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Pavia città regia

Pavia città regia

Autore: Piero Majocchi

Numero di pagine: 401

Pavia nel VI secolo diviene capitale del regno longobardo, che poi sarà chiamato regno italico, mantenendo tale ruolo sino all’inizio dell’XI secolo attraverso l’età longobarda, carolingia e ottoniana. Le prerogative della capitale e la residenza dei sovrani caratterizzano profondamente le vicende urbanistiche, ecclesiastiche e culturali di Pavia nell’alto medioevo, costituendo in tal modo il nucleo dei privilegi della città nel basso medioevo. In età comunale la memoria della capitale longobarda riaffiora nel plurisecolare confronto ideologico e militare con Milano, come dimostrano le fonti narrative pavesi e le vicende dell’età del Barbarossa, che trova in Pavia la base operativa delle sue campagne militari e un fedele alleato. La conquista viscontea del 1359 dà vita a un nuovo revival dei fasti dell’antica capitale: i Visconti, che si dichiarano legittimi discendenti ed eredi dei re longobardi, promuovono a Pavia un vasto rinnovamente edilizio e culturale imperniato sulle prerogative della capitale altomedievale. Principale testimonianza del “sogno regio” dei Visconti è rappresentato dal Codice Dal Verme, assemblato nel castello pavese dall’entourage...

Strumenti, tempi e luoghi di comunicazione nel Mezzogiorno normanno-svevo

Strumenti, tempi e luoghi di comunicazione nel Mezzogiorno normanno-svevo

Autore: Giosuè Musca , Vito Sivo

Numero di pagine: 374
La messa in scena del corpo regio nel regno di Sicilia

La messa in scena del corpo regio nel regno di Sicilia

Autore: Mirko Vagnoni

Numero di pagine: 236

Il presente lavoro analizza il corpo dei re di Sicilia concentrandosi sul valore performativo della sua dimensione fisica e materiale. Nello specifico, vengono indagati due determinati casi di studio: la narrazione del corpo di Federico III d’Aragona (1296-1337) nelle cronache del tempo e la raffigurazione del corpo di Roberto d’Angiò (1309-1343) nei suoi ritratti. L’intento è quello di verificare se tali re, nelle loro quotidiane attività di governo, fecero espressamente ricorso a una messa in scena teatralizzata del loro corpo reale o raffigurato. In altre parole, se volutamente, consapevolmente e studiatamente adottarono determinate caratteristiche fisiche al fine di trasmettere uno specifico messaggio di legittimazione e di rafforzamento dell’autorità regia, allo scopo di stimolare nei sudditi il consenso verso la Corona.

Monarchia

Monarchia

Autore: Dante Alighieri

Numero di pagine: 672

L'Impero è necessario al buon governo del mondo? È esclusivo appannaggio di Roma? Infine: la sua autorità deriva da Dio o dal papa? È Dante stesso a porre le questioni dottrinali che intende affrontare nel suo trattato. Forme e lingua - il latino - sono quelle tradizionali della trattatistica del suo tempo; rivoluzionarie invece le tesi sostenute, quelle intemptate veritates che fanno della Monarchia l'espressione dell'eterna tensione tra due poli, lo spirituale e il temporale, e l'innovativa, originalissima rielaborazione di un ampio retaggio d'idee e di dottrine. Il testo dantesco è qui presentato con il ricco e imprescindibile commento di Diego Quaglioni, noto studioso di diritto medievale.

Morte e elezione del papa. Il medioevo

Morte e elezione del papa. Il medioevo

Autore: Agostino Paravicini Bagliani

Numero di pagine: 369

Dove e come veniva eletto il papa nel Medioevo? Chi aveva il diritto di eleggerlo? Da quando i cardinali entrano in conclave per eleggere il papa? Quali riti venivano celebrati subito dopo la sua elezione e con quali oggetti simbolici? Cosa accadeva alla morte del papa? In questo volume l’autore – uno dei massimi studiosi di storia pontificia – percorre l’intera storia dell’elezione e della morte dei papi, dai secoli iniziali del loro “vicariato” fino alla metà del Quattrocento, rileggendo di prima mano l’insieme delle fonti presentandole in un racconto unitario e completo. E il lettore scopre che elementi oggi molto noti – come l’annuncio del papa appena eletto, i rituali funebri pontifici che durano nove giorni e la stessa idea del conclave inteso come “clausura” dei cardinali – arrivano tardi: ad esempio il conclave non esisteva prima del 1274. Ciò significa che questa millenaria vicenda normativa, rituale e simbolica non è stata affatto lineare, ma si è costruita via via, nel corso dei secoli, per ragioni che non si comprendono se non vengono calate nei vari contesti istituzionali, ecclesiologici e politici.

Morte e elezione del papa

Morte e elezione del papa

Autore: Maria Antonietta Visceglia

Numero di pagine: 625

Il Medioevo trasmette all’Età moderna le norme, i riti e i simboli che scandivano gli eventi spesso drammatici della morte del papa e dell’elezione del successore. Questo volume propone una lettura degli interregni papali dal XV al XIX secolo, evidenziando, oltre ai molti elementi di continuità con la fase storica precedente, gli apporti specifici dell’Età moderna. La compresenza fino al 1870 nella figura fisica del papa del principe territoriale dello Stato Ecclesiastico e del Vicario di Cristo e anche le trasformazioni della residenzialità del papa (dal Vaticano al Quirinale) spiegano molte delle innovazioni rituali che qui individuiamo. Il lettore scoprirà anche quanto forte fosse in Età moderna la dimensione politica della elezione papale e come i rapporti di forza internazionali condizionassero le fazioni cardinalizie. Anche se ciascun conclave aveva una sua storia, nel volume si rintracciano dinamiche ricorrenti e una tensione permanente tra l’aspirazione all’autonomia ecclesiastica e l’irruzione dei conflitti esterni nello spazio chiuso dei conclavi.

Dal Risorgimento al Rinascimento

Dal Risorgimento al Rinascimento

Autore: Alessio Cotugno

Numero di pagine: 176

Al centro di questo libro è la storia incrociata di una coppia di parole, Rinascimento e Risorgimento, che hanno molto più in comune di quanto comunemente si creda. Al di là degli aspetti formali (in entrambe sono presenti lo stesso prefisso e lo stesso suffisso), ad avvicinarle è il tratto di strada che i loro significati hanno percorso insieme, fino al XIX secolo, quando i processi di costruzione di una storiografia nazionale resero necessaria la separazione dei loro destini. Il volume ripercorre così un segmento importante della storia d’Italia seguendo la vita e le avventure di due parole nelle quali essa può ancor oggi riconoscersi e identificarsi.

Il mezzogiorno normanno-svevo e le crociate

Il mezzogiorno normanno-svevo e le crociate

Autore: Giosuè Musca , Università di Bari. Centro di studi normanno-svevi

Numero di pagine: 417
Medievistica del Novecento: 1951-1980

Medievistica del Novecento: 1951-1980

Autore: Giovanni Tabacco

Numero di pagine: 778

A comprehensive collection spanning five decades of full-length book reviews and short synopses by Giovanni Tabacco, whose scholarly concerns were never separate from a lifelong engagement as an exacting critical reader. Inspired by wide-ranging historical interests and with a special emphasis on issues of power and culture, these essays provide a valuable commentary to the progression of Medieval Studies during the twentieth century. Guglielmotti, Paola (ed.).

Il Conclave

Il Conclave

Autore: Maria Antonietta Visceglia , Agostino Paravicini Bagliani

Numero di pagine: 313

Con la morte di Giovanni Paolo II, le dimissioni di Benedetto XVI e l’elezione di Francesco l’opinione pubblica mondiale ha riscoperto quel complesso intreccio di norme, riti e simboli che accompagnano la morte e l’elezione di un papa. Sono norme, riti e simboli che risalgono al Medioevo, se non ai primi secoli del cristianesimo. Soltanto dal 1274 in poi i cardinali si rinchiudono in «conclave» per eleggere il papa, e soltanto in epoca moderna l’elezione di un papa avviene nella Cappella Sistina. Che lo scrutinio segreto sia l’unica modalità canonica di elezione è sancito solo nel 1996 anche se la votazione era da tempo una delle forme (e la prevalente) prevista per “fare” il papa. I funerali di Giovanni Paolo II si sono svolti secondo un cerimoniale sostanzialmente immutato dal Trecento in poi. Anche il segreto del conclave ha una sua storia, così come la fumata bianca, le modalità di insediamento o il celebre Possesso del Laterano. Si tratta di una storia sorprendente che il presente volume permette di seguire con avvincente narrazione lungo l’intero periodo della storia del papato, dai primi secoli a papa Francesco.

Il fascino di Roma nel Medioevo

Il fascino di Roma nel Medioevo

Autore: Cristina Nardella

Numero di pagine: 229

Per tutto il Medioevo non esistette una sola città paragonabile a Roma per la quantità e la qualità dei monumenti posseduti e per il numero di visitatori che vi giungevano, desiderosi di visitare i centri più importanti della cristianità ma anche attratti dal fascino delle antiche vestigia pagane. L’esigenza di indicazioni per muoversi nella città portò alla compilazione delle prime guide per i pellegrini, da cui scaturì nel XII secolo un originale prodotto letterario, i Mirabilia urbis Romae, che ebbe innumerevoli versioni nei tre secoli successivi. In questa tradizione spicca per originalità la Narrazione delle meraviglie della città di Roma, compilata tra il XII e il XIII secolo da un erudito inglese, maestro Gregorio. Formatosi culturalmente nello studio dei classici, l’autore è completamente assorbito dalla contemplazione dell’antica Roma – al punto di trascurare la città cristiana – e descrive con vera passione artistica i monumenti pagani. Fin da primo impatto ci comunica il fascino subìto, quando dall’altura di Monte Mario gli si presenta una città dove «così numerose sono le torri da sembrare spighe di grano, tante le costruzioni dei palazzi,...

Gli archivi della Santa Sede come fonte per la storia del Portogallo in età moderna

Gli archivi della Santa Sede come fonte per la storia del Portogallo in età moderna

Autore: Giovanni Pizzorusso , Gaetano Platania , Matteo Sanfilippo

Numero di pagine: 285

Questo volume si inserisce nella serie di pubblicazioni sugli archivi della Santa Sede e la storia del mondo occidentale fra età moderna ed età contemporanea coordinati dall’Università della Tuscia. Ma vuole anche ricordare la scomparsa della collega Carmen Radulet, docente di lingua e letteratura portoghese. A lei sono già stati dedicati altri due volumi, ma questo intende riprendere la sua attenzione per le fonti vaticane come lente per studiare la storia del Portogallo e delle sue colonie, protendendosi avanti nel tempo sino a includere quella del Brasile indipendente.

Il governo dei papi nell'età moderna

Il governo dei papi nell'età moderna

Autore: Antonio Menniti Ippolito

Numero di pagine: 216

Quali furono i percorsi di carriera dei papi dell’età moderna. Perché essi furono con poche eccezioni tutti italiani e quale era il ruolo e la funzione dei cardinali. Come andò ad organizzarsi la Curia. Quanto (e se) operarono i pontefici perché Roma divenisse degna capitale papale e non solo un luogo che evocava una antica e gloriosa memoria che poco o quasi nulla aveva da spartire col cristianesimo. Ancora, dove risiedettero i papi in Roma prima che il 20 settembre 1870 li riducesse infine in quel Vaticano che avevano fino ad allora trascurato. Come era organizzata la loro giornata di lavoro e quale era la loro disponibilità economica. Di questo e d’altro tratta il volume, affrontando questioni che di per sé non sono tali da ambire a spiegare da sole che cosa furono i papi nell’età moderna, ma che possono far luce, questo è l’auspicio, su taluni elementi anche assai rilevanti legati all’attività dei pontefici romani non sempre ben considerati o conosciuti. Elementi riguardanti i papi, e, ancora, e forse soprattutto, il controverso rapporto tra la Santa Sede e l’Italia. C’è una forte coerenza nell’atteggiamento del papato verso la realtà italiana:...

La città rituale

La città rituale

Autore: Maria Antonietta Visceglia

Numero di pagine: 337

A Roma, in età moderna, il cerimoniale riflette al contempo la complessità e la duplicità del potere papale, spirituale e temporale. Il cerimoniale regola le feste strettamente religiose, quelle scandite dal calendario liturgico annuale, e gli eventi ricorrenti, come l’apertura delle Porte sante per il Giubileo o i riti d’interregno. Le grandi occasioni rituali relative alla persona del pontefice (elezione, incoronazione, possesso, esequie) presentano una loro marcata specificità ma evolvono anche in coerenza con i riti di sovranità dei monarchi e principi europei. Assume, inoltre, importanza crescente la regolamentazione dello svolgimento degli eventi di particolare rilievo politico, come il ricevimento degli ambasciatori o il conferimento di dignità ai principi cattolici. Dopo la cesura determinata dalla Riforma protestante, negli anni successivi al Concilio di Trento il papato riacquista autorità e prestigio e il cerimoniale diviene esaltazione – anche a livello simbolico e nella sua dimensione “teatrale” – del ruolo internazionale della Sede Apostolica. Il tema – finora poco indagato dalla storiografia su Roma, a differenza di quanto è stato fatto per...

La prima donna d'Italia. Cristina Trivulzio di Belgiojoso tra politica e giornalismo

La prima donna d'Italia. Cristina Trivulzio di Belgiojoso tra politica e giornalismo

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 258

1573.392

La vita quotidiana nell'Italia Meridionale ai tempi dei Normanni

La vita quotidiana nell'Italia Meridionale ai tempi dei Normanni

Autore: Jean-Marie Martin

Numero di pagine: 512

Chi sono quegli invasori che le fonti chiamano talvolta Normanni talvolta Franchi e che, attirati dalle bellezze e dalle ricchezze del nostro Paese, con la loro irruzione hanno segnato profondamente il destino del Mezzogiorno d'Italia, dagli Abruzzi fino alla Calabria e alla Sicilia? Definiti dai cronisti del tempo "avidi di rapina, smodati e invadenti", questi avventurieri tuttavia si rivelano culturalmente raffinati, costruiscono nella loro nuova patria eleganti castelli e cattedrali, e danno vita a un ordinato organismo politico, militare ed economico. Fra le pagine impariamo a conoscerne l'organizzazione statale, ma anche la vita di ogni giorno, fra ricche corti abitate da baroni e cavalieri amanti della caccia e della guerra - ma anche da intellettuali provenienti dal lontano Oriente - e contadini e artigiani Italiani, Bizantini, Arabi. Ne risulta così un mosaico etnico senza pari, un sorprendente intreccio di popoli, lingue e tradizioni diversi, e un modello di integrazione culturale avanzatissimo, che ha contribuito a donare all'Italia meridionale quell'eterogeneità, quella vivacità e quella ricchezza che la rendono ancora oggi una realtà unica.

Il tempo dei santi tra Oriente e Occidente

Il tempo dei santi tra Oriente e Occidente

Autore: Marcello Garzaniti , Anna Benevenuti

Numero di pagine: 513

Questo volume illumina il ruolo straordinario delle tradizioni liturgiche e agiografiche nella civiltà dell’Oriente e dell’Occidente in un periodo di tempo che va dall’epoca tardo antica alla caduta di Costantinopoli per l’Oriente e all’avvento della Riforma protestante per l’Occidente. Lo sviluppo del culto dei santi è profondamente legato alla celebrazione liturgica, ma la storiografia ha, in genere, prestato scarsa attenzione a questo tipo di cultura e alle sue fonti, privilegiando la letteratura agiografica; allo stesso tempo ha spesso trascurato di comparare le tradizioni religiose orientali e occidentali malgrado le comuni origini e i profondi interscambi. Agiografi, liturgisti, filologi, storici, studiosi dell’arte medievale e bizantina sono convenuti a Firenze dal 26 al 28 ottobre 2000 – in occasione del IV Convegno internazionale di Studio dell’Associazione italiana per lo studio della santità, dei culti e dell’agiografia – per confrontarsi sulle molteplici implicazioni del culto dei santi fra Oriente e Occidente nel lungo millennio di una storia in parte condivisa, in parte separata.

Il mezzogiorno normanno-svevo visto dall'Europa e dal mondo mediterraneo

Il mezzogiorno normanno-svevo visto dall'Europa e dal mondo mediterraneo

Autore: Giosuè Musca

Numero di pagine: 372
Per una bibliografia dei trattati giuridici pubblicati nel XVI secolo

Per una bibliografia dei trattati giuridici pubblicati nel XVI secolo

Autore: Gaetano Colli

Numero di pagine: 369

Premessa Prolegomeni bibliografici Bibliografia delle raccolte Le raccolte a carattere generale Le raccolte a carattere monografico Appendice alla bibliografia delle edizioni cinquecentine. Gli incunaboli Indice degli editori, tipografi e librai Indice dei luoghi di pubblicazione Bibliografia analitica dei Trattati Nomi degli autori e loro varianti Indice degli incipit Indice degli explicit

Il patriarcato di Aquileia

Il patriarcato di Aquileia

Autore: Zuleika Murat , Paolo Vedovetto , Autori Vari

Numero di pagine: 466

Quali sono i processi che portano alla formazione di valori identitari? Quali i fattori che funzionano da creatori, marcatori, simboli di un bagaglio culturale riconoscibile e condiviso? Partendo da tali questioni, gli autori dei diciassette saggi contenuti in questo volume si interrogano, da punti di vista diversi e complementari, sulla genesi, lo sviluppo e le specificità distintive del patriarcato di Aquileia in epoca medievale, inteso come caso studio ideale. Il patriarcato costituisce infatti un osservatorio privilegiato per esaminare dinamiche identitarie complesse, in virtù di caratteristiche comuni che lo contraddistinguono come entità territoriale: la pretesa origine e autorità apostolica della Chiesa aquileiese; l’ambivalente natura della figura istituzionale del patriarca, che era non solo capo spirituale ma anche politico della diocesi; la sua vasta estensione geografica, sovranazionale, che comprendeva numerose regioni, e univa popoli che parlavano lingue diverse e avevano differenti origini storiche ed etniche, così come molteplici usi e tradizioni. L’arte e la liturgia, il culto dei santi, la promozione di figure esemplari, le commissioni illustri sono qui...

La Cappella Giulia 1513-2013

La Cappella Giulia 1513-2013

Autore: Giancarlo Rostirolla

Numero di pagine: 1564

Als eine der wichtigsten Institutionen der geistlichen Musik blickt die Cappella Giulia der Petersbasilika auf eine fünfhundertjährige Geschichte zurück. Giancarlo Rostirolla lässt diese wechselvolle und faszinierende Geschichte anhand von Originaldokumenten aus der Bibliothek der Päpste und aus den Archiven des Kapitels von San Pietro in Vaticano lebendig werden. In der Cappella Giulia, 1513 von Papst Julius II. gegründet, wirkten die bedeutendsten Repräsentanten der römischen Vokalpolyphonie: allen voran Giovanni Animuccia und Giovanni Pierluigi da Palestrina, Francesco Soriano, Virgilio Mazzocchi, Orazio Benevoli, Paolo Lorenzani und Pietro Bencini, aber auch Opernkomponisten wie Domenico Scarlatti, Niccolò Jommelli, Nicola Zingarelli, die Vertreter des italienischen Caecilianismus bis hin zu Armando Renzi und nicht zuletzt namhafte Organisten wie Girolamo Frescobaldi. Giancarlo Rostirolla würdigt in dieser ebenso umfassenden wie spannend zu lesenden Dokumentation die Cappella Giulia als Musikinstitution von außerordentlicher geschichtlicher Bedeutung und als Protagonistin eines halben Jahrtausends der Musica sacra. Der Autor ist ein international ausgewiesener...

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