
Contro le donne
Autore: Paolo Ercolani
Numero di pagine: 320C’è una storia antica quanto il mondo. Ma nessuno l’ha mai raccontata. Perlomeno non in maniera sistematica e critica, ossia cercando gli strumenti concettuali e pratici per provare a superarla. Questa storia riguarda il pregiudizio contro le donne. Partendo dalle origini della civiltà occidentale (Esiodo, Omero, la Bibbia), dipanandosi poi attraverso il teatro greco e i grandi classici del secolare pensiero filosofico, religioso, politico e scientifico, il coro contro l’essere femminile è risultato assordante e compatto. Con argomentazioni sorprendentemente simili, pur provenienti da autori delle scuole più diverse – religiosi o atei, conservatori o progressisti, antichi o moderni – il consenso intorno al pregiudizio misogino ha rappresentato il più grande e atavico collante della cultura occidentale. Un gran discutere fra uomini per arrivare a stabilire l’inferiorità inemendabile dell’essere femminile, tanto da giustificare e anzi rendere scontata, opportuna e persino necessaria, la sottomissione al maschio. In questo libro Paolo Ercolani non si limita a ricostruire la storia del più antico preconcetto – tirando in ballo le responsabilità della filosofia, ...