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Gente del Vesuvio

Gente del Vesuvio

Autore: Umberto Vitiello "Vadim"

Numero di pagine: 284

Contadini, cavatori, operai, bottegai, impiegati, artigiani, imprenditori, architetti, ostetriche, medici, borghesi, sacerdoti, monaci, suore, nobili, poeti, scrittori, artisti, registi, fattucchiere, eremiti... vissuti alle falde del Vesuvio, le loro imprese e il racconto della propria vita coi ricordi di se stessi e del loro tempo, i suoni, i canti e i profumi che mutano inesorabilmente, talvolta solo in parte, come il paesaggio dominato dallo “sterminatore”, un vulcano che non rare volte s’è svegliato dal suo letargo e ha disseminato il panico tra la gente che gli vive accanto. “La Gente del Vesuvio”, di ieri di oggi e forse di domani, vulcanica come la terra che l’ha generata o l’ha vista arrivare da altri lidi per restarci un po’ o per sempre, si presenta in questi rapidi e sapidi racconti per ciò che è stata davvero, con la sua insita e spontanea sincerità, quasi sempre spensierata e allegra, ma piena di sofferta malinconia nei suoi immancabili giorni di pena, quelli che non possono essere taciuti e si fa fatica a tenere nascosti con un forzato sorriso.

L'astronomia a Napoli dal Settecento ai giorni nostri. Storia di un'altra occasione perduta

L'astronomia a Napoli dal Settecento ai giorni nostri. Storia di un'altra occasione perduta

Autore: Massimo Capaccioli , Giuseppe Longo , Emilia Olostro Cirella

Numero di pagine: 328
Il conte di Montecristo

Il conte di Montecristo

Autore: Alexandre Dumas

Numero di pagine: 1200

“Soltanto colui che provò le più grandi sventure è atto a godere le più grandi felicità” Da capolavoro del romanzo popolare a capolavoro del romanzo: la storia della fortuna del Conte di Montecristo si potrebbe condensare nella lenta caduta di un aggettivo. Fin dal suo primo apparire, in quella Francia degli anni quaranta dell’Ottocento che era il più fervido e convulso laboratorio delle rivoluzioni europee, la storia dell’eroe borghese Edmond Dantès, eponimo della sfortuna e dell’ingiustizia, che si trasforma in spietato giustiziere, fu accolta dalle migliaia di avidi lettori di feuilleton come la più iperbolica incarnazione dello spirito del tempo. Un successo fulmineo, sancito dall’immediato passaggio all’edizione in volume e da un incredibile numero di ristampe e traduzioni. Ma fin da subito quell’aggettivo, “popolare”, suonò, in tutta una parte della critica colta, come una netta discriminazione, se non come una condanna. Al contrario, il Montecristo deve oggi essere situato nel posto che merita: all’apice della più felice stagione del romanzo europeo. Condotta sul testo francese meticolosamente stabilito da Claude Schopp, questa edizione...

Il conte di Montecristo (Mondadori)

Il conte di Montecristo (Mondadori)

Autore: Alexandre (padre) Dumas

Numero di pagine: 1584

Vittima delle insidiose trame di due acerrimi rivali e di un ambizioso magistrato senza scrupoli, il giovane ufficiale di marina Edmond Dantès viene arrestato a Marsiglia il giorno stesso del suo matrimonio e rinchiuso per quattordici interminabili anni nel tenebroso castello d'If. Qui incontra l'anziano abate Faria, che gli offrirà l'occasione per una fuga avventurosa e gli permetterà di impossessarsi di un prezioso tesoro. Divenuto ricchissimo, Dantès - che ha ormai assunto il romantico titolo di conte di Montecristo - può infine portare a termine la sua tremenda vendetta... Pubblicato per la prima volta nel 1844 e basato su un fatto di cronaca, Il conte di Montecristo è il romanzo d'appendice per eccellenza, caratterizzato da una trama movimentata e ricca di colpi di scena. Divenne subito popolarissimo imponendosi come modello per tutta la narrativa d'avventura dell'Ottocento e oltre, tanto da rimanere ancora oggi uno dei caposaldi della letteratura europea: un libro per ogni età, un grande romanzo sulle passioni degli uomini.

Dodici

Dodici

Autore: Tanator Tenabaun

Numero di pagine: 141

Una caccia all'uomo fra l'Italia, l'Irlanda e l'Inghilterra, sulle tracce di un pericoloso serial killer ossessionato da un libro dai contenuti misteriosi. E se la magia contenuta nel libro fosse vera ? È pazzia la sua o qualcosa di più? Un Urban Fantasy atipico, per il nuovo lettore un modo per appassionarsi ad una instancabile caccia all'uomo fra le vie d'Europa, per il lettore che ci ha conosciuti con Avventura Veneziana l'occasione di riincontrare vecchi amici e nuovi eroi.

Il conte di Montecristo

Il conte di Montecristo

Autore: Alexandre Dumas (padre)

Numero di pagine: 1200

Da capolavoro del romanzo popolare a capolavoro del romanzo: la storia della fortuna del Conte di Montecristo si potrebbe condensare nella lenta caduta di un aggettivo. Fin dal suo primo apparire, in quella Francia degli anni quaranta dell’Ottocento che era il più fervido e convulso laboratorio delle rivoluzioni europee, la storia dell’eroe borghese Edmond Dantès, eponimo della sfortuna e dell’ingiustizia, che si trasforma in spietato giustiziere, fu accolta dalle migliaia di avidi lettori di feuilleton come la più iperbolica incarnazione dello spirito del tempo. Un successo fulmineo, sancito dall’immediato passaggio all’edizione in volume e da un incredibile numero di ristampe e traduzioni. Ma fin da subito quell’aggettivo, “popolare”, suonò, in tutta una parte della critica colta, come una netta discriminazione, se non come una condanna. Al contrario, il Montecristo deve oggi essere situato nel posto che merita: all’apice della più felice stagione del romanzo europeo. Condotta sul testo francese meticolosamente stabilito da Claude Schopp, questa edizione comprende, oltre alla Prefazione di Schopp, un apparato di note al testo, nonché un Dizionario dei...

Napoletano? E famme 'na pizza

Napoletano? E famme 'na pizza

Autore: Vincenzo Salemme

Numero di pagine: 144

Dici Vincenzo Salemme, dici Napoli. Infatti non c’è sua opera, sia essa teatrale o cinematografica, e recentemente anche narrativa, che non ci cali nell’atmosfera del Golfo e, soprattutto, che non ce ne trasmetta i colori vividi, la filosofia, il modo di intendere la vita. A volte però essere napoletani è difficile: bisogna farsi piacere il caffè bollente, mangiare il ragù la domenica e il capitone a Natale, saper raccontare barzellette, suonare il mandolino e cantare perfettamente intonati i grandi classici della canzone partenopea, amare la pizza sopra ogni cosa, saper nuotare e fare il bagno in ogni stagione dell’anno... Ma come mai, si è chiesto Vincenzo, tutte queste pretese le subisce soltanto chi è napoletano mentre chi nasce da un’altra parte è in fin dei conti più libero di essere e fare quel che gli pare? È da una domanda come questa che nasce il suo nuovo libro, una confessione sincera ed esilarante che ci mostra un altro volto di Napoli e dei suoi abitanti. Attraverso un viaggio negli stereotipi e nei luoghi comuni più duri a morire, Salemme ci racconta quanta “fatica” comporta essere sempre all’altezza delle aspettative e quanto è...

Storie d'arpa nell'improvvisazione

Storie d'arpa nell'improvvisazione

Autore: Vanessa D'Aversa

Numero di pagine: 159

Storie d'arpa nell'improvvisazione - Vanessa D'Aversa Cosa intendi per arpa jazz? Cosa intendi per improvvisazione? Come fai ad improvvisare con l'arpa? Molto spesso si associa nel mondo Accademico, l'idea d' arpa solo al mondo dell'orchestra, e nel mondo del jazz come uno strumento estraneo a qualunque tecnica estemporanea, poter rispondere alle domande più disparate, affermando che l'arpa possa definirsi uno dei prototipi di strumento con il quale l'umanità ha dedicato una parte di studio musicale attraverso l'improvvisazione sembrava molto arduo. Questo libro nasce perciò dall'esigenza di descrivere le tecniche di prassi esecutiva estemporanee antiche e nuove utilizzate sulle arpe in vari periodi storici delle quali sono state protagoniste e non comparse. L'ipotesi prefissata era quella di definire un nuovo punto di riferimento bibliografico di storia di prassi esecutiva all'inizio degli studi di jazz e d'improvvisazione, che possa dare le prime conoscenze di base e nel quale ogni arpista si possa riconoscere. Dopo la lettura il libro potrebbe confondere i più temerari, uno strumento a corde così presente nella storia dell'improvvisazione come potrebbe essere marginale, in ...

Napoletanità

Napoletanità

Autore: Gigi di Fiore

Numero di pagine: 384

Un viaggio attraverso la storia, i miti e la cultura della capitale partenopea: da Masaniello a San Gennaro, da Totò a Sofia Loren, da De Crescenzo a Troisi. Un appassionato atto d’amore verso Napoli. «La napolitudine ormai è diventata troppo scontata, si è prostituita. Sono stati sfruttati proprio i canoni napoletani per fare soldi.» Così si sfogava già quarant’anni fa Pino Daniele in un’intervista in cui spiegava il suo difficile rapporto con il capoluogo campano. In un suo studio, Benedetto Croce, napoletano d’adozione, aveva invece definito la città, approfondendo una convinzione medioevale, «un Paradiso abitato da diavoli». Durante il suo Grand Tour, un Goethe estasiato appuntava nei suoi diari: «vedi Napoli e poi muori», mentre due secoli dopo Lucio Dalla le dichiarava tutto il suo amore: «Napoli è il mistero della vita, bene e male si confondono». Metropoli che trasuda energia vitale e creatività artistica, scenario ricorrente per la cronaca nera, Napoli come nessun altro luogo al mondo riesce a spaccare in due i giudizi sul suo conto: amore assoluto o odio incondizionato. Ma qual è l’anima profonda di questa città, caotica e sempre più...

Napolitudine

Napolitudine

Autore: Luciano De Crescenzo , Alessandro Siani

Numero di pagine: 120

"La napolitudine è un tipo di nostalgia inspiegabile, perché a me Napoli manca sempre, persino quando sono lì. Io la napolitudine la sento sempre, anche mentre passeggio tra le bancarelle di San Gregorio Armeno e sfioro i pastori creati dai maestri artigiani. Mi si arrampica sulle papille gustative, stuzzicate dal profumo delle sfogliatelle appena sfornate. Mi accompagna come l'ammuina dei vicoli, che ritrovo immutata nel tempo, o come il profilo del Vesuvio, un paesaggio unico al mondo. Insomma, questa nostalgia avvolge tutti i miei sensi e mi agguanta lo stomaco come una mano fatta di tufo, la materia vulcanica nata dalla concentrazione di lava, pomici, cenere e lapilli, su cui è costruita l'intera città." I portoghesi la chiamano saudade, il popolo partenopeo napolitudine, ma il sentimento è lo stesso, la malinconia, o più semplicemente quella smania 'e turnà che attanaglia tutti coloro i quali, napoletani e non, sono costretti per un motivo o per un altro ad allontanarsi dalla tanto amata Napoli. Lo sanno bene Luciano De Crescenzo e Alessandro Siani, due napoletani doc, che di questo sentimento sono vittime. E così si incontrano tra le pagine di un libro e in veste di ...

Amicizia e tolleranza; satira ... esposta in dialetto Milanese da Giovanni Rajberti

Amicizia e tolleranza; satira ... esposta in dialetto Milanese da Giovanni Rajberti

Autore: Quintus Horatius Flaccus

Fratelli d'Italia

Fratelli d'Italia

Autore: Alberto Arbasino

Numero di pagine: 1371

Un romanzo smisurato e scatenato, che racconta l’Italia di ieri e di oggi con l’insolenza di un autore che ha saputo infondere nella lingua e nella letteratura italiana una leggerezza e una mobilità senza precedenti. «Siamo qui da un’ora all’aeroporto senza colazione aspettando due amici di Antonio che arrivano adesso in ritardo da Parigi; si mangerà un pesce se si farà in tempo sul molo, in un bel posto degli anni scorsi che forse però quest’anno già non va più tanto bene; e non abbiamo ancora avuto un momento per parlare della nostra estate, che ormai è qui». «Ogni libro nuovo, veramente moderno, di quest’epoca (di quale epoca?) sarà così profondamente ambiguo, cioè polimorfo, così com’è ambigua e polimorfa l’epoca, da raccontare in realtà alcune storie sempre fingendo di raccontarne tutt’altre, anche molto diverse?». "Fratelli d’Italia" è stato pubblicato per la prima volta nel 1963.

Romanzo Crimindustriale

Romanzo Crimindustriale

Autore: Marco Barone

Numero di pagine: 176

Romanzo crimindustriale è la storia della famiglia Russo, una classica famiglia di italiani meridionali trasferitasi al Nord negli anni ’60 per necessità e per cercare l’affermazione personale. Giuseppe, il capofamiglia, inizia la sua nuova vita a Torino come operaio in FIAT dopo avere lasciato la propria terra di origine: l’Abruzzo. Maria, sua moglie, è casalinga ed è molto brava a sviluppare modelli di abbigliamento femminile e a tradurli in abiti e insieme alla sorella, nei ritagli di tempo, frequenta atelier e posti alla moda. Dai Russo nasce Alessandro, figlio vivace e antesignano di tanti cambiamenti, sarà gioia e dolore della famiglia e vivrà in pieno un periodo di intensi cambiamenti. In quegli anni, infatti, in tutta Italia, ma a Torino in particolare, capitale mondiale dell’automobile, la situazione sociale e politica è molto calda. Le organizzazioni criminali italiane si stanno radicando su tutto il territorio nazionale, e stanno stringendo rapporti con la politica deviata. Mescolando elementi di fantasia alla storia politica e culturale realmente accaduta, l’autore ripercorre il cambiamento industriale e socio-politico avvenuto dal ’70 ad oggi in...

La Mimica degli Antichi, investigata nel gestire Napoletano. [With plates.]

La Mimica degli Antichi, investigata nel gestire Napoletano. [With plates.]

Autore: Andrea di Jorio

Numero di pagine: 380
La mimica degli antichi investigata nel gestire napoletano del canonico Andrea De Jorio

La mimica degli antichi investigata nel gestire napoletano del canonico Andrea De Jorio

Autore: Andrea De Jorio

Numero di pagine: 380
COME IMPARARE IL NAPOLETANO IN 30 GIORNI

COME IMPARARE IL NAPOLETANO IN 30 GIORNI

Autore: Walter Droio

Questo libro si propone non solo di divulgare la conoscenza della lingua napoletana ma, soprattutto, di promuoverne la cultura, di cui tutti noi italiani dobbiamo essere orgogliosi. Del resto, è bene preservare i dialetti italiani e proteggere le nostre tradizioni, usanze e origini. Questo Corso di Napoletano, dunque, si rivolge a chiunque ami questa lingua, voglia apprenderla o, semplicemente, approfondirla: è un libro di lingua e cultura napoletana che si rivolge a napoletani e non. Il metodo è ormai noto: leggere un capitolo al giorno, per 30 giorni. In questo modo, ti assicuro che in un mese, potrai parlare napoletano, cantare senza incertezze tutti i pezzi di Pino Daniele, Renzo Arbore, Renato Carosone e Roberto Murolo e seguire serie come L’Amica Geniale o Gomorra, senza l'ausilio dei sottotitoli. Scoprirai tante cose curiose e divertenti su Napoli e i napoletani e, sicuramente, ti verrà voglia di apprezzare al più presto, anche di persona, le tante meraviglie che solo questa città sa offrire.

101 cose da fare a Napoli almeno una volta nella vita

101 cose da fare a Napoli almeno una volta nella vita

Autore: Agnese Palumbo

Numero di pagine: 277

Napoli come non l'avete mai vista! Ecco alcune delle 101 esperienze: • Passare bendati tra i due cavalli di piazza del Plebiscito • Mangiare taralli caldi e bere birra fredda sugli scogli di Mergellina • Perdersi nel reticolo dei Quartieri Spagnoli • Innamorarsi sotto la fenestrella di Marechiaro • Lasciare un caffè sospeso • Commuoversi alla ruota degli esposti • Arrossire di imbarazzo nella Camera Segreta • Origliare la storiella delle statue di Palazzo Reale • Curare le bambole all’ospedale • Beccarsi un colpo di fulmine a San Lorenzo Agnese Palumboè nata a Napoli. Giornalista, si occupa di cultura e costume collaborando con diverse testate. Appassionata di storia, ha concentrato la sua attenzione sulle questioni femminili. Si occupa anche di tematiche legate alla storia di Napoli. Con la Newton Compton ha pubblicato 101 cose da fare a Napoli almeno una volta nella vita, 101 storie su Napoli che non ti hanno mai raccontato, 101 donne che hanno fatto grande Napoli e Misteri, segreti e storie insolite di Napoli.

Caro Massimo

Caro Massimo

Autore: Matilde Hochkofler

Numero di pagine: 278

Massimo Troisi rivive in questo libro nel suo fascino esuberante, nella sua erotica bellezza partenopea capace di un’empatia spontanea con chiunque incontrasse. Attore-autore irriverente e scanzonato, la sua simpatia ha accompagnato la ricerca di una personale solitudine, rifugio dalla malattia e dai dolori famigliari che ne hanno segnato la sensibilità. Troisi comincia giovanissimo a dedicarsi al teatro, diventando punto di riferimento per tanti giovani di San Giorgio a Cremano che vivevano all’ombra di Napoli, fino all’incontro con Lello Arena e Enzo De Caro con cui forma negli anni Settanta il trio La Smorfia, per un clamoroso successo in palcoscenico che lo rivela prima della trionfale consacrazione televisiva. Il cinema sarà per lui un lungo pedinamento amoroso, una nuova curiosità che dopo il successo di Ricomincio da tre si rinnova in film che sono cult movie della comicità italiana, come Non ci resta che piangere e Le vie del signore sono finite, e negli incontri con Roberto Benigni, Ettore Scola e Marcello Mastroianni. Le battute di Troisi ottengono un effetto folgorante, scoraggiano le attese degli spettatori, capovolgono i luoghi comuni. Nel 1994, il suo cuore ...

La metafonia napoletana

La metafonia napoletana

Autore: Michela Russo

Numero di pagine: 469

I processi metafonetici meritano che se ne approfondisca la conoscenza in quanto sono processi di azione fonologica anticipativa a distanza e operanti da un segmento debole a un segmento forte, dalla vocale atona alla vocale tonica. Inoltre, essi non si lasciano ridurre semplicemente a un fenomeno fonologico omogeneo, per esempio assimilativo. Per quanto riguarda il fenomeno studiato in napoletano, questo volume propone un'interpretazione su basi nuove che si differenzia dall'analisi ammessa correntemente: la metafonia napoletana è fondamentalmente un'evoluzione spontanea bloccata dalle vocali non alte, vale a dire, in termini di fonologia degli elementi, le vocali contenenti l'elemento A. L'analisi proposta si sviluppa contemporaneamente come analisi fonologica e morfologica: l'elemento A è un morfema apofonico attivo, e la morfologia interna o apofonica, che porta il segno delle relazioni di flessione, è il riflesso del morfema A.

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