I grandi romanzi
Autore: Gabriele D'Annunzio
Numero di pagine: 1225
• Il piacere• L’innocente• Trionfo della morte• Il fuocoA cura di Gianni OlivaSaggio introduttivo di Giovanni Antonucci e Gianni OlivaEdizioni integraliÈ forse con Il piacere, pubblicato nel 1889, che ha inizio il moderno romanzo italiano: con la vicenda degli amori del giovane aristocratico Andrea Sperelli, raffinato esteta, «tutto impregnato d’arte», avido di piacere, il decadentismo dannunziano si contrappone frontalmente al verismo di Capuana e Verga (Mastro-don Gesualdo è dello stesso anno). Ne L’innocente (1892), il protagonista Tullio Hermil racconta in prima persona la propria storia di adultero impenitente che, riavvicinatosi alla moglie, scopre che lei ha in grembo il frutto di un unico tradimento. L’odio verso questa innocente creatura, colpevole di rappresentare l’infrangersi del suo assurdo e crudele sogno di «essere costantemente infedele a una donna costantemente fedele», lo porterà lucidamente a meditarne e poi a metterne in atto l’assassinio. Altro personaggio decadente è il Giorgio Aurispa di Trionfo della morte (1894), nobile ereditiero che tenta di fare della propria vita un’opera d’arte, abbandonandosi alla passione amorosa,...