
L'Adalgisa
Autore: Carlo Emilio Gadda
Numero di pagine: 337Fra il 1932 e il 1936 Gadda, allora noto solo a una ristretta cerchia di iniziati, si cimenta in un'ambiziosa impresa: il romanzo di ambiente milanese "Un fulmine sul 220", destinato a mettere in scena – attraverso l'amore eslege di Elsa, moglie del ricco e valetudinario Gian Maria Cavigioli, per Bruno, ex garzone di macellaio di caravaggesca prestanza – la tragica sorte delle «anime sbagliate», segnate dalla più dolorosa estraneità alla tribù. Alla fine, insoddisfatto, butta tutto all'aria e abbandona il progetto. Ma è solo in apparenza un fallimento: nell'eccentrica officina gaddiana può infatti persino accadere che un affresco si muti in un «album di straordinari disegni sciolti» (Isella): che un romanzo, insomma, generi dei racconti, autonomi ma al tempo stesso accomunati da un'inconfondibile aria di famiglia – quelli apparsi nel 1944, insieme ad altri di diversa origine, sotto il titolo "L'Adalgisa". Dove campeggia colei che, trasformandosi da comparsa in dilagante protagonista e imprimendo al romanzo d'amore di Elsa e Bruno una irresistibile svolta satirico-grottesca, lo ha dinamitato: l'imperiosa Adalgisa vedova Biandronni, cognata di Elsa. Ex stiratrice,...