
Roma divisa
Autore: Anthony Majanlahti , Amedeo Osti Guerrazzi
Numero di pagine: 304Camminare per Roma e non vedere i luoghicome sono oggi, come ce li hanno consegnati il cinema prima e poi la televisione; vederli invececom’erano negli anni venti, feriti e sanguinanti, scovarne le tracce nascoste: è questo l’obiettivodegli itinerari ricostruiti in questa guida da Anthony Majanlahti e Amedeo Osti Guerrazzi, la cui ricercanon ha lasciato inesplorato alcun palazzo, vicolo, quartiere.La Prima guerra mondiale non fu gentile con l’Italia.E con Roma in particolare. Esaurita la disponibilità di case popolari, gli immigrati e i poveri che affluivano ogni giorno nella capitale, già sovraffollata e irrequieta, costruirono baracche accanto agli acquedotti e alle vecchie torri fuori le mura. Eranoagglomerati miseri, squallidi, pericolosi ai quali il governo e la nuova classe media guardavano consospetto. L’indolente e soleggiata città dei cesari edei papi si scrollò di dosso secoli di immobilismo con un sussulto violento, e ne risultarono spaccatureprofonde. La disillusione generata dallapace di Parigi, incarnata dal mito dannunziano della «vittoria mutilata», non fece che esacerbarele divisioni e i contrasti – fra ricca borghesia e indigenti, fra studenti e...