C’era una volta la nebbia
Autore: Antonio Taverna
Numero di pagine: 202
Personaggi avvolti dalla nebbia cercano il loro destino. Si muovono con circospezione quasi come non volessero disturbare quel manto uniforme grigiastro che circonda il loro essere. Scoprono un mondo nuovo, che emerge piano piano dalla fumosità umidiccia che tutto nasconde e inghiotte. Qualcosa appare all’improvviso, in maniera ovattata e misteriosa, laddove sembrava non esserci nulla. Si sente addosso, bagna il viso con le sue mille minuscole goccioline, ti entra dentro le narici, nelle orecchie e negli occhi, si vorrebbe allontanarla ma non c’è modo, bracca circonda invade lo spazio circostante, barriera visibile ma inconsistente, diviene un muro tra i personaggi e il resto del mondo, quel divisorio che è fatto di niente, lo tocchi ma non riesci a prenderlo, lo respiri ed è come se non esistesse... Personaggi vivi, ricchi di spessore. Francesco nella nebbia cerca il conforto in quella coltre umida e appiccicaticcia che lo accompagna costantemente, lì sfoga i suoi pensieri, le sue passioni, per amore e per dedizione rinuncia al suo sogno, che poi sicuramente ritroverà tra la nebbia, nascosto tra i fumi e l’umidità, celato da un velo inesistente, pronto ad affiorare e ...