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Sanctorum 3: “Santo subito” Giovanni Paolo II e la fama di santità

Sanctorum 3: “Santo subito” Giovanni Paolo II e la fama di santità

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 265

Indice Il tema: “Santo subito”. Giovanni Paolo II e la fama di santità Editoriale (p. 5-6). Roberto Rusconi, “Santo subito” ovvero «Romanus Pontifex indubitanter efficitur sanctus»? (p. 7-13). Adriano Roccucci, Senso della storia e tensione escatologica. Giovanni Paolo II e la santità di fronte alla crisi della modernità (p. 15-30). Andrea Riccardi, Santità e martirio (p. 31-37). Giancarlo Zizola, Media e santità (p. 39-53). Roberto Morozzo della Rocca, Giovanni Paolo II papa slavo (p. 55-59). Sofia Boesch Gajano, L’immagine santificante; corredo iconografico a cura di Marco Lodi (p. 61-82). La discussione Agiografia e storia nell’opera di Victor Saxer, a cura di Vincenzo Fiocchi Nicolai. Interventi di Vincenzo Fiocchi Nicolai, Danilo Mazzoleni, Giuseppe Guazzelli, Francesco Laddaga, Flavia Salvatori, Francesco Scorza Barcellona (p. 83-111). Ricerche e rassegne Luigi Canetti, Verso un’archeologia delle collezioni. Reliquie e tesori tra Antichità e Medioevo (p. 113-139). Carmela Compare, Dalla Legenda aurea al Legendario delle vite de’ santi. Esempi di santità nei monasteri femminili alla fine del secolo XVI (p. 141-164). Isacco Turina, Esperienze...

Muscae Moriturae Donatistae Circumvolant

Muscae Moriturae Donatistae Circumvolant

Autore: Alessandro Rossi

Numero di pagine: 426

Focalizzare l’indagine sull’ecclesiologia presuppone, infatti, la convinzione che proprio su questo piano si sia svolto il confronto tra le due comunità africane, separate da uno scisma che, dopo aver preso le mosse agli inizi del iv secolo, si protrasse almeno fino al crollo della dominazione romana in Africa, sotto la pressione dei Vandali. Come si vedrà nel corso della riflessione, questo orientamento è quello pressoché imposto alla ricerca moderna non solo da una lunga tradizione storiografica che risale fino al xvi secolo, ma dall’elaborazione presente nelle stesse fonti che ci sono pervenute. Ottato di Milevi e Agostino svilupparono la propria polemica antiereticale precisamente a partire da questo approccio: eppure esso era già anacronistico quando loro lo adottarono, e seguirlo ancora rischia di restringere le possibilità di comprensione del fenomeno.

Ecclesia Agrigenti. Note di storia e archeologia urbana

Ecclesia Agrigenti. Note di storia e archeologia urbana

Autore: Giuseppina Schirò

Numero di pagine: 310

La Ecclesia Agrigenti intesa come “comunità di credenti”, ma anche nel senso di “organizzazione gerarchica” sotto la guida vigile di un vescovo, è ricordata per la prima volta nel tardo VI secolo, nel Registrum di Gregorio Magno. Eppure le evidenze archeologiche nell’area dell’esteso cimitero cristiano attestano la presenza di una comunità di fedeli già organizzata tra la fine del III e gli inizi del IV secolo. La realtà funeraria agrigentina nella sua evoluzione - dal nucleo sub divo alla catacomba comunitaria, dagli ipogei a carattere privato agli spazi esclusivi per il rituale - si conferma pertanto la testimonianza più forte della presenza cristiana nella città almeno fino alla fine del VII secolo. La ricerca si avvale della rilettura incrociata di dati storici, agiografici, archivistici, topografici ed archeologico-monumentali e sfrutta il potenziale delle informazioni disponibili cercando di superare le carenze presenti nelle diverse linee di indagine, per riconoscere quei marcatori dello spazio cristiano urbano che ne segnano la progressiva definizione come paesaggio antropico e religioso. Tra questi si colloca anche, alla fine del VI secolo, il tempio...

I cimiteri tardoantichi e altomedievali della Puglia settentrionale

I cimiteri tardoantichi e altomedievali della Puglia settentrionale

Autore: Anna Campese Simone

Numero di pagine: 453
Maria Maddalena

Maria Maddalena

Autore: Viviana Vannucci

Numero di pagine: 210

Il presente volume, prima monografia di Viviana Vanucci, costituisce un'appassionante indagine sulle origini del culto e dell'iconografia di Maria Maddalena nel Medioevo. Lo studio nasce dal confronto tra le fonti scritte ed il ricco apparato figurativo correlati alla storia della Santa dall'epoca antica fino alla fine del Trecento. Dopo aver ricostruito le fasi formative delle immagini, l'autrice concentra la sua ricerca sul contenuto simbolico di un corpus di opere di età angioina, sul loro controverso legame con la storia, la politica, la religione e gli ideali dei cosiddetti “secoli bui”.

Paulo apostolo martyri

Paulo apostolo martyri

Autore: Bucarelli Ottavio , Morales Martín María

Numero di pagine: 292

Nella ricorrenza del bimillenario della nascita dell'apostolo Paolo, La Facoltà di Storia e Beni culturali della Chiesa ha promosso la Giornata di studi Paulo apostolo martyri. L'apostolo San Paolo nella storia, nell'arte e nell'archeologia. Campo di ricerca privilegiato è stata la città di Roma, il cammino di Paolo dal suo arrivo nell'Urbe, sino al martirio e al luogo della sepoltura, utilizzando in modo interdisciplinare fonti storiche, archeologiche, topografiche, epigrafiche, storico-artistiche e anche liturgiche per approfondire la genesi e lo sviluppo del culto e della devozione di Paolo congiuntamente a Pietro da parte della Chiesa e del popolo cristiano. Devozione e culto che necessariamente passavano attraverso la rappresentazione di un volto il cui divenire è stato in questo volume ripercorso dall'antichità sino all'inizio del medioevo.

La sopravvivenza dei culti tradizionali nell'Italia tardoantica e altomedievale

La sopravvivenza dei culti tradizionali nell'Italia tardoantica e altomedievale

Autore: Gianfranco Binazzi

Numero di pagine: 144
L’ara dipinta di Thaenae

L’ara dipinta di Thaenae

Autore: Remo Cacitti , Giuseppina Legrottaglie , Gabriele Pelizzari , Maria Pia Rossignani

Numero di pagine: 257

L’ara dipinta conservata nel museo di Sfax è un monumento unico nel suo genere, sia all’interno della necropoli di Thaenae, da cui proviene, sia nell’ambito dell’archeologia del Mediterraneo di età tardoantica. A partire dal contesto di provenienza e dalle sue caratteristiche strutturali, l’ara è analizzata in una prospettiva multidisciplinare, che vede coinvolti diversi autori e differenti prospettive di ricerca. I risultati sono presentati in termini dialettici, nella convinzione che ogni tentativo di irrigidire i dati costituisse, in questo caso, una rinuncia a frammenti di verità. L’analisi iconografica delle immagini dipinte sulle quattro facce, originali tanto nel loro impianto quanto nel reciproco accostamento, porta alla conclusione che il monumento vada ricondotto alla sensibilità delle comunità cristiane d’Africa della prima metà del IV secolo e sia specchio di quella sete del martirio da esse spesso evocata. In un’epoca in cui poche e spesso ambigue sono le immagini del martyrium, l’ara si pone come una testimonianza imprescindibile per chi voglia indagare i modi e le forme con cui le iconografie pagane si piegarono a narrare, già dai primi...

Fana, templa, delubra. Corpus dei luoghi di culto dell'Italia antica (FTD) - 1

Fana, templa, delubra. Corpus dei luoghi di culto dell'Italia antica (FTD) - 1

Autore: Sandra Gatti , Maria Romana Picuti

Numero di pagine: 104

Sotto la direzione di John Scheid, Olivier de Cazanove, Filippo Coarelli e Adriana La Regina, lo studio dei luoghi di culto dell’Italia antica è un progetto di ampia portata che si concretizza nella pubblicazione della serie di fascicoli che vanno sotto il nome di Fana, templa, delubra (FTD). Il progetto censisce e inventaria l’insieme delle fonti archeologiche e letterarie comprese tra il VII secolo a.C. e il VII secolo d.C. in rapporto a singoli luoghi di culto. Il quadro generale di questo corpus è quello delle regioni augustee e, all’interno di queste, le unità di riferimento sono le città dell’epoca romana che costituiscono dei microsistemi omologi ma autonomi. Per questo motivo si è deciso di studiare le testimonianze riguardanti la vita religiosa nel loro contesto geografico, istituzionale e sociale. Questo primo volume della serie riguarda le città antiche di di Aletrium, Anagnia, Ferentinum e Verulae della regio I Samnium – che corrispondono alle città moderne di Alatri, Anagni, Ferentino e Veroli in provincia di Frosinone. Le vestigia dei luoghi di culto aiutano a definire i limiti del territorio che appartiene a ciascuna di queste città e a tracciare...

Studi in memoria di Fabiola Ardizzone. 1. Epigrafia e Storia

Studi in memoria di Fabiola Ardizzone. 1. Epigrafia e Storia

Autore: Rosa Maria Carra Bonacasa , Emma Vitale

Primo dei quattro QDAP (nn. 10-13) dedicati alla memoria di Fabiola Ardizzone da un folto gruppo di colleghi e allievi. Gli argomenti trattati sono stati suddivisi per tematiche: 1. Epigrafia e Storia; 2. Scavi, Topografia e Archeologia del paesaggio; 3. Ceramica; 4. Varie. Ricordo di Fabiola Ardizzone - Letizia Ermini Pani Fabiola Ardizzone. L’allieva, l’amica, la studiosa - Rosa Maria Carra Bonacasa Quando e perché fu scritta la Vita di Gregorio di Agrigento? - Salvatore Cosentino Ebrei, pagani e cristiani a Gortina nel V secolo - Isabella Baldini Riflessioni su di una singolare iscrizione medievale del territorio spoletino - Gianfranco Binazzi Una epigrafe dalla Commenda dei Cavalieri di Malta a Tarquinia. Spunti per la storia medievale della Tuscia - Cristina Corsi La menzione della luna nelle iscrizioni funerarie dei cristiani d’occidente: addenda et corrigenda - Giuseppe Falzone Damaso, Filocalo e l’epigrafia di committenza papale nell’hinterland di Roma. A proposito degli interventi monumentali dei vescovi di Roma nelle diocesi limitrofe - Vincenzo Fiocchi Nicolai Le epigrafi cristiane negli scritti del padre Umberto M. Fasola - Danilo Mazzoleni I clarissimi...

Fana, templa, delubra. Corpus dei luoghi di culto dell'Italia antica (FTD) - 1

Fana, templa, delubra. Corpus dei luoghi di culto dell'Italia antica (FTD) - 1

Autore: Maria Romana Picuti , Sandra Gatti

Numero di pagine: 101

Sotto la direzione di John Scheid, Olivier de Cazanove, Filippo Coarelli e Adriana La Regina, lo studio dei luoghi di culto dell’Italia antica è un progetto di ampia portata che si concretizza nella pubblicazione della serie di fascicoli che vanno sotto il nome di Fana, templa, delubra (FTD). Il progetto censisce e inventaria l’insieme delle fonti archeologiche e letterarie comprese tra il VII secolo a.C. e il VII secolo d.C. in rapporto a singoli luoghi di culto. Il quadro generale di questo corpus è quello delle regioni augustee e, all’interno di queste, le unità di riferimento sono le città dell’epoca romana che costituiscono dei microsistemi omologi ma autonomi. Per questo motivo si è deciso di studiare le testimonianze riguardanti la vita religiosa nel loro contesto geografico, istituzionale e sociale. Questo primo volume della serie riguarda le città antiche di di Aletrium, Anagnia, Ferentinum e Verulae della regio I Samnium – che corrispondono alle città moderne di Alatri, Anagni, Ferentino e Veroli in provincia di Frosinone. Le vestigia dei luoghi di culto aiutano a definire i limiti del territorio che appartiene a ciascuna di queste città e a tracciare...

Magi, infanti e martiri nella letteratura cristiana antica

Magi, infanti e martiri nella letteratura cristiana antica

Autore: Francesco Scorza Barcellona

Numero di pagine: 337

Gli studi raccolti nel volume sono rappresentativi del pluridecennale percorso di ricerca di Francesco Scorza Barcellona e del suo peculiare approccio all’agiografia antica. Una prima sezione propone tre saggi pionieristici sulla santità infantile, indagata attraverso la vicenda omiletica dei santi Innocenti e quella agiografica dei martiri bambini. Nella seconda si ripercorre il culto dei Magi, in un viaggio ideale fra Oriente ed Occidente, dalla letteratura patristica al Milione di Marco Polo. La terza e ultima sezione manifesta il particolare interesse del nostro autore per le identità agiografiche complesse o liminali: Vittore, il martirio femminile e quello donatista. Gli articoli inclusi nella raccolta rimangono a tutt’oggi punti di riferimento obbligati sui soggetti trattati.

Monaci, ebrei, santi

Monaci, ebrei, santi

Autore: Antonio Volpato

Numero di pagine: 537

Monachesimo, presenza ebraica e santità sono temi tra i più significativi del Medioevo occidentale e il loro studio costituisce un osservatorio privilegiato per la storia della società nelle sue diverse articolazioni strutturali ed espressive. Si tratta di tematiche caratteristiche del lungo cammino scientifico percorso da Sofia Boesch Gajano: amici e colleghi, italiani e stranieri, con i quali la studiosa ha intrecciato fecondi rapporti di collaborazione, le riprendono, proseguendo quella attenta riflessione storiografica e sperimentazione di nuovi percorsi che molto deve alla sua lunga attività di ricerca

Mensae e riti funerari in Sardegna

Mensae e riti funerari in Sardegna

Autore: Anna Maria Giuntella , Giuseppina Borghetti , Daniela Stiaffini

Numero di pagine: 131
Il paesaggio suburbano di Roma dall'antichità al Medioevo

Il paesaggio suburbano di Roma dall'antichità al Medioevo

Autore: Lucrezia Spera

Numero di pagine: 531

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Il filo e le tracce

Il filo e le tracce

Autore: Carlo Ginzburg

Numero di pagine: 352

“Oggi nessuno dei termini di questa definizione (raccontare, tracce, storie, vere, falso) mi appare scontato” Questo libro esplora il mutevole rapporto tra verità storica, finzione e menzogna attraverso una serie di casi. Contro la tendenza dello scetticismo postmoderno a sfumare il confine tra narrazioni di finzione e narrazioni storiche in nome dell’elemento costruttivo che le accomuna, il rapporto tra le une e le altre viene visto in questo libro come una contesa per la rappresentazione della realtà. Scavando dentro i testi, contro le intenzioni di chi li ha prodotti, si possono far emergere voci incontrollate: per esempio quelle delle donne o degli uomini che, nei processi di stregoneria, si sottraevano agli stereotipi suggeriti dai giudici. Nei romanzi medioevali si possono rintracciare testimonianze storiche involontarie su usi o costumi, isolando all’interno della finzione frammenti di verità: una scoperta che oggi ci sembra quasi banale, ma che aveva un suono paradossale quando verso la metà del Seicento, a Parigi, venne formulata per la prima volta esplicitamente. Realtà, immaginazione, falsificazione si contrappongono, s’intrecciano, si alimentano a...

Culte et sanctuaires de saint Michel dans l'Europe médiévale

Culte et sanctuaires de saint Michel dans l'Europe médiévale

Autore: Pierre Bouet , Giorgio Otranto , André Vauchez

Numero di pagine: 484
Historica

Historica

Autore: F. Young , Mark J. Edwards , Paul M. Parvis

Numero di pagine: 472

Papers presented at the Fourteenth International Conference on Patristic Studies held in Oxford 2003 (see also Studia Patristica 40, 41, 42 and 43). The successive sets of Studia Patristica contain papers delivered at the International Conferences on Patristic Studies, which meet for a week once every four years in Oxford; they are held under the aegis of the Theology Faculty of the University. Members of these conferences come from all over the world and most offer papers. These range over the whole field, both East and West, from the second century to a section on the Nachleben of the Fathers. The majority are short papers dealing with some small and manageable point; they raise and sometimes resolve questions about the authenticity of documents, dates of events, and such like, and some unveil new texts. The smaller number of longer papers put such matters into context and indicate wider trends. The whole reflects the state of Patristic scholarship and demonstrates the vigour and popularity of the subject.

Aquileia nella Venetia et histria..

Aquileia nella "Venetia et histria.".

Autore: Centro di antichità altoadriatiche (Aquileia, Italy)

Numero di pagine: 429

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