
ANNO 2019 L'AMBIENTE
Autore: Antonio Giangrande
Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.
Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.
Se un attacco nel cuore dell'Europa ci ha colto impreparati, è perché eravamo impegnati nella nostra autodistruzione. Il disarmo strategico dell'Occidente era stato preceduto per anni da un disarmo culturale. L'ideologia dominante, quella che le élite diffondono nelle università, nei media, nella cultura di massa e nello spettacolo, ci impone di demolire ogni autostima, colpevolizzarci, flagellarci. Secondo questa dittatura ideologica non abbiamo più valori da proporre al mondo e alle nuove generazioni, abbiamo solo crimini da espiare. Questo è il suicidio occidentale. L'aggressione di Putin all'Ucraina, spalleggiato da Xi Jinping, è anche la conseguenza di questo: gli autocrati delle nuove potenze imperiali sanno che ci sabotiamo da soli. Sta già accadendo in America, culla di un esperimento estremo. Questo pamphlet è una guida per esplorare il disastro in corso; è un avvertimento e un allarme. Gli europei stentano ancora a capire tutti gli eccessi degli Stati Uniti, eppure il contagio del Vecchio continente è già cominciato. Nelle università domina una censura feroce contro chi non aderisce al pensiero politically correct, si allunga la lista di personalità...
Guardando ai primi due decenni del XXI secolo, inaugurati dalla tragedia dell'11 settembre, insanguinati dal terrorismo islamista, piagati da una gravissima crisi finanziaria globale e divenuti teatro negli ultimi anni di inquietanti riedizioni del nazionalpopulismo a sfondo xenofobo e neo-oscurantista, è quasi inevitabile nutrire qualche dubbio sulle «magnifiche sorti e progressive» promesse da quell'Età dei lumi e della ragione che è stata il luogo d'origine della modernità. Proprio per questo è ancor più apprezzabile lo sforzo di chi, viceversa, vuole dimostrarci che non c'è nulla di più sbagliato dell'imboccare la strada del pessimismo o della resa a ideologie regressive. Con Illuminismo adesso, Steven Pinker ci aiuta a leggere la realtà contemporanea alla luce degli ideali di ragione, scienza, umanesimo e progresso che quel movimento filosofico ha elevato tre secoli fa a valori universali e che oggi sono minacciati da altre componenti della natura umana, come la fedeltà alla tribù, la cieca sottomissione all'autorità, il pensiero magico, la tendenza a imputare i propri insuccessi a complotti orditi da nemici malvagi. Nella sua appassionata difesa dei princìpi...
Questa libro è la versione abbreviata di due saggi che ho pubblicato nel 2021: Accettare l'evidenza (il mondo che vorrei) di 460 pagine e la sua appendice Covid-19: quando la terapia è peggio della malattia di 150 pagine scritta da "pro vax" convinto, nei quali, con tanti esempi (l'allarmismo climatico, pandemico, demografico, antidemocratico, sovranista, antiliberista, sulle fake news,...), denuncio il successo di "chi sa e può" che è riuscito ad impigrire "i più" al punto da fargli preferire la visione ideologica della Realtà che gli propina disinformandoli con i suoi media al fine di indirizzare e spartirsi la spesa pubblica, invece di esercitare quel sano scetticismo che è l'unico antidoto contro la manipolazione delle (nostre) opinioni e propedeutico alla difesa dei propri interessi a tutti i livelli. Poiché leggere 600 pagine è impegnativo, ne ho riassunto i concetti principali in meno di 100. Per riuscirci, ho scelto due esempi: l’allarmismo climatico e pandemico. Temi tanto dibattuti quanto poco noti ai più che, invece di informarsi e così scoprire che sono due facce della stessa medaglia, preferiscono accettare passivamente le analisi e le soluzioni di...
Quando un tornado si abbatte su Painters Mill dissotterrando dei resti umani, spetta al capo della polizia Kate Burkholder la responsabilità di effettuare i primi rilievi e comunicare il ritrovamento delle ossa alla famiglia. Da subito la vicenda appare più complessa di quanto non sembri: emergono alcuni dettagli inquietanti, indizi che portano a pensare che quella morte non sia stata accidentale. Dietro al macabro rinvenimento si nasconde qualcosa d’indecifrabile, un mistero che risale a molti anni prima e affonda le radici nel cuore della comunità amish cui anche Kate una volta apparteneva: la stessa comunità che ora sembra fare di tutto per proteggere il proprio segreto. Nel frattempo, anche la vita privata di Kate è scossa da un evento inaspettato: il suo equilibrio mentale e la fragile relazione tra lei e l’agente John Tomasetti saranno messi a dura prova e subiranno un punto di svolta. Perseguitata da un killer efferato quanto evanescente e dai demoni del passato, Kate riuscirà infine a scavare tra le prove di un orrore inimmaginabile e a scoprire una catena di segreti familiari che custodiscono qualcosa di inaspettato e sconvolgente... Un’investigazione serrata, ...
Che sia in parlamento, sui social o a cena tra amici, oggi tutti si dichiarano convintamente «ambientalisti». Ma se in questa categoria rientrano opinioni spesso in contraddizione tra di loro, negli ultimi tempi sembra essersi imposta un’unica narrazione, che vede nella parte della vittima, assediata dalla presenza umana, il pianeta Terra, e come unica soluzione per evitare l’estinzione quella di rallentare la corsa del progresso, e decrescere così felicemente verso un mondo più giusto e sostenibile per tutti. È la stessa ideologia che, sull’esempio di Greta Thunberg, ha portato migliaia di giovani in piazza al grido di «la nostra casa è in fiamme!», o che ha spinto eminenti intellettuali a domandarsi se in tempi di pandemie globali e deforestazioni selvagge non fossimo diventati «noi il virus della Terra». A queste teorie spesso infondate Chicco Testa, che di temi ambientali si è occupato prima come presidente di Legambiente e poi di Enel, oppone un punto di vista consapevole e di ampio respiro, ponendo la necessità di sostenere il progresso scientifico ed economico, unico in grado di migliorare l’efficienza energetica, diminuire l’inquinamento atmosferico e ...
Jason e Crystalina Evert, sposati dal 2003, vivono in Arizona con i loro 8 figli.Spe cializzati sul tema dell’«amore per sempre», tengono con ferenze in tutto il mondo e, negli ultimi dieci anni, hanno incontrato oltre un milione di ragazzi. Hanno scritto diversi libri sull’argomento, bestseller in America e in vari Paesi d’Europa. Questo è il primo a essere tradotto in italiano.
Dal coautore del bestseller The Second Machine Age, un’argomentazione convincente e brillantemente articolata di come abbiamo imparato ad aumentare la prosperità umana e allo stesso tempo a lasciare un’impronta più leggera sul nostro pianeta. Nel corso della storia, per l’umanità l’unico modo di crescere è stato quello di depredare la Terra: abbattere le foreste, inquinare aria e acqua, estrarre risorse all’infinito. Fin dalla prima Giornata della Terra nel 1970, la convinzione dominante è stato che, per prendersi cura del pianeta, occorresse cambiare radicalmente rotta: ridurre i consumi, stringere la cinghia, imparare a condividere e riutilizzare, limitare la crescita. Ragionamento corretto? Assolutamente no! McAfee sostiene che per risolvere i problemi dell’ambiente non servono cambiamenti radicali. Al contrario, dobbiamo fare di più di quello che stiamo già facendo: far crescere economie di mercato tecnologicamente sofisticate in tutto il mondo. L’America, per esempio, grande paese ad alta tecnologia che rappresenta circa il 25% dell’economia globale, anno dopo anno utilizza progressivamente meno risorse, anche se la sua economia e la sua popolazione...
Il XXI secolo si sta rivelando marcato dall’aumento delle disuguaglianze sociali, da guerre di ogni genere, dalle conseguenze devastanti del cambiamento climatico, nonché dall’ascesa di partiti conservatori e reazionari, i quali a loro volta stanno intensifi – cando tali fenomeni: questo è il volto tangibile dell’Antropocene, qui inteso come l’aumento dell’entropia termodinamica, biologica e dell’informazione causato dalle attività umane. È in tale contesto di urgenza che nasce il Collettivo Internation, guidato dal grande fi losofo francese Bernard Stiegler, che in questo libro analizza i concetti di entropia e località. Abbandonata spesso nel ripostiglio dei principi politici, la località – da non confondersi con illocalismodelle retoriche sovraniste –oggi può essere la chiave per ripensare la ricerca e il sapere, la collettività, la tecnologia e la politica, in direzione ostinata e contraria rispetto al processo che ha condotto all’Antropocene.
Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE, IMPOSIZIONE E MENZOGNA. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
«La fine del nostro pianeta è imminente». «A causa del cambiamento climatico miliardi di persone moriranno». Siamo continuamente bombardati da messaggi di questo tipo: ma la situazione è davvero così tragica? Consulente di enti scientifici e di vari governi, profondo conoscitore dell’attivismo ambientalista, Michael Shellenberger, dall’adesione ideologica alla lotta contro il cambiamento climatico, è passato a sostenere un approccio pragmatico ai problemi dell’ambiente. Dati alla mano, oggi smaschera la disinformazione colpevole di rendere impossibile ogni discussione su uno sfruttamento più intelligente delle risorse naturali che non implichi «decrescite felici» e «sviluppi sostenibili». Dalle catastrofi nucleari agli incendi in Amazzonia, dalla caccia alle balene al vegetarianesimo, dall’inquinamento degli allevamenti intensivi alla presunta rivoluzione dell’energia solare, l’autore analizza errori e orrori della nuova religione ecologista, ponendo non poche domande: se progresso ambientale, energetico ed economico sono facce di uno stesso processo, come affrontare i problemi senza precludere ai paesi in via di sviluppo le stesse opportunità di cui...
Il libro nasce dalla volontà di continuare l’opera iniziata con “La Pnei e il sistema miofasciale: la struttura che connette”. Se il primo libro mirava a dare un quadro organico e completo sulle interazioni fra il sistema miofasciale e i sistemi PNEI (psiche, sistema nervoso, sistema endocrino e immunitario) per dare un razionale all’applicazione delle discipline corporee, questo nuovo testo vuole dare un approccio più clinico. Dopo alcuni capitoli che presentano le basi della PNEI e del suo rapporto con il sistema miofasciale, il resto del volume affronta sistematicamente singole discipline corporee (osteopatia, shiatsu, psicoterapia, taiji qi quan), o ambiti a esse legate (il tocco, l’interocezione, la medicina narrativa), mostrandone la storia, i presupposti teorici filosofici e scientifici e, soprattutto, le evidenze scientifiche presenti in letteratura sulla loro utilità clinica. Il libro intende infatti concentrarsi sulle evidenze cliniche delle discipline corporee in modo che ogni operatore nel campo della salute, dall’osteopata allo psicoterapeuta a base corporea, dall’operatore di discipline bionaturali a qualsiasi persona in ambito sanitario, sappia...
L’autore documenta perché e come la città sia più sostenibile di altri tipi di insediamenti umani. Lo fa con uno stile narrativo che collega concetti a casi e talvolta ad aneddoti, che riguardano diverse aree del mondo: un percorso di ecologia urbana che ha influenzato il dibattito in senso non ideologico.
1561.97
Gaia non è il Globo, né la Madre Terra; non è una dea pagana e neppure la Natura così come l’abbiamo immaginata finora. Eppure, a causa degli effetti imprevisti della storia umana, quel che chiamavamo Natura abbandona ora le quinte e sale sulla scena. Lʻaria, gli oceani, i ghiacciai, il clima, il suolo: tutto quel che abbiamo reso instabile interagisce con noi. La vecchia Natura scompare e lascia il posto a un essere di cui è difficile prevedere le manifestazioni: Gaia. In questo libro sconvolgente come una profezia, Bruno Latour, fra i massimi antropologi contemporanei, esamina le innumerevoli e ambigue figure di Gaia per districare gli aspetti etici, politici, teologici e scientifici che la nozione ormai obsoleta di Natura aveva confuso, alla ricerca di una rinnovata solidarietà universale.
Lo scopo di questo libro sul problema dei cambiamenti del clima globale è quello di far parlare i dati sperimentali sul clima del passato remoto, storico e recente e farli conoscere agli interessati. Oggi si parla molto di clima senza che ci sia stata sufficiente diffusione di dati empirici facilmente reperibili in bibliografia che permettono di sviluppare un approccio essenzialmente descrittivo che può aiutare a meglio conoscere la complessa e ancora poco conosciuta scienza del clima. A livello di divulgazione è invece in atto una specie di censura per avvalorare l’ipotesi della natura antropica del riscaldamento globale (“Antropogenic Global Warming” - AGW) come verità ufficiale non concedendo spazio ai tanti dubbi che pure ci sono e connotando un problema scientifico come un mito ideologico. Sono invece proprio i dubbi elementi essenziali per il progresso scientifico.
Maestro spirituale tra i più ascoltati del nostro tempo, il Dalai Lama non si è mai stancato di promuovere una visione della società radicata in una profonda comprensione della natura umana. Daniel Goleman ha intrapreso insieme a lui un percorso di rilessione sul nostro futuro, afrontando temi come il rispetto universale e la pace, una politica basata sulla consapevolezza e la condivisione, il dialogo tra le religioni e l'importanza della gentilezza e della compassione nei rapporti umani. Queste pagine, che per la prima volta raccolgono tutti i più importanti insegnamenti del maestro tibetano, ci mostrano come questi siano supportati da evidenze empiriche. Ma non solo: ci indicano il modo in cui metterli in pratica attraverso l'esempio di persone che hanno saputo volgere la propria compassione al servizio del bene. Sviluppare un profondo equilibrio interiore, sapere riconoscere e gestire le proprie emozioni, una intelligente educazione sentimentale: sono queste le chiavi della crescita interiore e quindi del progresso umano. "Distogliendoci dalla nostra solita dieta mentale fatta di preoccupazioni, frustrazioni, speranze e timori, la compassione sposta la nostra attenzione su...
L’azienda è il fulcro della ricchezza nazionale. L’imprenditorialità è prerogativa di soggetti che vedono nell’assunzione del rischio economico la propria identità. Molte sono le parti sociali interessate a favorire il processo di sviluppo imprenditoriale: autorità governative (sia italiane, sia estere), investitori, istituzioni accademiche, enti non-profit e soggetti privati che vedono nell’impresa il motore di crescita economica, sviluppo sociale e benessere individuale. Il forte riferimento allo sviluppo dell’impresa chiama in causa, con forza e vigore, la richiesta di competenze manageriali. È l’imprenditorialità che accende la scintilla della vita economica ed è la managerialità che alla vita economica offre modelli e strumenti di analisi utili al processo di formazione delle decisioni aziendali. Il processo di managerializzazione dell’azienda familiare ha quale obiettivo, fra gli altri, l’incremento del livello di consapevolezza decisionale. La longevità dell’azienda famigliare è basata su due sfide: ottenere risultati in linea o superiori alla media del settore e tendenza alla ricerca di armonia relazionale fra i differenti attori coinvolti. In...
Nei primi anni del XXI secolo Amitav Ghosh lavorava alla stesura de Il paese delle maree, il romanzo che si svolge nelle Sundarban, l'immenso arcipelago di isole che si stende fra il mare e le pianure del Bengala. Occupandosi della grande foresta di mangrovie che le ricopre, Ghosh scoprì che i mutamenti geologici che ciclicamente vi avvenivano un argine poteva sparire nell'arco di una notte, trascinando con sé case e persone stavano diventando qualcos'altro: un cambiamento irreversibile, il segno di un inarrestabile ritrarsi delle linee costiere e di una continua infiltrazione di acque saline su terre coltivate. Che un'intera area sotto il livello del mare come le Sundarban possa essere letteralmente cancellata dalla faccia della terra non è cosa da poco. Mostra che l'impatto accelerato del surriscaldamento globale è giunto ormai a minacciare l'esistenza stessa di numerose zone costiere della terra. La domanda, per Ghosh, nacque perciò spontanea. Come reagisce la cultura e, in modo particolare, la letteratura dinanzi a questo stato di cose? La risposta è contenuta in questo libro in cui l'autore della trilogia della «Ibis» ritorna con efficacia alla scrittura saggistica....
Una flotta di aerei che raggiunge la stratosfera per formare un «velo» di solfati intorno al mondo e riflettere la luce del sole. Navi fabbrica-nubi che seminano nuclei di condensazione sopra gli oceani per ispessire e imbiancare le nuvole, rendendole più riflettenti. Fertilizzanti a base di ferro sparsi nei mari per rinfoltire la presenza di alghe avide di anidride carbonica. Speciali «lenzuola» plastiche che ricoprono i ghiacciai a rischio di scioglimento e i deserti troppo caldi. Tecniche per catturare l’anidride carbonica emessa dagli impianti a energia fossile e immagazzinarla sotto terra. È la geoingegneria climatica: non è fantascienza, ma una possibilità concreta. Che forse si rivelerà inevitabile.I rischi del cambiamento climatico sono accertati e potenzialmente catastrofici, ma gli sforzi per ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera faticano a produrre risultati, o anche solo a essere avviati. La riconversione da un modello di sviluppo alimentato dai combustibili fossili a una società fondata sulle energie rinnovabili sta incontrando forti ostacoli politici, economici e tecnici: ecco perché bisogna rivolgersi alla geoingegneria, non come...
L'impresa privata è considerata da tutti una forza innovativa, mentre lo Stato è bollato come una forza inerziale, troppo grosso e pesante per fungere da motore dinamico. Lo scopo del libro che avete tra le mani è smontare questo mito. Chi è l'imprenditore più audace, l'innovatore più prolifico? Chi finanzia la ricerca che produce le tecnologie più rivoluzionarie? Qual è il motore dinamico di settori come la green economy, le telecomunicazioni, le nanotecnologie, la farmaceutica? Lo Stato. È lo Stato, nelle economie più avanzate, a farsi carico del rischio d'investimento iniziale all'origine delle nuove tecnologie. È lo Stato, attraverso fondi decentralizzati, a finanziare ampiamente lo sviluppo di nuovi prodotti fino alla commercializzazione. E ancora: è lo Stato il creatore di tecnologie rivoluzionarie come quelle che rendono l'iPhone così 'smart': internet, touch screen e gps. Ed è lo Stato a giocare il ruolo più importante nel finanziare la rivoluzione verde delle energie alternative. Ma se lo Stato è il maggior innovatore, perché allora tutti i profitti provenienti da un rischio collettivo finiscono ai privati? Per molti, lo Stato imprenditore è una...
Primo maggio 2011: il Re del Terrore è morto. Osama bin Laden, l'uomo che per un decennio ha tenuto l'Occidente nella morsa della paura, è stato ucciso. Per la prima volta la più importante ed eclatante operazione di intelligence degli ultimi anni viene raccontata attraverso le clamorose rivelazioni di uno dei diretti protagonisti, un ex appartenente al Team Six dei SEAL (le forze speciali della Marina statunitense) che per primo ha fatto irruzione nell'ultimo rifugio di Bin Laden. Sotto lo pseudonimo di Mark Owen, l'autore ripercorre la sua esperienza nei corpi speciali, a comiciare dall'agognato ingresso nei SEAL, passando per il salvataggio del capitano Richard Phillips, rapito dai pirati somali nell'Oceano Indiano, fino alla guerra ai talebani sulle montagne afghane e all'assalto del compound di Abbottabad, in Pakistan, dove si nascondeva il leader di al Qaeda. Per due settimane gli uomini della squadra vengono addestrati ad affrontare il compito più importante della loro vita: la caccia a Bin Laden, nell'operazione denominata Lancia di Nettuno. Per Owen e i suoi compagni il successo della missione, oltre che dovuto alla partecipazione a centinaia di operazioni in tutto il ...
Conosciamo già molti elementi del surriscaldamento globale: dalle cause, le emissioni di carbonio nell'atmosfera e l'inquinamento dell'aria, agli effetti, le sempre più ricorrenti crisi idriche e i limiti della produttività agricola e alimentare, l'accelerato scioglimento dei ghiacci polari, l'innalzamento del livello dei mari e il moltiplicarsi delle inondazioni lungo le coste, gli incendi disastrosi e i fenomeni temporaleschi estremi, la mutazione di alcune malattie e la loro diffusione, l'instabilità economica, i conflitti e le guerre civili per il controllo delle risorse, le conseguenti e inarrestabili migrazioni. Basta questo per intravedere un futuro spaventoso per il pianeta e per la nostra esistenza. Un futuro di cui il giornalista David Wallace-Wells ci offre una mappa dettagliata attraverso il resoconto dei molteplici «effetti a cascata» del riscaldamento globale e delle sfide che esso comporta. Il «caleidoscopio climatico», infatti, non solo minaccia l'ordine mondiale e promette di accentuare le diseguaglianze, ma mette in discussione il nostro rapporto con la natura, il significato della tecnologia e il senso stesso del progresso umano. Lo scenario prefigurato...
Edward Hobson è un insegnante di storia, padre di quattro figli, appassionato di indovinelli, amante dello humor nero e invalido di guerra. Con i figli ha adottato uno strano metodo pedagogico basato su frasi fatte, nozionismo esasperato e sentenze moralizzatrici che i ragazzi devono imparare a memoria. Quando gli svenimenti di cui soffre diventano più frequenti i figli preoccupati, non potendo chiamare un dottore visto che il capofamiglia li odia, decidono di cercare di capire da dove provenga quello strano malessere che colpisce il padre. Nel frattempo Edward sta lavorando a un progetto segretissimo: “Hobstown”, un luogo che, nelle sue intenzioni, dovrebbe salvare non solo lui ma anche il resto del mondo. Richard Powers in questo romanzo racconta un’America di provincia, caratteristica e al contempo stravagante, e i personaggi che la abitano, capaci di compassione e di un’immaginazione così forte da poter diventare un’ancora di salvezza.
1250.260
Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!
Vedi maggiori dettagli