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Rischio e comunicazione

Rischio e comunicazione

Autore: Andrea Cerase

Numero di pagine: 290

Il concetto di rischio sta diventando una cornice culturale unificante che dà forma al quotidiano senso d’incertezza e smarrimento dell’individuo tardo moderno, legando fenomeni sociali molto diversi tra loro. Disastri tecnologici, terremoti, abitudini alimentari, gravidanze, viaggi e investimenti economici sono il soggetto e l’oggetto di pratiche sociali sempre più rilevanti per individui e gruppi. Il rischio è così diventato un concetto chiave per descrivere e spiegare le società contemporanee che chiama in causa il modo in cui organizziamo la conoscenza, gestiamo il cambiamento sociale e affrontiamo il futuro, la cui rilevanza sociale è strettamente legata alle dimensioni della comunicazione, della conoscenza e della cultura. Le scienze sociali hanno un’importanza fondamentale per comprendere questi processi, illuminando le dimensioni epistemologiche, culturali e politiche del rischio e le sue peculiari logiche comunicative. Questo libro, adottando un approccio inter e multidisciplinare, propone un’analisi critica dei più importanti paradigmi nel campo dei risk studies, ed è strutturato tenendo conto sia dell’aumento della complessità teorica (prospettiva...

Solidarity Bodies

Solidarity Bodies

Autore: Anna D’Ascenzio , Stefania Ferraro

This book aims to investigate the phenomenon of volunteering as a workfare event, as a synchronous rewriting of territorial policy and advocacy, according to the principles of risk and border. The two terms, as a solid sociological category, shed light on the material and semantic shift of European welfare. Beyond its contents, this book represents an important research experience of a complex European-wide survey network on the phenomenon of volunteering and a best practice of collaboration and cultural exchange between university researchers and men and women that work in the fi eld of social policies concretely and every day.

L'illusione del libero mercato

L'illusione del libero mercato

Autore: Bernard E. Harcourt

Dal 1973 al 2009, un periodo segnato dall’ascesa della razionalità del mercato e del neoliberalismo, la popolazione carceraria americana è passata da meno di 200.000 a più di 2 milioni di persone entro il 2002 e, nel 2008, a oltre l’1% della popolazione adulta: il tasso più alto al mondo, cinque volte quello dell’Inghilterra e dodici volte quello del Giappone. Dati inconfutabili, che spingono inevitabilmente a chiedersi se vi sia una connessione tra questa espansione della sfera penale e l’affermazione del neoliberalismo e della sua incontrastata fede nel libero mercato. Per appurare la realtà di questa connessione, questo libro avanza un’affascinante ricostruzione del rapporto esistente tra l’idea di “ordine naturale” del mercato e la svolta punitiva della cosiddetta “penalità neoliberale”. Una ricostruzione che passa innanzi tutto per una genealogia del concetto di “ordine naturale”. Harcourt mostra come questo concetto non si debba affatto a Hayek e ai teorici del neoliberalismo, ma risalga alla riflessione dei fisiocratici francesi del Settecento. È al fisiocratico Quesnay che si deve l’edificazione del mito di un ordine spontaneo del mercato...

Le vite ineguali

Le vite ineguali

Autore: Didier Fassin

Numero di pagine: 208

Come può la vita essere concepita nella sua duplice dimensione del vivente e del vissuto, della materia e dell’esperienza? A questa domanda, la filosofia e, più recentemente, le scienze sociali, hanno portato ogni tipo di risposta, spesso favorendo l’una o l’altra di queste dimensioni: quella biologica o quella biografica. Tuttavia, è possibile pensarli insieme e riconciliare gli approcci naturalistici e umanistici? La scommessa di Didier Fassin è uscire dall’astrazione dei concetti filosofici per tentarne una verifica empirica e rivelare quindi qualcosa di concreto, capace di interrogare la sociologia e la politica. Fassin unisce critica filosofica e ricerca etnografica sul terreno e mostra che negli ultimi decenni la vita biologica ha preso un assoluto sopravvento gerarchico su quella biografica. Se oggi si concede facilmente un permesso di soggiorno per ragioni sanitarie mentre è molto più difficile ottenere un diritto d’asilo, è perché della vita si sacralizza la sua dimensione impolitica. Ma non tutte le vite si equivalgono (neri d’America, stranieri e migranti, richiedenti asilo), e lo dimostra empiricamente la differenziazione liberista del valore, cioè ...

La testa altrove

La testa altrove

Autore: Enrico Campo

Negli ultimi anni si è discusso molto degli effetti che le nuove tecnologie hanno prodotto e stanno producendo sulle nostre facoltà mentali. Tale cambiamento è stato spesso interpretato nei termini di un progressivo deterioramento dell’attenzione: sovraccarico cognitivo, incapacità di concentrarsi, disturbo da deficit dell’attenzione sarebbero tutti fenomeni causati dalla diffusione massiccia dei dispositivi digitali. La tesi di questo libro è che l’interpretazione di tali processi nei termini di una «degradazione» o «crisi» dell’attenzione non basti a spiegare il fenomeno ed è pertanto necessario proporre una visione alternativa. La grande maggioranza degli studi sull’attenzione assume, infatti, un’impostazione individualistica e universalistica: tratta l’oggetto di ricerca come un fenomeno esclusivamente individuale e limita il proprio interesse alle funzioni mentali condivise da tutti gli esseri umani. Molte delle ricerche dedicate agli effetti della tecnologia digitale sulla configurazione biologica dei processi mentali corrono quindi il rischio di riprodurre una visione onnipotente della tecnologia, capace, da sé, di plasmare il contesto sociale in...

I luoghi e le forme del potere dall’antichità all’età contemporanea

I luoghi e le forme del potere dall’antichità all’età contemporanea

Autore: Alessia Araneo

Numero di pagine: 440

[ITA] Il termine potere, lungi dal possedere una designazione rigida, gode di svariate accezioni e di molteplici forme. Proprio in virtù della sua pervasività nonché della sua incoercibile multiformità, è possibile leggere la storia dell’uomo come una storia di potere o di poteri. Diverse sono le declinazioni del termine: da quella che permette di interpretarlo come possibilità di azione da parte di ciascun soggetto, a quella che lo intende quale monopolio della forza o ancora legittima forma di amministrazione politica. Tanto come sostantivo quanto come verbo, il potere racconta una storia necessaria: la storia di un consorzio umano che non può prescindere dal subire o dall’esercitare potere e di un uomo che per essere deve potere. La necessità e la trasversalità della articolata tematica sono al centro di questo volume, che scaturisce da uno sforzo di riflessione nato nell’ambito del Dottorato di ricerca in “Storia, Culture e Saperi dell’Europa mediterranea dall’antichità all’età contemporanea” del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi della Basilicata. La formazione ampia ed eterogenea degli autori, spaziando dalla storia alla...

Evoluzione e conoscenza

Evoluzione e conoscenza

Autore: Andrea Pitasi

Numero di pagine: 544

Dagli organismi unicellulari invisibili a occhio nudo alle caverne preistoriche, dalle famiglie via via organizzate in clan e poi in tribù ai primi insediamenti stanziali, dai feudi alle piccole patrie, dagli Stati nazionali agli imperi e da questi ai global players quali l’OCSE, l’evoluzione della specie umana è stata assai più lineare di quanto l’opinione pubblica solitamente ritenga e assai meno lineare di quanto gli storici più pigri descrivono nei loro manuali. Il modello evolutivo è quello di un’inarrestabile ascesa dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, laddove oggi la specie umana è in cerca di nuovi pianeti da rendere abitabili in un incessante processo di espansione. Evoluzione ed espansione sono potentemente connessi: ciò che non si espande si contrae e implode. Che le cose possano restare come sono è una trappola tutta umana tesa da chi vuole il controllo attraverso l’isolamento e l’immobilismo su un dato contesto: le dittature di ogni fede e colore. Conoscere l’evoluzione e osservare le relativamente poche forme di conoscenza che evolvono, mentre innumerevoli altre si dissolvono, è un atto decisivo per la specie umana...

La vita nascosta degli oggetti tecnologici

La vita nascosta degli oggetti tecnologici

Autore: Sherry Turkle

Numero di pagine: 242

Grazie ad un approccio interdisciplinare che spazia dalla psicoanalisi alla sociologia ed all’etnografia, Sherry Turkle e gli altri autori ci aiutano a capire come la tecnologia crei la nostra identità, per arrivare a domandarci quali sono i veri scopi ed i veri utilizzi degli oggetti tecnologici; dai cellulari ai defribrillatori, questo libro racconta la storia segreta di oggetti che fanno ormai parte integrante di noi e della società in cui viviamo.

La lingua italiana e le lingue romanze di fronte agli anglicismi

La lingua italiana e le lingue romanze di fronte agli anglicismi

Autore: Claudio Marazzini , Alessio Petralli

Numero di pagine: 140

Neologia e forestierismi superflui: ecco un tema che appassiona e coinvolge anche i non addetti ai lavori, pronti a dividersi di fronte a una parola da accettare o respingere. Si può meditare sull'argomento in maniera scientifica, senza eccessivi cedimenti all'esteromania oggi di moda? Tenta di farlo questo libro, frutto di un convegno svoltosi presso la prestigiosa Accademia della Crusca di Firenze con la collaborazione di Coscienza Svizzera e della Società Dante Alighieri. Il volume si caratterizza soprattutto per la prospettiva internazionale: propone un serrato confronto con la situazione di altre lingue romanze, in modo da verificare e giudicare in un quadro europeo la dimensione dell’incontro con l’inglese. Oltre a specialisti italiani di chiara fama, intervengono studiosi spagnoli, portoghesi, francesi, svizzeri. Il libro è in tre lingue: italiano, francese, spagnolo. Con contributi di: Gloria Clavería Nadal, Michele A. Cortelazzo, Valeria Della Valle, Jean-Luc Egger, Claudio Giovanardi, John Humbley, Teresa Lino, Claudio Marazzini, Alessio Petralli, Remigio Ratti, Luca Serianni, Anna Maria Testa.

Fenomenologia di Grand Theft Auto

Fenomenologia di Grand Theft Auto

Autore: Matteo Bittanti

Grand Theft Auto è più di un videogioco: la popolare saga di Rockstar Games ha conquistato l’immaginario collettivo grazie a una magistrale riscrittura in chiave interattiva del crime movie e della narrativa pulp. Con cinque episodi all’attivo e oltre duecentocinquanta milioni di copie vendute negli ultimi vent’anni, Grand Theft Auto ha trasceso la sfera dell’intrattenimento. I vari capitoli – ambientati nelle repliche virtuali di metropoli come Los Angeles, New York e Miami – sollevano infatti questioni cruciali in merito alla rappresentazione della violenza, alla simulazione degli spazi urbani e alle politiche di gender. Fenomenologia di Grand Theft Auto esamina gli aspetti sociali, culturali e artistici della serie grazie al contributo di studiosi internazionali. Unica nel suo genere, questa antologia di saggi porta in primo piano la complessità del testo videoludico e delle pratiche di consumo a esso associate.

I misteri dell'anima

I misteri dell'anima

Autore: Eli Zaretsky

Numero di pagine: 499

La psicoanalisi ha modificato in maniera permanente il modo in cui in tutto il mondo gli uomini e le donne interpretano se stessi e gli altri. Eppure, nonostante gli innumerevoli studi, a tutt’oggi manca una sua storicizzazione. È come se venisse meno lo schema di riferimento sociale, culturale e intellettuale per comprendere un fenomeno così fondamentale. Una storia della psicoanalisi non può accontentarsi della biografia di Freud o della storia della psichiatria o della cultura viennese, ma deve spiegare, innanzitutto, l’intensità dell’attrazione esercitata e l’ampiezza della sua influenza. Segreti dell’anima copre questo vuoto, muovendosi su diversi piani – storico, filosofico, sociale, culturale, politico –, attingendo a una vasta base documentaria e raggiungendo una grande libertà di sguardo e un raro acume teorico. Zaretsky indaga gli effetti della psicoanalisi sui modi di concepirsi degli individui che le si rivolgono o ne intercettano gli strumenti o, ancora, ne accolgono e ne ricavano, in un’eco magari lontana, un certo “stile” di approccio a se stessi e al mondo. La psicoanalisi è “la prima grande teoria e pratica della vita personale”:...

Storica (2015) Vol. 63

Storica (2015) Vol. 63

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 193

Primo piano Francesco Benigno e Daniele Di Bartolomeo, Il mistero della ripetizione: la Rivoluzione francese e le repliche della storia 1. L’illusione di rifare l’antico: Chateaubriand 2. Davanti al bivio della storia: Marx 3. Dai fatti alle parole: il tema della ripetizione nella storiogra a novecentesca 4. Self-ful lling prophecies? 5. L’idea di ripetizione nei discorsi degli attori storici 6. Conclusioni. Filo rosso Birgit Emich, Dalla Chiesa tridentina al mito di Trento. Una rilettura storico-concettuale 1. È esistita una «Chiesa tridentina»? Lo stato della ricerca storiografica 2. Come la Chiesa è diventata tridentina 3.Trento come mito e come argomento Questioni Fernanda Alfieri, Storia e neuroscienze 1. Ragioni di un interesse 2. Neuro-distopie 3. Dalla «veridizione» alla «verivisione»? 4. Neurohistory 5. Coscienze Claudio Grasso, Anarchismo e terrorismo tra Otto e Novecento: nuove prospettive di ricerca in alcuni studi recenti 1. Anarchici e spie 2. Dinamite sociale 3. Dal tirannicidio al terrorismo 4. La lotta internazionale all’anarchismo 5. Conclusioni Contrappunti Maestà lesa e legittimata nell’Italia del Trecento. Della Misericordia legge Cengarle...

La psicoterapia tra mito e realtà

La psicoterapia tra mito e realtà

Autore: Fabio Leonardi

Numero di pagine: 240

La psicoterapia ha avuto una diffusione epocale in questi ultimi cinquant’anni. Al giorno d’oggi, milioni di persone in tutto il mondo si affidano a uno psicoterapeuta e ampi settori della società manifestano interesse e apprezzamento verso tale metodo di cura. Tuttavia, la psicoterapia mostra alcune criticità non trascurabili, tra cui imbarazzanti paradossi, striscianti ambivalenze e derive bizzarre. La psicoterapia funziona? Quali sono i suoi “principi attivi”? Può produrre danni o effetti negativi? Perché esistono tante psicoterapie diverse? Come scegliere una psicoterapia? Gli psicofarmaci sono più efficaci

Aut Aut

Aut Aut

Autore: AA.VV.

Mario Colucci Fabrizio, con una zeta. Per una critica della ragione diagnosticaBenedetto Saraceno, Giovanna Gallio Diagnosi, “common language” e sistemi di valutazione nelle politiche di salute mentalePierangelo Di Vittorio Malati di perfezione. Psichiatria e salute mentale alla prova del DSMPeppe Dell’Acqua Se la diagnosi non è una profeziaPaolo Migone La “filosofia” della diagnosi psichiatricaAllen Frances Il DSM nel paese della filosofiaMichel Minard La validità delle diagnosi psichiatriche. Dalla battaglia degli omosessuali alla lotta dei veteraniVittorio Lingiardi Dare un senso alla diagnosiFrançois Gonon La psichiatria biologica: una bolla speculativa?Luciana Degano Kieser, Giovanna Gallio “The big deal”: i nuovi usi della diagnosi nella postdemocrazia tedescaRoberto Beneduce Illusioni e violenza della diagnosi psichiatricaMauro Bertani Furor nosographycus. Nota storica su un’epoca della diagnostica psichiatricaFulvio Marone Soggetti, protocolli e tigri di cartaAntonello Sciacchitano La diagnosi statisticaFrancesco Stoppa Un sintomo smarrito. A proposito della diagnosi borderline

Accounting e potere. Il contributo interpretativo del governmentality framework

Accounting e potere. Il contributo interpretativo del governmentality framework

Autore: Riccardo Stacchezzini

Numero di pagine: 174

365.990

Frontiere mobili

Frontiere mobili

Autore: Lorenzo Chieffi

Numero di pagine: 366

Le scoperte scientifiche e i nuovi applicativi tecnologici, soprattutto nei settori a più forte impatto con la quotidianità e la vita delle persone, hanno contribuito ad amplificare, approfondire e raffinare l’imperituro dibattito sulle implicazioni etiche della ricerca e del lavoro dei ricercatori.Molti dubbi e interrogativi sono amplificati dal mutato contesto storico, sociale, economico e culturale in cui il lavoro scientifico si sviluppa, che risulta in parte condizionato dall’aumentata concorrenzialità per l’accesso alle risorse e da un uso, spesso strumentale, del consenso e dell’interesse pubblico.

Il diritto di avere diritti

Il diritto di avere diritti

Autore: Stefano Rodotà

Numero di pagine: 448

In questo volume convergono, in un affresco di rara suggestione, le grandi questioni che Rodotà ha sollevato in questi anni con coerenza e passione. Ciò che conferisce all'analisi forza e respiro è la consapevolezza che passato e presente si illuminano a vicenda e che nell'era della globalizzazione solo l'elaborazione di un diritto rinnovato può riempire le faglie aperte dalle scosse in corso. Roberto Esposito, "la Repubblica" Una summa del pensiero di Rodotà, in cui si fondono i temi di un'intera vita di studi. Un'intelligenza profonda sorretta dalla passione civile e dalla tensione a incidere sulla realtà. Una riflessione fresca e avvincente. Remo Caponi, "L'Indice" Un bellissimo excursus di uno dei padri fondatori della riflessione sul rapporto tra libertà e nuove tecnologie. Mirella Serri, "Tuttolibri" Uno dei più importanti intellettuali italiani offre gli strumenti per affrontare la realtà di questo inizio di secolo, complessa e densa di sfide inedite. Lo fa rifiutando di rincantucciarsi nel passato, animato dal desiderio di esplorare il confine in costante evoluzione della dignità umana. Juan Carlos De Martin, "La Stampa"

Malattie rare in emergenza

Malattie rare in emergenza

Autore: Ilaria E. Lesmo

Numero di pagine: 295

La categoria di malattia rara, d’insorgenza relativamente recente, ha oggi grande rilevanza in sanità pubblica e in biomedicina. Il concetto merita un’analisi antropologica approfondita, in grado di mostrare, da un lato, le pratiche sociali, culturali e politiche che hanno portato alla sua plasmazione e, dall’altro, quelle che ne sono scaturite. Questo libro propone innanzitutto una genealogia delle malattie rare, mostrando le dinamiche che hanno condotto alla comparsa della categoria e le trasformazioni occorse con la sua diffusione a livello internazionale. In seguito, ripercorre una ricerca etnografi ca svolta lungo la Rete Interregionale per le Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta, esplorando le rappresentazioni e le pratiche associate al concetto, contese tra forme di soggettivazione, processi biopolitici, nuove interpretazioni del disagio e tentativi di risignifi care queste ultime per consolidare una certa verità.

Architettura e storia

Architettura e storia

Autore: Carlo Olmo

Numero di pagine: 194

L’architettura rappresenta una delle più importanti testimonianze della presenza dell’uomo sulla terra. In questo senso non solo è legata alla storia: è essa stessa storia per eccellenza. Basterebbe ricordare il tormentone che ogni anno si scatena quando si tratta di individuare qualche architettura o qualche luogo da aggiungere al «patrimonio dell’umanità». Eppure la sua interpretazione viene spesso lasciata alle forme come alle ideologie che essa veicola. La stessa lingua con cui questa storia così fondamentale si racconta appare presa in prestito: dalla storia dell’arte come dalla sociologia, dal romanzo come dalla giurisprudenza. Quella che si dichiara essere la testimonianza per eccellenza non fa spesso i conti neanche con il significato della stessa parola «testimonianza». Questo libro cerca di restituire al rapporto tra architettura e storia la complessità che esso conserva, nonostante tutti i tentativi di incasellarlo in tipi o categorie formali e sociali. Lo fa indagando le relazioni che l’architettura costruisce e muta nel tempo con la religione, la tecnica, il diritto, la rappresentazione dell’autorità, i sentimenti quotidiani attraversati da...

aut aut 376

aut aut 376

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 205

aut aut – numero 376 (dicembre 2017) della rivista fondata da Enzo Paci. “Fantasmi neoliberali".

Ipermondo

Ipermondo

Autore: Vanni Codeluppi

Numero di pagine: 176

Una vita accelerata, una merce in vetrina, in un'ipermetropoli dove sono le marche a plasmare l'identità e il consumo è diventato quasi paradossale. Come fare a trovare una rotta se il mondo nel quale viviamo promette a tutti felicità e benessere, ma in realtà dispensa soprattutto ansia e insoddisfazione? Se si presenta continuamente sotto l'aspetto di un mondo magico dove le persone possono esaudire qualsiasi desiderio, ma alla fine non produce che frustrazioni?

Sociologia Evoluzionista

Sociologia Evoluzionista

Autore: Miguel D'Addario

Numero di pagine: 164

La struttura sociale fa capo agli elementi più permanenti e invariabili della concezione del "sociale". Nonostante ciò, bisogna tener presente che anche le strutture sociali concrete sono soggette a processi storici di cambiamento. Le strutture sociali attuali, ad esempio, sono diverse rispetto a quelle delle società preindustriali, quindi è innegabile il carattere dinamico delle strutture sociali.

Per una didattica transdisciplinare

Per una didattica transdisciplinare

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 328

Il presente volume raccoglie i materiali e gli esiti di un corso di aggiornamento per docenti delle scuole secondarie di I e II grado tenutosi nell’autunno del 2018 nell’ambito del Piano di Formazione Docenti. Partendo dalla presa d’atto che tutti, e in tutti i campi, auspicano una visione olistica del sapere e delle discipline, ma tradurre tutto questo nella pratica didattica quotidiana sembra quasi impossibile, esso voleva offrire spunti di riflessione teorica e proposte concrete per la prassi quotidiana dell’insegnamento. La prospettiva transdisciplinare proposta si basa proprio sull’idea di aprire il più possibile le discipline all’interazione tra loro, ma solo dopo aver fornito (o acquisito) delle chiavi di lettura cogenti, metodologicamente solide e anche eticamente legittime. Si tratta, insomma, di una impostazione di studio fondata su un quadro concettuale coerente, epistemologicamente solido, sia nell’ambito della singola disciplina, sia nell’interazione con altre discipline, con i loro metodi e con le loro pratiche. In questo modo, la prospettiva transdisciplinare permette di indagare nuovi campi che ritaglino diversamente il continuum della realtà,...

Attualità Lacaniana 22

Attualità Lacaniana 22

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 224

“Campo freudiano Anno Zero” è il nome che Jacques-Alain Miller ha dato a un nuovo tempo della psicoanalisi lacaniana: un tempo in cui gli psicoanalisti possono, e perciò devono – poiché si tratta di un dovere etico – far sentire la propria voce nel campo della politica, implicarsi nelle impasse della civiltà, apportare al campo sociale il contributo che possono trasmettere e che deriva dalla loro esperienza dell’analisi. Questo numero di “Attualità Lacaniana” – pubblicato con un nuovo editore, con un nuovo formato e una nuova veste grafica, in continuità con i numeri precedenti ma anche in una discontinuità che punta sempre più a farne uno strumento di trasmissione dentro e fuori il Campo freudiano – vuole essere un passo deciso in questo nuovo tempo. Vi si interroga il discorso che caratterizza la nostra epoca e le modalità sintomatiche che produce. Vi si dispiega il modo con cui l’analista, col suo desiderio, si implica nell’uno e nelle altre.

Limiti dell’ospitalità. I profughi di Lampedusa e la questione europea

Limiti dell’ospitalità. I profughi di Lampedusa e la questione europea

Autore: Heidrun Friese

Numero di pagine: 300

Lampedusa è divenuta il simbolo centrale della mobilità senza documenti (sans papier) nel Mediterraneo nonché dei limiti europei dell’ospitalità. Heidrun Friese analizza le semantiche storiche dell’ospitalità e, alla luce delle prospettive dell’antropologia e della filosofia, le pone a confronto con le pratiche di accoglienza dei profughi e indica drammaticamente che la mobilità, la proclamazione continua dello stato d’emergenza permanente, come pure la presenza di una pervasiva industria della migrazione, hanno creato spazi politici transnazionali nei quali si agitano interessi, spesso conflittuali, dissenso e partecipazione. All’intersezione tra antropologia e scienze della cultura, questo studio associa la densa narrazione dello studio sul campo ai più recenti dibattiti sull’ospitalità propugnando un cosmopolitismo che abbia una base locale.

Ci siamo persi i bambini

Ci siamo persi i bambini

Autore: Marina D'Amato

Numero di pagine: 192

Fanno le stesse cose degli adulti, si vestono come loro, guardano la tv, giocano con i videogiochi, navigano su internet, praticano gli stessi sport, parlano con un uguale numero di vocaboli, usano gli stessi gesti, hanno pochi giocattoli ma moltissimi gadget. Sono i bambini dei nostri giorni, i bambini adulti, figli di adulti bambini. Più imparano, più rapidamente crescono, meno responsabilità hanno coloro che se ne dovrebbero prendere cura. Divorati dall'ansia, i genitori preferiscono delegare alla scuola, ai vecchi e nuovi media, alle tecnologie, all'associazionismo, il compito di accudire, crescere ed educare alla vita adulta. Perché esistono i bambini ma è scomparsa l'infanzia? Come sono e come dovrebbero essere gli adulti che hanno il compito di farli diventare grandi?

Il secolo ebraico

Il secolo ebraico

Autore: Yuri Slezkine

Numero di pagine: 256

L’affermazione che apre questo innovativo e provocatorio saggio è di quelle ardite: l’età moderna è l’età degli ebrei e, in particolare, il XX secolo è stato il secolo ebraico per eccellenza. Una tale affermazione presuppone naturalmente che tra l’essere ebreo e lo spirito della modernità vi sia una profonda affinità, se non una sostanziale identità. Ma che cosa significa essere ebrei? Facendo propria una divisione antropologica del mondo in «apollinei» e «mercuriani », vale a dire in contadini e mercanti, in stanziali e nomadi, in locali e stranieri, l’autore di queste pagine offre una risposta inequivocabile: gli ebrei sono i piú grandi «mercuriani» della Storia. Un popolo senza patria, dedito alle lucrose attività del terziario, colto, eccentrico per aspetto, lingua, religione, tradizioni. E oggetto dell’odio e dell’invidia degli «apollinei » circostanti. Alla luce di tali categorie, la stessa storia dell’umanità si rivela come la storia di una progressiva «mercurianizzazione» dell’uomo. E l’età moderna come quel punto di svolta in cui l’uomo diventa universalmente mobile, professionalmente duttile, erudito, ricco per prestigio...

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