
Superiori. Il ritorno del mito della razza
Autore: Angela Saini
Numero di pagine: 352Dopo gli orrori perpetrati dal Nazismo durante la Seconda guerra mondiale, il mondo della scienza ha voltato le spalle all'eugenetica e agli studi sulle differenze razziali. Da allora, tuttavia, una rete globale di intellettuali razzisti e segregazionisti ha lavorato nell'ombra per finanziare ricerche e fondare riviste specializzate che si propongono di diffondere e sostenere con dati scientifici una presunta diversità nelle capacità cognitive delle diverse razze. Eppure, anche se la stragrande maggioranza degli scienziati e degli studiosi ha rifiutato con decisione queste teorie, considerando il concetto di razza un costrutto sociale, l’idea in qualche modo è sopravvissuta nel modo in cui gli scienziati concepiscono la genetica e le varianti tra i diversi gruppi umani. Sviscerando le affermazioni e il lavoro degli scienziati contemporanei che studiano la biodiversità umana, e che per lo più affermano di attenersi ai dati, Superiori dimostra come persino nella comunità scientifica mainstream sia tuttora radicata l’idea che il concetto di razza abbia un fondamento biologico. La nostra comprensione di caratteristiche complesse quali l’intelligenza, e degli effetti delle...