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Il divano di Freud

Il divano di Freud

Autore: Lucilla Albano

Numero di pagine: 284

Nei quarant’anni compresi tra il Progetto di una psicologia e Analisi terminabile e interminabile, Sigmund Freud si dedicò, con assidua regolarità, a quel «lavoro lungo e faticoso» che fu la terapia analitica. Ebbe in cura decine e decine di pazienti – molti dei quali rimasti sconosciuti – che guardarono a lui come a un demiurgo, a un genio benefico, a un «grande padre magico» e onnipotente.Questa è l’immagine di Freud che emerge, sia pure con diverso grado di idealizzazione, in tutti i testi qui raccolti: ricordi, memorie, diari, pagine autobiografi che dei pazienti, alcuni celebri e, per la maggior parte, allievi che dal maestro andarono in analisi didattica.L’interesse di queste testimonianze, più che psicoanalitico, è storico e biografico. Nel loro complesso, forniscono un ritratto inedito di Freud, ripreso in primo piano dalla distanza ravvicinata che caratterizza, formalmente ed emotivamente, la relazione analitica. Insieme, delineano il quadro di una scienza nascente e di un movimento: quello, allora in espansione, delle Società di Psicoanalisi.Gli scritti qui raccolti individuano anche, come suggerisce Lucilla Albano nell’introduzione, le possibili...

Attualità Lacaniana 25

Attualità Lacaniana 25

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 272

Lacan dice precisamente: «Non dico nemmeno la politica è l’inconscio, ma semplicemente che l’inconscio è la politica». [...] «La politica è l’inconscio» effettua una riduzione, riporta la politica alla struttura dell’inconscio. Ed è del resto quello che Lacan mette in formula con il Discorso del padrone di cui dice che è la struttura del discorso dell’inconscio. Al contrario «l’inconscio è la politica» è un ampliamento, è un’inflazione. È il trasporto dell’inconscio al di fuori della sfera solipsistica per metterlo “nella città”, per farlo dipendere dalla “storia”, per far dipendere l’inconscio dalla discordia del discorso universale. J.-A. Miller intervento al Convegno La primavera della psicoanalisi, “La Psicoanalisi”, 33, Roma, Astrolabio, pp. 135 e 138 Il corpo parlante sempre più spesso fa da contrappeso al corpo dell’individuo, nel senso del corpo come proprietà di ciascuno, separato da tutti gli altri. Il corpo che parla testimonia del discorso come legame sociale che si iscrive su di lui: è un corpo socializzato. Questa dimensione collettiva appare nelle sue perturbazioni e nelle loro nominazioni. La soggettività che vi...

Psyché

Psyché

Autore: Jacques Derrida

Il termine «decostruzione», solitamente associato all’opera di Jacques Derrida, è forse uno dei più equivocati della filosofia del Novecento. In questo secondo volume di Psyché. Invenzioni dell’altro è possibile verificare in che senso la decostruzione non è né un’analisi né una critica tecnicamente intese come scomposizioni padroneggiabili, ma un esercizio del pensiero che si produce come lettura esigente e rigorosa, capace di svelare le domande e le genealogie insospettate o nascoste che hanno strutturato e legittimato la tradizione filosofica occidentale. I saggi qui radunati – inaugurati dall’ormai famosa (ma non per questo conosciuta) Lettera a un amico giapponese – interrogano Heidegger, Kant, Michel de Certeau e attraversano campi del sapere quali l’architettura, la storia, la teologia, il diritto e la politica. Senza scorciatoie o facili contaminazioni si profilano, dunque, domande che la filosofia pone anzitutto a sé stessa e agli statuti metodologici che hanno segnato la sua storia, perché, se pure si tratta sempre di «disfare, scomporre, desedimentare delle strutture» senza cedere a consolatorie iconoclastie o a ornamentali nichilismi, si...

Appartenere a sé stessi

Appartenere a sé stessi

Autore: Guy Le Gaufey

Numero di pagine: 277

Definito da Lacan un rebut de la société, lo psicanalista può esistere solo nell’indeterminatezza, senza poter occupare un posto, assumere un ruolo, avere una funzione o una missione sociale definita: tutte quelle prerogative, insomma, che contraddistinguono – in primo luogo giuridicamente – una professione. Nella misura in cui l’analista legittima il suo atto attraverso l’autorizzazione di un terzo e si qualifica, si priva di quella sua preziosa duplicità che Guy Le Gaufey pone a fondamento del transfert, e che ritroviamo in formule quali: «La situazione analitica non tollera terzi» (Freud) o: «L’analista non si autorizza che da sé stesso» (Lacan). Basta infatti che egli dichiari la finalità del proprio atto, basta che si prefigga un qualunque ben determinato scopo, o lo condivida con l’analizzante – fossero pure la cura e la guarigione – perché il transfert, da «messa in atto della realtà dell’inconscio», lasci il posto a un’altra realtà: terapeutica, pedagogica, educativa, morale..., o “semplicemente” alla realtà “tout court” a cui ricondurre il “paziente” che l’avrebbe smarrita. Ma vivere «ai confini delle terre...

Sul masochismo. L’enigma della psicoanalisi

Sul masochismo. L’enigma della psicoanalisi

Autore: Rossella Valdrè

Numero di pagine: 320

«Come potere studiare e descrivere, dentro l’uomo, una presenza così perturbante e in fondo in controtendenza con tutto quello che tendiamo a pensare o a credere degli essere umani: il bello, l’amore, la speranza, la sessualità? Valdrè ci dà due risposte, entrambe molto incisive. Per la prima, il masochismo erogeno non è una forza separata e scissa, ma una componente fondamentale della pulsionalità insite nell’uomo. Come Freud ci indica nel Problema economico del masochismo, il masochismo erogeno anche lega la pulsionalità eccessiva del bambino e rende possibile una strada di conciliazione dell’eterno contrasto tra eros e civiltà. Ma, a questo fine, è necessario che le identificazioni primarie avvengano in modo equilibrato. In assenza di questo equilibrio, l’eccesso pulsionale non viene incanalato, si ha un disimposto pulsionale e il masochismo erogeno si svincola e agisce negativamente, come inerzia e inibizione. La seconda risposta riguarda la dipendenza. È questo uno dei temi più scottanti, ma in cui il pensiero di Rossella Valdrè si fa più limpido e, se vogliamo, più coraggioso. Valdrè afferma che il masochismo erogeno è collegato colla naturale...

L'eredità di Freud

L'eredità di Freud

Autore: Osmano Oasi , Davide Cavagna , Silvia Paolicelli

Numero di pagine: 242

Il volume illustra i principali contributi teorici e clinici dei primi allievi di Freud: - sia di coloro che rimasero più o meno vicini al pensiero del maestro viennese – in particolare Abraham, Ferenczi e Rank; - sia di coloro che, proponendo un modello della mente autonomo e contrapponendosi esplicitamente al padre della psicoanalisi, diedero vita a un vivace dibattito all’interno del movimento psicoanalitico – in particolare Jung, Reich e Groddeck. Lo sviluppo della psicoanalisi è seguito attraverso l’affermarsi di nuove idee e nuove modalità di trattamento, ponendo particolare cura nel descriverne la cornice storica di riferimento e nel riportare la fonte diretta dei testi degli autori. La trattazione è arricchita dalla presenza di box, posti alla fine dei capitoli, che individuano le traiettorie di sviluppo di ogni autore trattato, e di approfondimenti, dedicati a interessanti ambiti applicativi della disciplina, che illustrano cosa significhi operare in una prospettiva psicodinamica.

Da inconscio a inconscio. Considerazioni sul problema dell'attenzione ugualmente fluttuante in psicoanalisi

Da inconscio a inconscio. Considerazioni sul problema dell'attenzione ugualmente fluttuante in psicoanalisi

Numero di pagine: 173
La psicanalisi e la scienza

La psicanalisi e la scienza

Autore: L. Burzotta

Numero di pagine: 384

Per tutti gli anni del suo insegnamento Lacan si è impegnato a costituire uno spazio formalizzato, ritagliato sul modello della matematica, idoneo ad un certo esercizio della lettera, (quello proprio alle scienze ma di cui aveva osservato la prevalenza anche nelle formazioni dell'inconscio), per tradurre gli elementi della clinica nella combinatoria asettica di formule, matemi e algoritmi, allo scopo di liberare le nozioni cliniche correnti da ogni contaminazione immaginaria. Il suo intento non era propriamente quello di accreditare genericamente la psicanalisi come una scienza, quanto di costituire un corpus dottrinale trasmissibile, senza indulgere ad uno psicologismo intuitivo, che si prestava a facili deviazioni verso l'omologazione del senso comune. Così egli pervenne, attraverso la strutturazione di un discorso propriamente psicanalitico, ad un'elaborazione teorica non auto-referenziale, che traeva però dall'esperienza dell'inconscio l'esigenza di essere sempre mantenuta ad un elevato livello di tensione formale. Ne deriva per la psicanalisi, che per se stessa si configura come una pratica artigianale della parola, l'obbligo di attenersi a una dottrina del significante e...

Il filo di Arianna. Il posto della scrittura nella psicoanalisi

Il filo di Arianna. Il posto della scrittura nella psicoanalisi

Autore: Cinzia Lucantoni , Paola Catarci

Numero di pagine: 145

1215.3.12

L'Io e l'Es. Inibizione, sintomo e angoscia

L'Io e l'Es. Inibizione, sintomo e angoscia

Autore: Sigmund Freud

Numero di pagine: 192

A cura di Roberto Finelli e Paolo VinciTraduzione di Irene CastigliaEdizioni integraliCon L’Io e l’Es Freud apre un nuovo capitolo dell’antropologia umana, sostituendo alla precedente teoria delle pulsioni, basata sull’opposizione tra legge sessuale della riproduzione delle specie e autoconservazione dell’individuo singolo, il dualismo tra Eros e Thanatos – ossia tra pulsioni volte a costruire e a proteggere i legami e pulsioni volte, invece, alla loro distruzione. Freud esplicita in questo lavoro che ciascuno di noi è mosso nel suo agire da una strutturale e complessa ambivalenza di movenze e desideri; non vi è quindi una distinzione netta tra il bene e il male, tra puro amore e generosità da un lato e aggressività e invidia dall’altro. Dopo la svolta dell’Io e l’Es, Freud si impegna in una trattazione dell’angoscia che diventa anche una rivisitazione dei fondamenti della teoria psicoanalitica e con Inibizione, sintomo e angoscia ci ha lasciato un tormentato e stratificato esempio del concreto modo di procedere della sua ricerca, che costantemente mette in discussione se stessa e si interroga sugli orizzonti ultimi della propria prospettiva.«La...

Totem e tabù e altri saggi di antropologia

Totem e tabù e altri saggi di antropologia

Autore: Sigmund Freud

Numero di pagine: 248

Introduzione di Flavio ManieriTraduzioni di Celso Balducci, Cecilia Galassi e Delia AgozzinoEdizioni integraliQuesto volume raccoglie i saggi con i quali la psicoanalisi uscì per la prima volta dal campo strettamente medico per tentare un’interpretazione radicalmente nuova della realtà umana. L’orrore per l’incesto, i sentimenti di odio e amore verso le figure genitoriali, legati al complesso edipico, trovano nel raffronto con la psicologia “primitiva” conferme e spunti per un ulteriore approfondimento.«I divieti da tabù più antichi e più importanti sono due e costituiscono le due leggi basilari del totemismo: non uccidere l’animale-totem e star lontano dai rapporti sessuali con compagni dell’altro sesso che appartengano allo stesso totem.» Sigmund Freudpadre della psicoanalisi, nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali citeremo soltanto L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto dai nazisti ad abbandonare l’Austria. Morì ...

Il Colloquio in psicologia clinica e sociale

Il Colloquio in psicologia clinica e sociale

Autore: Cesare Kaneklin

Numero di pagine: 352

Valutare approfonditamente le qualità personali nel mondo del lavoro è un compito affascinante, ma complesso e difficile. Capire e valutare le qualità manageriali e di leadership lo è ancora di più, soprattutto in un periodo storico-sociale come l'attuale nel quale sono emerse le terribili conseguenze della toxic leadership, delle psicopatologie manageriali e delle "malattie del potere". L'assessment delle capacità personali necessarie a una sana gestione dei ruoli di responsabilità è declinato nelle tre metodologie dei Colloqui Individuali di psicodiagnosi, degli Assessment Center e Development Center, e dei Test psicologici. L'insieme di queste tecniche psicodiagnostiche della personalità è collocato nel contesto della gestione meritocratica delle risorse umane e delle teorie della leadership e del management. È inoltre proposta un'analisi del "Modello delle competenze" ed un commento critico sulle sue applicazioni organizzative. La valutazione in profondità del soggetto è illustrata nell'ottica qualitativa - psicodinamica, clinica e sociale - e nella prospettiva della psicologia positiva integrata con le conoscenze che provengono dalle teorie della personalità...

La pena di morte. Vol. 2

La pena di morte. Vol. 2

Autore: Jacques Derrida

Nel secondo dei due anni di seminario dedicati da Jacques Derrida alla pena di morte, analisi e ricerche si dilatano fino a raggiungere il cuore di domande solo in apparenza distanti dalla pena capitale: cosa significa pensare il «vivente»? E il sangue, il «concetto» di sangue? Sarà mai possibile una «storia del sangue»? E poi ancora: cosa vuol dire «amar vivere»? Protagonisti di questo interminabile dibattito che incrocia necessariamente la questione della giustizia saranno Kant e Hegel, interrogati anche a partire dalle posizioni assunte nei confronti della tradizione della «legge del taglione» a cui vengono consacrate pagine di rara profondità. Ma il discorso non si ferma qui e, sembra all'insegna dello scavo dei moventi del suo stesso costituirsi, convoca imperativamente Freud (e il suo allievo Reik) per interrogare la trasformazione del diritto criminale operata dalla psicoanalisi. In queste lezioni che contribuiscono a tratteggiare ‒ senza chiudere nessun confine ‒ l'interminabile storia del «delitto» e del «castigo» che vertebra la società degli uomini, Derrida non concede tregua all'incalzare di questioni che si raccolgono nella domanda che attraversa...

Ossessioni, fobie e paranoia

Ossessioni, fobie e paranoia

Autore: Sigmund Freud

Numero di pagine: 264

Traduzioni di Celso Balducci e Delia AgozzinoEdizioni integraliSono stati raccolti in questo volume alcuni tra i più significativi saggi che Freud ha dedicato, tra il 1849 e il 1915, alla comprensione di tre diffuse patologie nevrotiche e psicotiche. Inoltrandosi progressivamente in una sempre più matura e articolata spiegazione analitica, Freud ha inteso indagare la dinamica profonda dei processi patologici, giungendo a una chiara collocazione del fenomeno ossessivo sul piano clinico-nosologico e distinguendolo dalla nevrastenia e dalle pure fobie, come dalle più comuni nevrosi traumatiche. La sua ricerca, sostenuta da una ricca casistica, è diretta verso le motivazioni inconsce di tutti gli aspetti ossessivi del comportamento quotidiano.«Dopo aver studiato attentamente molti malati di nervi che soffrivano di fobie e di ossessioni, fui portato a compiere un tentativo per dare una spiegazione a quei sintomi; e questo in seguito mi diede la possibilità di arrivare all’origine di idee patologiche di questo tipo in casi nuovi e differenti.»Sigmund Freudpadre della psicoanalisi, nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali...

La psicoanalisi infantile

La psicoanalisi infantile

Autore: Sigmund Freud

Numero di pagine: 307

Introduzione di Fausto AntoniniTraduzione di Celso BalducciEdizione integraleQuesto libro presenta gli scritti di Freud che hanno dato inizio a un modo nuovo di considerare il mondo psichico infantile, in un ambiente culturale, quello dell’Europa agli inizi del Novecento, in cui l’“innocenza” ingenua e asessuata del bambino era un dogma intangibile. Alcuni di questi scritti sono ormai dei classici che hanno destato curiosità e interesse anche al di fuori della cerchia degli specialisti, come Il caso del piccolo Hans (1919) e Il caso dell’uomo dei lupi (1914). Seguono altri saggi, come L’istruzione sessuale dei fanciulli (1907) o Teorie sessuali infantili (1908), che consentono al lettore di formarsi una visione completa del pensiero psicoanalitico sui problemi dello sviluppo psichico infantile. Una lettura indispensabile per quanti, genitori, educatori, insegnanti, vogliono capire il complesso e ricchissimo mondo dei bambini.«Il materiale su cui si basa questa sintesi è tratto da diverse fonti. In primo luogo dall’osservazione diretta di quel che fanno e dicono i bambini, in secondo luogo dai ricordi coscienti dell’infanzia dei nevrotici, raccolti nel corso del...

Stili Caratteriali

Stili Caratteriali

Autore: Stephen M. Johnson

Numero di pagine: 384

In questo suo libro, Stephen Johonson si dedica ad un'appassionata esplorazione dei più profondi misteri psicologici, domandandosi cosa determini il comportamento umano ed in che modo si possa intervenire sulle sue manifestazioni distruttive. Per rispondere a queste domande, egli si serve degli strumenti offerti da vari approcci psicologici, quali la psicoanalisi, la teoria delle relazioni oggettuali, la psicologia del sé e la bioenergetica. I nomi utilizzati dall'autore per individuare le diverse strutture caratteriali - il bambino odiato, il bambino abbandonato, il bambino posseduto, il bambino disciplinato - non solo collegano le esperienze infantili alla personalità ed alla psicopatologia dell'adulto, ma rendono più umana la diagnosi psichiatrica.

L' ascolto e l'ostacolo

L' ascolto e l'ostacolo

Autore: Fausto Petrella

Numero di pagine: 285

L’ascolto e l’ostacolo è il titolo del primo saggio di questa raccolta che non vuole essere un trattato e che sorprende il lettore che può scegliere, nelle diverse sezioni tematiche, fra i capitoli più ampi e densi e quelli più brevi e leggeri, facendosi guidare dai titoli e seguendo i propri interessi. Nonostante l’ubiquità della musica, la cui presenza si attesta in tutti i luoghi fin dalla più remota antichità, la sua intima natura resta misteriosa ed enigmatica e continua a interrogarci nei modi più diversi. Fausto Petrella invita il lettore a sondare temi, ambiti e metafore che psicoanalisi e musica hanno in comune: l’interpretazione, l’improvvisazione, le forme dell’ascolto, l’impiego di strumenti, i modi con cui la musica parla di affetti che si mobilitano tipicamente nella depressione e nella nostalgia, ma anche nel riso, nella gioia e nell’euforia, con il trascolorare delle emozioni più varie, la loro continua metamorfosi e contrapposizione conflittuale.

Introduzione alla psicoanalisi

Introduzione alla psicoanalisi

Autore: Sigmund Freud

Numero di pagine: 480

Tutte le lezioniA cura di Roberto Finelli e Paolo VinciTraduzione di Irene CastigliaEdizione integraleDalla viva voce di Freud ci viene offerta la più chiara e completa presentazione della psicoanalisi. Il volume raccoglie sia le lezioni effettivamente tenute all’Università di Vienna dal 1915 al 1917, sia il loro proseguimento, che lo stesso Freud scrisse e pubblicò nel 1932. Abbiamo così una sintesi indispensabile per accostarsi alla teoria psicoanalitica, arricchita e completata da quelli che il suo fondatore riteneva i suoi probabili sviluppi e progressi.«Nel trattamento analitico non si procede a nient’altro che a uno scambio di parole tra l’analizzato e il medico. Il paziente parla, racconta di esperienze passate e di impressioni presenti, si lamenta, ammette i propri desideri e impulsi emotivi.»Sigmund Freudpadre della psicoanalisi, nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali citeremo soltanto L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu...

Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio

Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio

Autore: Sigmund Freud

Numero di pagine: 408

Perché una storiella o un gioco di parole ci fanno ridere? Ma soprattutto, si domanda Freud, "merita il tema del motto di spirito questi sforzi"? Siamo tra il 1895 e il 1905, un decennio di estremo fervore creativo, nel quale il padre della psicoanalisi mostra di avere un particolare talento nell'osservare fatti e comportamenti sociali ritenuti generalmente trascurabili. Un sottobosco di fenomeni che, sottratto comunemente all'osservazione e alla riflessione, diventa oggetto del suo sguardo: uno sguardo che riesce a cogliere una scena diversa rispetto a ciò che l'esperienza mostra alla sua superficie. Cosí Freud ci mostra come, tra le mille pieghe del motto di spirito, si celino preziose spie verso l'inconscio. Ma ci accompagna anche nella Vienna di inizio Novecento, tra memorabili personaggi che saranno i protagonisti di tante storielle yiddish. Il riso sembra allora uno dei migliori antidoti all'odio, all'ira, alla superbia e alla vendetta. Un potere fragile e un rimedio salutare, che merita di essere riconosciuto come tale, coltivato e conquistato, e al quale Freud ha dedicato questo suo rivoluzionario elogio.

Psicoanalisi dell'arte e della letteratura

Psicoanalisi dell'arte e della letteratura

Autore: Sigmund Freud

Numero di pagine: 249

Un ricordo d’infanzia di Leonardo da VinciIl Mosè di Michelangelo • Il perturbanteDostoëvskij e il parricidio e altri saggiEdizioni integraliI saggi raccolti in questo volume sono tra i più vivaci di Freud in campo non specificamente psicopatologico e tecnico-terapeutico. Alla luce delle sue teorie dell’inconscio, Freud si inoltra, infatti, nel territorio ancora inesplorato dell’interpretazione psicoanalitica dell’arte e della personalità dell’artista, cercando di sviscerare la natura del fenomeno creativo. Avvalendosi di materiale documentario e di ricordi d’infanzia, egli tenta una ricostruzione a ritroso della presunta dinamica psichica di noti “geni”, convinto che la loro opera sia spesso un esito sublimato di una potente sessualità deviata. Questi scritti testimoniano l’interesse di Freud per la razionalizzazione di manifestazioni umane anche apparentemente meno soggette a un simile approccio.«Noi profani siamo sempre stati intensamente curiosi di sapere – come il Cardinale che pose ad Ariosto una domanda simile – a quali fonti attinga il suo materiale quello strano essere che è il poeta, e come riesca a fare su di noi una tale impressione e a...

L'altra Europa

L'altra Europa

Autore: Paolo Rumor , Loris Bagnara , Giorgio Galli

Numero di pagine: 370

Questo libro nasce da una telefonata, un incontro personale e un manoscritto. La telefonata avviene tra Paolo Rumor, discendente dell'omonima famiglia protagonista di molte vicende della Democrazia Cristiana, e Giorgio Galli, il massimo esperto italiano dei rapporti tra esoterismo e politica. Oggetto della telefonata e del successivo incontro tra i due è un manoscritto per molti versi sconcertante. Si tratta di un ampio segmento delle "Memorie riservate" di Giacomo Rumor, padre di Paolo ed esponente di punta della DC del dopoguerra. Al centro del memoriale vi è la collaborazione tra Rumor senior (fiduciario di monsignor Montini, futuro papa Paolo VI) e Maurice Schumann, insigne statista francese all'epoca del Trattato di Roma (1957), cioè del primo concreto passo verso l'Unione Europea. Dalle pieghe di questa sinergia emergono confidenze inquietanti: dietro al lavoro diplomatico che porta al Trattato sembrano nascondersi alcune centrali occulte, portatrici di una loro idea di Europa, con sensibili interferenze non solo della Cia e del Vaticano, ma anche di misteriosi, antichissimi circoli esoterici... Il tutto in una nuova edizione arricchita e ampliata.

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