Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Cerca negli ebook:

Numero totale di libri trovati 37 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!
Etica e mercato

Etica e mercato

Autore: Wilhelm Röpke

Numero di pagine: 176

Un'opera tra le più celebri di Ropke. L'Autore vuole avvertire i suoi lettori che il mercato per ben funzionare ha bisogno di qualcosa che vada al di là delle leggi fondamentali dell'economia, e a questo qualcosa consiste in una forte cornice etica e giuridica. A suo avviso il liberalismo classico è fallito, poichè non ha capito che "l'economia dei mercati abbisogna di un forte inquadramento morale-politico-istituzionale".

Civitas humana. I problemi fondamentali di una riforma sociale ed economica

Civitas humana. I problemi fondamentali di una riforma sociale ed economica

Autore: Wilhelm Röpke

Numero di pagine: 360
La pratica del tu

La pratica del "tu"

Autore: Tabarro Carmine

Numero di pagine: 400

Prosegue l’opera di divulgazione, intrapresa con il primo volume, delle personalità e dei temi dell’economia civile in chiave umanistica. L’autore propone di investire nell’economia della conoscenza, di sottoporre parole e idee a una manutenzione attenta a scoprirne la forza originaria e di trovare infine uno spazio, nello studio economico, a concetti quali dono e azione gratuita per una economia che sia non solo formalmente corretta, ma anche giusta nella prassi. Aprirsi a nuovi orizzonti culturali della ricerca economica fino a includere il valore di legame, è la sfida intellettuale che l’Autore intende cogliere seguendo queste direttrici, affinché l’economia civile non sia solo una prospettiva teorica ma anche cultura, azioni e opere concrete.

Foucault e Hayek

Foucault e Hayek

Autore: Jacopo Marchetti

Numero di pagine: 296

Esiste una relazione tra due autori come Michel Foucault e Friedrich von Hayek caratterizzati da universi di pensiero apparentemente così distanti? In questo libro si cerca di mostrare come un accostamento sia possibile. Se l’interpretazione biopolitica del mercato data da Foucault, in cui l’attore sociale è primariamente definito dal paradigma razional-utilitaristico dell’homo œconomicus, denota grande distanza dal pensiero di Hayek, è sul tema del “governo dei poteri” che i due finiscono per incontrarsi. Per entrambi, infatti, il potere è una costante delle relazioni umane e, prima di essere concettualizzato all’interno di forme giuridico-politiche, viene esercitato nello scambio. Il mercato teorizzato da Hayek e le relazioni di potere in Foucault rappresentano ambiti decisionali policentrici. Per quanto gli uomini siano inevitabilmente coinvolti in molteplici e pluridirezionali relazioni di potere — che si tratti di rapporti sessuali o scambi di mercato — è sempre possibile cambiare tali interazioni e mutare la propria posizione all’interno di esse, affinché il potere non si fissi in situazioni di dominio o in forme stabili di coercizione. Come scrive...

Etica cristiana e libertà economica

Etica cristiana e libertà economica

Autore: Wilhelm Röpke

Economista figlio di un pastore luterano, per Wilhelm Röpke (1899-1966) proprietà privata e libertà d’iniziativa andavano difese in primo luogo per ragioni di principio. Röpke è considerato uno degli ispiratori dell'Ordoliberalismo tedesco: il movimento di pensiero che influenzò profondamente la Germania postbellica, modellandone le istituzioni e consentendo perciò il "miracolo economico". In questi tre brevi saggi, Röpke illustra alla perfezione gli argomenti con i quali il liberalismo classico ha contestato dirigismo e pianificazione - e difeso il valore umano e morale della libertà economica. Come egli scrive ne “La necessità morale della libertà economica”, «solo un’economia libera è compatibile con la libertà dell’uomo» e questo perché fuori «di tale sistema economico non vedo speranza alcuna perché possa continuare a esistere l’uomo come è stato ideato in seno alla tradizione religiosa e filosofica dell’Occidente». L’antropologia di Röpke si basa su una visione eroica dell’uomo, che ne fa il protagonista di una straordinaria avventura, sempre sospeso tra il bene e il male, tra la giustizia e l’oppressione. Dove manca la libertà non...

Solidarietà e democrazia

Solidarietà e democrazia

Autore: Sangalli Samuele

Numero di pagine: 330

In quest’epoca di globalizzazione, può l’endiadi democrazia/solidarietà nel presente saggio risultare via maestro per educare ad una società di corresponsabili? Il percorso delineato nel presente saggio intende stimolare la riflessione su questo “nodo” della vita sociale, verificando se “il modello democratico” sia il più idoneo a rendere effettivo ed efficace il principio di solidarietà, per un mondo più vivibile. Secondo uno stile ormai consolidato nel Cenacolo Sinderesi, la prima parte del volume offre tre tracce ideali per riflettere sul rapporto solidarietà e democrazia nell’orizzonte della Dottrina Sociale della Chiesa e nelle sue conseguenze politiche ed economiche. In seguito vengono invece suggerite alcune forme concrete in cui detto responsabilizzante binomio si possa realizzare con efficacia per il bene comune: nelle istituzioni politiche (forma partito) e culturali (i centri), nel mondo del lavoro (nuovo modello di relazioni industriali) e dell’impresa (la cooperazione), dentro il nostro contesto europeo (di obiettivi convergenti a diverse velocità attuative).

Tutti gli errori di Keynes. Perché gli Stati continuano a creare inflazione, bolle speculative e crisi finanziarie

Tutti gli errori di Keynes. Perché gli Stati continuano a creare inflazione, bolle speculative e crisi finanziarie

Autore: Hunter Lewis

Numero di pagine: 444
Un austriaco in Itali

Un austriaco in Itali

Autore: Raffaele De Mucci , Kurt R. Leube

Numero di pagine: 900

L'idea per questo volume celebrativo nasce durante numerose discussioni tra i curatori. Il risultato è una raccolta di scritti di oltre 50 autori di fama internazionale, e lo scopo è quello di celebrare il 70° compleanno di dario Antiseri. Gli antichi romani chiamavano questo tipo di pubblicazione "Liber Amicorum", un libro di amici: infatti tutti i contributi sono scritti da suoi amici e colleghi e spaziano dalla filosofia della scienza all'economia, alla sociologia, alla politica e alla storia.

Incióu sü tüt

Incióu sü tüt

Autore: Gilberto Serravalli

Numero di pagine: 384

Questa è la storia di una dinastia industriale. Partendo dal niente, i Rivetti furono capaci in tre generazioni di costruire la maggiore azienda laniera del Biellese, facendo ricorso a spregiudicati comportamenti padronali, dalla disumana disciplina imposta agli operai, alla costante minaccia ricattatoria di chiudere, già agitata dal personaggio centrale che portò l’azienda al culmine del successo, Oreste Rivetti: «incióu sü tüt», inchiodo tutto. E almeno in parte così alla fine è avvenuto: con i soldi pubblici i Rivetti portarono alcune attività al Sud, dove protagonista fu Stefano, figlio di Oreste, la cui vicenda si intrecciò con quella della Cassa per il Mezzogiorno e coinvolse comunità locali in Calabria e Basilicata. La parabola dei Rivetti permette così di seguire lo svolgersi di una vicenda in cui l’imprenditore si afferma con strenua determinazione, ma subisce anche per questo la tentazione di tradire la “missione” che il capitalismo ha assegnato ai capitalisti, nello specifico contesto italiano di fragilità dello sviluppo economico, sociale e politico.

Nel cantiere della memoria

Nel cantiere della memoria

Autore: Filippo Focardi

Numero di pagine: 357

Da decenni ormai, con la fine della guerra fredda e i mutamenti dello scenario internazionale, i processi di ridefinizione delle memorie pubbliche nazionali hanno innescato in tutta Europa delle vere e proprie “guerre di memoria”. In Italia, in particolare, i conflitti tra memorie contrapposte si affiancano a reiterati tentativi di ridefinizione dell’identità nazionale all’insegna della costruzione di presunte memorie condivise, alimentati da un intenso uso politico del passato. Si assiste così all’istituzione di nuove date del calendario civile, come la Giornata della Memoria per le vittime della Shoah e il Giorno del Ricordo per quelle delle foibe; al confronto fra revisionismo e anti-revisionismo su fascismo e Resistenza; a un dibattito sui crimini di guerra italiani nelle colonie e nei territori occupati durante il secondo conflitto mondiale; e all’impegno in prima persona dei presidenti della Repubblica (Ciampi, Napolitano, Mattarella) nel costruire una memoria pubblica nazionale lungo l’asse Risorgimento, Grande guerra, Resistenza, Unione Europea. Ma, come mostra questo volume, dietro gli attuali processi di rielaborazione del passato vi è – come sempre...

L'età della disgregazione

L'età della disgregazione

Autore: Alessandro Roncaglia

Numero di pagine: 528

Il pensiero economico contemporaneo viene spesso presentato come se fosse espressione di un unico orientamento. L'economia invece, oggi più che mai, è un campo di battaglia tra interpretazioni di segno opposto, di cui questo libro ricostruisce radici e sviluppi: dall'impostazione classica e marginalista all'opera di Marx; dalle figure di Keynes e Schumpeter ai 'giganti' del Novecento, Hayek e Sraffa; dagli orientamenti di ricerca dominanti oggi – equilibrio generale, teoria neoclassica, monetarismo, neoliberismi, econometria, teoria dei giochi – ai filoni che si distaccano dal paradigma dominante – economia comportamentale e razionalità limitata, teoria dei mercati finanziari e delle crisi, macroeconomia post-keynesiana, marxismo, evoluzionismo, istituzionalismo. Il libro si chiude con un capitolo dedicato all'etica in economia e al problema del potere.

Luigi Einaudi e la politica

Luigi Einaudi e la politica

Autore: Luigi Einaudi

Come possiamo disegnare istituzioni capaci di garantire i diritti individuali? Quali sono le relazioni tra politica e mercato? La democrazia deve davvero basarsi sul predominio della maggioranza? Che tipo di legge elettorale può agevolare il buongoverno? Come si seleziona una buona classe dirigente? Per commemorare i sessant'anni dalla scomparsa di Luigi Einaudi, questo libro riunisce una selezione sintetica ma completa degli scritti politici dell’economista e statista piemontese, affiancando alcuni saggi piuttosto noti, ma non sempre facilmente reperibili, a interventi pressoché sconosciuti eppure utilissimi per comprendere le risposte – sempre originali e stimolanti – che diede a questioni politiche ancora attuali. Un liberalismo, quello einaudiano, ispirato a princìpi ideali ma pragmatico nelle soluzioni, che parla ai cittadini di oggi e li spinge a riflettere sui dilemmi che attanagliano le nostre società nel bel mezzo di una crisi di legittimità senza precedenti.

Democrazia senza popolo

Democrazia senza popolo

Autore: Carlo Galli

Numero di pagine: 224

25 febbraio 2013. Le elezioni politiche consegnano al Pd una “non vittoria”, come la chiama Pierluigi Bersani. Alla Camera finiscono tre schieramenti contrapposti, moltissimi nuovi parlamentari del Movimento 5 Stelle, e un professore di filosofia politica, Carlo Galli. Commentatore di politica sul quotidiano “la Repubblica”, autore di saggi accademici e libri di analisi politica, per la prima volta il professor Galli vede i politici in carne e ossa, le assemblee, le commissioni, le votazioni. Dalle drammatiche ore dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica alle trattative in diretta streaming tra Bersani e i grillini, dalla “pugnalata” di Matteo Renzi ai danni di Enrico Letta fino al referendum sulla riforma costituzionale, Galli racconta in questo libro il farsi e disfarsi della politica in azione, visti attraverso “lo sguardo di un intellettuale che si sforza di capire la politica reale. Uno sguardo parziale e soggettivo, anche se non biografico, sul potere reale dal centro del potere legale. Dal Parlamento, e precisamente dalla Camera dei deputati, si sono visti, giorno per giorno, formarsi e distruggersi disegni: non si vedono le mani che li tracciano...

GOVERNOPOLI PRIMA PARTE

GOVERNOPOLI PRIMA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 580

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2016 IL DNA DEGLI ITALIANI PRIMA PARTE

ANNO 2016 IL DNA DEGLI ITALIANI PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Sinderesi: fondamenti di etica pubblica

Sinderesi: fondamenti di etica pubblica

Autore: Sangalli Samuele

Numero di pagine: 414

Per affrontare gli ambiti principali in cui si tracciano i Fondamenti di Etica Pubblica, gli articoli nel presente volume riflettono su argomenti topici del dibattito odierno: lo Stato e i corpi intermedi tra federalismo e sussidiarieta; l'identita culturale e nazionale nell'odierno contesto migratorio; la democrazia, l'economia e il lavoro in epoca di globalizzazione; il significato dell'Unione Europea e l'urgenza di una nuova governance mondiale. Ogni tema, nell'orizzonte di riferimento della Dottrina Sociale della Chiesa e sulla base della relazione introduttiva - Definire la giustizia: la dignita della persona e bene comune - e stato trattato offrendo in una prima parte dell'articolo una sintesi dell'attuale status quaestionis e presentando poi una o piu proposte originali, frutto di studio e/o di prime esperienze professionali. In questo lungo lavoro di analisi e confronto sta il pregio dell'opera, frutto del lavoro, coordinato da un team di qualificati docenti, dei giovani iscritti al Corso Sinderesi del Centro Alberto Hurtado della Pontificia Universita Gregoriana. Il testo si offre come esempio e modello di confronto serio, da parte delle nuove generazioni, con le...

La verità, vi prego, sul neoliberismo

La verità, vi prego, sul neoliberismo

Autore: Alberto Mingardi

Numero di pagine: 384

«Il mondo in cui viviamo si trova in una grave situazione, le idee che chiamiamo neoliberiste rischiano di portarci alla catastrofe, ovunque». Così si esprimeva il regista inglese Ken Loach, con toni apocalittici, ritirando la Palma d’oro vinta a Cannes nel 2016. Anche lui, come altri personaggi pubblici e non, utilizzava la parola magica per descrivere l’origine di tutte le storture del mondo: neoliberismo. Che si tratti della scomparsa del lavoro o del cambiamento climatico, ogni evento di cronaca è una buona scusa per puntare il dito contro gli effetti nefasti del libero mercato e della finanza globale. Sia a livello mediatico che politico, il pregiudizio verso questo presunto ordine mondiale lo dipinge come responsabile della distruzione di ogni garanzia sociale e di aver arricchito un ristretta cerchia di speculatori senza scrupoli, a scapito del novantanove percento del mondo. La soluzione per ovviare a queste tragedie sarebbe sempre la stessa: più leggi, più controlli e, quindi, più Stato. Alberto Mingardi ridimensiona il mito del mercato pervasivo e tirannico, e mostra come in realtà di politiche neoliberiste ce ne siano state meno di quanto si crede. Il che è ...

Le sirene del corporativismo e l’isolamento dei dissidenti durante il fascismo

Le sirene del corporativismo e l’isolamento dei dissidenti durante il fascismo

Autore: Piero Barucci , Piero Bini , Lucilla Conigliello

Numero di pagine: 264

Il volume raccoglie nove saggi su rilevanti vicende della politica, dell’economia e del diritto in Italia durante il fascismo. Alcuni di questi scritti fanno emergere gli obiettivi del corporativismo, che ambiva al rinnovamento della politica, delle istituzioni e della cultura, ma che non raramente scadeva in posizioni illusorie e retoriche. Sul fronte economico si illustrano la discussa abolizione dell’imposta di successione nel 1923 e le proposte degli economisti per uscire dalla Grande Depressione del 1929. Si indaga il rapporto del legislatore fascista con la giustizia amministrativa, dedicando anche attenzione al tema del linguaggio giurisdizionale. Una specifica riflessione investe il rapporto tra meridionalismo e fascismo; e l’influenza della filosofia del corporativismo sull’economista matematico Bruno de Finetti. A ispirare una parte del titolo del libro, viene presentato infine il pensiero di Carlo Rosselli, che pagò a caro prezzo la sua dissidenza.

Il liberalismo di Luigi Einaudi o del Buongoverno

Il liberalismo di Luigi Einaudi o del Buongoverno

Autore: Paolo Silvestri

Numero di pagine: 332

«Buongoverno e malgoverno: un'antitesi che percorre tutta la storia del pensiero politico, uno dei grandi temi, se non il più grande, della riflessione politica di tutti i tempi». Eppure, «nessuno usa più le parole buongoverno e malgoverno, e chi le usa ancora sembra volto al passato, a un passato remoto, che solo un compositore di prediche inutili ha ancora il coraggio di riesumare» (N. Bobbio). Questo libro si propone di qualificare teoreticamente il senso e il modo in cui Luigi Einaudi, «compositore di prediche inutili», riattualizza il mito del buongoverno alla luce della portata dirompente dell'economico per la modernità e dei suoi effetti sul giuridico, il politico e l'etico. Il tentativo che egli compie è quello di fondare nuovamente le istituzioni liberali compromesse dalla Grande guerra e in seguito sconvolte dal fascismo. Riprendendo il filo del buongoverno, Einaudi tesse così l'ordito e la trama di una figura che precede e trascende i tò poi e le categorie del suo pensiero, e che, a un tempo, li tiene assieme, assurgendo a immagine sintetica e fondativa della società liberale, nonché del suo stesso liberalismo. Il liberalismo di Luigi Einaudi o del...

Croce e lo spirito del suo tempo

Croce e lo spirito del suo tempo

Autore: Giuseppe Galasso

Numero di pagine: 584

Confrontarsi con i momenti e gli aspetti di una personalità così molteplice e feconda come quella di Benedetto Croce può comportare il rischio di rappresentarla come un blocco di idee e di atteggiamenti immobili nel tempo, una statua composta nella sua coerenza, ma olimpicamente lontana dai travagli degli uomini e della sua epoca. Non è tale il Croce di cui Giuseppe Galasso ha ricostruito il lungo itinerario nella vita intellettuale e civile del suo tempo. Passa in queste pagine la storia italiana ed europea del Novecento, con tutta la vivacità del vissuto di uno dei grandi spiriti che quella storia ha contribuito a costruire. Un protagonista che ha interpretato e, insieme, promosso lo spirito e l’identità di una cultura, di un mondo civile e sociale, di una tradizione e di uno spazio etico-politico. Un Croce molto al di là delle polemiche che ne hanno alterato o falsato la figura e il ruolo. Non il soffocante dittatore di mezzo secolo di cultura italiana, ma una grande voce dell’Europa in Italia e dell’Italia in Europa. Non l’olimpico celebratore di una marcia trionfale dello Spirito o del bene e del meglio nella storia, ma un appassionato testimone dei drammi del...

Rivista di Politica 1/2016

Rivista di Politica 1/2016

Autore: Stefano De Luca

Numero di pagine: 182

Dal marxismo alla liberal-democrazia: l’itinerario politico-filosofico di Lucio Colletti Giuseppe Bedeschi Pensare la democrazia: Norberto Bobbio e il mestiere dell’intellettuale (pubblico) Gianfranco Pasquino Tra filosofia e scienza politica: il realismo liberale di Nicola Matteucci Angelo Panebianco Realista e visionario: Gianfranco Miglio e la scienza delle istituzioni Lorenzo Ornaghi Elogio (controcorrente) della ricchezza. La Chiesa di Francesco e i limiti del pauperismo ideologico. Emanuele Cutinelli- Rèndina Oltre l’operaismo: Mario Tronti fra Tradizione e Apocalisse Pasquale Serra Giovanni Sartori teorico e scienziato della democrazia Sofia Ventura

I fuochisti della vaporiera

I fuochisti della vaporiera

Autore: Sergio Ricossa

Numero di pagine: 136

Le analisi degli economisti seguono le mode? I fuochisti della vaporiera, che Sergio Ricossa scrisse nel 1978, è un viaggio alla scoperta delle principali tendenze succedutesi nel secolo scorso: da quella “liberale” a quella “eurocomunista”, passando per quelle “keynesiana”, “della programmazione” e “sindacale”. Il libro passa in rassegna gli entusiasmi, più o meno temporanei, che hanno condizionato il pensiero degli economisti. Proprio questa rassegna conduce a un certo scetticismo sulle capacità e sulle virtù degli economisti quali consiglieri del principe. Secondo Ricossa, che sia «chiara od oscura» ogni economista ha «una sua filosofia della vita di un tipo o dell’altro», da cui deduce anche il proprio modo di sentire l’economia e impostarne i problemi. In questo non c’è nulla di male, a condizione che le preferenze personali non vengano contrabbandate al grande pubblico come “scienza” e che proprio questa “scienza” non venga utilizzata per indirizzare e limitare la libertà dei singoli.

Liberi di educare in Italia come in Europa

Liberi di educare in Italia come in Europa

Autore: Donato Petti

Numero di pagine: 128

Chi difende la libertà di scelta educativa non è contrario alla scuola di Stato: è semplicemente contrario al monopolio statale nella gestione della scuola. Il monopolio statale dell’istruzione è negazione di libertà: unicamente l’esistenza della scuola libera garantisce alle famiglie delle reali scelte sia sul piano dell’indirizzo culturale e dei valori che sul piano della qualità e del contenuto dell’insegnamento. Solo che dichiarare giuridicamente uguali Scuola statale e Scuola paritaria finanziando solo la prima e lasciando morire d’inedia la seconda è un ulteriore inganno perpetrato da una politica cieca e irresponsabile.

Crescita o extraprofitto

Crescita o extraprofitto

Autore: Peter Sloterdijk

Il libro raccoglie un saggio e due interviste che sono stati pubblicati per la prima volta sulla rivista svizzera “Schweizer Monat”. Il dialogo tra il filosofo tedesco e René Scheu, direttore della rivista e curatore del volume, si è sviluppato in questi anni attorno ad alcuni nuclei concettuali fondamentali, come quelli di “crescita” e di “vita degna di essere vissuta”. Si tratta di temi che sono protagonisti di quasi tutti i dibattiti politici ed economici che animano l’Europa al tempo della crisi, ma che illuminati dalle riflessioni di Sloterdijk ci appaiono in una veste del tutto nuova.

Ultimi ebook e autori ricercati