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Vieni via con me

Vieni via con me

Autore: Roberto Saviano

Numero di pagine: 160

Il mancato riconoscimento del valore dell'Unità nazionale, il subdolo meccanismo della macchina del fango, l'espansione della criminalità organizzata al Nord, l'infinita emergenza rifiuti a Napoli, le troppe tragedie annunciate. Accanto alla denuncia c'è anche il racconto – commosso e ammirato – di vite vissute con onestà e coraggio: la sfida senz'armi di don Giacomo Panizza alla 'ndrangheta calabrese, la lotta di Piergiorgio Welby in nome della vita e del diritto, la difesa della Costituzione di Piero Calamandrei. Esempi su cui possiamo ancora contare per risollevarci e costruire un'Italia diversa.Ideato e condotto da Roberto Saviano e Fabio Fazio, Vieni via con me è stato l'evento televisivo dell'anno, più seguito delle partite di Champions League e dei reality show. Ora Vieni via con me è un libro che rende di nuovo accessibili al pubblico queste storie in una forma ampiamente rivista e arricchita. Facendole diventare, ancora una volta, storie di tutti.Vai al sito ufficiale del libro e invia a Roberto la tua lista di cose per cui vale la pena vivereIl booktrailer da You Tube

Sin imagen

Piranha

Autore: Roberto Saviano

Numero di pagine: 517

"Nicolas Fiorillo - zis Maharajahul - este un adolescent ambitios si inteligent care, la numai cincisprezece ani, urmareste cu inversunare sa puna mana pe putere, sa intoarca banii cu lopata si sa faca legea in orasul Napoli. Pe scuter, cu viteza, alaturi de gasca lui - pe care viseaza sa o transforme curand intr-o noua paranza -, strabate strazile orasului, fura si minte, invata dedesubturile crimei organizate si ale traficului de droguri, leaga si dezleaga aliante cu clanurile batrane, pentru ca in cele din urma sa inceapa sa controleze cartier dupa cartier in goana lui ametitoare spre varful ierarhiei. Doar ca, asa cum se intampla intotdeauna, valtoarea in care se lasa purtat, ba chiar se arunca cu capul inainte - una a violentei si a mortii - ajunge sa-i cuprinda si pe cei nevinovati." --https://www.emag.ro/

SALERNO

SALERNO

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 478

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2017 QUARTA PARTE

ANNO 2017 QUARTA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 500

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

MAFIOPOLI SECONDA PARTE

MAFIOPOLI SECONDA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 475

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2019 IL GOVERNO SECONDA PARTE

ANNO 2019 IL GOVERNO SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati.Se si è omologati (uguali) o conformati (simili) e si sta sempre dietro alla massa, non si sarà mai primi nella vita, perché ci sarà sempre il più furbo o il più fortunato a precederti.

LA SICILIA SECONDA PARTE

LA SICILIA SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Dire camorra oggi. Forme e metamorfosi della criminalità organizzata in Campania

Dire camorra oggi. Forme e metamorfosi della criminalità organizzata in Campania

Autore: Gennaro Di Giacomo , Domenico Pizzuti

Numero di pagine: 187
MALAGIUSTIZIOPOLI SECONDA PARTE

MALAGIUSTIZIOPOLI SECONDA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 574

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2021 LA CULTURA ED I MEDIA OTTAVA PARTE

ANNO 2021 LA CULTURA ED I MEDIA OTTAVA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Popstar della cultura

Popstar della cultura

Autore: Alessandro Trocino

Numero di pagine: 239

Cosa hanno in comune Roberto Saviano, Giovanni Allevi, Beppe Grillo, Carlo Petrini, Andrea Camilleri e Mauro Corona? Quali logiche concorrono a esaltare alcune persone rispetto ad altre? Chi sono le popstar della cultura? Semplici testimonial, intellettuali organici alle caste oppure fotogeniche incarnazioni del talento e dell’impegno civile? Attraverso le testimonianze di estimatori e detrattori, i documenti e le opere, il libro racconta la parabola di sei personaggi che, in campi diversi, sono arrivati sul piedistallo più alto della celebrità. Il viaggio tra i “Venerati Maestri” è anche il pretesto per raccontare l’Italia, per smontare i meccanismi mediatici e divistici di un paese in cui l’inclinazione al conformismo, la profusione di retorica apocalittica, la delega delle responsabilità, la ricerca del guru di turno e il presenzialismo hanno azzerato il pensiero critico e la capacità di ragionare sui contenuti. Perché, se è vero che la cultura di questi anni è stata monopolizzata dal berlusconismo imperante, è altrettanto vero che la sinistra, orfana dei suoi intellettuali di una volta, ha ceduto di schianto e «ha ormai cambiato pelle. Dall’egemonia...

Intellettuali del piffero

Intellettuali del piffero

Autore: Luca Mastrantonio

Numero di pagine: 336

Per chi suonano il piffero gli intellettuali del piffero? Per se stessi, per avere un posto nella società dell’avanspettacolo politico, offrendo i loro servigi al mercato mediatico, dato che partiti e altre vecchie istituzioni non garantiscono più il ruolo e l’ingaggio di prima. Nell'ultimo ventennio hanno spesso commesso la truffa di travestire da militanza il proprio tornaconto personale: c’è chi ha goduto di posizioni di rendita grazie a opposti finti estremismi, facendo affari col nemico, e chi ha speculato, mettendo “in pegno” non la sua autorevolezza ma l’impegno stesso. Risultato? È ormai cronico quel bipolarismo che da sistema elettorale è diventato disturbo psichico: la sinistra è affetta dalla sindrome dei migliori, la destra ascolta gli istinti peggiori; il centro oscilla secondo convenienza, non coscienza. Così i cattolici fanno i libertini e il moralismo è l’arma delle femministe. E ancora: se le vecchie trombette castrano i figli blaterando di rivoluzione, i giovani senza futuro fanno i tromboni. Per questo il parricidio intellettuale è un diritto naturale, una legittima difesa da praticare azzerando i pregiudizi pregressi e mettendo al...

Gomorra

Gomorra

Autore: Roberto Saviano

Numero di pagine: 406

Roberto Saviano racconta la camorra come nessuno aveva mai fatto prima, unendo il rigore del ricercatore, il coraggio del giornalista d'inchiesta, la passione dello scrittore e, soprattutto, l'amore doloroso per una città da parte di chi vi è nato e cresciuto.

La relazione postmoderna. Cinema e letteratura nell'era globale in Amelio, Bellocchio, Barthes, Garrone, Saviano e Tarantino

La relazione postmoderna. Cinema e letteratura nell'era globale in Amelio, Bellocchio, Barthes, Garrone, Saviano e Tarantino

Autore: Caterina Selvaggi

Numero di pagine: 162

1420.1.146

Approccio sistemico e co-creazione di valore in sanità

Approccio sistemico e co-creazione di valore in sanità

Autore: Francesco Caputo

Numero di pagine: 192

La crescente attenzione alla razionalizzazione delle risorse e la sempre più spinta rilevanza attribuita alle variabili economico-aziendali rischia di compromettere la dimensione relazionale in sanità. L’incapacità dei tradizionali modelli di management di rispondere alle esigenze di un’utenza variegata i cui bisogni vanno oltre, e talvolta sono in contrasto, con le esigenze di contenimento della spesa in sanità è sempre più evidente. All’economista di impresa è richiesto di andare oltre gli aspetti tecnici di gestione per indagare le dimensioni cognitive e relazionali che influenzano il rapporto tra azienda sanitaria e utenza al fine di sviluppare nuovi modelli di management capaci di favorire l’armonizzazione tra prospettive divergenti. In tale cornice, la stesura adotta le lenti interpretative offerte dall’Approccio Sistemico Vitale e dalla Service Dominant Logic per indagare le condizioni di efficacia relazionale e di performance nelle aziende sanitarie al fine di chiarire cause e implicazioni delle condizioni di dissonanza cognitiva e di sviluppare modelli di management utili alla definizione di percorsi per la co-creazione di valore in sanità. Il modello...

L'ITALIA DEI MISTERI PRIMA PARTE

L'ITALIA DEI MISTERI PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra.

MAFIOPOLI PRIMA PARTE

MAFIOPOLI PRIMA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 582

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Storia del Quarto

Storia del Quarto

Autore: Giorgio Moio

Numero di pagine: 312

Questo volume, corredato di foto, articoli di giornali e documenti originali, ci racconta la storia di una squadra di calcio, il Quarto Calcio, compagine della omonima città situata nei Campi Flegrei, in provincia di Napoli. Nel 2011 fu sequestrata alla camorra locale dal Tribunale di Napoli e data in gestione, dallo stesso Tribunale, in persona del titolare del provvedimento, Antonello Ardituro, all'associazione antiraket locale di "Libera", l'associazione fondata da don Ciotti, per investirla a baluardo della legalità sul territorio. Una bella favola che suscitò l'interesse della televisione, dei media nazionali e internazionali, nonché della Nazionale di calcio italiana che fece visita ai calciatori e dirigenti allo stadio "Giarrusso", sede del Quarto. Fu il primo caso in Italia che una squadra di calcio, sequestrata alla malavita, anziché attendersi come era nella logica della giustizia, il suo fallimento, la stessa giustizia la fece rinascere, dandole una nuova veste. La favola è terminata nel 2015, allorquando, dopo vari attentati malavitosi alle strutture sportive e del campo di gioco, atti a indebolire la resistenza dei dirigenti, e un debito di poche migliaia di...

L'Italie en jaune et noir

L'Italie en jaune et noir

Autore: Maria Pia De Paulis-Dalembert

Numero di pagine: 289

Depuis 1990, le genre policier connaît un large succès aussi bien dans le monde de l'édition qu'auprès du public italien. Cette date marque un renouveau de ses formes, auquel a contribué, entre autres, la création du Gruppo 13 à Bologne. À côté du giallo s'est affirmée progressivement la catégorie plus hybride du noir. Le genre policier entend sonder le mystère, démasquer l'opacité du réel en pénétrant les non-dits de l'histoire pour en proposer une lecture dérangeante ; surgissent alors d'autres questionnements relevant, quant à eux, de pulsions plus subtiles, voire inconscientes. La perspective historique et herméneutique a élevé le roman au statut de nouveau roman social, capable, sous le couvert de situations vraisemblables, de simuler la réalité pour la comprendre autrement. L'écriture d'enquête se présente de plus en plus en Italie comme le champ de toutes les expérimentations grâce à l'utilisation de canaux de communication favorisant une réception plus large, mais aussi à l'hybridation avec d'autres formes d'expression (cinéma, théâtre, musique, télévision, BD). Cet ouvrage vise à comprendre les nouveaux enjeux du giallo/noir à...

Trame

Trame

Autore: Cristina Abbona-Sneider , Antonello Borra , Cristina Pausini

Numero di pagine: 260

"Trame: A Contemporary Italian Reader brings together short stories, poems, interviews, excerpts from movie scripts and novels, and other works by 33 renowned authors. The readings cover familiar themes - youth, family, immigration, politics, women's voices, identity - from the fresh perspective of a new generation of Italian writers. By presenting a rich array of materials and many points of view, Trame highlights the cultural complexity of contemporary Italy." "With its range of readings and exercises, Trame is designed to be easily adaptable to instructors' different needs and class levels. It is ideally suited to high-intermediate and advanced Italian language and culture courses." --Book Jacket.

ANNO 2019 IL TERRITORIO

ANNO 2019 IL TERRITORIO

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.

IL COGLIONAVIRUS NONA PARTE GLI IMPROVVISATORI

IL COGLIONAVIRUS NONA PARTE GLI IMPROVVISATORI

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

LA MAFIA DELL'ANTIMAFIA PRIMA PARTE

LA MAFIA DELL'ANTIMAFIA PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 600

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2019 IL GOVERNO PRIMA PARTE

ANNO 2019 IL GOVERNO PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati.

MESSINA

MESSINA

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

PREDICHE NEL DESERTO - Il meglio di Paolo Barnard (2008-2013)

PREDICHE NEL DESERTO - Il meglio di Paolo Barnard (2008-2013)

Autore: Angelo Paratico

Una raccolta di articoli dal 2008 sino al giorno prima della fine del mandato di Mario Monti, il 28 aprile 2013. Si tratta di politica internazionale, nazionale ed economia. Barnard è stato un profeta inascoltato e maledetto. Un personaggio radicale e unico nel panorama autoreferenziale italiano. Paolo R. Barnard è stato uno dei creatori della trasmissione Report nel 1994. Ha fatto da corrispondente estero per varie testate, spesso in prima linea, scrittore, saggista, anti euro e anti Europa della fi nanza in doppiopetto. E’ stato corteggiato da grandi personaggi, come Tremonti, Amato, Berlusconi, Minoli, Sgarbi e tanti altri, ma ha sempre detto di non essere in vendita. Disprezza Travaglio, Prodi, Mario Monti, Maroni, Napolitano, Gomez e vien da loro disprezzato.

Napoli sotto traccia

Napoli sotto traccia

Autore: Jason Pine

Numero di pagine: 328

Un americano a Spaccanapoli, un antropologo che per oltre dieci anni si mimetizza tra i vicoli e le periferie e s’insinua nell’ambiente della musica neomelodica napoletana: nasce così Napoli sotto traccia, un libro che racconta in presa diretta quel mondo di confine dove la tradizionale arte di arrangiarsi finisce nelle fitte trame della malavita. Dal 1998 al 2011 Jason Pine, newyorkese, ha condotto la sua indagine sul campo, vivendo fianco a fianco con i maggiori protagonisti della scena neomelodica campana (cantanti, compositori, giornalisti, impresari) e condividendo la loro quotidianità tra case discografiche, emittenti pirata e feste private (matrimoni, battesimi, comunioni). Per penetrare la facciata folklorica che i protagonisti spesso volutamente offrono a questo «forestiero», l’autore diventa «uno di loro», in veste di regista di videoclip musicali e di pubblicità per le reti locali, associandosi a un boss-impresario. È così che, imparando a decifrare l’universo linguistico, gestuale e valoriale dell’ambiente, Pine ricostruisce il groviglio di legami e interessi che innerva quella zona di contatto tra marginalità sociale e criminalità organizzata, in...

Contro l'impegno

Contro l'impegno

Autore: Walter Siti

Numero di pagine: 272

Da un po' di tempo si è diffusa l'idea che la letteratura debba promuovere il bene, guarire le persone e riparare il mondo. Breviari e "farmacie letterarie" promettono di confortarci e di insegnarci a vivere, i romanzi raccontano storie impegnate a fare giustizia, confermando chi scrive (e chi legge) nella convinzione di trovarsi dalla parte giusta. Ma la letteratura è un bastian contrario che spira sempre dal lato sbagliato: più si tenta di piegarla al proprio volere, e usarla per "veicolare un messaggio", più lei ci sfugge e porta in superficie ciò che nemmeno l'autore sapeva di sapere. Sostiene il Bene se il Potere lo reprime, ma quando il Potere si nasconde dietro stereo-tipi di buona volontà lei non ha paura di far parlare il Male, di affermare una cosa e contemporaneamente negarla, di mostrarci colpevoli innocenti e innocenti colpevoli. In questo pamphlet militante e preoccupato Walter Siti analizza alcuni autori e testi contemporanei di successo per difendere la letteratura dal rischio di abdicare a ciò che la rende più preziosa: il dubbio, l'ambivalenza, la contraddizione. Non senza il sospetto che l'impegno "positivo" sia soltanto la faccia politicamente in luce...

Mafia Republic

Mafia Republic

Autore: John Dickie

Numero di pagine: 550

La prima storia comparata di Cosa Nostra, camorra e 'ndrangheta dal 1946 a oggi: come le mafie sono entrate nella fase più ricca e sanguinaria della loro storia e come si sono trasformate in una rete criminale globale. È un'immagine dell'Italia fosca, ma disegnata con esperienza e maestria. John Dickie ha straordinarie capacità narrative. La sua abilità di raccontare trame losche e personaggi sinistri è impressionante. Il suo stile scorrevole e veloce diventa più sobrio e riflessivo quando analizza i fatti. Oggi nessuno come lui scrive con maggiore autorità sulle organizzazioni criminali italiane. "Times Literary Supplement" Gli italiani spesso si lamentano che gli stranieri siano ossessionati dalla mafia e trasformino un problema circoscritto di crimine organizzato in uno stereotipo che danneggia l'immagine dell'intera nazione. Tuttavia, come John Dickie dimostra in questo libro agghiacciante e rivelatore, il problema vero è che lo stereotipo è corretto. "The Times" Mafia Republic si basa su due semplici principi: il primo è che fra le tre grandi mafie italiane esistono molte più differenze di quanto potrebbe sembrare a prima vista; alcune di queste differenze sono...

LA MAFIA IN ITALIA

LA MAFIA IN ITALIA

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

La definizione di mafie del dr Antonio Giangrande è: «Sono sodalizi mafiosi tutte le organizzazioni formate da più di due persone specializzati nella produzione di beni e servizi illeciti e nel commercio di tali beni. Sono altresì mafiosi i gruppi di più di due persone che aspirano a governare territori e mercati e che, facendo leva sulla reputazione e sulla violenza, conservano e proteggono il loro status quo». In questo modo si combattono le mafie nere (manovalanza), le

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