Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Cerca negli ebook:

Numero totale di libri trovati 39 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!
LE MASCHERE DI DIONISO Figure del corpo tra arti visive, media e tecnologia

LE MASCHERE DI DIONISO Figure del corpo tra arti visive, media e tecnologia

Autore: Giacomo Ravesi

Oggetto centrale e privilegiato della storia dell’arte tradizionale, la figura umana ha subito, in particolar modo negli ultimi quarant’anni, una modificazione iconica e culturale riconfigurandosi attraverso la relazione corpo-schermo, che ne ridefinisce teorie e pratiche espressive acquisite dal sistema dei media e delle arti contemporanee. Il volume si propone di analizzare le relazioni prevalenti fra figura umana e statuaria, tracciando una mappatura iconografica delle più recenti e significative raffigurazioni del corpo nell’ambito della sperimentazione artistica: dal cinema underground e d’artista alla fotografia, dalla scultura alla performance, alla videoarte. Utilizzando una metodologia versatile che coniuga gli studi visuali e culturali con le teorie dei media e delle arti plastiche, si vuole riflettere su alcune figurazioni caratteristiche dei corpi contemporanei e sui loro processi e modelli rappresentativi. Il centro d’interesse è legato al ruolo capillare e pervasivo che i dispositivi mediali e le loro estensioni e applicazioni tecnologiche hanno assunto nei confronti dei nostri regimi percettivi, iconografici e identitari.

Videoestetiche dell'emergenza

Videoestetiche dell'emergenza

Autore: Elena Marcheschi

Numero di pagine: 160

Crisi, emergenze, catastrofi. I fatti dell’11 settembre 2001 hanno inaugurato un millennio in cui sembrano intensificarsi guerre e conflitti, pandemie, emergenze ecologiche, e il nuovo disordine mondiale genera impoverimento e disuguaglianze, esaspera paure personali e collettive. Con un approccio interdisciplinare che non trascura cenni storici, antropologici e sociologici, il libro propone l’analisi di un ampio ventaglio di opere realizzate da artisti di vari paesi del mondo nell’ultimo quindicennio su emergenze e crisi planetarie. Una produzione “deterritorializzata”, in cui la pratica e l’etica del cinema del reale sono recuperate in modo innovativo, tra le estetiche incerte degli smartphone e l’eredità del cinema sperimentale e della videoarte in dialogo col digitale.

Invideo '98

Invideo '98

Autore: Sandra Lischi

Numero di pagine: 109

This catalog presents information, trends, pictures, and commentary on contemporary creative video -- illustrating the exhibition Invideo 1998. No less than eighty videos and five installations from thirteen countries (plus a retrospective on how much has been achieved in Italy with experimental programming) were represented by this exhibition, and this book offers a fascinating tour through an emerging genre. Among the topics addressed are video installations by filmmakers, experimental television, and the influence of ZKM and its CD-ROM. The works themselves show visions of unrest, the dormitory suburbs of Italian cities, luminous choreography, dance sculpture, and Web based explorations.

Eccitazioni mediali

Eccitazioni mediali

Autore: Vincenzo Cuomo

Numero di pagine: 192

Il libro è un tentativo di risposta a due questioni: la prima riguarda le ragioni della profonda crisi dei processi “simbolici” rintracciabile nelle forme contemporanee di vita umana; la seconda è relativa alle altrettanto profonde trasformazioni nelle sperimentazioni artistiche che si sono imposte a partire dalla seconda metà del Novecento. Il volume cerca innanzitutto di mostrare come gli ambienti mediali della fotografia, del cinema, della televisione e del computer abbiamo accelerato e radicalizzato la crisi del simbolico, ciascuno condizionando specifiche modifiche destrutturanti sia negli assetti sociali sia negli assetti psichici degli individui, ciascuno ri-mediandosi e ibridandosi con gli altri in modalità complesse. In secondo luogo, il libro sostiene che le trasformazioni in senso non-simbolico delle pratiche artistiche tardo novecentesche non sono solo il riflesso del composito “processamento” non-simbolico al quale sono state sottoposte le forme di vita contemporanee, ma contengono anche una risposta artistico-culturale, in buona parte ancora da portare alla luce, alla crisi dei mondi simbolici.

La musica fra testo, performance e media

La musica fra testo, performance e media

Autore: Alessandro Cecchi

Numero di pagine: 384

Il volume offre una riflessione sulle forme di esperienza musicale della contemporaneità e di un passato che spazia dalla prima età moderna alla fine del ventesimo secolo. Queste possono essere riportate a un concetto ampliato di mediazione musicale che non si applica soltanto all’esperienza “mediatizzata” della musica, proposta da dischi, film, trasmissioni radio e televisive, piattaforme di archiviazione web e social media, ma anche a un concerto dal vivo, a un’installazione, a una partitura a stampa e a un manoscritto musicale miniato. Saggi di Cecchi, Borio, Albert, Bratus, Borghetti, Garda, Sala, Senici, Calabretto, Varon, Corbella, Soldani, Giuggioli, Meandri e Aldeni.

Arte e tecnologia

Arte e tecnologia

Autore: Salvatore Paone

Numero di pagine: 104

Oggetto di questo libro sono i diversi modi in cui le arti visive del XX secolo e le teorie estetiche ad esse correlate si sono poste in relazione agli sviluppi tecnologici comunicazionali e all’affermazione dei mass media.I mutamenti avvenuti nella produzione artistica contemporanea in rapporto alle innovazioni tecnologiche emergenti portano a porre una domanda di partenza: Com’è cambiata l’opera d’arte nell’era della virtualità e dell’interattività?

Antologia critica della videoarte italiana 2010-2020

Antologia critica della videoarte italiana 2010-2020

Autore: Piero Deggiovanni

Numero di pagine: 250

Presentando una selezione dei principali autori della videoarte italiana – quelli che, a nostro avviso, hanno contribuito in modo originale allo sviluppo del linguaggio video in questo Paese negli ultimi dieci anni – questo libro si propone di rilanciare la questione metodologica relativa alla videoarte facendo ritornare questa forma espressiva nell’alveo che le è proprio: l’arte contemporanea. Esistono numerosissimi studi sui decenni trascorsi e anche una sorta di nostalgia per l’epoca dello sperimentalismo sui mezzi che fa parlare di rinascita analogica o di neo sperimentalismo, riconducendolo però nell’ambito del linguaggio cinematografico, ma la videoarte è propriamente Arte e non Cinema. Riportandola nel suo ambito originario, crediamo di poter dimostrare che essa si è ritagliata lo spazio autonomo necessario per continuare a esistere, accanto ad altre forme audiovisive, come genere a sé stante, che muta a partire dall’evoluzione dei mezzi e integra nelle proprie opere elementi eterogenei che possono provenire da molteplici ambiti, dal cinema alla poesia visiva, all’animazione, al teatro, senza alcuna sudditanza nei confronti di queste altre discipline....

All’alba dell’arte digitale

All’alba dell’arte digitale

Autore: AA. VV.

Il Festival Arte Elettronica di Camerino (1983-1990) ha svolto una funzione fondamentale nel rapporto fra arti visive e nuove tecnologie. Polo di attrazione internazionale, ha rappresentato per molti artisti italiani la possibilità di fare conoscere le proprie ricerche attraverso rassegne di computer art, videoarte e cinema, mostre e seminari, concerti, convegni e tavole rotonde destinate ai nuovi dispositivi tecnologici e al dibattito sull’impatto delle tecnologie di sintesi riguardo a creatività e riflessione critica. Questo volume è il primo contributo storico-critico dedicato a una manifestazione che non è mai stata oggetto di indagine, e offre, con una serie di saggi firmati da autorevoli specialisti, una panoramica di riflessioni sull’esperienza e sul dibattito relativi al rapporto fra arti visive e strumenti digitali nel contesto culturale degli anni Ottanta e sulla sfaccettata eredità nel campo dell’immagine digitale odierna nella scena artistica italiana. Ai saggi, per lo più basati su ricerche d’archivio, fanno seguito le testimonianze dei protagonisti e una selezione di documenti.

Il cinema di prossimità

Il cinema di prossimità

Autore: Ilaria Pezone

Numero di pagine: 236

Definire il cinema di prossimità, concetto sotto cui si associano esperienze solo apparentemente lontane, come il cinema privato e quello underground. Questo è l’obiettivo di questo libro, ridisegnare i confini di categorie critiche superate e automatiche. Tracciare un percorso trasversale che unisca cinema familiare e cinema sperimentale, all’insegna dell’innovazione, della libertà dalle convenzioni industriali e di mercato. Mappando scritture per immagini emancipate dalla narrazione usuale, dal canone generale. Opere familiari o avanguardiste, che chiedono di essere guardate con occhi scevri da sovrastrutture, privi sia di significati intellettuali preconfezionati che della perversa brama contemporanea del divertimento a tutti i costi. Il cinema di prossimità va al nucleo pulsante delle cose, è cinema amatoriale nel senso etimologico, amoroso: domanda di essere esperito senza pregiudizi, fa tabula rasa dei vizi interpretativi, si mostra a cuore aperto offrendo porzioni di vita. Spesso raggiunge, con l’ostinata osservazione della realtà, la consistenza astratta della pittura. Sotto l’egida di Roger Odin e schierato, come Stan Brakhage, in difesa del cineamatore,...

Architetture del bianco

Architetture del bianco

Autore: Vittoria Biasi

Numero di pagine: 244

Bianco è il primo sguardo sul mondo da cui deriva il procedimento di percezione e costruzione del circostante. Il bianco, come scrivono Castoldi e Hillman, è all'origine delle religioni, dell'arte, del linguaggio e rappresenta l'incontro primo tra il sensibile e il visibile. Architetture del bianco è un viaggio teorico-creativo attorno alle lingue del bianco, ripercorrendo, nei primi capitoli, alcune importanti rappresentazioni tra arte e scrittura, ricerca della linfa primaria, mitologica da cui le espressività hanno mosso i loro segni. Il libro rilegge importanti percorsi creativi spinti nelle trame del bianco e della sua luce, e il contagio linguistico, che con il suo coinvolgimento ha determinato un itinerario consegnato in differenti ambiti espressivi al nuovo millennio. Il niveo colore e la ricerca monocroma connotano l'originalità dell'arte del Novecento. Sul finire degli anni '50 un fremito attraversa l'Europa e le culture d'oltreoceano, accendendo luci monocrome lungo una linea immaginaria, bianca, di confine tra i linguaggi del secolo. Le esposizioni monocrome, che coincidono con rivendicazioni sociali, linguistiche, annunciano la reviviscenza dello spirito...

Accademie / Patrimoni di Belle Arti

Accademie / Patrimoni di Belle Arti

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 420

Il Volume Accademie / Patrimoni di Belle Arti, così ricco di opere e di storie, è un primo monitoraggio unitario del patrimonio presente nelle accademie storiche e moderne della Nazione, nato con il fine di documentare la qualità dei beni artistici materiali e immateriali che sono presenti nelle istituzioni Afam e, quindi, sensibilizzare gli addetti ai lavori, la stampa e l’opinione pubblica sull’alto e insostituibile valore della formazione artistica. Le Accademie stesse sono istituzioni complesse e patrimonio ad un tempo, con la loro storia e il loro Know-how sull’arte contemporanea. Immagini e contributi delle Accademie di Belle Arti di (in ordine di fondazione): Firenze Perugia Roma Torino Bologna Venezia Genova Napoli Verona Carrara Milano Palermo Bergamo Ravenna Lecce Reggio Calabria Urbino Catania L'Aquila Bari Foggia Catanzaro Macerata Frosinone Sassari

Arte in TV

Arte in TV

Autore: AA VV

Numero di pagine: 184

Nell’ormai lunga storia della TV italiana l’arte ha avuto fin da subito uno spazio preciso, se si pensa che il 3 gennaio 1954 non solo segna il debutto delle trasmissioni rai ma anche la messa in onda del primo approfondimento culturale, Le avventure dell’arte. E di avventura si è trattato fin da subito: le estreme potenzialità comunicative del nuovo mezzo, che portava letteralmente nelle case degli italiani per la prima volta argomenti elitari, si scontravano presto con la diffidenza, per non dire l’ostracismo, di una parte consistente di critici e intellettuali, ma anche con le difficoltà e le ambiguità insite in ogni traduzione da un medium a un altro. A distanza di sessant’anni lo scenario e i protagonisti di questo racconto sono decisamente cambiati, con la presenza delle emittenti private prima e della pay tv poi – e quindi con il deciso ampliarsi dell’offerta –, tra il passaggio al digitale e l’evoluzione naturale del linguaggio televisivo e dei suoi interpreti, artisti e critici compresi. Ma se il contesto muta, le questioni attorno a cui il rapporto arte-tv si gioca rimangono le stesse, in primis quella della legittimità di un medium a vocazione...

L'immagine politica

L'immagine politica

Autore: Christian Uva

Il libro propone una riflessione sulle articolazioni assunte dall’immagine, in quanto strumento e terreno di lotta politica, nel periodo delle grandi mobilitazioni sociali compreso tra la fine degli anni Sessanta e le ultime fasi del decennio successivo, con particolare riguardo per il ’77. Calandosi all’interno di tale contesto storico, l’indagine approfondisce la processualità e le possibili maniere d’essere dell’immagine politica in quanto modo d’espressione di un’istanza di “contropotere”, prendendo come riferimento case studies tratti dal cinema, dal video e dalla fotografi a (campi di ricerca al centro, ognuno, di uno specifico capitolo). Da questi orizzonti distinti ma non distanti emergono, in una continua dialettica tra immagini politiche e politica delle immagini, frammenti iconici e schegge audiovisive ora capaci di imporsi, nel bene e nel male, nel cosiddetto “immaginario collettivo”, diventando veri e propri simboli di quegli anni, ora in grado di veicolare, in maniera più indiretta ma non per questo meno efficace, un’autentica carica eversiva situata sul terreno dei linguaggi e delle estetiche prima ancora che su quello dei contenuti.

Il cinema dello sguardo

Il cinema dello sguardo

Autore: Federico Pierotti , Federico Vitella

Numero di pagine: 240

Attraverso quarantacinque film esemplari, riletti secondo una pluralità di prospettive e metodi d’indagine, il volume compone un affresco inedito del cinema come arte dello sguardo, dalle vedute dei fratelli Lumière sino alla rivoluzione digitale di Matrix. Con un testo di Sandro Bernardi e il contributo di Lucilla Albano, Silvio Alovisio, Fabio Andreazza, David Bruni, Lucia Cardone, Giulia Carluccio, Alessia Cervini, Adriano D’Aloia, Elena Dagrada, Roberto De Gaetano, Francesco Di Chiara, Ruggero Eugeni, Michele Guerra, Cristina Jandelli, Suzanne Liandrat-Guigues, Sandra Lischi, Giacomo Manzoli, Carmelo Marabello, Luca Mazzei, Elena Mosconi, Jean Mottet, José Moure, Luigi Nepi, Paolo Noto, Peppino Ortoleva, Stefania Parigi, Guglielmo Pescatore, Federico Pierotti, Francesco Pitassio, Veronica Pravadelli, Leonardo Quaresima, Philippe Ragel, Jacqueline Reich, Thierry Roche, Augusto Sainati, Simonetta Salvestroni, Pierre Sorlin, Noa Steimatsky, Tomaso Subini, Giorgio Tinazzi, Chiara Tognolotti, Paola Valentini, Luca Venzi, Federico Vitella, Vito Zagarrio.

Visione molteplice

Visione molteplice

Autore: Marco Maria Gazzano

Numero di pagine: 160

Se si dovesse indicare un elemento che caratterizzi queste opere non si avrebbero dubbi nel parlare di “centralità della musica”. È stata infatti la complessità che è propria della composizione musicale a spingere il Gruppo Hermes Intermedia a superare i confini delle singole arti. Essi hanno affrontato per primi il tema della “scrittura intermediale” non soltanto sul piano teorico, ma anche attraverso una pratica produttiva quotidiana. Il loro merito è quello di aver elaborato una tecnica compositiva in grado di comprendere materiali e figure di provenienza diversa e di integrare tutto in un solo progetto creativo”.

e152 | Figure del mito: presenze e rappresentazioni

e152 | Figure del mito: presenze e rappresentazioni

Autore: Alessandra Pedersoli , Marina Pellanda , Andrea Tisano , Caterina Soranzo , Gaia Clotilde Chernetich , Maria Grazia Ciani , Massimo Crispi , Stefano Tommassini , Laura Leuzzi

Numero di pagine: 144

Figure del mito: presenze e rappresentazioni. Editoriale, Alessandra Pedersoli e Marina Pellanda Niobe in lutto: dipingere il silenzio, Andrea Tisano La nascita del ‘teatro alla veneziana’, Caterina Soranzo Café Müller di Pina Bausch, Gaia Clotilde Chernetich Achille. Una variazione sul mito, Maria Grazia Ciani Come il canto ci obbliga a voltarci indietro, Massimo Crispi Romeo e Giulietta d’après. Diario sull’osservare la danza, i corpi sfocati e il viaggio, Stefano Tomassini REWINDItalia. Early Video Art in Italy/I primi anni della videoarte in Italia, Laura Leuzzi

Lontano dal cinema

Lontano dal cinema

Autore: Alfredo Rossi

Il cinema vive un momento di grande diffusione di massa, ma ciò avviene in uno spazio esclusivamente consumistico, dominato e svilito da bisogni indotti, in una scena sociale completamente derealizzata e deideologizzata. Il libro raccoglie saggi e interventi in cui viene messo l’accento sulla funzione che la parte più avanzata degli intellettuali, cineasti e critici, ha avuto durante gli anni Settanta, e che oggi ha perduto, nel problematizzare la prassi del fare cinema e del fare critica in alternativa ai codici di scrittura e alle metodologie di lettura dominanti. Tutto questo a cominciare dall’analisi sia del rapporto tra cinema e psicoanalisi, ovvero il nodo del guardare/guardarsi che lega strutturalmente il soggetto all’oggetto cinema come investimento amoroso identitario secondo un modello feticista, sia del rapporto critico con il cinema stesso e la sua funzione nel campo dell’ideologia e del politico, contro ogni sua deriva di beanza passiva e di cinefi lia, appunto, feticista.

Estetica dell’arte contemporanea

Estetica dell’arte contemporanea

Autore: Giovanni Ferrario

Questa raccolta di saggi inediti cerca di mostrare la complessità concettuale dell’estetica e dell’arte contemporanea, a partire dai temi più dibattuti e controversi che l’arte degli ultimi trent’anni suggerisce. Il testo propone un percorso di riflessione che si articola a partire da singole coordinate estetologiche: Gusto, Bello, Brutto, Percezione, Mimesi, Forma, Tecnica, Media, Immaginazione, Tempo. Coordinate che vengono arricchite mettendo in evidenza la linea di continuità tra passato e presente, e le problematicità all’interno di una lunga e complessa storia del pensiero artistico filosofico.

Valeria Magli o la poesia ballerina

Valeria Magli o la poesia ballerina

Autore: Silvia Garzarella

Numero di pagine: 142

Sposando il ritmo e le tecniche compositive della poesia della neoavanguardia italiana e delle avanguardie storiche, Valeria Magli si è ritagliata uno spazio unico nel panorama della “nuova danza”, suggerendo un approccio innovativo sia alla composizione coreografica che alla comprensione del testo poetico. Questo libro, il primo ampio studio dedicato all’innovativa ricerca di Magli, analizza i titoli dedicati all’unione di danza e poesia creati negli anni Ottanta, e, attraverso interviste e ricerche d’archivio, approfondisce i punti di contatto tra le due poetiche. “Poesia ballerina” è diventata nel tempo l’espressione che definisce lo stile di Magli, esito inedito del rapporto millenario tra danza e poesia.

Nel centro del quadro

Nel centro del quadro

Autore: Bruno Di Marino

Immergersi nell’opera d’arte è un procedimento tipico dell’analisi estetica, ma costituisce oggi una condizione usuale della fruizione dei nuovi media: dall’installazione multimediale e interattiva alla realtà aumentata fino alla realtà virtuale. Questo saggio, suddiviso in una quindicina di paragrafi circa, tenta di tracciare da diverse prospettive (storica, filosofica, iconologica, sociologica) le linee principali di una teoria dell’immersività e, al tempo stesso, di rileggere alcuni momenti della storia dell’arte mostrando come il coinvolgimento dello spettatore – fisico, sensoriale ed emotivo – sia sempre stato al centro dell’esperienza estetica, ben prima che i futuristi lanciassero, nel loro Manifesto tecnico della pittura del 1910, l’idea di porre “lo spettatore nel centro del quadro”.

Scrivere la storia, costruire l’archivio

Scrivere la storia, costruire l’archivio

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 576

A partire dal Convegno di Brighton del 1978 e dalle elaborazioni della New Film History, la ricerca storica ha progressivamente spostato il proprio baricentro dalla ricognizione critica a forme che ricordano lo scavo archeologico e che hanno come proprio luogo d’elezione l’archivio. Esso si presta così a essere un sistema di organizzazione e di canonizzazione della memoria collettiva che ha trovato nel XX secolo uno straordinario momento di sistematizzazione teorico-epistemologica. In altri termini, l’archivio è la condizione di possibilità di una sfera culturale e della riflessione storica che a essa si lega: stabilisce che cosa sia dentro o fuori rispetto ai dibattiti che le dominano, che cosa sia possibile conservare a livello storico e che cosa non lo sia. All’interno di questo volume, si indagheranno attraverso più prospettive le principali questioni relative alla storiografia del cinema e dei media: il suo orizzonte istituzionale, il rapporto tra materialità ed elaborazione storica, “l’allargamento dell’archivio” dovuto all’inclusione di “oggetti storici” prima trascurati, le diverse forme che può assumere un archivio e la sua funzione per...

Videoarte

Videoarte

Autore: Alessandro Amaducci

Numero di pagine: 212

La straordinaria avventura di cinquant’anni di vita della videoarte viene qui raccontata con la formula di un manuale agile che cerca di coniugare processi storici con analisi linguistiche, guidando il lettore a scoprirne i protagonisti, le tendenze, le estetiche.

Intervista con la New Media Art

Intervista con la New Media Art

Autore: Marco Mancuso

Il libro Intervista con la New Media Art. L’osservatorio Digicult tra arte, design e cultura digitale si basa sull’esperienza di una delle più importanti piattaforme internazionali indipendenti in rete, fondata dal critico e curatore Marco Mancuso, che nel corso degli ultimi quindici anni ha monitorato l’evoluzione e l’impatto delle tecnologie e della scienza sull’arte, il design e la società contemporanea. Attraverso una serie di saggi scritti da alcuni dei suoi autori più importanti e una ricchissima collezione di interviste a sessanta artisti e designer che hanno segnato la storia della New Media Art dal 2005 a oggi, il volume evidenzia come i codici e i linguaggi dell’arte tecnologica siano gli strumenti ideali per un approccio multidisciplinare, una radicale osservazione e una profonda comprensione della realtà culturale ed espressiva che caratterizza il nuovo millennio.

Satoshi Kon

Satoshi Kon

Autore: AA. VV.

Dietro all’opera di Satoshi Kon, scomparso ad appena 47 anni, si nasconde un universo stratificato di forme, riflessioni, visioni immaginifiche. Con pochi titoli in veste di regista, Kon ha saputo incidere in maniera indelebile sul modo di concepire e raccontare il cinema contemporaneo. Perfect Blue, Millennium Actress, Tokyo Godfathers, Paprika e, naturalmente, la serie Paranoia Agent rivelano un autore maturo, capace di muoversi liberamente nel territorio sottile e mastodontico che si attesta fra reale e onirico. In questo volume, ricco di firme prestigiose, si ripercorre l’intera carriera di Kon, da quella fumettistica a quella di animatore e sceneggiatore, fino ai titoli che lo hanno consacrato come autore in grado di ispirare registi quali Christopher Nolan e Darren Aronofksy e di ridefinire il concetto stesso di visione. Un viaggio attraverso lo specchio del cinema.

Immagini della memoria

Immagini della memoria

Autore: Alice Cati

Come si costruisce la memoria del passato? È possibile affermare che i media e, in particolare, quelli audiovisivi abbiano modificato le pratiche sociali e culturali del ricordo? Quali canali percorre oggi la parola del testimone? In quale modo si sono trasformati gli atti performativi dei lasciti memoriali, dal momento che la trasmissione dei ricordi personali si sta sempre più volgendo verso un modello transgenerazionale? Privilegiando una prospettiva antropologico-visuale, il volume cerca di rispondere a queste domande a partire da un’indagine sull’immagine documentaria, nelle sue molteplici trasmigrazioni mediali: dal documentario alle installazioni multimediali, dal cinema sperimentale agli archivi digitali on line, dai musei audiovisivi ai film amatoriali. La ricerca si basa sulla ricostruzione storico-teorica dei principali contributi nel settore dei Memory Studies in relazione agli studi sul cinema e i media audiovisivi. Nello specifico, il testo propone l’analisi di tre pratiche documentaristiche, capaci di interpretare e attestare i nuovi costrutti genealogici e le più recenti forme di eredità delle memorie: il found footage, realizzato con film privati; la...

Sciami|ricerche, n°8, 10/2020 (issn 2532-3830)

Sciami|ricerche, n°8, 10/2020 (issn 2532-3830)

Autore: Francesca Gallo , Paola Lagonigro , Martina Rossi

Numero di pagine: 181

L’obiettivo del numero 8 di Sciami|ricerche è di contribuire a fare luce su un universo di esperienze ancora in gran parte da censire, in cui pittori, grafici, scultori o videoartisti hanno lavorato all’interno della struttura produttiva televisiva. Si tratta di una rete di collaborazioni estremamente diramata, in cui non è da sottovalutare il ruolo ricoperto dalla Rai prima e dalle tv commerciali più tardi, come importante sbocco lavorativo per una serie di profili professionali collegati alle belle arti e al teatro. SOMMARIO N°8 Francesca Gallo, Paola Lagonigro, Martina Rossi, Editoriale Francesca Gallo, Integrazione VS decostruzione nelle collaborazioni degli artisti visivi con la tv e qualche nota su Foligno ’67 di Alfredo Di Laura Silvia Bordini, La tv come casa dell’arte. Sperimentazioni e utopie Chiara Mari, I “Concetti spaziali per televisione” di Lucio Fontana: dalle proposte del Manifiesto Blanco ai primi ambienti Guido Bartorelli, Didattica d’artista in tv: Costruire è facile di Bruno Munari Martina Rossi, Dalla formazione in scenografia alla Rai. Giosetta Fioroni costumista e Pino Pascali scenografo per la nascente televisione italiana Anna Barenghi, ...

La caduta della casa Usher

La caduta della casa Usher

Autore: Chiara Tognolotti

Questo libro analizza La Chute de la maison Usher (1928) alla luce del pensiero sul fi lm elaborato da Jean Epstein. A partire dal contesto culturale in cui l’opera è nata e da un profilo del cineasta, esamina l’intrecciarsi di teoria e pratica del cinema attraverso alcune figure: architetture, ritratti, specchi, metamorfosi. Se da un lato la trama presenta temi tipicamente epsteiniani – contiguità di vita e morte, sensibilità privilegiata di alcuni caratteri, fascino inquieto e morboso dell’oscurità –, dall’altro compare un ordito composto dalle sue teorie sul film: fotogenia come relazione inedita tra immagine e realtà, cinema come rivelazione della natura simbolica delle cose, sentire del corpo come strumento di conoscenza. Il volume mostra come Epstein delinei un vero e proprio palinsesto in cui immagine e filosofia trovano una consonanza inattesa.

Le arti multimediali digitali

Le arti multimediali digitali

Autore: Andrea Balzola , Annamaria Monteverdi

Numero di pagine: 626

Le arti multimediali digitali offre una ampia e approfondita panoramica dell’impatto delle nuove tecnologie elettroniche sulle diverse arti, sul ruolo e la funzione dell’artista e del pubblico, oltre che sulle moderne teorie estetiche e della comunicazione. Il processo di digitalizzazione dei dati, a partire da uno standard condiviso da creatori, utenti e macchine, non porta solo a una integrazione tecnica tra i vari media (libri, giornali, cinema, televisione, radiofonia, eccetera), ma permette e suggerisce anche una contaminazione estetica tra le varie forme espressive. Le inedite possibilità offerte dalla tecnologia rilanciano l’interazione creativa tra le diverse arti cercata da molte utopie estetiche moderne, da Wagner alle avanguardie storiche, dalle performance intermediali o transmediali alle varie declinazioni dell’arte elettronica. Attraverso la riflessione e le testimonianze di studiosi e artisti, Le arti multimediali digitali risale fino alle radici storiche e culturali dell’estetica contemporanea, per poi esplorare le diverse forme di fusione e contaminazione tra discipline diverse. La seconda parte è dedicata a una panoramica dell’impatto delle...

Figure della modernità nel cinema italiano, 1900-1940

Figure della modernità nel cinema italiano, 1900-1940

Autore: Raffaele De Berti , Massimo Locatelli

Numero di pagine: 356

Ultimi ebook e autori ricercati