
Note all'edizione 2019-20 La revisione risulta necessaria per via dei grandi cambiamenti verificatisi nel corso degli ultimi anni dovuti, fra le tante cose, all'evoluzone del mondo informatico e alle modifiche all'Esame di Stato introdotti dal MIUR. Più specificamente si è provveduto a: * Aggiornare i riferimenti * Estendere la trattazione di reti e protocolli Peer-to-peer e dei sistemi distribuiti in generale * Enunciare e dettagliare il problema CORS * Approfondire il framework Django e il CMS Wordpress * Riorganizzare la sezione dello sviluppo informatico, presentando due modelli di sviluppo (tradizionale e agile) riprendendo materiale anticipato nel corso del terzo anno; * Guida al nuovo esame di stato, con una soluzione commentata passo per passo della prova ordinaria del giugno 2019 * Ampliamento della sezione sull'UML. --------------- Giunti al vostro ultimo anno di corso, avete già acquisito tantissime competenze e conoscenze nel ramo informatico che potrete applicare nel mondo del lavoro (e potrete dimostrarlo già quest'anno con gli stage, se non lo avete già fatto) oppure espandere e approfondire nel caso decidiate di proseguire gli studi nel ramo. Ma allora, cosa...
Questo volumetto è un allegato all'omonimo libro di testo ed è pensato per essere un supporto "da docente a docente". Lo scopo del volume non è però quello di essere un eserciziario da saccheggiare (anche se si può usare in questo modo limitativo), ma quello di fare luce su vari aspetti didattici e proporre nuove metodologie, tra cui alcune specifiche per la nostra disciplina. Insomma: dobbiamo modificare il nostro modo di insegnare, senza imporre un modello che loro sentono lontano: il mondo è cambiato - anche se può non piacerci - e occorre darwinianamente adattarci.
Il termine permanenza, riferito all'architettura, significa mantenimento e affermazione nel tempo dei valori tecnici, funzionali e simbolici degli edifici; indica una precisa categoria di vita utile. Sul piano operativo, richiama anche la programmazione della durata e il progetto della obsolescenza fisica e funzionale; un'azione prioritaria il cui controllo acquisisce valore strategico ai fini della realizzazione stessa dell'intervento. Oggi, al concetto di permanenza è sempre più spesso contrapposto quello di temporaneità: due paradigmi che, nella loro contrapposizione, toccano e, per questo, ci inducono a indagare importanti questioni di politica tecnica ed edilizia, con significative ricadute anche su altri campi, come l'economia e, soprattutto, le politiche ambientali. In altre parole, è giusto che il tema della programmazione della durata edilizia si affianchi sempre più all'esigenza di un uso più razionale delle risorse disponibili. Del tema, il testo propone riflessioni sui termini storici, terminologici e problematici e, in conclusione, su alcune questioni prettamente operative. The word permanence, when related to architecture, means maintaining and assurance of...
Questo testo indaga il ruolo che la cultura tecnologica occupa, o dovrebbe occupare, nella formazione universitaria, nella ricerca scientifica, nella progettazione e realizzazione dell'architettura. Il percorso intrapreso si pone l'obiettivo di esplorare, in riferimento al settore produttivo edilizio e alla soglia di una riforma didattica, quali contenuti attengono all'insegnamento della Tecnologia dell'architettura e quali sbocchi professionali offrono; cosa significa fare ricerca in un ambito dal nome tanto abusato (la ricerca tecnologica) e chi ne sono gli attori; quali orientamenti si possono prospettare per una riorganizzazione del settore al fine di innalzare il livello di qualità del prodotto edilizio, nella sua accezione morfologica in particolare. Questo scritto, destinato anche a fini didattici, introduce pertanto alla cultura della realizzazione, secondo la quale ogni atto programmatorio e progettuale deve porsi come obiettivo il raggiungimento della realizzazione. Sebbene questo principio possa sembrare scontato, si rileva invece nel settore un divario sempre maggiore tra il momento di definizione “concettuale” e il momento di definizione “materiale”. Tale...
Il presente e-book contiene: • 4 esempi pratici di conversioni fra sistemi di numerazione (realizzabili con MS Excel I Open Office Cale) • 7 esercitazioni pratiche sui dati multimediali con specifico riferimento alle immagini (formati, proprietà, ... ) realizzabili con i programmi di grafica Windows Paint e Photoshop Creative Cloud 2014 • 2 esercitazioni pratiche su codici pesati e non pesati (realizzabili con MS Excel I Open Office Cale) • 4 simulazioni di circuiti elettronici (realizzabili con il programma di disegno e simulazioni di circuiti elettronici Orcad Capture Cis/Pspice) per decodifiche fra codici pesati ed operazioni in codice binario
Negli ultimi decenni l'edilizia è passata da una secolare stagione di certezze alla necessità di una completa riformulazione dei propri riferimenti e delle proprie regole. Le certezze erano rappresentate da consolidate regole dell'arte, da una manualistica statica ma capace di codificare bene quelle regole, e dalla loro trasmissione diretta tra le diverse generazioni di artigiani e costruttori. Gli stessi materiali descritti dai trattatisti dell'architettura sono rimasti, per secoli, pressoché invariati. In pochi decenni la situazione è del tutto cambiata: non solo per i molti materiali "nuovi" proposti dalla produzione, ma anche perché gli stessi materiali della tradizione non sono più gli stessi, per complessità e per prestazioni. A fronte di ciò, recenti esigenze legislative e normative, hanno introdotto questioni nuove e non semplici per il nostro sistema produttivo, come la richiesta di certificazione dei materiali e dei prodotti intermedi e la validazione del progetto esecutivo. Il nuovo quadro esige che il progettista disponga di informazioni su materiali e componenti che siano certe e sufficienti al fine di raggiungere i propri obiettivi e per poterli descrivere...
L’architettura della Spagna e del Portogallo attraversa oggi una fase di straordinaria fioritura che si esprime con una produzione estesa che testimonia una ricchezza culturale e una capacità tecnico-costruttiva latenti durante i regimi autoritari passati e riemerse rigogliosamente dopo gli anni settanta a rinnovare gli splendori del Modernismo di cent’anni fa. La sua validità è tale che oggi ci è possibile guardare alle opere dei vari Calatrava, Moneo, Siza, Souto de Moura, Tàvora, per citare solo alcune punte di diamante, come paradigmi a cui fare riferimento per la progettazione di quest’inizio di secolo. Per la maturazione di tale crescita è stato ed è fondamentale l’apporto di progettisti, tecnici e capitali stranieri, chiamati, con un’apertura di vedute assai rara in altri contesti, in concomitanza di numerose occasioni, quali esposizioni internazionali, grandi manifestazioni sportive, significative ricorrenze storiche. Tale apporto si è rivelato sostanziale in particolare per quanto riguarda l’introduzione e la diffusione di tecnologie avanzate, di sistemi e di elementi costruttivi di nuova concezione, di strumenti di supporto per l’invenzione...
Il Novecento ci ha consegnato una interessante evoluzione del concetto stesso di bene culturale architettonico e urbano, dalla identificazione selettiva del monumento alla contestualizzazione del monumento, alla monumentalizzazione del contesto (ambiente naturale, manufatti storici, stratificazione storica degli usi antropici del territorio). Tale evoluzione ha arricchito e dilatato in misura significativa il campo di interesse in ordine alle azioni di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni. Il progetto di conservazione del bene storico-architettonico, nella accezione attuale, si pone in alternativa all'intervento (straordinario) di restauro classicamente inteso, riferendosi, secondo la impostazione teorico-metodologica del restauro preventivo, piuttosto all'intervento (ordinario) di manutenzione e di conservazione programmata. Tali presupposti implicano una ampia, interdisciplinare e organizzata base conoscitiva, mirata allo specifico architettonico in tutti i suoi aspetti (storici, formali, figurativi, simbolici, costruttivi, funzionali...) e anche nella sua realtà contestuale urbana e ambientale, in grado di selezionare e orientare le scelte operative. Conoscenza...
Il volume ha il fine strategico di contribuire a rilanciare, attualizzandola, la cultura del progetto di architettura e il suo ruolo nei processi di avanzamento sociale. Nella prima parte del testo, si restituisce un confronto tra quanti agiscono all'interno o attorno al DASTEC (Dipartimento di Arte, Scienza e Tecnica del Costruire), con riflessioni sul “mestiere dell'architetto”, tenendo conto delle nuove complessità interne ed esterne alla sfera del progetto, offrendo la propria interpretazione delle declaratorie scientifiche più recenti, delle sfide tematiche più attuali e significative, delle nuove tendenze e delle opportunità deducibili dalla recente legislazione universitaria in materia di formazione, oltre che di ricerca di base e di servizio per il territorio. La seconda parte del testo raccoglie, invece, gli eventi culturali promossi dal DASTEC dal 2005 al 2011, con un obiettivo in parte filologico, volendo ribadire, attraverso la testimonianza di esperienze concrete e realizzate con ampia partecipazione interna ed esterna, i due principi generali che in questi anni hanno orientato il cammino del Dipartimento: pensare al progetto come luogo centrale...
Ogni giorno nel mondo vengono creati miliardi di dati digitali. Questa mole di informazione proviene dal notevole incremento di dispositivi che automatizzano numerose operazioni – record delle transazioni di acquisto e segnali GPS dei cellulari, per esempio – e dal Web: foto, video, post, articoli e contenuti digitali generati e diffusi dagli utenti tramite i social media. L’elaborazione di questi “big data” richiede elevate capacità di calcolo, tecnologie e risorse che vanno ben al di là dei sistemi convenzionali di gestione e immagazzinamento dei dati. Il testo esplora il mondo dei “grandi dati” e ne offre una descrizione e classificazione, presentando le opportunità che possono derivare dal loro utilizzo. Descrive le soluzioni software e hardware dedicate, riservando ampio spazio alle implementazioni Open Source e alle principali offerte cloud. Si propone dunque come una guida approfondita agli strumenti e alle tecnologie che permettono l’analisi e la gestione di grandi quantità di dati. Il volume è dedicato a chi, in università e in azienda (database administrator, IT manager, professionisti di Business Intelligence) intende approfondire le tematiche...
Il volume, che fa parte dei Quaderni del Dipartimento di Tecnologie per l'Ambiente Costruito (DiTAC) - Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti - Pescara, si configura come una raccolta di concetti, esempi e proposte sul tema del rapporto tra energia ed ambiente costruito. Gli autori infatti, a varie scale, introducono tematiche ed esperienze che propongono e/o ripropongono al lettore argomenti e problematiche tutt'altro che risolti. Sono sviluppati principalmente due aspetti di fondamentale importanza: il primo consiste nel mettere a confronto i diversi contributi degli autori per indicare un filone di ricerca che, nel panorama scientifico, possa aprire nuovi orizzonti per lo sviluppo di idee; il secondo riguarda il valore ed i contenuti della sostenibilità ambientale, che attualmente rappresenta un possibile sbocco per prospettare scenari di crescita urbana ed economica per le future generazioni. Questi due aspetti, che investono globalmente il futuro della ricerca, devono poter definire gli obiettivi per un modo nuovo di utilizzare le tecnologie, di valutarne le conseguenze e le ripercussioni sugli insediamenti abitativi delle prossime generazioni e comprendere gli...
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