
Un romanzo che guida il lettore alla scoperta di uno dei misteri più affascinanti di tutti i tempi, la Profezia di Malachia, tornata oggi di straordinaria attualità.
Megan si risveglia dal coma in una vita che non le sembra appartenere e un marito che non riconosce. Le sta mentendo? Che cosa sta accadendo in verità? Tutte le prove confermano che siano legalmente sposati, tuttavia, i suoi ricordi frammentati affermano il contrario. Tutti sembrano essere d’accordo, salvo che non soffra di paranoia a seguito dei danni cerebrali dovuti all’incidente. Ellison è la chiave per il suo passato e futuro, anche se lei non si fida. Questo non frena l’attrazione che prova verso di lui. Megan fa il doppio gioco, lavorando con “Eli” per ricostruirsi una vita mentre cerca di scoprire la verità. Perché lui farebbe una cosa simile? Lei sa cose che non dovrebbe? Eli ha una speigazione per tutto fino a quando nuove risposte conducono a una storia ancora più assurda. Che cosa dovrà fare Megan per scoprire la verità?
Il tempo e il nulla è la storia di un uomo alla ricerca del vecchio amore, Erina. Attraverso un girotondo di comparse e di suggestivi incontri, passando per sogni e avventure, l’autore del ‘Diario’ prenderà coscienza dei mali degli altri, del mondo e dei propri, della bellezza del tempo trascorso, della disillusione che spegne l’incanto della gioventù. Conoscerà numerosi personaggi come il Frate o il mago Raul, racconterà storie drammatiche, come quella di Lara, e ritroverà i suoi vecchi amici; vivrà esperienze ricche di poesia, umanità, dolore, entrerà più a fondo entro se stesso; eppure il fine ultimo del suo viaggio, il ricongiungimento con l’amata Erina continuerà a rimanere un sogno. I sentimenti e le sfumature dell’animo vengono attraversate e incise con forza dalla visione o evocazione di oggetti comuni, dai richiami al mondo della natura e della vita di tutti i giorni, così da presentare nello scorrere della lettura una visione panteistica del tempo e delle emozioni dei protagonisti dell’opera.
Un atto vandalico ai danni della statua del presidente della Confederazione americana Jefferson Davis, un oscuro sabotaggio informatico e il brutale assassinio di un'anziana donna. Cosa lega questi tre fatti?
On popular Christmas traditions and other winter rituals in north-east Italy.
Quasi la metà delle comunicazioni di questo convegno ruotano intorno alla figura di Antonio Pucci e vi apportano i risultati di nuove ricerche. Viene così opportunamente messo in luce come le sue opere rivelino le preoccupazioni morali e i nuovi orientamenti della cultura più avvertita dell'epoca: dall'apertura alla questione della donna, ai rapporti con l'autorità ecclesiastica, alla volontà di riconciliazione dopo il rivolgimento del tumulto dei Ciompi, all'emulazione nello sforzo di esaltare la storia e la civiltà del comune. La figura del "banditore fiorentino" acquista così una notevole statura di "intellettuale medio", fervido operatore culturale che interpreta con entusiasmo le istanze più vivaci della cultura fiorentina del suo tempo (messo a parte naturalmente il grande Boccaccio). Intorno e oltre il Pucci, la cultura fiorentina mostra di essere pronta per il Rinascimento anche attraverso altre figure e fenomeni, ugualmente illustrati nel convegno: la curiosità per paesi e culture diverse, il riferimento costante all'eredità classica e soprattutto l'intensa volontà di promuovere i valori morali che quell'eredità raccolgono ed esaltano sono altrettanti aspetti...
Collection of 100 dust- jacket summaries selected from more than 1,000 written by the author for titles published by Adelphi since 1963.
Includes music.
Istituto per la Storia del Risorgimento italiano - Biblioteca scientifica Serie II: Memorie - Vol. LV Il volume analizza e descrive i rituali e le retoriche con cui le nazioni vincitrici celebrarono la Vittoria alla fine della Grande Guerra, dalle grandi parate alla costruzione di monumenti che tenessero vivo il ricordo del conflitto. Nel giro di pochi mesi il culto dei caduti assunse grande importanza: tra il 1920 e il 1921 in tutti i paesi vittoriosi fu istituita una solennità nazionale in ricordo dei soldati morti in guerra e la cerimonia della sepoltura del Milite Ignoto portò quel culto al livello più alto. La stampa seguì da vicino questi fenomeni ed elaborò retoriche e stereotipi, sia per celebrare la gloria delle armate, sia per commemorare il sacrificio delle famiglie. Utilizzando le cronache dei giornali e delle riviste più importanti del periodo e le testimonianze di vari osservatori l'autore presenta un quadro analitico delle diverse scelte operate dai governi e delle reazioni delle popolazioni, soffermandosi, in particolare, sulle esperienze francese, inglese e italiana. Attraverso un tessuto di citazioni, cucite insieme con notevole efficacia, si offre al...
Ridotti in miseria dal mostruoso e malefico nano Quilp, un vecchio antiquario e la giovane e devota nipote Nella lasciano la loro stantia bottega di anticaglie e curiosità. E danno inizio a un picaresco pellegrinaggio per i docks e i sobborghi londinesi. La loro diventa un'autentica fuga attraverso un succedersi di incontri fortuiti e bizzarri: con un ammaestratore di cani, un burattinaio, una proprietaria di un museo ambulante delle cere. Come sottolinea la preziosa introduzione di Giorgio Manganelli, Dickens mette in scena una corte di burattini per svelarci le più nascoste verità dell'animo umano. Facendosi anche lui girovago in un Mondo che non vuole architettare ma solo osservare ci offre il suo romanzo più profondamente simbolico e grottesco.
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