
Il volume è rivolto a chi desidera trovare racchiuse in un’unica opera sia le metodologie e le tecniche operative utili per le «operazioni di acquisto», sia le indicazioni strategiche utili a collocare le medesime nella giusta ottica aziendale e di mercato, sia, ancora, le necessarie basi teoriche per comprendere i fondamenti di ciò che viene illustrato dagli autori. Per rispondere ad un insieme di lettori il più eterogeneo possibile (manager, esperti di problematiche di acquisto, professionisti, ma anche studenti o neofiti) il volume è stato concepito per poter essere consultato sia in modo sistematico, introducendo il lettore, capitolo dopo capitolo e parte dopo parte, ai vari aspetti che caratterizzano le «operazioni di acquisto», sia per singoli capitoli ed argomenti di inte-resse o anche solo, al limite, per i più esperti, come «fonte di ispira-zione». Particolare attenzione è stata dedicata alla concretezza ed all’applicabilità dei concetti e delle tecniche esposte. Infatti i conte-nuti nascono dall’elaborazione delle specifiche esperienze di management, consulenza ed insegnamento degli autori, i quali si sono attenuti a ciò che hanno applicato e/o hanno...
Quanto è rivoluzionaria la cosiddetta ‘rivoluzione digitale'? E quanto, invece, il digitale affonda le proprie radici nei vecchi media analogici dell'Otto-Novecento? Partendo da questi interrogativi, Gabriele Balbi e Paolo Magaudda ci guidano in un originale viaggio attraverso la storia dei media digitali, dalla prima metà del Novecento ai giorni nostri. Con un'ottica globale, gli autori ripercorrono le tappe principali della storia del computer, di internet, del telefono cellulare e della digitalizzazione di alcuni settori dell'industria culturale quali musica, stampa, cinema, fotografia e radiotelevisione. Tra rotture rivoluzionarie e sorprendenti continuità, Storia dei media digitali getta uno sguardo disincantato su una delle mitologie del nostro tempo.
Milioni di persone si informano e interagiscono fra loro attraverso l'uso di internet. Ognuno a suo modo partecipa alla messa in rete di notizie, ma anche alla trasformazione di questi strumenti di comunicazione e di socializzazione. Blog, wiki, social network sono soprattutto strumenti di relazione sociale. Il web partecipativo costringe quindi a un profondo ripensamento dei concetti classici della sociologia della comunicazione.Davide Bennato propone una analisi approfondita dei diversi strumenti e delle piattaforme note al grande pubblico, da Facebook a Youtube, ed esamina le conseguenze etiche e sociali dell'uso delle nuove tecnologie.
La rivoluzione della tecnologia dell’informazione e della comunicazione e la trasformazione sociale che l’accompagna è una cesura epocale nel modo di sviluppo delle società umane. Castells accompagna il lettore in un viaggio intellettuale di comparazione e scoperta delle forme economiche e spaziali del nuovo capitalismo informazionale e dei suoi flussi mediatici, finanziari e tecnologici.
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Abbracciando un ampio arco temporale, questo manuale ricostruisce l’evoluzione della comunicazione umana e gli approcci, prevalentemente sociologici, che l’hanno analizzata. La novità del volume è l’attenzione ad ampio raggio con cui viene inquadrata la disciplina, combinando insieme la storia della comunicazione e le sue teorie. Il libro si sofferma in particolare su figure o problemi chiave che segnano tappe di snodo fondamentali lungo la strada evolutiva della comunicazione, e mette così in luce alcuni eventi che, sebbene di grande rilevanza per la storia del gusto, delle mode e delle stesse strutture comunicative, raramente trovano spazio nei manuali tradizionali. Più in particolare, Alberto Abruzzese tratta dei processi di modernizzazione, della nascita delle comunicazioni di massa, dello sviluppo dell’industria culturale, delle ricadute dell’evoluzione tecnologica nel periodo dalla prima Rivoluzione Industriale fino agli anni Cinquanta del Novecento, mentre Paolo Mancini affronta il tema dei mass media nella contemporaneità.
In piena continuità con il primo volume, gli originali contributi di questo secondo testo, seppur eterogenei nei contenuti, sono legati da un unico filo rouge e tendono a rappresentare, con un approccio multidisciplinare, i caratteri dei mutamenti sociali in atto. Il nucleo tematico di fondo, orientato principalmente a focalizzare il processo di modernizzazione in chiave di progresso o di degenerazione, muove dalla fenomenologia del mutamento per indugiare sulla lettura dei processi di globalizzazione da parte soprattutto di autori classici come, ad esempio, Luhmann e Foucault. Nella seconda e terza sezione del volume sono poi attenzionati fenomeni sociali specifici come quello dell’ipercittadinanza, delle politiche sovranazionali dell’Unione Europea, del Mercosur sociale, del lavoro globalizzato, dell’immigrazione, non dimenticando mai uno sguardo attento al mediascape contemporaneo e ai consumi culturali. Il testo, frutto della feconda elaborazione di un gruppo di ricercatori caratterizzati da diverso orientamento disciplinare, cerca di apportare un ulteriore contributo allo studio dei fenomeni sociali offrendo, nel contempo, nuovi spunti per l’osservazione delle...
Un manuale pensato e scritto per gli studenti e per i professionisti del settore non profit. Dopo una panoramica che esplora il profilo socio-culturale del mondo del non profit, il testo affronta le dimensioni della comunicazione del Terzo Settore. Da quelle più classiche come l'ufficio stampa e la comunicazione organizzativa a quelle emergenti come storytelling, fund raising, nuovi media e valutazioni di impatto sociale. Una guida essenziale per conoscere tutti gli aspetti fondamentali, teorici e pratici di un settore in costante crescita.
Abbracciando un ampio arco temporale, questo manuale ricostruisce l’evoluzione della comunicazione umana e gli approcci, prevalentemente sociologici, che l’hanno analizzata. La novità del volume è l’attenzione ad ampio raggio con cui viene inquadrata la disciplina, combinando insieme la storia della comunicazione e le sue teorie. Il libro si sofferma in particolare su figure o problemi chiave che segnano tappe di snodo fondamentali lungo la strada evolutiva della comunicazione, e mette così in luce alcuni eventi che, sebbene di grande rilevanza per la storia del gusto, delle mode e delle stesse strutture comunicative, raramente trovano spazio nei manuali tradizionali. Più in particolare, Alberto Abruzzese tratta dei processi di modernizzazione, della nascita delle comunicazioni di massa, dello sviluppo dell’industria culturale, delle ricadute dell’evoluzione tecnologica nel periodo dalla prima Rivoluzione Industriale fino agli anni Cinquanta del Novecento, mentre Paolo Mancini affronta il tema dei mass media nella contemporaneità.
La ricerca del dott. Francesco Galgani, basata su 223 fonti bibliografiche e corredata di osservazioni empiriche di interazione tra essere umano e macchina, è focalizzata sul rapporto tra l'uso della tecnomediazione nei rapporti umani e la solitudine degli individui. Il percorso espositivo, che parte dall'analisi dei possibili rapporti tra le persone e i contesti virtuali, con particolare attenzione per i nativi digitali, indaga il problema della solitudine, affrontato da molteplici punti di vista secondo la letteratura scientifica disponibile, e il suo accentuarsi in un mondo ipertecnologico. Per comprendere le cause all'origine della solitudine dell'essere umano moderno, è proposta anche un'analisi filogenetica della specie umana, mossa dalla tesi di fondo che maggiore è il distacco dalla natura e maggiore è la solitudine; un richiamo alle teorie dell'attaccamento, con un punto di vista che collega la vita adulta alle prime fasi di vita, dal concepimento in poi, completa il quadro. Oggi le persone sono sempre più sole e la maniera corrente di approcciarsi alla tecnologia, a cominciare dai social network e dalle connessioni in mobilità, aggrava tale condizione. L'uso e...
Orson Welles è stato l’artista più dirompente e decisivo dall’avvento del cinema sonoro. A ventitré anni sconvolse l’America annunciando alla radio l’invasione della Terra da parte di creature venute da Marte. A venticinque, con un’opera cruciale come Quarto potere, riscrisse la grammatica filmica imponendo tecniche come la profondità di campo, il long-take e il piano sequenza. Da allora la sua carriera fu una lotta incessante tra un talento artistico smisurato e le logiche asfissianti dell’industria cinematografica.Drammaticamente in anticipo sui tempi, visse il resto della sua vita affacciato su un precipizio. Da una parte la vertigine dell’arte, il demone della recitazione, la forza oscura che sprigionava dalle sequenze abbaglianti dei suoi film; dall’altra i mille compromessi, i ruoli svilenti accettati per finanziare l’ennesimo capolavoro, gli spettri della depressione, dell’alcol, del fallimento creativo e umano. E in mezzo a tutto questo, film e opere teatrali che vibrano della potenza dei grandi classici, dall’Orgoglio degli Amberson a Otello, dalla Signora di Shangai all’Infernale Quinlan.Un pomeriggio del 1968, fu proprio Welles a telefonare a ...
Il volume analizza i diversi approcci teorici che hanno segnato e accompagnato lo sviluppo e l’affermazione delle comunicazioni di massa nelle società moderne. Una illustrazione puntuale delle principali teorie fa emergere un quadro complessivo che si caratterizza per il riconoscimento del ‘potere’ del sistema dei media all’interno del mondo in cui viviamo. Un potere che si esercita sia riguardo ai singoli individui – nei processi di costruzione della realtà – sia rispetto ad altri sistemi che necessitano di accedere alle risorse del sistema mediale per poter conseguire determinati obiettivi (visibilità, pubblicizzazione, circolazione di informazioni, etc.).
The telecommunications networks offer interesting new opportunities for training. More specifically, in over ten years of studies the research tradition known as CSCL, or computer supported collaborative learning, has underscored the potential of these tools within collaborative learning dynamics. Taking its cue from a rereading of the cultural-historical stances of Vygotsky, and bringing together pedagogical reflections, the contributions of cognitive ergonomics and studies on "man-machine" interaction, this research is concerned to focus the theoretical, methodological and design elements best suited to facilitate the practices of online collaborative learning.
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Questo è un libro sulle teorie criminologiche che rifiuta l’impostazione didattico-manualistica per abbracciarne una antologico-genealogica. Un libro che non vuole proporre una sintesi delle differenti teorie e ricerche sociologiche in ambito criminologico, ma che invita all’analisi e all’approfondimento delle stesse; un libro fatto di libri e che si legge solo attraverso altri libri. Corredandoli con brevi introduzioni, commenti, schede e note biobibliografiche, questo testo raccoglie alcuni brani dei principali scritti di criminologia e di sociologia della devianza attraverso i quali si compie il passaggio dallo studio del crimine a quello del criminale, da quello della criminalità a quello della paura della criminalità, dell’insicurezza sociale e del governo della paura. Nel ripercorrere tali ricerche, che da Cesare Beccaria ad oggi si sono susseguite con orientamenti scientifici sempre diversi, senza alcuna pretesa di esaustività, questo lavoro intende riaprire un discorso critico sull’epistemologia e sulla metodologia della ricerca in ambito criminologico.
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