
Una ricognizione sul potere nelle istituzioni e nei media degli ultimi vent’anni di storia d’Italia con nomi e cognomi, fino a pochi mesi prima dell'era Covid. E lo strano caso degli ultimi nati negli anni Cinquanta, troppo giovani o troppo vecchi quando il bastone del comando passava di mano. Forse quando arrivò l’11 settembre non si erano ancora ripresi dalla caduta del Muro, forse sono stati fregati dai loro fratelli maggiori, i “liderini” del Sessantotto.
È una guida linguistica e scientifica sui cambiamenti climatici, una realtà in continua trasformazione ed evoluzione nella sua fenomenologia, nella rappresentazione scientifica e in quella mediatica. La guida – adatta a comprendere e condividere informazioni, dati e concetti – contiene 227 voci/espressioni utilizzate correntemente in oltre 30 ambiti disciplinari di ricerca differenti, definite da 82 diversi autori. Ideata, progettata e coordinata dall'Università di Torino, l'opera presenta contenuti scritti da docenti, ricercatori ed esperti non solo dell'ateneo torinese, ma anche di altri atenei italiani, centri di ricerca ed enti nazionali. Oltre alle definizioni, redatte in forma accessibile, la guida presenta 12 percorsi di lettura firmati da alcuni degli autori, che aiutano il lettore a collegare le voci tra loro fornendo contenuti supplementari sia in chiave introduttiva sia di approfondimento. I destinatari dell'opera sono tutti coloro vogliano acquisire maggiore consapevolezza su questo tema e, in particolare, si rivolge a insegnanti, studenti, giornalisti, comunicatori e amministratori/decisori politici. Testo indicato a supportare lo studio in ambito scolastico.
Il presente lavoro raccoglie relazioni e interventi relativi a un convegno sul rapporto tra libertà individuale e ordine politico tenutosi a Verona nel 2010. Lo spunto era stato offerto da The Voluntary City, un testo a più voci pubblicato dall’Independent Institute e volto a sostenere la tesi che anche in assenza dello Stato sia possibile tutelare beni fondamentali come la salute, la giustizia, la sicurezza, l’istruzione etc. Approfondendo la prospettiva di The Voluntary City, il volume curato da Carlo Lottieri e Daniele Velo Dalbrenta intende evidenziare come l’indebita pretesa statuale di gestire in esclusiva settori cruciali della vita sociale si sia affermata in età moderna utilizzando la formula dei beni “pubblici” ed estromettendo dalla tutela degli stessi l’apporto delle volontà individuali, in nome di una visione assai astratta e – per così dire – del tutto strumentale della cittadinanza. Ecco allora che oggi, dinanzi alla conclamata crisi di tale modello, e allo sfaldarsi della retorica della “inevitabilità” dello Stato che lo sostiene (appellandosi alle – presunte – virtù della democrazia rappresentativa), la vera sfida consiste nel...
Un viaggio affascinante che insegna non solo a contemplare la montagna ma ad ascoltarla e viverla. Dopo Filosofia della montagna Francesco Tomatis prosegue la riflessione sulla dimensione fisica e metafisica, naturale e culturale, economica e spirituale dell’ambiente montano. La montagna è colta in questo saggio denso di riferimenti e spunti come orizzonte e verticalità, ascolto e rifugio, tradizione ed esperienza. Il lettore è condotto passo a passo, come da una guida alpina, attraverso le idee e le esperienze di pensatori, scrittori e artisti che condividono una visione originale: la montagna quale fonte di vita e conoscenza piuttosto che oggetto di sfruttamento e scenario ludico. Senza pretesa di esaustività, l’autore si concentra su un nucleo di questioni: il valore esperienziale del cammino aperto in verticale, l’abitare alpigiano capace di elaborare una raffinata cultura del limite, a contatto con la natura e il suo mistero, la riscoperta della civiltà occitana e dei valori di fraternità e grazia, verità e libertà, non-violenza e laboriosità, coraggio e umiltà, il candore alpino inteso come dimensione alla quale elevarsi, ritornando a valle trasformati. Il...
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