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Alternative per il socialismo n. 59

Alternative per il socialismo n. 59

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 226

Ricordare Rossanda - La scissione di Livorno e la felice ambiguità del Pci - Sulla scissione di Livorno -Sui motivi di una metamorfosi - Cento anni dalla fondazione del Partito comunista in Italia. La storia, la politica - La rivoluzione alle porte - Lenin e la questione italiana nel 1921 - Una femminista e il Pci: un racconto - Una domanda scomoda per una scomoda eredità - Il serio rischio di “sprecare” la crisi - Recovery plan: non è solo una questione di soldi - Le metamorfosi: l’impatto delle crisi nella biologia territoriale del Nord - L’emblematico caso della Campania - L’idrogeno: vettore energetico chiave per la conversione ecologica - L’avanzata dei riders - Usa: l’elezione infinita - Non solo corna a Washington - Le nuove scelte della Cina a livello interno e internazionale - L’inverno del Medio-Oriente e della nostra politica estera - Dal liberalismo antidemocratico alla democrazia antiliberale: il caso polacco -Non sarà un pranzo di gala. Sull’ultimo libro di Emiliano Brancaccio

Alternative per il socialismo n. 61

Alternative per il socialismo n. 61

Autore: Aa. Vv.

Numero di pagine: 204

La scelta strategica delle classi dirigenti europee è quella di fronteggiare la crisi e avviare la ripresa attraverso una modernizzazione senza riforma sociale e con quell’industrializzazione dell’ecologia compatibile con l’impresa e col mercato, ma soprattutto senza riforma sociale. Perciò i popoli restano esclusi da un qualsiasi processo decisionale e sono consegnati a una nuova condizione di sudditanza. In essa i cittadini dovrebbero prendere la forma contemporanea di sudditi tecnologici. Ma restano troppi segni e troppi di nuovo se ne vengono formando che mettono a rischio, o almeno lo potrebbero, l’ordine capitalistico che si viene costituendo in risposta alla crisi. Molte, fino a ieri, sono state nel mondo le rivolte che hanno scosso interi paesi. Anche in Italia, pur in un panorama assai difficile, emergono proteste, rabbie, conflitti, anche inediti conflitti di lavoro. Il problema che si pone dinnanzi al capitalismo finanziario globale è come si possa governare senza il consenso popolare. L’Europa politica da tempo ha rinunciato a costruire un ordine costituzionale e si è formata in un assetto ademocratico. La sua costituzione materiale ha coniugato, in un...

Alternative per il socialismo n. 60

Alternative per il socialismo n. 60

Autore: Aa. Vv.

Numero di pagine: 220

Un filo d’erba è cresciuto nel deserto. Il 22 marzo scorso è stato effettuato uno sciopero, indetto dai sindacati confederali, che ha interessato «tutto il personale dipendente di Amazon Logistica Italia e Amazon Transport Italia cui è applicato il Ccnl Logistica Trasporto Merci e Spedizioni e di tutte le società di fornitura di servizi di logistica, movimentazione e distribuzione delle merci che operano per Amazon Logistica e Amazon Transport». Il comunicato sindacale dello sciopero dice così, in un linguaggio tecnico, una cosa dal grande rilievo sociale e politico. Ci parla dell’unificazione nella lotta di due popolazioni lavorative diverse, quella dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e quella dei drivers in condizioni di precarietà, una lotta organizzata contro un nuovo, potente padrone che sembrava inafferrabile, inafferrabile come il suo algoritmo. Al capitalismo dell’algoritmo dedichiamo una intera sezione di questo numero della rivista. Qui proviamo solo a cercare il filo d’erba cresciuto nel deserto. Pochi giorni dopo, il 26 marzo, la rete “Rider per i diritti” ha organizzato una mobilitazione nazionale per rivendicare «la necessità di...

Alternative per il socialismo n. 57

Alternative per il socialismo n. 57

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 204

IN QUESTO NUMERO: La Politica al tempo del coronavirus non è politicienne - La crisi mondiale e il “compromesso storico” di Bruxelles - Italia – Germania: vincolo o risorsa? Lavorare da “casa” nell’industria - Stato di emergenza, democrazia, lavoro - Dai riders e dai precari al sindacato di strada - Sul capitalismo come religione in fase post pandemica. Considerazioni impolitiche - Alla ricerca di una nuova cultura politica - Riflessioni utopiche su Scuola e Università - Il sistema bancario tra democrazia politica e democrazia economica - Il tempo del paradigma della cura - Editoria e intelligenza (?) artificiale - La rivalità fra Usa e Cina nei meccanismi del capitalismo globale - Il rapporto tra movimenti e politica negli Usa - La Palestina: tra realtà e distopia O Marx a Minsk - La sinistra dovrebbe difendere l’Urss? - Alla scuola dei Gilets Jaune

Alternative per il socialismo n. 58

Alternative per il socialismo n. 58

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 198

In questo quadro di drammatica instabilità, senza un futuro prevedibile del mondo contemporaneo, quasi incredibilmente, l’Europa cerca solo di galleggiare, anche a dispetto degli imponenti marosi che la potrebbero travolgere e cerca di nascondere a sé stessa la profondità e il carattere strutturale, di fondo, della crisi che la pervade dall’interno. L’Europa è ormai diventata l’Europa dell’ignavia. Persino il mare della sua storia, il Mediterraneo, ci trasmette questa sua drammatica e impotente condizione. Non c’è bisogno di aver studiato Derrida per sapere che proprio sul rapporto tra la sponda sud e la sponda nord del mare nostrum si gioca tanta parte del destino storico dell’Europa. Invece, niente di niente, neppure una traccia è rimasta viva di una tradizione che aveva dialogato con i processi di decolonizzazione, con le conquiste di indipendenza nazionale, con la nascita del pan-arabismo, con i movimenti non allineati. Tanto meno si può scorgere nell’Europa politica uno sguardo rivolto al futuro dei popoli e delle civiltà del Mediterraneo, imprigionati nella gabbia dell’ultimo capitalismo. Al galleggiamento nelle politiche internazionali, l’Europa...

ANNO 2020 LA SOCIETA' TERZA PARTE

ANNO 2020 LA SOCIETA' TERZA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Sergio Marchionne

Sergio Marchionne

Autore: Tommaso Ebhardt

Numero di pagine: 288

LA LEADERSHIP, LE SFIDE IMPOSSIBILI, LE STRATEGIE, I SEGRETI DEL MANAGER CHE HA TRASFORMATO LA FIAT IN UN GRUPPO GLOBALE In quattordici anni ha più che decuplicato il valore del gruppo in Borsa. Ha trasformato la Fiat da azienda italiana sull'orlo del fallimento a potente società globale. E' andato all'assalto dei mercati. Ha pensato in grande. Le sue scelte, mai scontate, hanno esaltato gli investitori, ma gli hanno attirato accuse come quella di aver spostato il baricentro dell'impresa lontano dall'Italia e quella di aver calpestato i diritti degli operai. Chi è stato Sergio Marchionne, leader visionario e divisivo, e che cosa resta della sua eredità? Tommaso Ebhardt - che l'ha inseguito per dieci anni da un capo all'altro del mondo - ritrae in questo libro una figura complessa, che si rivela man mano al giornalista in rapide battute, numerose occasioni professionali e preziosi incontri a due, a microfoni spenti. Il suo racconto inizia nel dicembre 2008 con l'operazione Chrysler, ricostruisce i traguardi storici, i progetti falliti, la leadership di Marchionne.. E lancia uno sguardo a quello che rimane di FCA dopo la sua tragica scomparsa. Ma soprattutto indaga le...

Le navi della vergogna

Le navi della vergogna

Autore: Riccardo Bocca

Numero di pagine: 300

Al largo delle coste italiane, davanti a spiagge affollate di bagnanti e in tratti battuti quotidianamente dai pescherecci, giacciono navi cariche di rifiuti tossici e radioattivi, affondate dalla mafia. I primi sospetti risalgono al 1994, ma è con le rivelazioni, dieci anni dopo, del boss pentito della 'ndrangheta Francesco Fonti che la questione esplode. Fonti indica infatti la zona davanti a Cetraro, lungo la costa tirrenica della Calabria, dove da anni si registrano valori allarmanti nelle incidenze di alcuni tumori, come un sito di affondamenti criminali. Le indagini partono, ma subito la notizia viene smentita anche da alte cariche dello Stato. L'ennesimo caso montato da media irresponsabili? Riccardo Bocca, che dal 2004 si espone denunciando i lati oscuri di questa vicenda, dimostra definitivamente in questo libro che non si tratta di un'ipotesi assurda: le navi ci sono e sono tante. Un sistema clandestino di smaltimento dei rifiuti al quale partecipano cosche, aziende, armatori, Servizi segreti. Chi cerca la verità viene depistato, fermato per vie ufficiali o, come il capitano Natale De Grazia, muore misteriosamente. Intanto nuovi documenti - pubblicati qui per la prima...

Fino a prova contraria

Fino a prova contraria

Autore: Annalisa Chirico

Numero di pagine: 176

Da qualche decennio è in corso un processo all’apparenza irreversibile: la trasformazione del nostro paese in una repubblica giudiziaria, dove giustizia e politica si intrecciano, si confondono, si equivalgono. Il giusto processo somiglia sempre più a una santa inquisizione in un sistema dai tempi pachidermici che lascia la vittima senza risposte e il colpevole impunito. Annalisa Chirico descrive le origini di tali storture mettendone a fuoco i pericoli e le ricadute sulla libertà dei cittadini e sulla competitività del paese. Al grido di «resistenza costituzionale», certe frange giudiziarie hanno condotto mille crociate in barba al principio della separazione dei poteri. Oggi impazza il «populismo penale», cavallo di battaglia di quanti, nell’agone politico, alimentano la falsa credenza del giudiziario come lavacro per la società intera. Il magistrato assume di volta in volta il ruolo dell’imprenditore, del sindacalista, dello scienziato, addirittura del legislatore, in una «giudicatura» che infligge il colpo di grazia al primato della politica.

Chi comanda Torino

Chi comanda Torino

Autore: Maurizio Pagliasotti

Numero di pagine: 192

Torino oggi è la città più indebitata d'Italia, messa sul lastrico dai Grandi eventi - come le Olimpiadi invernali del 2006 - e dalle Grandi opere. Torino è anche una metropoli anomala la cui programmazione economica è decisa a tavolino dagli istituti di credito. E che vede, contemporaneamente, il Comune primo azionista della Compagnia di San Paolo e Intesa Sanpaolo come maggior creditore del Comune stesso. Chi comanda Torino è dunque un grumo di potere stabile da circa venti anni. Un nucleo ristretto di uomini, e qualche donna, che sta tentando di inventare una metropoli moderna che possa vivere senza la Fiat, con solo due risorse a disposizione: il debito e il territorio da edificare. Ma con la crisi economica che ha investito il Paese, il meccanismo si è inceppato, mostrando le sue tante fragilità e, soprattutto, i rischi ad esso connessi. Chi ha deciso e decide le sorti di Torino? Dove sono i veri centri del potere? Un corpuscolo molto, troppo influente, che si confonde tra i Palazzi della politica piemontese, tenendo in pugno i rappresentanti del popolo. Con una sola differenza rispetto al passato: chi ha comandato (e comanda) Torino oggi sta comandando anche...

L'Italia spezzata

L'Italia spezzata

Autore: Bruno Vespa

Numero di pagine: 462

Il più noto giornalista italiano ha parlato a lungo con Prodi e Berlusconi, e ne ha raccolto, con il consueto stile secco e immediato, i progetti sulla nascita, a sinistra, del Partito democratico e, a destra, del Partito della Libertà.

Oltre la fragilità

Oltre la fragilità

Autore: Antonio Calabrò

Le società sempre più articolate e complesse in cui viviamo si rivelano molto fragili e vulnerabili. Esprimono, è vero, straordinarie possibilità di crescita, grazie ai progressi di scienza e tecnologia su tutti i fronti dell’innovazione, ma sono quanto mai sensibili a fratture, cambiamenti, effetti inattesi. La loro stessa velocità ne è potenza e limite. La pandemia del Covid-19 e la conseguente recessione economica hanno reso molto più evidenti queste caratteristiche. Siamo cambiati, nel nostro tempo incerto e tagliente. Non migliori, forse. Non peggiori, speriamo. Comunque diversi, più consapevoli non solo di «ciò che non siamo, ciò che non vogliamo», ma soprattutto di quello che ci tocca fare per tenere insieme benessere e solidarietà, sicurezza e democrazia. Rilanciare l’economia e il lavoro, pensando alla sostenibilità ambientale e sociale. E costruire comunità più equilibrate. Per non perdersi troppo d’animo e non disperdere conquiste e valori.

Un romanzo di carta

Un romanzo di carta

Autore: Roberto Moisio

Numero di pagine: 300

La storia del Salone del Libro di Torino. Un libraio giramondo, Angelo Pezzana. Una vicepresidente della Regione, Bianca Vetrino, che ascolta i giovani. Un commercialista audace, Guido Accornero, innamorato dei libri. È in questa strana alleanza, che nasce nel 1987 l'idea di un Salone del Libro. Un anno dopo inizia una storia che ha fatto crescere e consolidare un appuntamento che si rinnova da ventisette anni e che ha visto protagonisti i grandi e i piccoli editori, i maestri del pensiero e i polemisti del momento. Che ha visto passare sotto le volte del Lingotto, tutta la cultura italiana e buona parte della letteratura internazionale. Un luogo aperto alle novità, come è nel DNA dei due leader che lo conducono, Rolando Picchioni ed Ernesto Ferrero.

Rappresentanza sindacale, rappresentanza politica e tutela del bene comune. Cgil e Pci nella Fiat degli anni '80

Rappresentanza sindacale, rappresentanza politica e tutela del bene comune. Cgil e Pci nella Fiat degli anni '80

Autore: Giuseppe Fornaro

Numero di pagine: 136

Walter Molinaro è un operaio di quinto livello al reparto innovazione del Portello. Laureando in architettura, fa richiesta per l’avanzamento di carriera nel ruolo di designer. Dopo vari colloqui con i responsabili dell’azienda, il 18 novembre 1988 incontra il direttore del personale degli enti tecnici il quale esplicita meglio quanto già gli altri, nei precedenti colloqui, avevano sostenuto: la tessera sindacale è “un limite oggettivo”. Per di più Molinaro è anche segretario della sezione aziendale del Pci. Una lucida e documentata analisi dei rapporti tra la maggiore azienda privata italiana e le rappresentanze sindacali e delle organizzazioni sindacali e i partiti politici attraverso la ricostruzione delle vicende che animarono quello che dai giornali dell’epoca fu definito il “caso Fiat”.

IL PIEMONTE

IL PIEMONTE

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2020 LA SOCIETA' PRIMA PARTE

ANNO 2020 LA SOCIETA' PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

In un mondo caposotto (sottosopra od alla rovescia) gli ultimi diventano i primi ed i primi sono gli ultimi. L’Italia è un Paese caposotto. Io, in questo mondo alla rovescia, sono l’ultimo e non subisco tacendo, per questo sono ignorato o perseguitato. I nostri destini in mano ai primi di un mondo sottosopra. Che cazzo di vita è? Dove si sentono alti anche i nani e dove anche i marescialli si sentono generali, non conta quanti passi fai e quali scarpe indossi, ma conta quante tracce lasci del tuo percorso. Il difetto degli intelligenti è che sono spinti a cercare le risposte ai loro dubbi. Il pregio degli ignoranti è che non hanno dubbi e qualora li avessero sono convinti di avere già le risposte. Un popolo di “coglioni” sarà sempre governato ed amministrato, informato ed istruito, giudicato da “coglioni”. Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati. Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili. Citazioni di Bertolt Brecht.

IL COGLIONAVIRUS SETTIMA PARTE GLI UNTORI

IL COGLIONAVIRUS SETTIMA PARTE GLI UNTORI

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Non dobbiamo tacere

Non dobbiamo tacere

Autore: Giancarlo Cavinato , Maria Marchegiani , Anna Mazzucco

Numero di pagine: 242

Questo libro nasce da un lavoro di indagine e testimonianza di bambini e adolescenti sulle violazioni dei diritti dell’infanzia nel mondo, insieme alle azioni intraprese dalle istituzioni e dalla scuola per accogliere le istanze di bambini e “restituire” loro i diritti negati. Lo scopo del libro è dunque consentire di “leggere” con comprensione profonda le sofferenze e il vissuto, e far capire che la difesa dei diritti comporta attenzione ad aspetti diversi nei diversi Paesi del mondo, essendo diverse le violazioni subite da bambini che vivono in situazioni pacifiche rispetto a chi vive in zone di guerra, di negazione del diritto di abitare nel proprio territorio, con la propria cultura e rappresentanza politica e amministrativa.

La festa

La festa

Autore: Natale Spineto

Numero di pagine: 160

Che cosa accomuna la varietà infinita di fenomeni che chiamiamo festa? Il Natale con il suo senso di quieta gioia familiare e il carnevale con il suo spirito trasgressivo? Le meste liturgie del 2 novembre che onorano i defunti e una festa in discoteca? Nei moltissimi modi diversi di far festa prevalgono gli elementi di continuità oppure le differenze? E a quale esigenza umana risponde l'impulso a festeggiare, presente da sempre in qualsiasi civiltà?

Sempre più blu

Sempre più blu

Autore: Antonio Sciotto

Numero di pagine: 160

La lotta di classe è finita, sostengono alcuni. Imprese e sindacati hanno opinioni diverse ma una cosa è certa: gli operai non sono scomparsi. La tuta blu non è un ricordo del Novecento, contiene ancora oggi storie, passioni, lotte. E soprattutto persone. Antonio Sciotto racconta le loro esperienze, entra nelle fabbriche piccole e grandi e spiega cosa sta cambiando: i conflitti alla Fiat dopo l'arrivo di Marchionne al timone del gruppo; la paura per il posto di lavoro e la diffidenza verso gli immigrati; gesti estremi quando si è perso il proprio reddito e fantasia nei nuovi tipi di protesta. Fra gli operai che si arrampicano su una gru o quelli che si autorecludono su un'isola, c'è anche la storia di chi sogna un futuro senza più fabbrica: accade a Taranto, dove la città è avvelenata da un'acciaieria e gli abitanti si interrogano sulla possibilità di un diverso modello di sviluppo.

Il lavoro dopo il Novecento. Da produttori ad attori sociali

Il lavoro dopo il Novecento. Da produttori ad attori sociali

Autore: Alessio Gramolati , Giovanni Mari

Il volume, cui hanno collaborato ben trentaquattro studiosi ed esponenti sindacali, ha un duplice scopo: riproporre, nell’attuale fase di trasformazioni sociali e incertezze teoriche, le analisi e le tesi sul significato umano e politico del lavoro contenute nel principale libro di Bruno Trentin, La città del lavoro (II ed., Firenze University Press, 2014); e, nella convinzione che le pagine composte nel 1997 da uno dei massimi esponenti della storia della Cgil rappresentino un ‘classico’ del pensiero politico-sociale del Novecento, promuovere una riflessione che ne saggi la fecondità e attualità al fine di un approfondimento dei processi che hanno aperto il XXI secolo. Il risultato che emerge, per molti versi sorprendente, è la straordinaria ricchezza e capacità di indirizzo politico e sindacale del progetto di Trentin.

Terrorismo e legislazione d’emergenza

Terrorismo e legislazione d’emergenza

Autore: Centonze Salvatore , Giovedì Ludovica

Numero di pagine: 472

Il volume analizza in maniera critica la normativa di contrasto del terroristico interno e internazionale, soffermandosi in particolar modo sulle problematiche scaturenti dal ricorso sistematico alla decretazione d’urgenza.

L'eresia della verità

L'eresia della verità

Autore: Luigi Ciotti

Numero di pagine: 128

Luigi Ciotti è un prete particolare che ha sempre inteso saldare il Cielo e la Terra, la sfera spirituale con l’impegno civile, il messaggio del Vangelo con gli articoli della Costituzione. Gli scritti raccolti in questo libro – alcuni d’occasione, altri più meditati – sono testimonianza della sua concezione della vita, del mondo, della Chiesa, della politica. Vi si ritrovano fatti e temi di prepotente attualità: i poveri e i mercanti del tempio, le dipendenze, la strada, la giustizia e il perdono, il dominio delle mafie e la voglia di reagire, gli “scossoni” di papa Francesco. Fatti e temi all’apparenza eterogenei ma legati da una chiave di lettura unica e in qualche misura eretica: quella secondo cui la verità si vede dalle periferie, mentre il centro, il potere mostrano sempre più di essere ciechi.

Fabbrica Futuro

Fabbrica Futuro

Autore: Marco Bentivogli , Diodato Pirone

Questo libro racconta il caso Fiat-FCA dal punto di vista del lavoro in fabbrica. Di come si lavora in concreto lungo le linee di montaggio di un moderno plant automobilistico italiano, nei suoi aspetti positivi e nelle sue contraddizioni. Nell’immaginario collettivo quegli stabilimenti sono ancora “fabbriche inferno” mentre nella realtà sono paragonabili a sale chirurgiche. La realtà riferisce di una drastica compressione della fatica che si sta traducendo anche in un incremento dello “stress” mentale degli operai 4.0, chiamati a una maggiore attenzione e a far funzionare la mente e non solo le mani. In queste fabbriche sta crollando il muro fra lavoro manuale e intellettuale e nuove competenze stanno ricomponendo le mansioni di lavoratori e “capi”. Gli Autori fanno emergere anche il messaggio “politico”, rivolto implicitamente all’Italia immobile, della rivoluzione culturale frutto della nuova visione dell’azienda e del coraggio di una parte del sindacato. Un’azienda ben nota per la sua catena di comando rigidamente verticale e militarista si sta trasformando, fra mille difficoltà, in un’impresa orizzontale o a bassa gerarchia. Nella fabbriche FCA...

Notre Dame

Notre Dame

Autore: Franco Cardini

Notre-Dame, una chiesa, ma anche il cuore di Parigi e un’icona che supera i confini della Francia. A un anno dal rogo che ha distrutto la Cattedrale e commosso il mondo, Franco Cardini ne fa la protagonista del suo nuovo libro: un’interprete solo apparentemente senza voce della storia d’Europa che ha assistito a molti grandi eventi nel corso dei secoli e può quindi raccontarci il Vecchio continente dal Medioevo a oggi. In una cavalcata affascinante l’autore parte dalle sponde della Senna per portarci a esplorare un miracolo della tecnica, un monumento polimorfo distrutto e ricostruito più volte, un’enciclopedia di simboli alchemici, un orologio solare, riscoprendo il romanzo omonimo di Victor Hugo, i grandi passaggi e protagonisti della storia (dalla Rivoluzione Francese a Napoleone e Hitler) ma anche noi stessi. Perché, benché più volte riprodotta e falsificata, Notre-Dame resta un simbolo unico capace di agire ancora nella storia europea.

Officina Italia

Officina Italia

Autore: Fabio Sebastiani

Numero di pagine: 168

Questa è la vicenda della Fiat, da Valletta a Marchionne. Una storia narrata mentre ancora si sente l’eco dei passi dei Quarantamila che in realtà quarantamila davvero non furono mai. E questi fatti, Fabio Sebastiani riascolta per capire oggi e domani cosa accadrà in una multinazionale che dell’Italia non avrà che un pallido ricordo, e che sopravviverà sbriciolando i diritti di operaie e operai. Con “Officina Italia”, Sebastiani fa informazione e controinformazione necessarie. In controluce le intenzioni dell’ad Marchionne: l’uomo della finanza che la famiglia Agnelli, oberata dai debiti, vuole al posto giusto al momento giusto. Contro quel che resta della classe operaia, contro i diritti degli operai e a rimpinguare di interessi le casse delle banche americane ed europee. Fra cronaca sindacale, passaggi economici e presa diretta da chi in fabbrica ha lavorato. Uno di quei racconti che spiegano la realtà. “Nello schema Fiat, il tema della fatica è direttamente legato al salario. Da una parte l’uscita dal contratto nazionale dei metalmeccanici e, dall’altra, il legame con i parametri aziendali rendono la busta paga un’entità molto astratta, sicuramente...

Navi mute

Navi mute

Autore: Giampiero Cazzato , Marco Di Milla

Numero di pagine: 224

Nella notte tra il 12 e il 13 dicembre 1995 il comandante della Guardia Costiera Natale De Grazia muore in circostanze che a distanza di quasi 25 anni non sono state ancora chiarite. Stava andando a La Spezia per acquisire maggiori elementi in merito all'affondamento delle "navi a perdere", quelle imbarcazioni colate a picco deliberatamente dalla criminalità organizzata con il loro carico di rifiuti tossici. Sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, all'altezza di Nocera, dopo aver sostato in un ristorante, il capitano muore." Morte improvvisa dell'adulto", diranno i medici legali che firmano il referto.

Arricchirsi impoverendo

Arricchirsi impoverendo

Autore: Giorgio Galli , Francesco Bochicchio

Dopo Scacco alla superclass (Mimesis, 2016), Giorgio Galli e Francesco Bochicchio tornano in libreria con un saggio che intende fare chiarezza sul rapporto tra crisi e ruolo delle multinazionali. È corretto affermare che l’attuale situazione abbia coinvolto tutti i livelli della scala sociale, oppure qualcuno ne ha persino tratto vantaggio? Nella prima parte, il noto politologo Giorgio Galli dimostra che la crisi 2007/2016 ha impoverito principalmente le classi medie e lavoratrici dell’Occidente, mentre un centinaio di multinazionali, attraverso una serie di operazioni descritte nel dettaglio, hanno conosciuto un arricchimento senza precedenti. La seconda parte, del giurista e esperto finanziario e di diritto bancario Francesco Bochicchio, certifica la natura endogena della crisi. Contrariamente da quanto sostenuto da Schmidt e Robbins, l’economia attuale si è alterata a tal punto da non poter essere più considerata una scienza dei mezzi. L’opera a quattro mani di Galli e Bochicchio si propone di descrivere i danni causati da questa preoccupante mutazione.

Per carità e per giustizia

Per carità e per giustizia

Autore: Pierluigi Dovis

Numero di pagine: 140

Il welfare ecclesiale tra delega e responsabilità. Questo è il tema che attraversa il libro di Pierluigi Dovis, una rassegna documentata sull’evoluzione della povertà che – a seguito della crisi, e più in generale della carenza di adeguate politiche di intervento – continua a interessare le nostre comunità. Chi sono “i poveri” che oggi arrivano alle parrocchie e per quali esigenze? Perché non trovano risposte in altri servizi? In che modo le comunità parrocchiali si trasformano in risorse, a volte “inventando” nuovi modi di accompagnare le persone? Questi gli interrogativi ai quali il libro risponde a partire da un osservatorio esperto, quello della Caritas.

L'ITALIA DEI MISTERI PRIMA PARTE

L'ITALIA DEI MISTERI PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra.

ANNO 2016 IL DNA DEGLI ITALIANI SECONDA PARTE

ANNO 2016 IL DNA DEGLI ITALIANI SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

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