Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Cerca negli ebook:

Numero totale di libri trovati 39 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!
Vivere (con) il diabete

Vivere (con) il diabete

Autore: Eugenio Zito

Numero di pagine: 277

I contesti sanitari sono sempre più ambito specifico di analisi antropologica per la peculiarità dei loro codici e regole, la complessità delle pratiche di cura e dei protocolli messi in atto e le conseguenti potenzialità applicative. Il volume della collana Antropologia (double blind peer-review), frutto di un lungo lavoro di ricerca sul campo, un contesto ospedaliero occidentale, descrive e analizza, nella prospettiva dell’antropologia medica e con una rigorosa metodologia etnografica, le problematiche collegate alla diagnosi di diabete mellito di tipo 1 in età evolutiva e le modalità di cura messe in atto dal personale sanitario per fronteggiare la cronicità. L’autore si muove nel reparto pediatrico di un ospedale universitario dedicato alla cura del diabete nella duplice prospettiva di operatore clinico e di etnografo che riesce ad andare al di là del ruolo istituzionale per evidenziare le dinamiche di produzione di una specifica cultura che, includendo quella biomedica e quella dei giovani pazienti e familiari, produce quella globale del diabete, con un preciso sguardo alle dimensioni sociali, alla corporeità dei soggetti, alle rielaborazioni dei vissuti e ai...

Stato di eccezione

Stato di eccezione

Autore: Rafael Valim

Il testo di Rafael Valim ripercorre i contributi più tradizionali della teoria dello stato di eccezione, operando un’inversione critica dell’apparato epistemologico schmittiano e andando oltre le riflessioni di Agamben sull’argomento. Partendo dall’analisi della situazione politica brasiliana che ha portato alla destituzione della presidente Rousseff e all’incarcerazione dell’ex-presidente Lula da Silva, Valim analizza in modo innovativo il carattere strutturale dello stato di eccezione, cogliendone le radici nelle viscere dello stato liberale e i suoi rapporti costitutivi con una base sostanzialmente economica. L’edizione italiana di quest’opera, fondamentale per la comprensione della realtà politica contemporanea brasiliana, è arricchita da un contributo del curatore che propone un approfondimento critico e congiunturale della presidenza Bolsonaro e dei principali gruppi sociali che la sostengono.

Stato, violenza, libertà

Stato, violenza, libertà

Autore: Fabio Dei , Caterina Di Pasquale

Che cos’è lo «Stato»? Gli approcci antropologici ed etnografici cercano di andare oltre la sua autorappresentazione come grande apparato unitario e compatto: lo «smontano» piuttosto in una molteplicità di pratiche istituzionali e quotidiane, guidate da proprie e spesso ambivalenti logiche. I saggi raccolti in questo volume, frutto di una discussione di grande intensità tra alcuni dei più significativi studiosi italiani della materia, propongono sia particolari casi di studio sia una riflessione sulle basi teoriche di un’antropologia dello Stato. Il dibattito teorico si concentra in particolare sui limiti delle posizioni «critiche» o post-coloniali che pensano lo Stato come un unico grande impianto repressivo e totalizzante. Come se in esso risiedesse la radice stessa del «male» politico, delle violenze strutturali e delle forme di disuguaglianza e oppressione che caratterizzano la società contemporanea. In campi come l’antropologia della violenza, lo studio del razzismo e delle migrazioni, l’antropologia medica e quella del patrimonio, lo Stato appare spesso come una grande forza patogena, intrinsecamente produttrice di violenza strutturale, di razzismo, di...

I nostri modi di raccontare la storia

I nostri modi di raccontare la storia

Autore: Lorenzo D’Orsi

Prima della recente svolta autoritaria, è stato il golpe militare del 1980 a costituire lo spartiacque che ha mutato il volto della Turchia contemporanea, introducendo una società dei consumi, depoliticizzando le nuove generazioni e smantellando le organizzazioni studentesche e rivoluzionarie attraverso incarcerazioni e torture. Sulla base di una etnografia condotta a Istanbul, il volume esplora la trasmissione intergenerazionale della memoria di violenza politica tra gli ex-militanti degli anni Settanta, le loro famiglie e i giovani attivisti della sinistra turca. Questo percorso diviene l’occasione per ricostruire i mutamenti che hanno portato la Turchia a riscoprire i suoi passati dolorosi, indagando la costruzione della marginalità pubblica, la circolarità tra forme pubbliche e private del ricordare, i processi sociali che impediscono di “sentire” il dolore degli “altri” e le fratture generazionali attorno all’esperienza del politico, condensate nelle proteste di Gezi Park del 2013. Il volume mostra come, anche in un contesto repressivo, le dinamiche della memoria non possano circoscriversi al ricordare o al dimenticare, ma chiamino in causa una pluralità di...

Il dono da lontano

Il dono da lontano

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 286

I saggi raccolti in questo volume riflettono sul paradigma del dono, in particolare sul dono a distanza. La fioritura di studi che sempre più fanno riferimento al celebre s (1925) di Marcel Mauss, cui si deve la scoperta del triplice obbligo di donare/ricevere/ricambiare non solo nelle società cosiddette primitive ma nelle stesse società moderne e postmoderne, apre piste di ricerca estremamente innovative. La scelta di mettere a fuoco il dono a distanza nasce dalla consapevolezza che la distanza - fisica, geografica, religiosa, culturale o antropologica in generale - è la condizione “negativa” che spinge gli individui a costruire legami e a trasformarli in “istituzioni”. Il dono a distanza comprende un vasto territorio di rapporti sociali e interpersonali (lavoro, formazione, relazioni di cura, ecc.). La distanza pone la necessità di scegliere tra due opzioni: confinare l’“estraneità” nella dimensione del misconoscimento o della negazione, o riconoscerla in termini di reciprocità, vicinanza e ospitalità, vale a dire lavorare a un modello di convivenza che trovi il giusto equilibrio tra il principio di comune umanità e il principio di differenza.

Resti tra noi

Resti tra noi

Autore: Luigigiovanni Quarta

L’Ospedale Psichiatrico Giudiziario, manicomio e prigione, è l’ultimo residuo istituzionale di una tradizione di contenimento e cura della devianza. Molti l’hanno considerato l’esempio par excellence delle istituzioni totali, luogo in cui scompare una marginalità pericolosa e indesiderata. L’etnografia svolta all’interno di uno di essi vuole però restituirne i confini frastagliati, concentrandosi sui soggetti che a lungo l’hanno abitato e che in esso hanno visto nascere speranze, affetti, relazioni. Per nulla totale, l’OPG è un mondo sociale molteplice e cangiante – un campo di battaglia che fa delle pratiche di continua negoziazione e della plasticità dei ruoli e degli spazi la propria ragion d’essere. L’istituzione totale, insieme a certe riletture di Basaglia, Goffman, Foucault, Bourdieu, deve cedere il posto, allora, a una rappresentazione più sfumata, attenta alle zone grigie in cui i soggetti si muovono, descrizione che l’etnografia aiuta a costruire e restituire.

I volti dell'intolleranza

I volti dell'intolleranza

Autore: Pietro Vulpini

Numero di pagine: 208

Il fenomeno dell’immigrazione ha prodotto solidarietà e arricchimento culturale, ma al contempo ha fatto emergere diffidenza, paura o disprezzo verso chi viene percepito come portatore di una diversa nazionalità o di differenze culturali. Xenofobia, soprusi e discriminazioni mostrano i lati oscuri di un’Italia inquieta e intollerante, a tratti indulgente di fronte al razzismo Contro ogni disparità di trattamento, questo volume vuole offrire nuove chiavi di lettura interculturale in tema di diritti e strategie di convivenza sociale, senza edulcorare attriti e tensioni scaturite dall’immigrazione.

La sinistra e la scintilla

La sinistra e la scintilla

Autore: Giuseppe Provenzano

«Le ragioni della sinistra, l’uguaglianza nella libertà, sono più attuali che mai. Affermarle non è scontato, ma nemmeno impossibile. Avanza una destra nuova, che somiglia ai fantasmi di quella che credevamo sepolta nel secolo scorso. Dovremmo rassegnarci alla sconfitta? il destino non è segnato, la storia non è finita. sotto la cenere di questa società, c’è qualcosa che arde ancora. il compito di una nuova generazione è riaccendere la fiamma. io credo che in un’idea di socialismo vi sia ancora una scintilla viva. La scintilla non è scattata ancora. scatterà».

Metamorfosi del politico

Metamorfosi del politico

Autore: Giorgio Grossi

Numero di pagine: 208

Con il repentino passaggio, nei primi due decenni del Terzo millennio, dalla società-mondo a nuove forme di sociazione e di relazione bio-sociali tra esseri umani, altre specie biologiche, entità naturali e soprattutto dispositivi artificiali prodotti dalla rivoluzione informatica, occorre ripensare il ruolo e la funzione del politico nella nostra esistenza quotidiana. Fin dalle origini, infatti, Homo sapiens è stato soprattutto uno zoòn politikòn, e questa sua specificità ha subìto nel corso dei secoli una metamorfosi continua che oggi è arrivata ad un ennesimo punto di svolta. Dal declino della società politica all’avvento di nuove configurazioni come la sub-politica, la bio-politica, la tecno-politica, la multi-politica, il politico diventa oggi decisivo non solo per la sopravvivenza di Homo sapiens ma per la sua stessa capacità di controllare e condizionare l’esplosione della cibernetica, della robotica e dell’intelligenza artificiale. Se c’è una crisi è quella della vecchia politica, ormai incapace di rispondere sia alla domanda di partecipazione sociale dei cittadini del nostro pianeta, sia alle nuove sfide di una società sempre più ibridata tra umano e ...

Il carcere invisibile

Il carcere invisibile

Autore: Luca Sterchele

La recente chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) ha sconvolto le preesistenti geografie del sistema penale, producendo effetti di rilievo anche nel campo penitenziario. Negli ultimi anni, sembra infatti che il carcere abbia visto l’esplosione di una nuova “questione psichiatrica”, con l’ingresso di un numero crescente di detenuti affetti da disturbi psichici come diretta conseguenza del superamento delle precedenti istituzioni manicomiali. Il testo si propone di decostruire tale retorica attraverso uno studio etnografico condotto in tre istituti penitenziari del Nord Italia. Facendo riferimento agli approcci teorici della criminologia critica e della psichiatria radicale, la ricerca evidenzia la natura complessa e sfaccettata del fenomeno, indaga i saperi e le pratiche messe in atto dagli operatori sanitari e ne analizza l’interazione con il campo morale e simbolico del penitenziario.

La fondazione della politica

La fondazione della politica

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 212

La politica, nella teoria e nella pratica, affonda le proprie radici nella civiltà greca, e più precisamente nella polis ateniese del V sec. a.C. I testi qui raccolti ne tracciano una fisionomia complessiva e multiforme, sotto il profilo della ricostruzione storica e concettuale. La persistenza del divino, il ricorso al mito, la costruzione di un immaginario politico di rottura del quadro pre-esistente, si fondono in una matrice unica e originale che ancora oggi, per certi versi, costituisce uno scandalo legato alle istanze di libertà e di eguaglianza. La cifra comune ai diversi interventi degli autori convenuti in questo volume è l’intreccio presente e immanente tra mito e logos, in cui la doppia traccia della narrazione si offre al lettore come interessante fonte di analisi delle attuali faglie che incrinano il terreno della politica e terremotano la tenuta dei regimi di democrazia contemporanei. Scritti di Vincent Azoulay, Cornelius Castoriadis, Marcel Detienne, Benjamin Gray, Mogens Herman Hansen, Nicole Loraux, Jacques Rancière, Viviana Segreto, Jean-Pierre Vernant

La sfida di Gaia

La sfida di Gaia

Autore: Bruno Latour

Gaia non è il Globo, né la Madre Terra; non è una dea pagana e neppure la Natura così come l’abbiamo immaginata finora. Eppure, a causa degli effetti imprevisti della storia umana, quel che chiamavamo Natura abbandona ora le quinte e sale sulla scena. Lʻaria, gli oceani, i ghiacciai, il clima, il suolo: tutto quel che abbiamo reso instabile interagisce con noi. La vecchia Natura scompare e lascia il posto a un essere di cui è difficile prevedere le manifestazioni: Gaia. In questo libro sconvolgente come una profezia, Bruno Latour, fra i massimi antropologi contemporanei, esamina le innumerevoli e ambigue figure di Gaia per districare gli aspetti etici, politici, teologici e scientifici che la nozione ormai obsoleta di Natura aveva confuso, alla ricerca di una rinnovata solidarietà universale.

Geography Notebooks. Vol 3, No 2 (2020).The Territories of Political Ecology: Theories, Spaces, Conflicts

Geography Notebooks. Vol 3, No 2 (2020).The Territories of Political Ecology: Theories, Spaces, Conflicts

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 305

Questo numero della rivista Geography Notebooks vuole portare uno sguardo geografico sull’ecologia politica, un campo di studi ampio e interdisciplinare, difficile da delimitare con precisione, ma caratterizzato, parafrasando l’intervista introduttiva a Marco Armiero, da uno sguardo sulle relazioni socioecologiche che non nasconde il potere e le diseguaglianze. Il centro di questo ambito di ricerca è dunque la riconnessione dei processi ecologici con le dinamiche politiche ed economiche, in controtendenza con una dominante narrazione dell’ecologia come istanza in grado di superare le tradizionali divisioni politiche e sociali.

Quale filosofia per il partito democratico e la sinistra

Quale filosofia per il partito democratico e la sinistra

Autore: Aa. Vv.

Numero di pagine: 256

Prima ancora che economica, la crisi chestiamo attraversando è politica. Proprioper questo, se vogliamo uscirne, siamochiamati a pensare e ripensare la politica in modo totalmente libero. Attraverso una serie di autorevoli saggi, questo libro intende delineare un profilo, per certi aspetti anche nuovo, della sinistra e del PartitoDemocratico: non solo specificandonela polarizzazione ideologica lungo l’asse destra-sinistra, ma anche e soprattutto sforzandosi di riorientarne le politiche economiche e sociali, spesso troppo simili, stanti i vincoli internazionali, a quelle dei principali avversari. Nella convinzione che, più che sui problemi legati alla leadership, l’accento debba essere posto sulle idee.

Sovranità o barbarie

Sovranità o barbarie

Autore: Thomas Fazi , William Mitchell

Uno spettro s’aggira per l’Europa: lo spettro del sovranismo. Tanto l’establishment quanto la sinistra non perdono occasione di ricordarci come il sovranismo rappresenti la principale minaccia per la democrazia e per la pacifica convivenza tra i popoli europei. Ma è veramente così? E cosa si intende davvero per “sovranismo”? In questo libro, Thomas Fazi e William Mitchell sgombrano il campo da molti miti a riguardo, mostrando come la domanda diffusa di maggiore sovranità altro non sia che una risposta naturale al pluridecennale processo di desovranizzazione, depoliticizzazione e de-democratizzazione impostosi in Europa attraverso l’integrazione economica e monetaria e affrontando di petto il tasto più dolente della perdita di orientamento delle sinistre mainstream, vale a dire la rimozione della consapevolezza che lo Statonazione rimane la sola cornice in cui le masse possano sperare di migliorare le proprie condizioni e allargare gli spazi di democrazia.

Spoliazione

Spoliazione

Autore: Judith Butler , Athena Athanasiou

Piazza Syntagma e Gezi Park, la Primavera araba e Occupy Wall Street, le rivolte in Grecia e i Gilets Jaunes. Negli ultimi anni importanti movimenti di protesta hanno scosso la società capitalista per portare all’attenzione dell’opinione pubblica il grido degli oppressi. Judith Butler, la più importante teorica del femminismo, e Athena Athanasiou, studiosa dei movimenti di rivolta in Grecia e membro della sinistra radicale del suo Paese, analizzano questi avvenimenti alla luce del concetto di “spoliazione” teorizzato da Goffman, per indagare le sue connessioni con il riconoscimento, la performatività, il genere, la protesta, la biopolitica e la convivenza. Il dibattito ruota intorno a coloro che hanno perso il loro Paese, la loro nazionalità, la loro proprietà, e sono stati espropriati della loro appartenenza al mondo, sentendosi traditi da chi non li ha ascoltati. Che significato assume per un individuo questo senso di precarietà, questa perdita sostanziale, in una cornice capitalistica dominata dalla logica del possesso? Il libro, inedito in Italia, fornisce una rifl essione sui modi in cui il potere performativo può operare come resistenza politica, proponendo...

Quando l'Europa tradì se stessa

Quando l'Europa tradì se stessa

Autore: Alessandro Somma

Numero di pagine: 200

L'Europa unita ha affidato al mercato la redistribuzione della ricchezza,mettendo l'ordine economico al riparo dall'ordine politico e impedendo qualsiasi mediazione tra il capitalismo e la democrazia. Alla conclusione del secondo conflitto mondiale, la sovranità nazionale viene diffusamente ritenuta un ostacolo alla costruzione di un futuro di pace e prosperità. Nasce così l'Europa unita, intenzionata a coordinare l'azione dei singoli Stati per sostenere la piena occupazione e difendere la società dall'invadenza dei mercati. Ben presto, però, la promozione della concorrenza diviene il punto di riferimento per l'operato delle istituzioni europee, che finiscono per identificare nel mercato il principale strumento per redistribuire la ricchezza. La moneta unica viene creata per presidiare questo schema, perché la sua architettura impedisce agli Stati di tutelare il lavoro e alimentare il welfare: non deve esserci spazio per allocare risorse con modalità alternative a quelle riconducibili al libero incontro di domanda e offerta di beni e servizi. Di qui il crescente impoverimento della società, alla base dei drammatici conflitti che evidenziano il tradimento delle idealità da ...

Corso urgente di politica per gente decente

Corso urgente di politica per gente decente

Autore: Juan Carlos Monedero

Numero di pagine: 224

Dalla rivolta degli indignados alla fondazione del partito Podemos, che secondo molti sondaggi potrebbe diventare il primo partito del paese, la sinistra spagnola sembra stare elaborando non solo una teoria, ma soprattutto una pratica politica che la rende la più innovativa (e la più efficace elettoralmente) a livello europeo. Come mai succede in Spagna? Quali sono le idee di fondo di questo movimento che da barricadero si va facendo sempre più istituzionalmente importante? Chi c’è dietro? Sul piano dell’elaborazione culturale non c’è dubbio che l’uomo centrale di questo nuovo movimento sia Juan Carlos Monedero, che è stato responsabile del programma e del processo costituente del partito – e che proprio negli ultimi tempi si è dimesso dal gruppo dirigente avvertendo che “la moderazione potrebbe disarmare Podemos”, una rivendicazione di radicalità delle idee contro le tentazioni del potere. In questo libro, dal titolo accattivante come la sua prosa, Monedero ricapitola con grande efficacia le idee di una sinistra moderna ma al tempo stesso fedele alle sue radici, rimette al centro della discussione temi e problemi che decenni di rivoluzione neoliberale hanno...

La città informale

La città informale

Autore: Maria Vittoria Ferroni , Giovanni Ruocco , Aa. Vv.

Numero di pagine: 144

Le scienze umane hanno visto affermarsi nel dibattito degli ultimi anni un termine nuovo, “informalità”, a prima vista in conflitto con la loro funzione di dare ordine e forma ai fenomeni sociali. In questo libro, sotto il cappello dell’informalità sono riuniti – per provare a comprenderli – i comportamenti collettivi che rispondono alle domande sociali insoddisfatte e i processi di “democrazia dal basso”: contributi che mirano al rinnovamento dell’organizzazione dello spazio (urbano o non urbano), spesso non seguendo le traiettorie della legalità e delle istituzioni. I componenti del Laboratorio Comune Condiviso della Sapienza di Roma, autori di questo volume, confrontando approcci disciplinari diversi – politico, sociologico, economico e giuridico –, hanno realizzato una prima e originale riflessione sul tema, uno stimolo per i lettori a diventare protagonisti di una trasformazione virtuosa delle proprie città e della società, al fine di migliorarne, per tutti, le condizioni di vita e di ridefinirne il profilo.

Un'idea di libertà

Un'idea di libertà

Autore: Lucia Bonfreschi

Numero di pagine: 464

Il Partito radicale è stato un caso unico della nostra storia politica. Una volta preso in mano e rinnovato dal gruppo dei giovani di sinistra che comprendeva, tra gli altri, Marco Pannella, Gianfranco Spadaccia e Giuliano Rendi, ha saputo fare tesoro dei suoi paradossi e delle sue contraddizioni: liberale ma ispirato al socialismo, convintamente nonviolento, contrario a ogni limite posto all’autodeterminazione dell’individuo ma sostenitore del ruolo fondamentale delle istituzioni, libertario ma guidato da un leader carismatico, estraneo alle logiche di spartizione dei partiti ma immerso nella vita e nei conflitti del Palazzo e della Piazza. Lucia Bonfreschi, studiosa della storia politica europea del Novecento, ripercorre battaglie, errori e successi che hanno portato questa formazione a essere identificata come il «partito dei diritti». Nel periodo tragico e rivoluzionario che l’Italia attraversa tra gli anni sessanta e ottanta, i radicali si affermano infatti come una delle forze allo stesso tempo più coerenti e aliene alle dinamiche del nostro paese: con l’obiettivo di scardinare l’immobilismo di una nazione ancora legata alle sue radici cattoliche e popolari, il ...

Ciò che resta della democrazia

Ciò che resta della democrazia

Autore: Geminello Preterossi

Numero di pagine: 208

Derive oligarchiche, delegittimazione dei partiti, scollamento tra istituzioni e popolo, dominio dei poteri economici. Perché proprio quando la democrazia sembra diventata ovvia, la partecipazione deperisce e il potere reale diventa sempre più opaco e indiscutibile? Può rinascere un'energia politica nuova e dissidente che rompa il conformismo del discorso pubblico dominante, rilanciando la sovranità democratica e la dimensione sociale dei diritti, oggi gravemente minacciate?

Riabitare l'Italia

Riabitare l'Italia

Autore: Antonio De Rossi

A dispetto dell’immagine che la vuole strettamente legata a una dimensione urbana, l’Italia è disseminata di «territori del margine»: dal complesso sistema delle valli e delle montagne alpine ai variegati territori della dorsale appenninica, e via via scendendo per la penisola, fino a incontrare tutte quelle zone che il meridionalismo classico aveva indicato come «l’osso» da contrapporre alla «polpa», e a giungere alle aree arroccate delle due grandi isole mediterranee. Sono gli spazi in cui l’insediamento umano ha conosciuto vecchie e nuove contrazioni; dove il patrimonio abitativo è affetto da crescenti fenomeni di abbandono; dove l’esercizio della cittadinanza si mostra più difficile; dove più si concentrano le diseguaglianze, i disagi. Sommandole tutte, queste aree – «interne», «fragili», «in contrazione», «del margine» –, ammontano a quasi un quarto della popolazione totale, e a più dei due terzi del l’intero territorio italiano. Abbastanza per farne l’oggetto di una grande «questione nazionale». Se non fosse che hanno prevalso altre rappresentazioni: il Sud in perenne «ritardo di sviluppo»; il «triangolo industriale» della...

'77 e poi...

'77 e poi...

Autore: Oreste Scalzone , Pino Casamassima

Numero di pagine: 336

1977: assalto al cielo, che “finalmente cade sulla terra”. Mentre “il cielo della politica” è scosso da vicende infime come gli scandali, si impenna l’onda della sovversione sociale. Occupazioni, scontri di piazza, l’assassinio poliziesco di Francesco Lorusso, l’immenso tumulto del 12 marzo a Roma. Irrompe un movimento inedito: una “generazione ’77” esonda da fabbriche e scuole, militanti tracimano dalla sinistra extraparlamentare. Si contestano economia e società, Stato, partiti, sindacati, status quo e narrazioni di futuro.

Benvenuti in tempi interessanti

Benvenuti in tempi interessanti

Autore: Slavoj Žižek

Numero di pagine: 132

«Che tu possa vivere in tempi interessanti!» è una maledizione attribuita ai cinesi, tanto più sottile perché si nasconde dietro la maschera di una benedizione. Zizek la rivolge ai filosofi radicali novecenteschi e agli accademici di sinistra di oggi, che si scaldano il cuore al fuoco di rivoluzioni lontane, mentre possono continuare a godere dei declinanti comfort del nostro sistema democratico. Bene, dice loro Zizek, ora avete ottenuto ciò che volevate, perché la catastrofe è in atto e ci siamo trovati proiettati in «tempi interessanti»: la crisi del capitalismo ormai divenuta permanente. Con un originale misto di filosofia e cronaca, Zizek ci mette di fronte l'incapacità dell'Occidente di uscire dall'inazione, e per farlo utilizza gli argomenti più vari: dallo sviluppo del cloud computing alle ambiguità di WikiLeaks, dal disastro petrolifero del Golfo del Messico alla crisi del vulcano islandese, dalle riforme universitarie alle vere e false versioni del fondamentalismo religioso, dalle ragioni del fallimento del comunismo novecentesco al perché la Cina sia uno dei pochi paesi in grado di reagire prontamente alle crisi del capitalismo. La sfida che Zizek ci...

Dall'intercultura ai contesti eterogenei. Presupposti teorici e ambiti di ricerca pedagogica

Dall'intercultura ai contesti eterogenei. Presupposti teorici e ambiti di ricerca pedagogica

Autore: Davide Zoletto

Numero di pagine: 160

Ultimi ebook e autori ricercati