Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Cerca negli ebook:

Numero totale di libri trovati 38 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!
A Brave Journey

A Brave Journey

Autore: Ilaria Franciotti

Numero di pagine: 90

Gli schermi sono lo specchio della società rappresentata da chi detiene il potere – quasi sempre uomini. Per tale ragione, scrivere e analizzare personaggi femminili nell’audiovisivo è una pratica sempre più urgente. Partendo da un approccio femminista l’autrice ci accompagna in un viaggio ancestrale, quello dell’Eroina, utilizzando il cinema come medium prediletto per raccontare un percorso ciclico e universale, scandito in tappe. Mentre l’Eroe affronta una scoperta, l’Eroina si trova alle prese con una riscoperta di ciò che era ma che aveva dimenticato di essere: il focus del suo viaggio è quello di oltrepassare l’idea che le consapevolezze, le ambizioni e i sogni femminili non siano validi come quelli maschili, a differenza di ciò che afferma Joseph Campbell secondo il quale nella tradizione mitologica la donna rappresenta unicamente la meta da raggiungere da parte del protagonista maschile.

La grande Hollywood

La grande Hollywood

Autore: Veronica Pravadelli

Numero di pagine: 288

La grande Hollywood racconta come il cinema interpreta e costruisce desideri sociali e stili di vita nell'America del periodo 1930-1960. Forma di intrattenimento dominante, il cinema produce spettatori che in sala vivono più intensamente modelli esistenziali e percorsi possibili della propria identità. La rappresentazione del desiderio e dei rapporti intersoggettivi si modifica negli anni, soprattutto in relazione alla dialettica tra maschile e femminile. Ma anche la messa in scena, le forme del racconto e la qualità visiva dell'immagine mutano. Grazie a un metodo che fonde l'analisi del film e la teoria narrativa con gli studi storici sulle dinamiche di gender, questo libro indaga le diverse forme di convergenza tra stili di vita e modi di messa in scena. La ricerca si sviluppa attraverso i generi più rappresentativi, dalla commedia sofisticata al noir, dal film d'avventura al woman's film, dal musical al family melodrama. Nella convinzione che il circuito tra socialità e forme dell'identità raggiunga una maggiore intensità simbolica nei film di successo, La grande Hollywood affronta film che hanno raggiunto un vasto pubblico e sono stati apprezzati dalla critica, come...

Dal classico al postmoderno al global

Dal classico al postmoderno al global

Autore: Veronica Pravadelli

Numero di pagine: 192

l volume propone un percorso teorico e storico sull’evoluzione delle forme filmiche dal cinema classico degli anni trenta al global film contemporaneo. Si concentra sui tre modi di rappresentazione principali, classico, moderno e postmoderno, problematizzandoli in modo significativo. La classicità e le sue trasformazioni vengono studiate attraverso il cinema hollywoodiano. La discussione sul moderno è compiuta in relazione al postmoderno e con l’esempio del cinema d’autore italiano degli anni sessanta. Infine, l’analisi del cinema contemporaneo viene sviluppata proponendo un confronto tra film postmoderno e postclassico, mind-game film e global film. Tra le opere analizzate: Susanna, Come le foglie al vento, L’avventura, Rocco e i suoi fratelli, La dolce vita, Prima della rivoluzione, Mulholland Drive, Strange Days, Babel.

Il corpo e lo sguardo

Il corpo e lo sguardo

Autore: Alberto Scandola

Numero di pagine: 192

Recitare, nel cinema della modernità, non significa più soltanto imitare gesti e movenze di un personaggio immaginario, ma anche esibire davanti alla cinepresa l’opacità di un corpo che spesso vive la propria vita, e non quella del personaggio. I cineasti analizzati in questo libro – da Rossellini a Cassavetes, da Antonioni a Godard, da Wenders ad Akerman – non rinunciano a raccontare delle storie, ma fanno in modo che queste storie risultino la secrezione dei personaggi, e non il contrario. Gli attori, a loro volta, – è il caso di Delphine Seyrig, Jean-Pierre Léaud, Marcello Mastroianni e molti altri – si offrono allo sguardo della cinepresa come materiali da modellare, portando alla finzione la loro verità e interrogandosi sulla natura ambigua del loro dispositivo.

Dispositivo. Un’archeologia della mente e dei media

Dispositivo. Un’archeologia della mente e dei media

Autore: Giuseppe Gatti

Numero di pagine: 312

Il libro propone un aggiornamento del concetto di “dispositivo” studiando la relazione fra mente umana, media tecnologici e ambiente, attraverso una metodologia multidisciplinare che comprende la filosofia della mente e le discipline analitiche, la fenomenologia e il pensiero continentale, le teorie del cinema e l’archeologia dei media. In particolare, il libro sviluppa la relazione fra mente e media su tre piani epistemologici: i media come “metafore concettuali” della mente, i media come strumenti analitici per la conoscenza della mente e infine i media come estensione della mente. Il lavoro si divide quindi in due sezioni: la prima dedicata al rinnovamento teorico della così detta filosofia del dispositivo, la seconda dedicata a una ricognizione storico-archeologica dell’esperienza mediata nella cultura occidentale. La filosofia del dispositivo delineata nella tesi propone una prospettiva inedita sia per lo studio dell’esperienza mediata (attraverso l’introduzione di concetti come eco-fenomenologia, telepresenza, embodied e ambient media) sia per analizzare le ripercussioni sociali, etiche, economiche e politiche di queste pratiche esperienziali, in un...

Ciao maschio

Ciao maschio

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 383

Il concetto di mascolinità, ampiamente indagato dai punti di vista politico, antropologico e sociologico, è stato esaminato anche in relazione ai linguaggi dei media e delle arti performative. I contributi raccolti in questo volume restituiscono con attenzione i mutamenti, individuano le peculiarità, e mettono in luce le resistenze e le ambiguità legate alla rappresentazione del maschile dai primi del Novecento fino ai giorni nostri. Attraverso ricognizioni storiche, analisi teoriche e studi di caso, il volume indaga le differenti forme di mascolinità di carattere nazionale e internazionale che emergono all’interno di cinema, televisione, rotocalchi, riviste specializzate, teatro, fotografia, fumetto e musica. I diversi approcci e le differenti metodologie che contraddistinguono i singoli contributi permettono di osservare la costruzione del maschile all’interno degli ambiti e dei contesti storico-culturali più disparati: dalla rappresentazione della mascolinità e del suo rapporto con la femminilità nella ricezione africana del melodramma, fino alla divulgazione e rimediazione dell’immagine divistica nell’era dei social network. Andando oltre una semplicistica e...

David Fincher

David Fincher

Autore: AA. VV.

Ha senso parlare di autori nel cinema odierno, in un momento storico in cui la serialità è norma e il consumo dei prodotti audiovisivi non è più esclusivo della sala cinematografica? Può apparire obsoleto il termine “autore”, ma, al contrario, si vuole dimostrare che è ancora possibile utilizzare tale definizione per alcuni registi contemporanei. È il caso di David Fincher, che cela la propria autorialità in una polisemia che ricorre sia nella forma sia nei contenuti, combinando un’estetica originale di sguardo e di senso. La filmografia del regista americano è in grado di interpretare una società fluida attraverso una poetica che reinventa il mondo stesso, restituendo una visione ancora più realistica del reale. In un rispecchiamento metaforico, la polisemia del cinema fincheriano è (re)interpretata nella pluralità dei saggi che compongono il presente volume, fornendo nuovi significati allo spettatore curioso e attento.

Cinema, sorrisi e canzoni

Cinema, sorrisi e canzoni

Autore: Claudio Bisoni

Numero di pagine: 244

Il film musicale italiano degli anni Sessanta è un capitolo significativo e ancora poco studiato della storia del cinema popolare nazionale. Questo libro offre la prima analisi a tutto campo dei cosiddetti musicarelli, una serie di film con i divi musicali dell’epoca (Mina, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Rita Pavone) e la loro musica. Tra le pagine emerge il modo in cui i film musicali hanno saputo sfruttare i cambiamenti sociali ai tempi del boom economico e stabilire un dialogo con le nuove generazioni di spettatori appassionati. Attraverso molteplici prospettive d’analisi, lo studio si concentra sugli aspetti più rilevanti del filone: le routine produttive dei film a basso costo, le dinamiche economiche che ne spiegano il successo, le forme espressive e narrative. Da un lato la canzone è incorporata nel linguaggio audiovisivo, dall’altro usa il cinema per promuoversi e per rafforzare i riti che la riguardano. Il libro prende inoltre in considerazione le pratiche concrete, troppo spesso trascurate, alla base del consumo quotidiano dei film e delle canzoni, insieme alla capacità di questo cinema di raccontare un capitolo della storia dei giovani, in un decennio di...

Gus Van Sant

Gus Van Sant

Autore: Barbara Grespi

Numero di pagine: 160

Gus Van Sant è il regista che ha affiancato grandi produzioni hollywoodiane a film di radicale sperimentazione, sviluppando un percorso fatto di metamorfosi successive che passo dopo passo hanno trasformato il nostro sguardo sull'America e sul presente. I corpi in movimento dei suoi adolescenti inquieti, gli spazi dell'oggi rivisitati con il linguaggio del cinema d'autore, i capolavori del passato duplicati con fedeltà parossistica costituiscono i tasselli di un progetto artistico e concettuale che ruota attorno a un unico vero protagonista: l'immagine filmica e la sua profonda intimità con il mondo.

Forme del mito e cinema americano

Forme del mito e cinema americano

Autore: Veronica Pravadelli

Numero di pagine: 196

Il volume prende spunto da una giornata di studi promossa dal CRISA (Centro di Ricerca Interdipartimentale di Studi Americani) dell’Università Roma Tre. Nell’ambito di una attività di ricerca interdisciplinare sul mito e la cultura occidentale, che ha dato vita ad altre attività e pubblicazioni (che saranno parimenti pubblicate per i tipi della Roma TrE-Press), il volume indaga la rilevanza del mito e delle sue forme per il cinema americano. Esso è composto di undici saggi, suddivisi in tre sezioni. La prima sezione riguarda il rapporto tra mito e divismo, e contiene un saggio introduttivo sulle prime formulazioni del dibattito sul tema da parte di Roland Barthes e Edgar Morin nella Francia degli anni Cinquanta, e dei saggi relativi alle figure di Humphrey Bogart e Cary Grant. La seconda sezione affronta diverse implicazioni del rapporto tra cinema postclassico e mito, a partire dalla rielaborazione del “viaggio dell’eroe” teorizzato da Joseph Campbell e Chris Vogler in relazione alle problematiche di razza e gender. Questa sezione contiene analisi di film assai diversi, come Domino (Tony Scott, 2005), Iron Man (Jon Favreau, 2008) e Lontano dal paradiso (Todd Haynes, ...

Stanley Kubrick

Stanley Kubrick

Autore: Enrico Carocci

Numero di pagine: 192

A vent'anni dalla scomparsa di Kubrick sei capolavori assoluti analizzati da eccellenti studiosi. Stanley Kubrick è ancora senza dubbio l’autore cinematografico per eccellenza. I suoi film affascinano spettatori di tutte le generazioni. Il segreto risiede forse nella natura “mediana” del suo lavoro: Kubrick controllava ogni fase della realizzazione di un film, come un indipendente, ma rimase sempre nel quadro di un dialogo costante con le major hollywoodiane. Inoltre affrontava questioni filosofiche e tendeva all'astrazione del pensiero, ma lo faceva sollecitando le emozioni e i sensi del pubblico. La vitalità del suo cinema, intellettuale e popolare al tempo stesso, sembra ancora ben lontana dall'esaurirsi. Lo stile visivo, l’utilizzo delle musiche, i personaggi e le invenzioni narrative di Kubrick sono parte di un immaginario condiviso, che non smette di rigenerarsi e di nutrire la cultura visuale contemporanea.

La macchina del cinema

La macchina del cinema

Autore: Paolo Bertetto

Numero di pagine: 196

«Il cinema non è una finestra sul mondo, non è un'arte realistica, ma una macchina complessa che produce immagini, senso, emozioni e rapporti. È macchina e illusione, ma anche tecnica e immaginario.» Paolo Bertetto accompagna il lettore-spettatore in un percorso che restituisce tutta la ricchezza dello schermo, la sua forza e capacità di produrre figure e fantasmi insieme a concetti e idee sul mondo contemporaneo.

Sessualità e marketing cinematografico italiano

Sessualità e marketing cinematografico italiano

Autore: Francesco Di Chiara

Questo volume indaga la relazione tra pubblicità cinematografiche e sessualità in un periodo chiave della storia nazionale, quello che va dalle prime elezioni dell’era repubblicana nel 1948 all’apertura delle prime sale a luci rosse alla fine degli anni Settanta. In questi trent’anni la società italiana passa da un forte controllo di matrice clericale a una fase di totale caduta dei tabù e intrattiene un intenso dialogo con un cinema che, a sua volta, attraversa un vertiginoso processo di sessualizzazione riscontrabile non solo nelle pellicole, ma anche nei materiali promozionali diffusi per le strade e nelle pagine di quotidiani e riviste, i quali vanno a formulare al pubblico proposte eterogenee in merito alla diffusione di nuovi stili di vita e nuovi modi di concepire la sessualità. L’autore analizza questo processo esaminando una serie di questioni che vanno dai meccanismi di funzionamento del marketing cinematografico al rapporto che esso intrattiene con le culture visuali dell’epoca, dalla relazione che i manifesti di contenuto erotico instaurano con lo spazio urbano e con il modo in cui esso viene esperito dai suoi abitanti, fino al ruolo della...

Mirroring Myths. Miti allo specchio tra cinema americano ed europeo

Mirroring Myths. Miti allo specchio tra cinema americano ed europeo

Autore: Vito Zagarrio

Numero di pagine: 250

Il volume analizza i rapporti tra i due miti “allo specchio”: il mito americano per il cinema italiano e, viceversa, il mito europeo (e italiano) per il cinema americano. Dagli anni trenta al nuovo millennio, la cultura e il cinema italiani sono stati fortemente influenzati dall’immaginario americano. Si vedano Ossessione o C’era una volta il west. Basta pensare all’immagine forte della Monument Valley, che produce infinite sequenze del road movie o del western; o al romanzo americano, che viene amato da varie generazioni di scrittori e registi. Viceversa, alcuni stereotipi italiani (la “grande bellezza” di Roma e del paesaggio italiano, il cibo, la sensualità, Fellini ecc.) influenzano fortemente il cinema statunitense (basta pensare a Vancanze romane)

L’occhio sensibile

L’occhio sensibile

Autore: Silvio Alovisio

Numero di pagine: 314

Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento il sistema dei media e il sapere neuroscientifico vivono un comune destino di epocale modernizzazione: da un lato, il cinema si afferma rapidamente come la più popolare esperienza comunicativa e spettacolare dell’Occidente, dall’altro gli sviluppi della ricerca neurologica, psicologica e psichiatrica consolidano la conoscenza dei fenomeni percettivi e mentali. Anche in Italia, così come in Francia, in Germania e negli Stati Uniti, le scienze della mente si mostrano da subito interessate a studiare il cinema e i suoi spettatori. Il nuovo medium è quindi posto al centro di una riflessione scientifica poliforme ma tutt’altro che occasionale: psicologi come Mario Ponzo, Agostino Gemelli, Sante De Sanctis e Cesare Musatti, neurologi come Giuseppe D’Abundo e Liborio Lojacono, fisiologi come Carlo Foà e Mariano Luigi Patrizi, psichiatri come Giuseppe Vidoni, Guglielmo Mondio e Fabio Pennacchi, studiano gli aspetti percettivi ed emozionali della ricezione spettatoriale, il ruolo assunto nella visione in sala dall’illusione di realtà, dalla memoria e dall’attenzione, i problematici effetti psichici e sociali...

Stupire / stupirsi. Cinema e riabilitazione psichiatrica

Stupire / stupirsi. Cinema e riabilitazione psichiatrica

Autore: Pasquale Chianura , Maria Cirone , Pasquale Rubino , Giuseppe Guario

Numero di pagine: 119

1210.2.7

La scuola dove si vede

La scuola dove si vede

Autore: Silvio Alovisio

Numero di pagine: 390

Tra la crisi di fine secolo e la Prima guerra mondiale il cinema diventa anche in Italia un’esperienza sociale diffusa, capace di attirare spettatori di ogni età, genere e classe. Negli stessi anni la scuola italiana prova a rinnovarsi, e la riflessione pedagogica vive una fase di maturazione critica, sviluppando un confronto intenso e profondamente radicato nella società. La scuola che si vede vuole raccontare l’intreccio tra queste due stagioni per molti aspetti straordinarie nella storia dei media e dell’educazione in Italia. La possibilità che le immagini animate assumano un ruolo decisivo nell’azione educativa alimenta un confronto febbrile, animato da ministri giolittiani, massoni, sacerdoti progressisti, liberali conservatori, radicali repubblicani, gesuiti, socialisti, giovani maestre, direttori didattici, professori universitari, giornalisti, economisti ecc. I numerosi interventi sul tema (di cui si propone una rappresentativa selezione) mettono a fuoco i problemi cruciali di un paese che sta costruendo la sua strada verso la modernità, ma non solo: dal dibattito emerge anche una riflessione profonda sul cinema, attenta a raccordare la funzione sociale del...

Donne e cinema

Donne e cinema

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 221

Le immagini e i modelli di femminilità (come della mascolinità, del resto) proposti dal grande schermo rappresentano un elemento essenziale per la costruzione delle identità di genere nella mentalità collettiva: è questo l’assunto di fondo del volume che, attraverso una chiave di lettura originale, presenta per la prima volta un’analisi di lungo periodo delle diverse e contraddittorie figure di donna confezionate sul set cinematografico per gli spettatori italiani. Sulla scia delle rappresentazioni “variabili” della femminilità costruite, nel periodo che va dal fascismo agli anni Settanta, dall’industria cinematografica ‒ da Isa Miranda ad Anna Magnani, da Mariangela Melato a Ornella Muti, per citarne solo alcune ‒ il volume analizza i diversi contesti politici e le profonde trasformazioni culturali ed economiche della società italiana.

All women want love

All women want love

Autore: Valentina Domenici , Antonietta Buonauro

Numero di pagine: 160

Il cinema di Jane Campion è emerso e si è distinto da subito per la sua originalità e per l’incredibile forza delle sue immagini. Quello di Jane Campion è un cinema anticonformista e mainstream nello stesso tempo, declinato soprattutto al femminile, vicino alle tematiche della teoria femminista. Un cinema originale e irriverente che ha esplorato i diversi modi in cui il sessismo e il colonialismo si sono insinuati all’interno delle categorie di casa, di famiglia, di genere, messe in questione proprio nel loro apparente significato univoco e universale.

L'immaginario polimorfico fra letteratura, teatro e cinema

L'immaginario polimorfico fra letteratura, teatro e cinema

Autore: Massimo Fusillo

Numero di pagine: 319

Storie, miti e temi sono oggi sempre più disseminati attraverso ogni forma possibile di medium. È quella che Henry Jenkins ha chiamato cultura della convergenza, caratterizzata da prodotti come Matrix, pensati per essere transmediali, ma in fondo più antica di quanto si creda. L’immaginario è sempre stato plurale: polifonico, politeista, polimorfico (un termine, quest’ultimo, con cui Freud definiva il desiderio): e ad alcune di queste disseminazioni è dedicato questo volume. Dopo aver attraversato alcune categorie estetiche fondamentali del mondo contemporaneo (il camp, il sublime, il pastiche), vengono ripercorsi miti (Edipo, Antigone, Medea, Ulisse, Pentesilea, Dioniso) e temi di lunga durata (il mostro, il doppio, la metamorfosi, la finestra, la seduzione, il duello), nella loro metamorfosi infinita fra letteratura, teatro, musica, e soprattutto cinema.

Fabbrica di sogni, deposito di incubi

Fabbrica di sogni, deposito di incubi

Autore: Stefano Santoli

Un viaggio di esplorazione fra trasformazioni, evoluzioni e nuove tendenze del cinema statunitense degli anni Dieci del XXI secolo. L’immersione sensoriale e il fotorealismo permessi dal digitale. La breve parabola del 3D e il consolidamento dell’impero Disney. L’omologazione e il successo del superhero movie. Il piano sequenza nel cinema mainstream. Il rinnovamento del western e il revival della fantascienza. Il Novecento come orizzonte mitico, tra celebrazioni americane e scavo alla ricerca delle radici del tradimento dell’american dream. La violenza che torna a rimandare alla realtà prima che al cinema. Il graduale superamento delle forme postmoderne. L’horror e la fantascienza specchio di mutamenti sociali, generazionali e di gender. Black Lives Matter e cinema afroamericano. Innovazioni di linguaggio, maturità e nuove sfi de dei grandi autori, da Malick a Lynch, da Scorsese a P.T. Anderson. L’affermazione e le rivoluzioni dello streaming.

Fata Morgana 30. Italia

Fata Morgana 30. Italia

Autore: Aa.Vv.

Numero di pagine: 240

Prestigiosi studiosi di diversi ambiti scelgono e scrivono del loro “più grande film italiano”. Importanti artisti, registi, fotografi rispondono a una domanda sul loro rapporto con il cinema italiano, sui loro amori, sulle immagini e sui loro film preferiti. Un numero speciale per i 10 anni della rivista, al quale partecipano: Gianni Amelio, Roberto Andò, Giorgio Barberio Corsetti, Marco Bellocchio, Gianni Berengo Gardin, Maurizio Bettini, Maurizio Braucci, Gianni Canova, Giovanni Careri, Romeo Castellucci, Felice Cimatti, Emma Dante, Tonino De Bernardi, Roberto De Gaetano, Pippo Delbono, Massimo Donà, Paolo Fabbri, Jan Fabre, Francesco Faeta, Michelangelo Frammartino, Massimo Fusillo, Nadia Fusini, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Peter Greenaway, Mariangela Gualtieri, Paolo Jedlowski, Emir Kusturica, Franco Maresco, Pietro Marcello, Valerio Magrelli, Salvatore Mereu, Pietro Montani, Tim Parks, Alfredo Pirri, Paul Schrader, Ferdinando Scianna, Toni Servillo, Susan Stewart-Steinberg, Bob Wilson.

Rudolf Arnheim. I baffi di Charlot

Rudolf Arnheim. I baffi di Charlot

Autore: Rudolf Arnheim

Numero di pagine: 400

Nel cuore degli anni Trenta Rudolf Arnheim fu tra i principali animatori del dibattito italiano sul cinema. Le tracce di quella fugace ma intensa stagione, segnata da una rocambolesca fuga a causa delle leggi razziali, rischiavano di andare perdute. Questo volume riporta alla luce un consistente corpus di articoli e saggi apparsi sulle più importanti riviste specializzate dell’epoca, a testimonianza del signifi cativo ruolo che Arnheim ebbe nel panorama culturale del nostro paese e dell’importanza che la sua parabola italiana ricoprì nella maturazione del successivo lavoro. Ad emergere è un volto inedito di Arnheim, acuto osservatore della produzione cinematografi ca internazionale e ponderato divulgatore degli aspetti psicologici e tecnologici dell’arte delle immagini in movimento. Una voce autonoma, originale e diretta che ancora oggi può parlare agli studiosi e agli appassionati di cinema.

Immagini della Modernità

Immagini della Modernità

Autore: Claudio Siniscalchi

Numero di pagine: 320

Questo studio si apre con l'analisi di un film italiano, Ossessione (1943) di Luchino Visconti, e si conclude con l'analisi di una altro film italiano, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini. In mezzo c’è la storia del cinema europeo sviluppatasi nell’arco di tempo compreso tra la fine del secondo conflitto mondiale e i primi anni Sessanta del Novecento (nella vicinanza di un passaggio epocale per la cultura occidentale, il sessantotto). Il confronto con alcuni film «esemplari» - essendo le opere cinematografiche un prezioso «documento» per interpretare la storia – consente un avvicinamento alle questioni di maggior rilievo dell’epoca della secolarizzazione. Il neorealismo rappresenta la rivoluzione estetica dalla quale prende avvio il cinema moderno. La politica degli autori a livello teorico, la successiva nouvelle vague e soprattutto il nuovo cinema d’autore affermatosi negli anni Sessanta, non rappresentano solo una «forma» nuova. La «forma» naturalmente ha una rilevanza non trascurabile. Ma dietro le questioni meramente formali, se si amplia il campo di osservazione, si scorgono le profonde mutazioni antropologiche. Il neorealismo...

Vidding Grrls

Vidding Grrls

Autore: Lucia Tralli

Il volume si propone di esplorare le pratiche spettatoriali fandomiche e le pratiche di riuso e remix grassroots di contenuti mediali in un’ottica di genere, attraverso il caso di una longeva comunità di fandom prevalentemente femminile, quella legata alla pratica del fan vidding. La storia della comunità – che si snoda in una molteplicità di gruppi e sottogruppi dagli anni ’70 a oggi, e che afferisce principalmente all’ambiente statunitense e anglofono – risulta emblematica per indagare più da vicino alcuni snodi di ricerca che si pongono nelle intersezioni tra media studies, cultural studies, fan studies e gender studies. In particolare, si evidenzia come le pratiche (più o meno contemporanee) di spettatorialità attiva e produttiva tipiche del fandom si intersechino con gli studi riguardanti le pratiche di spettatorialità femminile, unite alla pratica del riuso di immagini mediali in chiave critica e analitica.

La storia di genere in Italia in età moderna

La storia di genere in Italia in età moderna

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 469

L’obiettivo di questo volume è fare dialogare storiche americane e italiane riguardo alcuni temi della gender history relativamente alla prima età moderna. Il confronto evidenzia l’importanza di mantenere sempre attivi i contatti fra le due storiografie: quella americana, caratterizzata dalla volontà di sintetizzare e contestualmente ampliare con nuovi indirizzi di interpretazione la storia della società europea; e quella italiana, in grado di produrre sovente ricerche di grande spessore storiografico anche attraverso l’indagine sulle fonti, ma a volte manchevole nell’allargare il suo sguardo all’orizzonte extra-italiano, europeo e globale. Infine, pur senza alcuna pretesa di completezza, attraverso una decina di casi si propone un bilancio su molte delle più importanti iniziative che hanno avviato e arricchito, con notevoli risultati, la gender history in Italia.

Riparti da qui. Gioca le tue carte e trova il lavoro giusto per te

Riparti da qui. Gioca le tue carte e trova il lavoro giusto per te

Autore: Cristiano Pravadelli , Mattia Tasso

Numero di pagine: 112
Cinema e identità italiana

Cinema e identità italiana

Autore: Stefania Parigi , Christian Uva , Vito Zagarrio

Numero di pagine: 776

Gli atti del Convegno Internazionale di Studi “Cinema e identità italiana” (Roma, 28-29 dicembre 2017) mettono in luce la molteplicità delle prospettive con cui può essere affrontato il problema dell’identità nazionale, in un arco temporale che va dai primordi del cinema fino alla contemporaneità. Un gran numero di studiosi di varia età e provenienza si misura con metodologie e punti di vista differenti, intrecciando le dinamiche cinematografiche con la storia culturale del Paese e con il più vasto panorama intermediale.

Ultimi ebook e autori ricercati