l'Arte del Francobollo n. 43 - Gennaio 2015
Autore: UNIFICATO
Numero di pagine: 80Il numero di Gennaio 2015 della rivista di filatelia e numismatica edita da UNIFICATO.
Il numero di Gennaio 2015 della rivista di filatelia e numismatica edita da UNIFICATO.
Il valore aggiunto dell’opera emerge lungo tutta la narrazione puntuale e l’analisi dei fatti e dell’esperienza vissuta in prima persona nei diversi contesti geografici del mondo cattolico, prendendo spunto dalla metodologia della comunicazione multiculturale, dal resoconto dei soggiorni in Italia, Spagna, Portogallo e Brasile si evincono le opportunità, i limiti e le difficoltà del dialogo tra persone diverse, che mettono in luce questioni attuali ancora non risolte (dalla Prefazione).
2000.1355
Perché Falcone e Borsellino dovevano morire?La storia vera23 maggio 1992: il giudice Falcone muore nella strage di Capaci, il più cruento attentato dinamitardo organizzato dalla mafia negli ultimi anni, in cui persero la vita anche la moglie Francesca e tre uomini della scorta.Cinquantasette giorni dopo, il 19 luglio, la mafia uccide di nuovo: l’amico e collega di Falcone, il giudice Paolo Borsellino, salta in aria insieme ai cinque uomini della scorta in via d’Amelio, a Palermo.John Follain – giornalista inglese inviato in Italia proprio in quegli anni – ricostruisce attentamente la dinamica degli attentati e l’inchiesta che ne seguì: dalla disperata corsa contro il tempo di Borsellino per scoprire chi avesse ucciso Falcone, nella tragica consapevolezza di essere il prossimo della lista, fino alla straordinaria parabola investigativa che portò all’arresto dei padrini Riina e Provenzano. Ma il libro fornisce anche una visione d’insieme senza precedenti sul modo in cui opera la mafia siciliana, descrivendo nel dettaglio la progettazione e la realizzazione degli omicidi dei due eroici magistrati.Sulla base di nuove ed esclusive interviste e delle testimonianze di...
Dopo “Adriòti” e “Sicutéra nun prinsìpio”, il completamento della trilogia. Il libro propone venti inediti ritratti di personaggi adriesi, oltre ad una carrellata di dieci momenti di vita quotidiana. Nel capitolo finale la descrizione di oltre cento arti e mestieri, alcuni scomparsi, altri ancora presenti nel centro storico di Adria, che partendo dagli anni ’30 arriva a fine ‘900, elencando quanti in questo periodo di tempo si sono prodigati nei lavori più diversi. Foto di copertina di Sabrina Degrandis
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