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Il vizio dello stupro. L'uso politico della violenza sulle donne

Il vizio dello stupro. L'uso politico della violenza sulle donne

Autore: Renzo Paternoster

Numero di pagine: 262

Un saggio che affronta l’infinito sgranarsi dei dolori delle donne, da sempre relegate in un soffocante spazio simbolico: un simbolico che ha permesso un terribile reale. Se già in tempo di pace la considerazione della donna come essere umano autonomo, indipendente e uguale al maschio fa fatica a emergere e realizzarsi, figuriamoci in tempo di contese politiche. Partendo da una disamina su quali e cosa sono in generale le prepotenze sulle donne, l’autore ricerca i significati di queste violenze in politica. È un lavoro, quindi, che porta fuori dall’ombra i tormenti di chi la luce è stata tolta, per rischiararli e ricostruire spiegazioni che fanno comprendere che non sono “bestialità naturali”, ma brutalità razionali che assolvono funzioni precise: non violenze sessuali, dunque, ma violenze sessualizzate. Nella storia delle donne ogni volta che si pensa di aver raggiunto il fondo, arriva sempre qualcosa che fa ricredere, comprendendo che il fondo proprio non c’è.

Il nemico in casa

Il nemico in casa

Autore: Marco Patricelli

Numero di pagine: 358

Il nemico non era sempre riconoscibile, cambiava continuamente volto, poteva lusingare per poi colpire ferocemente, poteva presentarsi con i panni dell'amico. Poco importava se per entrare avesse trovato la porta aperta o l'avesse sfondata. Era in casa. L'Italia, dal 1943 al 1945, dallo sbarco in Sicilia alla fine del conflitto: venti mesi di lotta, di guerra nella guerra. La guerra era piombata in casa all'improvviso nell'estate del 1943. Da sud risalgono gli angloamericani, da nord scendono le truppe tedesche: chi risaliva la Penisola portava la fine della guerra, chi calava da nord ne voleva la prosecuzione. Due macchine belliche spietate. I primi crimini di guerra sul territorio italiano li commettono gli americani, che si propongono come amici e liberatori, ma non si fanno scrupolo di passare per le armi i soldati italiani che si sono arresi. Poi toccherà ai tedeschi, e saranno all'altezza della fama di crudeltà conquistata in Polonia e in Unione Sovietica. L'Italia è preda, gli italiani sono predati, in balia degli eserciti stranieri, che siano occupanti o alleati. La morte e risurrezione del fascismo sotto tutela delle baionette di Hitler aggiungono un elemento di...

Il buon tedesco

Il buon tedesco

Autore: Carlo Greppi

Numero di pagine: 280

Il capitano Jacobs è un buon soldato, rispettoso delle gerarchie, onesto. Improvvisamente nel 1944, assieme al suo attendente, decide di passare, armi in pugno, dalla parte dei partigiani. Sceglie di combattere contro i propri camerati. Perché lo fa? Inseguendo la parabola di quest'uomo viene alla luce una grande storia dimenticata: furono centinaia i tedeschi e gli austriaci a percorrere lo stesso cammino. Un piccolo esercito senza patria e bandiera, una pagina unica nella storia d'Italia. Sui monti di Sarzana, proprio lungo la Linea Gotica, dove nel 1944 i combattimenti infuriavano con maggiore ferocia, il capitano della marina tedesca Rudolf Jacobs, ottimo soldato, abbandonò le proprie fila. Non lo fece per fuggire da una guerra ormai persa, ma per unirsi ai partigiani garibaldini, fino a morire eroicamente durante l'assalto a una caserma delle Brigate nere fasciste. Apparentemente la sua sembra la storia di un'eccezione, commovente e coraggiosa, ma pur sempre un'eccezione rispetto alla nostra idea dei tedeschi zelanti combattenti della Germania nazista, fedeli fino al suo crollo. Eppure questa eccezione non fu così solitaria e isolata: parliamo di centinaia di uomini,...

Fede Laica

Fede Laica

Autore: Mario Di Stefano

Numero di pagine: 380

Il presente lavoro - seguendo una visione laicamente libera, non dogmatica, rigorosa e lontana dalla retorica devozionale - offre al lettore un’occasione per riflettere su quesiti con i quali ognuno deve prima o poi fare i conti: il mistero della vita, dell’universo e della bellezza, la ricerca di Dio, il dubbio, il problema del male e del dolore, la preghiera. L'Autore traccia un possibile percorso individuale fra questi temi guidato dalla riflessione razionale fin dove essa può arrivare per poi proseguire con un libero slancio del cuore verso l’accettazione del luminoso messaggio di amore del Maestro. Nella seconda parte il lettore viene invitato a riflettere sul significato del messaggio evangelico, sul modo in cui nel corso della storia esso è stato interpretato e strumentalizzato e - alla luce anche delle parole nuove di papa Francesco - sulla sua preziosa capacità di orientarci fra le contraddizioni e gli intricati gravi problemi dei nostri tempi. I numerosi temi teologici, filosofici, storici ed etici incrociati in questo ampio itinerario sono trattati - coerentemente con la finalità divulgativa dell’opera - cercando di conciliare il necessario rigore con la...

I generali di Hitler

I generali di Hitler

Autore: Marco Lucchetti

Numero di pagine: 432

La storia inedita dei generali che hanno cambiato la storia La vita, le battaglie, i crimini e la morte degli uomini che giurarono obbedienza al Führer I generali di Hitler che guidarono la Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale furono nel loro insieme probabilmente i migliori comandanti che una forza combattente abbia mai avuto. Ma, nonostante le indubbie capacità, non riuscirono a evitare la sconfitta della Germania. Questo libro racconta la storia di più di centoventi di loro, tra feldmarescialli e generali dell’esercito, della Marina, dell’Aeronautica e delle Waffen SS. La vita, le battaglie, le vittorie, le sconfitte, i crimini, la prigionia e la morte di uomini che diedero tutto per la patria ma che si dannarono per obbedire a Hitler. Un testo completo di mappe delle campagne militari, delle descrizioni delle uniformi, dei gradi e delle onorificenze e, per la prima volta, dell’elenco dei 1149 generali che prestarono servizio nelle forze armate tedesche durante il nazismo. Le storie di chi ha scelto di servire il regime nazista Tra i temi trattati nel libro: - I generali dello stato maggiore generale - I feldmarescialli - I generali combattenti - I comandanti...

2 giugno. Nascita, storia e memorie della Repubblica vol. 4

2 giugno. Nascita, storia e memorie della Repubblica vol. 4

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 277

Il biennio 1944-1946 rappresenta un momento di elaborazione e di realizzazione di passaggi significativi verso la democrazia in Italia e in Europa. I contributi raccolti in questo volume analizzano il contesto europeo (e oltre, tra le comunità di emigrati italiani in Argentina e negli Stati Uniti), privilegiando le interazioni tra Italia e paesi limitrofi o legati per storia passata e recente. Si indaga quanto e come fu discusso il processo costituente in Italia da parte di Stati coinvolti direttamente nella politica italiana (Francia, Germania, Austria, Gran Bretagna, Jugoslavia) che si trovarono a vivere simili fasi di rinnovamento. Ci si interroga inoltre sul contributo che la nuova Repubblica italiana ha fornito alla rinascita democratica europea.

Il mestiere di storico (2013) vol. 1

Il mestiere di storico (2013) vol. 1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 289

Riflessioni Fiammetta Balestracci, Zeitgeschichte: nuove interpretazioni sulla RFT (p. 5-14) Giuliano Garavini, Storie da una società fondata sul petrolio (p. 15-23) Discussioni James L. Gelvin, Daniela Melfa, Karim Mezran, Olivier Roy, Alberto Ventura, Le rivolte arabe in prospettiva storica (a cura di Arturo Marzano e Paola Pizzo) (p. 25-48) Rassegne e letture Marcella Aglietti, Consoli pre-unitari (p. 49-50) Mario Isnenghi, Biografie del lungo ’800 (p. 51-52) Maria Luisa Betri, Editori italiani (p. 53-56) David Bidussa, Gramsci (p. 57-60) Maurizio Zinni, Cinema e fascismo (p. 61-63) Gustavo Corni, L’esercito tedesco nell’Italia occupata (p. 64-66) Renate Siebert, Soldati d’Algeria (p. 67-69) Francesco Bonini, Olimpiadi (p. 70-72) Fabio Bettanin, Comunismo e rivoluzione globale (p. 73-74) Andrea Ricciardi, Jazz (p. 75-76) Altri linguaggi Mario Del Pero, Lincoln (p. 77-78) Adolfo Scotto di Luzio, Da Pinocchio a Harry Potter (p. 79-80) Maddalena Carli, Novecento italiano (p. 81-82) Barbara Spadaro, Libia in mostra (p. 83-84) Paolo Jedlowski, Timira (p. 85-86) Tania Rusca, Typographie des Terrors (p. 87-88) Marta Baiardi, Il processo Eichmann (p. 89-90) Guido Panvini,...

I cinque giorni che hanno cambiato la seconda guerra mondiale

I cinque giorni che hanno cambiato la seconda guerra mondiale

Autore: Charlie Laderman , Brendan Simms

Numero di pagine: 448

Da Pearl Harbor alla dichiarazione di guerra di Hitler agli USA: come la guerra diventò mondiale All’inizio del dicembre 1941, la guerra aveva già cambiato il mondo in maniera più profonda di quanto si potesse immaginare. La Germania nazista aveva occupato la maggior parte dell’Europa, e la seconda guerra sino-giapponese aveva trasformato la Cina in un campo di battaglia. Ma questi conflitti non erano ancora inestricabilmente legati, e gli Stati Uniti erano ancora in pace. Tutto cambiò nel giro di soli cinque giorni. Il 7 dicembre, l’aviazione giapponese lanciò il suo devastante attacco contro la flotta americana ancorata a Pearl Harbor; l’11 dicembre, la Germania e l’Italia dichiararono guerra agli USA: la guerra diventò così davvero mondiale. Questo libro racconta la storia di quei cinque giorni convulsi. Attraverso approfondite ricerche, Brendan Simms e Charlie Laderman dimostrano come quella di Hitler non fu la folle decisione di un sanguinario, ma un rischio attentamente calcolato in un contesto globale. L’avvincente resoconto dei cinque giorni più importanti del ventesimo secolo «La storia al suo meglio... un libro brillante, diretto, rivelatore. Una...

1945. Otto giorni a maggio

1945. Otto giorni a maggio

Autore: Volker Ullrich

Numero di pagine: 336

1° maggio 1945. Il mondo ancora non lo sa, ma l’ultima settimana di vita del Terzo Reich ha inizio: si svolge l’atto finale di un’epoca. Mentre per i tedeschi la vita si è fermata, enormi masse di uomini sono in cammino per le strade: i prigionieri dei lager costretti alle marce della morte incrociano le unità della Wehrmacht che rimpatriano. Le carovane di profughi incontrano quelle degli operai liberati dai campi di lavoro. Gli otto giorni che separano il suicidio di Hitler dalla resa della Germania vedono la catastrofe dell’impero e l’invasione simultanea di due nemici – i russi considerati ben più minacciosi degli Alleati atlantici. Nei diari, nelle lettere e nei giornali dell’epoca si sentono le voci dei personaggi principali di questi eventi: Hitler ed Eva Braun, la famiglia Goebbels, Karl Dönitz, il nuovo Führer che fa durare la guerra una settimana in più, gli abitanti della cittadina in Pomerania che, di fronte alle atrocità dell’Armata Rossa, scelgono di togliersi la vita in massa, fino a Marlene Dietrich, che cerca sua sorella a Bergen-Belsen travestita da ufficiale americano. In una grandiosa narrazione rimbombano l’orrore universale della...

Il mito della violenza

Il mito della violenza

Autore: Mario Di Stefano

Numero di pagine: 288

"Dopo la ricerca di senso sul nostro "essere al mondo" sviluppata nel volume "Fede Laica" e l'esame storico, ne "La Perla dai mille riflessi", del rilevante contributo del messaggio evangelico all'evoluzione della civiltà, la presente opera completa la trilogia soffermandosi sul grande tema della violenza, da sempre mitizzata come lo strumento più diretto per ottenere ciò che si vuole, a prezzo però di contese anche molto sanguinose. Questo libro - con un'esposizione scorrevole, non retorica e ricca di autorevoli riferimenti - invita a prendere chiara consapevolezza delle tragedie generate nel corso della storia dalla violenza fra nazioni, religioni, etnie, classi sociali, persone fisiche. Consapevolezza essenziale soprattutto per i giovani, che le guerre non le hanno conosciute e che sono cresciuti in questo Occidente falsamente pacifista in cui la violenza, lungi dall'essere bandita, viene nascosta oppure attribuita agli altri ed esibita come uno spettacolo hard da consumarsi sul divano davanti alla TV, facendo perdere ai nostri occhi concretezza alla follia di uomini che uccidono altri uomini. Una follia che però, nonostante tutto, non riesce ad uccidere la speranza. "

Il libro proibito di Hitler

Il libro proibito di Hitler

Autore: Sven Felix Kellerhoff

Numero di pagine: 364

“Ogni grande movimento di questa terra” scrive Hitler nelle prime pagine del Mein Kampf “deve la propria crescita ai grandi oratori e non ai grandi scrittori.” Eppure, osserva: “Per l’esposizione armonica e coerente di una dottrina occorre che i suoi principi fondamentali siano fissati per sempre”. Nel 1924 Hitler ha bisogno di trovare ascolto presso i suoi sostenitori. Dal carcere di Landsberg, in cui è rinchiuso per alto tradimento dopo il putsch fallito, ridefinisce gli obiettivi del movimento, ne progetta l’evoluzione. Mette nero su bianco la sua visione del mondo. Questo saggio, basato su fonti archivistiche finora inaccessibili, dissipa la confusione sul delirante manifesto di Hitler ripercorrendo la sua evoluzione dalla prima stesura alle controversie attuali, facendo luce sulla sua genesi ammantata di leggende e individuandone le fonti. Le informazioni autobiografiche, per esempio, non sono affidabili: il padre non era un oppositore della monarchia austroungarica, ma un funzionario doganale ripetutamente promosso per i suoi servigi e la sua lealtà. E poi, da dove derivò l’antisemitismo di Hitler? Quali crimini del regime nazionalsocialista si...

Lettere dei soldati della Wehrmacht

Lettere dei soldati della Wehrmacht

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 351

UNA PROSPETTIVA INEDITA E RIVELATRICE. I diciassette milioni di soldati della Wehrmacht non hanno mai cessato di scrivere alle loro famiglie nel corso di tutta la guerra, dall’esaltazione delle iniziali vittorie folgoranti fino alla disperazione della sconfitta finale. Per la prima volta, nel settantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, una selezione delle loro lettere viene pubblicata in una raccolta che mostra i pensieri e i sentimenti dei soldati di Hitler.

Promettimi che ti ucciderai

Promettimi che ti ucciderai

Autore: Florian Huber

Numero di pagine: 304

Tra le pagine meno note della storia del Terzo Reich c'è quella della straordinaria ondata di suicidi che ha attraversato la Germania nelle ultime fasi della Seconda guerra mondiale. Una vera e propria "epidemia" che ha mietuto vittime non soltanto tra i militari e i gerarchi nazisti (a cominciare da Adolf Hitler) ma soprattutto tra i comuni cittadini. Nei primi mesi del 1945, i casi di annegamento, impiccagione, avvelenamento, che spesso annientarono intere famiglie, divennero così frequenti e capillari da rendere difficile persino contarli. Tormentati dal senso di colpa, ossessionati dagli orrori della guerra, terrorizzati dall'arrivo dell'Armata Rossa, la cui offensiva stava lasciando dietro di sé una scia di sangue, distruzione e violenze, migliaia di tedeschi di ogni età ed estrazione sociale scelsero di rivolgere su se stessi e sui propri cari quella violenza che ormai da troppo tempo era parte della loro realtà quotidiana. A partire dal caso di Demmin, la cittadina della Pomerania dove ha avuto luogo il più grande suicidio di massa della nazione, Florian Huber prova a ricostruire la psicologia di un intero popolo, per rendere ragione di un fenomeno che non ha...

Tossici

Tossici

Autore: Norman Ohler

Numero di pagine: 392

Il 31 ottobre 1937, gli stabilimenti Temmler registrarono all'Ufficio brevetti di Berlino la prima metilanfetamina tedesca. Nome commerciale: Pervitin. La nuova versione dei farmaci "rivitalizzanti" si diffuse in maniera capillare nella società dell'epoca. "L'eccitante esplose come una bomba, dilagò come un virus e iniziò ad andare a ruba, diventando ben presto normale quanto bere una tazza di caffè." Lo prendevano studenti e professionisti per combattere lo stress, centraliniste e infermiere per star sveglie durante il turno di notte, chi svolgeva pesanti lavori fisici per superare la fatica; e lo stesso valeva per i membri del partito e delle SS. Nel 1939, grazie a Otto Ranke, fisiologo della Wehrmacht, il farmaco prende piede in ambito militare. Anche Mussolini - il paziente "D" - fu tenuto sotto stretta sorveglianza dai medici nazisti. Testato durante l'invasione della Polonia, viene distribuito ai soldati delle divisioni corazzate di Guderian e Rommel in procinto di attraversare le Ardenne e inventare il Blitzkrieg, quando la velocità dei mezzi e la capacità di resistenza degli uomini diventano un fattore decisivo. Il resto è storia. Perché la Wehrmacht dei primi anni ...

All'inferno e ritorno

All'inferno e ritorno

Autore: Ian Kershaw

Numero di pagine: 664

Un succedersi vorticoso di prosperità e abisso, illusione di grandezza e autodistruzione, da cui si esce nel secondo dopoguerra molto ammaccati ma pronti a una nuova vita. Una lettura da suggerire a chi oggi farfuglia la sua avversione all'Europa, ignorandone l'epica tragica e la capacità di resurrezione. Simonetta Fiori, "la Repubblica" Se cercate un resoconto autorevole e attendibile della straordinaria lotta per la supremazia che è avvenuta in Europa, questo è il libro che fa per voi. "The Guardian" Un libro magistrale. "The Economist" All'inferno e ritornomette i brividi… Dovrebbe essere una lettura obbligatoria per ogni uomo di governo, in ogni luogo dove gli euroscettici elaborano le loro tesi. "The New York Times Book Review" Estate del 1914: gran parte dell'Europa precipita in un conflitto sconvolgente. La gravità del disastro terrorizza i sopravvissuti, nessuno può credere che la civiltà modello per il resto del mondo sia sprofondata nella brutalità più assoluta. Solo vent'anni dopo la fine della Grande Guerra, nel 1939, gli europei iniziano un secondo conflitto, persino peggiore del primo. Nonostante le crude cifre non possano restituire la gravità dei...

Fratelli e soldati

Fratelli e soldati

Autore: Bruce Henderson

Numero di pagine: 384

«Una rivelazione.» Steve Twomey, premio Pulitzer La vera storia degli ebrei che sconfissero Hitler Lasciarono la Germania per salvarsi. Tornarono per combattere i nazisti. Negli anni trenta un gruppo di ragazzi ebrei riuscì ad abbandonare la Germania e a iniziare una nuova vita in America. Nonostante il permesso di arruolarsi nell’esercito, furono sempre considerati come stranieri di cui diffidare. Finché nel 1942 il Pentagono non comprese quale incredibile risorsa potessero rappresentare. Quegli uomini conoscevano la lingua, la cultura e la psicologia del nemico meglio di qualsiasi americano ed erano, più di chiunque altro, motivati a lottare contro il regime antisemita di Hitler. Fu così che fecero ritorno in Europa come “Ritchie Boys”, un’unità segreta dell’esercito americano. Addestrati nell’arte di interrogare prigionieri, duemila soldati ebrei vennero rispediti nella Germania nazista, in prima linea sui campi di battaglia. Il loro scopo era ottenere dai prigionieri di guerra informazioni vitali sui movimenti delle truppe e le strutture di comando: un’operazione che ebbe un enorme successo e si dimostrò decisiva per la vittoria delle forze Alleate....

Ardenne

Ardenne

Autore: Antony Beevor

Numero di pagine: 510

Nel dicembre del 1944, in una vera e propria scommessa per costringere gli Alleati a chiedere la pace, Adolf Hitler ordinò la più grande controffensiva tedesca della Seconda guerra mondiale nello scacchiere europeo occidentale. Un'iniziativa spericolata e pericolosissima con obiettivo Anversa, passando attraverso le Ardenne. Messi duramente alla prova, molti soldati americani disertarono o si arresero, altri resistettero eroicamente rallentando l'avanzata del nemico, in un teatro di guerra in cui uomini e natura rivaleggiarono in ferocia e crudeltà. Avvalendosi degli studi più recenti e obiettivi, Antony Beevor ricostruisce in queste pagine appassionate una delle battaglie simbolo della Seconda guerra mondiale, il colpo di coda di Hitler.

La seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale

Autore: Antony Beevor

Numero di pagine: 1114

Giugno 1944: sulla costa della Normandia gli Alleati catturano il coreano Yang Kyoungjong. Yang è stato arruolato a forza dall'esercito imperiale nipponico, dall'Armata Rossa, dalla Wehrmacht, ed emigrerà poi negli Stati Uniti. È solo uno dei protagonisti del ricco mosaico composto da Antony Beevor in un'opera ardita e avvincente che, attingendo alle ultime scoperte d'archivio, affronta la seconda guerra mondiale da una prospettiva nuova. Beevor spazia da fronti noti ad altri meno conosciuti, dal Sahara alla giungla birmana, dalle atrocità dei gruppi d'assalto delle SS e dei gulag sovietici fino alla barbarie dello scontro sino-giapponese. E sul solido telaio di un racconto globale del conflitto, tesse i fili di mille micro-storie personali, restituendo alla guerra più crudele e distruttiva che il mondo ricordi una dimensione e una verità profondamente umane.

1945

1945

Autore: Marco Gasparini , Claudio Razeto

Numero di pagine: 240

Dopo il 25 aprile e la morte di Mussolini (28 aprile 1945), i tedeschi in ritirata compiono le loro ultime stragi, mentre i tribunali del popolo e le unità clandestine iniziano la caccia ai fascisti. Nel Paese che riemerge dalle macerie della guerra si balla nei locali improvvisati e si seppelliscono i morti, le bande di «sciuscià» combattono la propria lotta contro la fame a colpi di furti e mercato nero, le «segnorine» si prostituiscono nelle strade e gli atti di giustizia sommaria si mescolano con la recrudescenza della criminalità comune. Tra fascisti e partigiani, prigionieri di guerra e criminali, separatisti e banditi, titini e Alleati, l’Italia di Parri, De Gasperi e Togliatti cerca di ritrovare il suo posto tra epurazione, disarmo, ricostruzione e nuovi equilibri mondiali. Mettendo a confronto le storie dei protagonisti e quelle delle persone comuni, questo libro è la cronaca dettagliata della sofferta rinascita dell’Italia, nei giorni epici e al contempo tragici della Liberazione.

Operazione Raspberry

Operazione Raspberry

Autore: Simon Parkin

Numero di pagine: 400

Nel 1941 gli Alleati stanno perdendo la guerra, almeno nell'Atlantico. Migliaia di navi partono dal Nord America cariche di rifornimenti per il Regno Unito, ma viveri e munizioni non arrivano a destinazione: i convogli vengono sistematicamente intercettati e distrutti dagli U-Boot, i temibili sottomarini dei nazisti. La Gran Bretagna è ormai allo stremo, ma il primo ministro Winston Churchill non vuole che la popolazione ne sia informata. I vertici politici e militari mentono sul numero di imbarcazioni affondate e su quello dei morti, pur sapendo che manca poco alla resa. Questione di mesi; di settimane, forse. Poi, agli inizi dell'anno successivo, qualcosa cambia. Dieci giovani donne - la più piccola ha solo diciassette anni - agli ordini di un capitano in congedo della Marina danno vita alla Western Approaches Tactical Unit: un'unità segreta incaricata di arginare gli attacchi dei sommergibilisti tedeschi. Come? Attraverso simulazioni e giochi di guerra. A Liverpool, quelle eroine dimenticate passano giorni e notti a studiare le tattiche degli U-Boot assieme al loro ufficiale per scoprire come ribaltare le sorti del conflitto nell'oceano, e forse nel mondo intero. Attraverso...

Le vittime italiane del nazionalsocialismo

Le vittime italiane del nazionalsocialismo

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 353

Oltre cento videointerviste a italiane e italiani sopravvissuti alla violenza nazista e fascista negli anni dell’occupazione tedesca – ebrei, deportati politici, internati militari, lavoratori coatti, partigiani – sono il frutto di un progetto di ricerca finanziato dal Fondo italo-tedesco per il futuro e realizzato presso il Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università di Padova. Ogni intervista rappresenta un patrimonio prezioso e unico di memoria, che racconta le esperienze vissute da persone travolte dalla violenza della guerra e dalle politiche criminali di repressione e sterminio del nazifascismo. Non solo dunque una delle ultime occasioni per dare voce alle vittime, ma anche una grande opportunità di approfondimento e analisi scientifica affidati ai più qualificati contemporaneisti. A partire dai materiali raccolti, il volume propone una riflessione sulla figura e il ruolo del testimone, sulle interazioni fra memorie individuali, familiari, locali e memoria pubblica nazionale relativa alla seconda guerra mondiale.

Storia contemporanea. Dal mondo europeo al mondo senza centro

Storia contemporanea. Dal mondo europeo al mondo senza centro

Autore: Lucio Caracciolo , Adriano Roccucci

Numero di pagine: 754
Il sovversivo

Il sovversivo

Autore: Luciano Canfora

Numero di pagine: 992

Chi fu veramente Concetto Marchesi? Il «più audace dei pensatori moderni», come lo definì Togliatti, o «un grande partigiano», come polemicamente lo rivendicò Pietro Secchia? Luciano Canfora affronta la figura di uno dei personaggi più controversi della sinistra italiana. Di Concetto Marchesi (1878-1957) può dirsi che ebbe due vite: quella vera, di uomo di genio, con la sua grandezza, e le sue debolezze e zone d'ombra, il suo fiuto politico, il suo pessimistico individualismo; e quella, artificiosa, del mito postumo. L'esperienza che segnò tutta la sua vicenda fu la resa, e poi adesione, al fascismo della maggioranza degli italiani. Marchesi convisse col fascismo nella difficile posizione dell'oppositore 'dormiente', unico esponente dell'alta cultura italiana legato al disciolto ma mai annientato Partito comunista. Intanto maturava in lui l'opzione, verso cui si orientava, negli stessi anni, anche Antonio Gramsci, per il «cesarismo progressivo», incarnato, ai suoi occhi, dal potere staliniano. La costante riscrittura di capitoli chiave della sua Storia della letteratura latina (Gaio Gracco, Sallustio, Cesare, Tacito) fu lo specchio di tale cammino. Rettore a Padova...

Il secolo dei dittatori

Il secolo dei dittatori

Autore: AA. VV.

«A partire da Pisistrato, il primo tiranno dell’antica Grecia, sono emersi nella Storiamolti uomini decisi a decisi a esercitare con ferocia la propria forza personale, al di fuori di ogni controllo e di ogni legge, contro la loro stessa tribù. Abbiamo avuto dei cesari romani, tra cui Caligola e Nerone, dei despoti più o meno illuminati, dei sovrani assolutisti e dei macellai sanguinari come Qin Shihuangdi, il primo unificatore della Cina in forma di impero, che seppelliva vivi i letterati, e del quale Mao si vanto di essere l’erede; o Muhammad bin Tughlaq, sultano di Delhi, che rase al suolo la sua stessa capitale perché così gli piaceva e conveniva. E tuttavia mai i dittatori sono stati tanto numerosi come nell’ultimo secolo, quasi che il progresso e la tecnica, le sue due matrici, si fossero rivoltate contro di lui. Intorno alla metà del Novecento, lo Stato moderno poggiava su un’organizzazione piramidale iperstrutturata e centralizzata di tipo burocratico, che deteneva il monopolio della violenza “legittima”e di istituzioni onerose e complesse, le telecomunicazioni, il corpo militare, l’ossatura industriale. Ogni volta che questo apparato tentacolare e...

La guerra tedesca

La guerra tedesca

Autore: Nick Stargardt

Numero di pagine: 736

La Seconda guerra mondiale fu una guerra come nessun’altra. Nel corso della sua esistenza, il Terzo Reich investì e consumò tutte le sue riserve morali e fisiche, portando alla sconfitta totale del 1945. A distanza di così tanti anni – nonostante gli scaffali di libri dedicati alle origini, all’andamento e alle atrocità della guerra – ancora non sappiamo per che cosa i tedeschi pensassero di stare combattendo, quali furono le esperienze che attraversarono e come fecero a sopportare la guerra fino all’ultimo giorno. Quando scoppiò, nel settembre del 1939, la guerra in Germania non godeva del minimo favore popolare. Senza però la partecipazione e l’impegno offerti attivamente dal popolo tedesco, non avrebbe potuto andare avanti per quasi sei anni. Che cos’era, dunque, la guerra che i tedeschi pensavano di stare combattendo? In che modo il volgere degli eventi del conflitto – le vittorie del Blitzkrieg, le prime sconfitte sul fronte orientale, il bombardamento subito dalle città tedesche – mutò opinioni e aspettative? E quando fu che i tedeschi si resero conto di stare combattendo una guerra genocida? Attingendo a una messe di testimonianze di prima mano, La ...

Il dossier

Il dossier

Autore: Timothy Garton Ash

Numero di pagine: 251

«Il dossier è storia allo stato puro: in parte reportage, in parte memoir, spesso costruito come un romanzo più che come un saggio. Garton Ash sa esattamente quale tasto premere per sorprenderci.» Julian Barnes «Un ritratto agghiacciante di tradimenti e compromissioni; un inestimabile documento dei nostri tempi, coraggioso e magnificamente scritto.» John Le Carré «Garton Ash scrive con sicura eleganza e chiarezza.» George Steiner 1978: uno studente di dottorato ventitreenne si trasferisce da Londra a Berlino, scoprendo il fascino di una città viva e pulsante, inchiodata nel mezzo della guerra fredda. I suoi due anni saranno scanditi da amori e amicizie, incontri con dissidenti coraggiosi e funzionari allineati, e si concluderanno con l’espulsione dalla Germania Est a seguito della pubblicazione di un libro fortemente critico. Dodici anni dopo, nella nuova Germania unificata, il ragazzo – divenuto il professor Garton Ash di Oxford ­– si presenta agli archivi della Stasi, la temuta polizia segreta, e apre il dossier che reca il suo nome, ritrovando i suoi due anni berlinesi visti attraverso gli occhi di una piccola parte dei quasi 120.000 tedeschi orientali (uno su...

La strage silenziosa

La strage silenziosa

Autore: Roberto Morozzo della Rocca

Numero di pagine: 264

Vent'anni fa l'AIDS ha messo a rischio la sopravvivenza di un intero continente nell'indifferenza delle maggiori istituzioni internazionali. Dal 1996 le cure per l'AIDS, in Occidente, esistevano. E si poteva sopravvivere in buona salute. All'Africa invece le terapie erano negate, sebbene in quell'area i malati si contassero a milioni e non a migliaia come nei paesi ricchi. Perché questo doppio standard? Si dubitava della capacità degli africani di assumere regolarmente le medicine; le fragili sanità pubbliche africane erano considerate inefficienti; i costosi farmaci antiretrovirali contro l'AIDS, che in Occidente salvavano vite, apparivano un lusso (senza però che i corrispettivi farmaci generici, a basso costo, fossero presi in considerazione, per tutelare gli interessi delle multinazionali farmaceutiche). Dominava insomma un afro-pessimismo: curare i malati di AIDS nelle regioni subsahariane veniva giudicato una perdita di tempo e denaro. E intanto, la durata media della vita crollava e le economie collassavano. Malgrado gli sforzi di figure come Kofi Annan, Stephen Lewis, Jeffrey Sachs e di tanti medici e volontari sul campo, l'opzione terapeutica si sarebbe affermata in...

Fascisti

Fascisti

Autore: Giordano Bruno Guerri

Numero di pagine: 317

Bound. Includes bibliographical references (p. [305]-312) and index.

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