Parigi, la tragedia che si abbatté sulla sua famiglia quando si scoprì che il marito, coinvolto in un clamoroso «affaire» politico, era un agente sovietico, il forzato ritorno in Unione Sovietica per ricongiungersi al marito e alla figlia, l’arresto dei due subito dopo l’arrivo a Mosca della Cvetaeva, la tremenda vita da paria (ex emigrata, moglie e madre di condannati politici) che questa condusse nella «patria» ritrovata, senza un tetto, senza danaro, sfuggita da tutti, ...

Živago nella tempesta

Autore: Paolo Mancosu

Numero di pagine: 496

La pubblicazione del "Dottor Živago" fu uno dei grandi avvenimenti culturali del Ventesimo secolo. Nell’intrigo internazionale che portò alla sua prima edizione mondiale proprio in lingua italiana e per i tipi di una neonata casa editrice milanese appena fondata da Giangiacomo Feltrinelli, si ritrovarono avviluppati intellettuali, spie, politici e governi di molti paesi: l’Unione Sovietica non voleva che quel libro fosse pubblicato, il Partito comunista italiano esercitava le sue pressioni, il giovane Giangiacomo organizzava la sua personale resistenza in Italia e concertava un gruppo di editori internazionali (la crema dell’editoria letteraria mondiale) per sostenere la sua impresa. Paolo Mancosu ricostruisce con un monumentale lavoro di archivio tutti i passaggi dell’intricata vicenda, attraverso documenti mai prima d’ora raccolti tutti insieme e pubblicati, tra cui il carteggio completo tra Boris Pasternak e Giangiacomo Feltrinelli. Questa ricerca consente a Mancosu di inserire la vicenda editoriale dello Živago all’interno degli scenari geopolitici della Guerra fredda, andando a svelare il ruolo nascosto che ebbero sia il Kgb sia la Cia nello svolgimento degli...

Inside the Zhivago Storm

Autore: Paolo Mancosu

Numero di pagine: 416

In Inside the Zhivago Storm. The Editorial Adventures of Pasternak’s Masterpiece, Paolo Mancosu, Professor of Philosophy at the University of California at Berkeley, provides a riveting account of the story of the first publication of Doctor Zhivago and of the subsequent Russian editions in the West. Exploiting with scholarly and philological rigor the untapped resources of the Feltrinelli archives in Milan as well as several other private and public archives in Europe, Russia, and the USA, Mancosu reconstructs the relationship between Pasternak and Feltrinelli, the story of the Italian publication, and the pressure exercised on Feltrinelli by the Soviets and the Italian Communist Party to stop publication of the novel in Italy and in other countries.

Ritratti di Russia al femminile

Autore: Erica Klein

Numero di pagine: 206

Una raccolta di saggi, alcuni molto brevi, altri più corposi, che raccontano ciascuno un pezzo di Russia attraverso la storia di figure, sempre eccezionali, realmente vissute o immaginate dalla fantasia di uno scrittore. E così personaggi fiabeschi e letterari convivono accanto a personalità storiche del passato e del presente, in un mosaico di vicende e incarnazioni tutte diverse, ma ugualmente segnate dalla percezione di appartenere a un universo unico, complicato, fatale com’è quello del pianeta Russia. I volti di Nataša Rostova e Anna Karenina, non diversamente da quelli di Anna Achmatova, Sabina Spielrein o Anna Politkovskaja partecipano, da varie posizioni, epoche e angolature, alla rappresentazione corale della realtà russa che, nei suoi strati più profondi, rimane ostinatamente femminile…

Cospiratori e poeti

Autore: Diego Gabutti

Numero di pagine: 160

Storia delle avanguardie e dell’idea di rivoluzione, e dell’alleanza che le lega fin dall’origine, Cospiratori e poeti mostra come, prima che «artistiche», le «avanguardie» siano state esistenziali e politiche, nel senso di Rimbaud, che aveva della poesia un’idea eminentemente pratica: «cambiare il mondo e cambiare la vita». Da Blanqui al socialismo fiabesco di Fourier, da Breton a Isidore Isou, scrittore e cineasta, fondatore dell’Internazionale lettrista, da Aragon a Guy Debord, scrittore e cineasta anche lui, fondatore dell’Internazionale situazionista, fino alla gioventù metropolitana ribelle della fine degli anni Sessanta, Gabutti narra di cospirazioni reali e illusioni rivoluzionarie, di storie personali e ardite teorie dell’arte e della società, e della loro tendenza a confondersi fino all’indistinguibilità dell’una e dell’altra. Un racconto avvincente che illumina il conflitto tra arte e potere che da più di tre secoli caratterizza le società occidentali.

Il paese dell’Anima

Autore: Marina Cvetaeva

Numero di pagine: 456

«Abbiate paura delle mie lettere, e cioè bruciatele o custoditele con cura... Io sono più “passionale” di Voi nella mia vita epistolare: persona di “sentimenti”, nell’assenza mi trasformo in creatura di “passioni”, giacché la mia “anima” è passionale, e l’Assenza è il paese dell’Anima». Queste parole scrisse Marina Cvetaeva una volta a Aleksandr Bachrach – e nulla meglio di esse può valere da epigrafe a quell’indelimitabile onda di parole che furono, per la Cvetaeva, le sue lettere: dominate da una natura «sediziosa, esigente, altera», formano quasi un’opera a sé, parallela alla vita e alla poesia, una stenografia di passioni, così contagiosa da incutere un sacro timore. Attraverso tutto questo, che spesso fu sofferenza non medicabile, un solo impulso costante: «ubbidivo, cercavo faticosamente con l’udito il compito sonoro già assegnatomi». Disperse, nascoste, orribilmente censurate per anni, queste lettere vengono ora presentate in una edizione che comprenderà due volumi e sopravanzerà di molto tutte quelle esistenti fino a oggi al mondo. Basti dire che un quarto circa dei testi che qui appaiono è del tutto inedito, mentre una larga ...

Arianna

Autore: Marina Ivanovna Cvetaeva

Scritta a Praga tra il 1923 e il 1924 e pubblicata nel 1927 a Parigi con il titolo di Teseo, Arianna, che doveva essere la prima parte di una trilogia dedicata al celebre eroe greco, rilegge il famoso mito del labirinto e dell’amore infelice tra Arianna e Teseo. Nell’opera di Marina Cvetaeva, il sentimento tragico dell’esistenza peculiare alla tragedia greca rispecchia, e allo stesso tempo si fonde, con il senso di disappartenenza dal mondo e con la legge del “nonincontro” che tanta parte ebbero nella vita dell’autrice (da Rilke a Pasternak). Marina, che si identificava in Arianna e amava a tal punto questo personaggio da dare il suo nome alla figlia primogenita, tratteggia un’eroina appassionata e indimenticabile.

La sera azzurra

Autore: Roberta lagoteta

La nostra è la generazione dei voli low cost, delle boy band, dei centri commerciali dove comprare tutto quello che non ci serve, del crollo del muro di Berlino e della fine delle ideologie politiche. La nostra è la generazione del disimpegno, dell'individualismo esasperato, e di qualcos'altro... dell'ansia di vivere, del bisogno di amare, dei sogni sempre interrotti, della rabbia che diventa disillusione e infine solitudine. La nostra è la generazione di Azzurra.

La Casa del governo

Autore: Yuri Slezkine

Numero di pagine: 1216

La "Casa del governo" è diverso da qualsiasi altro libro sulla Rivoluzione russa e l’esperimento sovietico. Nella tradizione di "Guerra e pace" di Tolstoj, "Vita e destino" di Grossman e "Arcipelago Gulag" di Solženicyn, la scrittura magnetica di Slezkine racconta le vicende degli abitanti di un enorme edificio di Mosca, dove vissero gli ufficiali del Partito comunista e le loro famiglie prima di essere epurati dalle purghe di Stalin. Una narrazione folgorante delle vite pubbliche e private di donne e uomini che hanno creduto nel bolscevismo, che comincia con la loro conversione al comunismo e finisce con la perdita della fede da parte dei loro figli, mentre sullo sfondo crolla l’Unione Sovietica. Completata nel 1932, la Casa del governo, oggi conosciuta come la Casa sul lungofiume, era non lontano dal Cremlino, lungo la Moscova. Cinquecentocinque appartamenti ammobiliati erano collegati da spazi comuni che contenevano tutto, dal cinema alla biblioteca, dal campo da tennis al poligono di tiro. Slezkine racconta la storia spaventosa degli abitanti della Casa, di come vivessero tranquillamente negli appartamenti e governassero lo stato sovietico, fino al giorno in cui quasi...

Sonečka

Autore: Marina Cvetaeva

Numero di pagine: 287

Marina Cvetaeva conobbe l'attrice Sof'ja (Sonečka) Gollidej – il suo «più grande amore femminile» – alle soglie del 1919, il «più nero, pestilenziale, mortifero» degli anni postrivoluzionari, quando in una Mosca misera e affamata «si affratellò a una banda di commedianti»: gli attori allievi del Secondo Studio presso il Teatro d'Arte. Ventidue anni – ma con l'aspetto di una ragazza-bambina –, elfo, Mignon, Infanta, Sonečka, che aveva allora grande successo nelle «Notti bianche» di Dostoevskij, era capricciosa, sentimentale, indisciplinata, instancabile raccontatrice di sciocchezze, sogni, deliziose storielle, con un debole per le «paroline da collegiale», i diminutivi, le romanze strappalacrime da cui sembrava lei stessa uscita – l'opposto dell'indole «virile, retta, di acciaio» di Marina. Fra le due donne nacque una «amicizia frenetica, reciproca deificazione di anime», destinata a concludersi quando, dopo neppure un anno, Sonečka abbandonò Mosca per seguire il suo «destino di donna». Scritto nel 1937, quando ormai tutto annunciava la catastrofe finale (la Cvetaeva era stata definitivamente proscritta dalla colonia «émigrée» parigina e il...

Lettera all'amazzone

Autore: Marina Cvetaeva

Numero di pagine: 72

Una lunga lettera indirizzata alla poetessa Natalie Clifford Barney, scritta in risposta alle emozioni e riflessioni suscitate dalla lettura – avvenuta nell’estate del 1932 – di Pensées d’une Amazone e concepita come un vero e proprio manifesto sull’amore al femminile. Marina Cvetaeva ci offre uno dei più controversi e poetici scritti sul lesbismo: la profondità dell’amore fra donne, l’impossibilità di avere figli, le inquietudini, le derive e il dolore di due donne che si amano. E poi l’invidia, il riflesso reciproco, le contraddizioni, le ambivalenze... Con la sua prosa, sempre acuminata e mossa da immagini rapide, in continua immersione ed emersione dal suo universo poetico, la Cvetaeva descrive in questo libro le impasse a cui si trovano di fronte due donne quando decidono di vivere fino in fondo il loro amore e la loro sessualità.

La scrittura o la vita

Autore: Annalena Benini

Numero di pagine: 256

Dagli altri voglio sapere come si cammina con il fuoco dentro, voglio riconoscere quel fuoco, e anche l'unicità della vocazione, contare le cose infrante lasciate per terra, e voglio che il fuoco degli altri faccia divampare il mio. Per questo ho cercato dieci scrittori italiani: vicini alla mia idea di vocazione e anche disposti a spiegarla, a raccontare di questo mestiere che è il loro padrone e a individuare il momento in cui sono riusciti a dire: "Io sono uno scrittore". Percorrono tutti strade differenti e non si sono immersi in un filone letterario ma mi sembra abbiano creato qualcosa di nuovo, facendo un passo in avanti nel cammino della letteratura italiana. Negli scrittori, nelle loro vite, ma credo in tutte le persone, io cerco sempre questa specie di follia che a volte è molto bene addomesticata, a volte quasi invisibile, ricoperta di strati di ragionevolezza, doveri, vita dei giorni, sesso, famiglia, inciampi, successo, imbarazzo, cinismo, paura, ironia, vergogna (ma credo che uno scrittore, quando scrive, debba liberarsi della vergogna). Mi entusiasma scoprire che esiste sempre un nucleo di passione che non può essere scalfito da niente, e che non è socievole né ...

La conquista della solitudine

Autore: Charles Baudelaire

Numero di pagine: 400

"Una selezione della corrispondenza di Baudelaire che restituisce al lettore di oggi la complessità della personalità del creatore delle "Fleurs du mal", come poeta, uomo e critico. Quali che siano i destinatari (familiari, amici, editori, scrittori), queste pagine ripercorrono passo dopo passo le tappe di quella vita disperata.

Ultimi ebook e autori ricercati