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Roma. La fabbrica degli scandali

Roma. La fabbrica degli scandali

Autore: Martina Bernardini

Numero di pagine: 256

Dalla Banda della Magliana alle speculazioni edilizie: la Capitale disonesta Il malaffare, a Roma, non nasce certo con Mafia Capitale. Corruzione, collusione, appalti truccati, sprechi enormi di denaro e racket non sono fenomeni recenti. Dal dopoguerra in poi, infatti, si sono avvicendati governi e partiti, amministrazioni nazionali e locali, sigle e nomi, ma non sembra essere mai cambiato il modo in cui politica e criminalità si sono intrecciati: dal caso Montesi, che fece tremare la Democrazia Cristiana, fino a quelli più recenti, clientelismo e malaffare paiono ormai essere diventati una costante della storia capitolina. E se nell’Urbe tanti criminali hanno trovato terreno fertile per le loro attività, come i personaggi della Banda della Magliana, anche nel campo dell’edilizia – degli appalti pubblici e delle grandi opere – non sono mancati esempi macroscopici di speculazione: mentre Roma cresceva a dismisura, è mancato un vero governo del territorio, e quello che oggi resta dell’enorme espansione della capitale molto spesso è solo abusivismo condonato. Per non parlare poi degli ultimi scandali, amplificati dai media e dalle condivisioni social: un “museo degli ...

Interesse Capitale

Interesse Capitale

Autore: Francesco Giro

Numero di pagine: 51

“Quando sono nato, sono nato a Roma. A via Giulia, vicino piazza Campo de' Fiori, piazza Farnese, via di Monserrato una delle strade secondo me più eleganti della città. Auguro a Roma tutto il bene possibile. Che sia più amata dagli italiani e da noi romani. Spesso non l'amiamo a sufficienza”. Ecco, Gigi Proietti quel giorno sembrava prendere commiato dalla sua città nella quale ha sempre vissuto e lavorato per ricordarci che la parola Roma può essere letta “a rovescio”, avrebbe detto lui, per dire amore. Io vorrei lanciare una proposta: intitoliamo una strada, anzi un vicolo, perché a Gigi piacevano le cose umili ed umane, della sua Roma, in Via Giulia. Francesco Giro, Roma 1963. Laureato in filosofia morale, esperto di bioetica. Dal 2000 al 2005 è consigliere regionale del Lazio nel gruppo di Forza Italia. Nel 2006 viene eletto alla Camera dei deputati; è membro della Commissione bicamerale per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Nello stesso anno viene nominato da Silvio Berlusconi Coordinatore regionale del Lazio e Commissario di Forza Italia per la Città di Roma. Rieletto alla Camera dei deputati nel 2008 nella lista del Popolo...

L’enigma di Eurosky / The enigma of Eurosky

L’enigma di Eurosky / The enigma of Eurosky

Autore: Claudio Strinati , Pietro Barucci , Paolo Berdini

Numero di pagine: 100

Volume n. 4 della collana ARCHITETTURA ENIGMATICA diretta da Ruggero Lenci Questo numero della collana editoriale architettura enigmatica si occupa della lettura critica della Torre Eurosky, con il fine di disvelare la genesi progettuale di quest'opera significativa e le ragioni di alcune vicende legate alla sua esecuzione, evitando da un lato facili lusinghe, dall'altro critiche chiassose, in ogni caso mantenendo una lettura il più possibile oggettiva e priva di reticenze in merito ai fenomeni architettonici e di impianto urbano analizzati. N. 4 volume of ENIGMATIC ARCHITECTURE series directed by Ruggero Lenci The Eurosky Tower, designed by Franco Purini and Laura Thermes in the centrality EUR-Castellaccio in Rome started from the union of two symmetrical towers, in many respects autonomous: a dolmen that on the roof performs liberating and propitiatory exploits. The ontogeny of Eurosky, recapitulates phylogeny of a series of projects delivered to the history of contemporary architecture. In the first place the constructivist Horizontal Skyscrapers for the center of Moscow, designed in 1924 by El Lissitzky, also called “Irons for the clouds”. But in it is also possible to...

Il mestiere di storico (2011) vol. 1

Il mestiere di storico (2011) vol. 1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 241

Indice Saggi Hilda Iparraguirre y Graciela Fabián, Entre Imperio y Naciones. La historiografía de la Independencia en América vista desde México (p. 5-23) Rassegne e letture Francesco Traniello, Il modernismo: una questione aperta (p. 25-31). Gadi Luzzatto Voghera, Antisemitismo: un linguaggio politico trasversale (p. 32-34). Ilaria Pavan, Shoah e persecuzioni antisemite (p. 35-39). M. Elisabetta Tonizzi, La Resistenza in Italia. Partigiani, Alleati, usi pubblici della storia (p. 40-44). Daria Gabusi, Rituali politici e memoria (p. 45-47). Giulia Albanese, Prospettive argentine sul fascismo (p. 48-50). Fabio Chisari, Lo sport tra storia e storie (p. 51-53). Paolo Capuzzo, Architettura e spazio urbano nel dibattito storiografico del ’900 (p. 54-56). Altri linguaggi (p. 57-74) Memorie e documenti (p. 75-92) I libri del 2010/1 (p. 93-236) Indice dei recensori (p. 237-239)

L'architettura delle buone intenzioni. Verso una visione retrospettiva possibile

L'architettura delle buone intenzioni. Verso una visione retrospettiva possibile

Autore: Colin Rowe

Numero di pagine: 240
Le città fallite

Le città fallite

Autore: Paolo Berdini

Numero di pagine: 176

Roma ha accumulato 22 miliardi di euro di deficit ed è una città praticamente fallita. Alessandria è stata dichiarata in default per un debito di 200 milioni. Parma ha un buco di bilancio di 850 milioni. Napoli è in stato di pre-dissesto. L’Aquila è ancora un cumulo di macerie, perché la ricostruzione non ha finanziamenti adeguati. Sono 180 i comuni italiani commissariati per fallimento economico. I primi provvedimenti dei commissari riguardano la cancellazione del welfare, la vendita del patrimonio immobiliare, il licenziamento di personale. Con i tagli alla sanità sono stati soppressi numerosi presidî, le scuole chiudono, i servizi sociali non esistono più. Lo Stato chiude i battenti. Dal 1994, in cambio della cancellazione di ogni regola urbanistica, la cultura liberista aveva promesso un nuovo «rinascimento urbano». Sono state invece create immense periferie senza servizi e senza anima. La sovraproduzione edilizia ha provocato il crollo dei valori immobiliari, cosicché le famiglie italiane, già colpite dalla crisi economica e dalla disoccupazione, vedono scomparire i servizi sociali e il valore della propria abitazione. Povertà e insicurezza per tutti. Il...

Nella città dolente

Nella città dolente

Autore: Vezio De Lucia

Numero di pagine: 240

Il 13 aprile del 1963 segna il punto di non ritorno nella svendita dell’Italia a costruttori e palazzinari: quel giorno «Il Popolo», quotidiano ufficiale della Dc, scrive che nello schema di nuova legge urbanistica presentato dal ministro dei Lavori pubblici Fiorentino Sullo (basato sull’esproprio delle aree edificabili) non era «in alcun modo impegnata la responsabilità della Democrazia cristiana». Svanì così ¬¬– con la netta stroncatura da parte dello stesso partito di Sullo – la possibilità di sottrarre le nostre città alla violenza della speculazione fondiaria che aveva avuto il via libera alla fine della Seconda Guerra Mondiale. A dare carattere definitivo alla sconfitta contribuì il tentativo di colpo di Stato dell’estate del 1964 (il cosiddetto Piano Solo) ordito dalla Presidenza della Repubblica e da ambienti politici e padronali atterriti dalla proposta di riforma urbanistica. Decenni di storia e cronache dei «signori» del cemento armato, di paesaggi devastati, alluvioni, terremoti e tanta incompetenza. Da Milano ad Agrigento, da Napoli a Roma, da Venezia all’Aquila, da Taranto a Sesto San Giovanni. Anche se non sono mancati politici,...

ANNO 2019 LA GIUSTIZIA SECONDA PARTE

ANNO 2019 LA GIUSTIZIA SECONDA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Oggi le persone si stimano e si rispettano in base al loro grado di utilità materiale da rendere agli altri e non, invece, al loro valore intrinseco ed estrinseco intellettuale. Per questo gli inutili sono emarginati o ignorati.Se si è omologati (uguali) o conformati (simili) e si sta sempre dietro alla massa, non si sarà mai primi nella vita, perché ci sarà sempre il più furbo o il più fortunato a precederti.

Italia Nostra 440/2008 - Come salvare il Centro Italia

Italia Nostra 440/2008 - Come salvare il Centro Italia

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 32

EDITORIALE Tornare al buon governo NICOLA CARACCIOLO DOSSIER Si salvi quanto resta VITTORIO EMILIANI Riflessione sull'Italia centrale VEZIO DE LUCIA Come se Cederna non ci fosse stato ANNALISA CIPRIANI L'apertura dell'archivio di Antonio Cederna INTERVISTA DI ORESTE RUTIGLIANO A MARIA ANTONELLI Fusione di natura e archeologia ROBERTA GALLETTA L'aeroporto sulla riserva VALERIO BOCCHINI, ANNA PAOLA TANTUCCI, ALDO RIGGIO Quella strada inutile e dannosa FAUSTO CORTI Il fiume avvelenato GIANCARLO PELAGATTI Italia Nostra tutela anche il Risorgimento DANIELE CARLINI L'Arcadia che fu GAETANO RINALDI La lenta agonia del lago URBANO BARELLI Quei "gioielli" da salvare MARIARITA SIGNORINI Lago, dolce svago ANTONIO DALLE MURA Fu una lunga battaglia ROBERTO FORTINI Come un dipinto LILIANE BUFFAUT MUNGO Le desolazioni della Maremma NICOLA CARACCIOLO Un paesaggio senza tempo ROBERTA MARGIACCHI DIBATTITO Una violenza assurda a Capalbio CLAUDIO PETRUCCIOLI Campagna romana addio PAOLO BERDINI Il Pincio è salvo CARLO RIPA DI MEANA Un treno nel cuore di Firenze MARIARITA SIGNORINI Campagna senese in estinzione? LUCILLA TOZZI RICORDO In memoria di Giancarlo Nuti GIUSEPPE MACCHI In difesa della colonia ...

Roma

Roma

Autore: Francesco Erbani

Numero di pagine: 192

Roma è un caso esemplare di una condizione urbana le cui patologie affliggono la qualità del vivere e l'esistenza materiale delle persone. Le trasformazioni che ha vissuto o subìto negli ultimi decenni sono quasi tutte riconducibili a un vorticoso aumento dell'edificato. È proprio dietro, accanto, sotto le trasformazioni fisiche che si è delineato il progressivo impoverimento della città pubblica, mentre è andata lievitando l'idea che soltanto l'estendersi di un controllo privato su parti crescenti della città possa contribuire a diffondere quel generale benessere e a fronteggiare la crisi che si è abbattuta su Roma. Siamo sicuri che le trasformazioni avvenute o che stanno avvenendo a Roma vengono incontro a bisogni collettivi? O non sono, invece, l'effetto di strategie immobiliari che danno lustro e soldi ai privati e scaricano oneri sul pubblico recando un utile molto dubbio alla città? Francesco Erbani racconta, con la lingua delle inchieste giornalistiche, una città invivibile, ingiusta, lasciata in balìa dei potenti signori del mattone.

Matematica e architettura. Metodi analitici, metodi geometrici e rappresentazioni in architettura

Matematica e architettura. Metodi analitici, metodi geometrici e rappresentazioni in architettura

Autore: Università di Firenze. Fac. Architettura

Numero di pagine: 232
Italia Nostra 459/2010

Italia Nostra 459/2010

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 32

EDITORIALE Urbanistica, grande amore ALESSANDRA MOTTOLA MOLFINO La memoria e l'impegno NICOLA CARACCIOLO DOSSIER Come tutto ebbe inizio CONTRIBUTI DI D. PASOLINI DALL'ONDA, C. A. CIAMPI, U. ZANOTTI BIANCO Questo era il nostro impegno EMILIO CECCHI L'impegno continua GAIA PALLOTTINO Decadenza e fine dell'Urbanistica italiana VEZIO DE LUCIA Un territorio "malato" SALVATORE SETTIS Estinzione di una specie: lo spazio BERNARDO ROSSI DORIA La città come ecosistema GIORGIO NEBBIA La legge impone di compensare i vincoli? EDOARDO SALZANO La zavorra è politica INTERVISTA A ITALO INSOLERA DI NICOLA CARACCIOLO Una città con tanti "centri" LEONARDO BENEVOLO Minori e maltrattati PIER LUIGI CERVELLATI Nei centri storici la nostra identità ANDREA MALACARNE Archeologia urbana FRANCESCO SCOPPOLA Quale antico e per chi? ADRIANO LA REGINA Scavare, ma con prudenza JACOPO ORTALLI, GIOVANNI LOSAVIO Vecchie tecnologie, nuove voracità CARLO RIPA DI MEANA Non dovevano neanche progettarlo GAE AULENTI Verticalizzazioni devastanti PAOLO BERDINI Deroghe, rottamazioni e silenzi CONTRIBUTI DI A. PALLONI, O. RUTIGLIANO, V. CALZOLARI Campagna romana addio! CONTRIBUTI DI M. BELVISI, P. BERDINI Venezia, la...

Alternative per il socialismo n. 59

Alternative per il socialismo n. 59

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 226

Ricordare Rossanda - La scissione di Livorno e la felice ambiguità del Pci - Sulla scissione di Livorno -Sui motivi di una metamorfosi - Cento anni dalla fondazione del Partito comunista in Italia. La storia, la politica - La rivoluzione alle porte - Lenin e la questione italiana nel 1921 - Una femminista e il Pci: un racconto - Una domanda scomoda per una scomoda eredità - Il serio rischio di “sprecare” la crisi - Recovery plan: non è solo una questione di soldi - Le metamorfosi: l’impatto delle crisi nella biologia territoriale del Nord - L’emblematico caso della Campania - L’idrogeno: vettore energetico chiave per la conversione ecologica - L’avanzata dei riders - Usa: l’elezione infinita - Non solo corna a Washington - Le nuove scelte della Cina a livello interno e internazionale - L’inverno del Medio-Oriente e della nostra politica estera - Dal liberalismo antidemocratico alla democrazia antiliberale: il caso polacco -Non sarà un pranzo di gala. Sull’ultimo libro di Emiliano Brancaccio

Alternative per il socialismo n. 61

Alternative per il socialismo n. 61

Autore: Aa. Vv.

Numero di pagine: 204

La scelta strategica delle classi dirigenti europee è quella di fronteggiare la crisi e avviare la ripresa attraverso una modernizzazione senza riforma sociale e con quell’industrializzazione dell’ecologia compatibile con l’impresa e col mercato, ma soprattutto senza riforma sociale. Perciò i popoli restano esclusi da un qualsiasi processo decisionale e sono consegnati a una nuova condizione di sudditanza. In essa i cittadini dovrebbero prendere la forma contemporanea di sudditi tecnologici. Ma restano troppi segni e troppi di nuovo se ne vengono formando che mettono a rischio, o almeno lo potrebbero, l’ordine capitalistico che si viene costituendo in risposta alla crisi. Molte, fino a ieri, sono state nel mondo le rivolte che hanno scosso interi paesi. Anche in Italia, pur in un panorama assai difficile, emergono proteste, rabbie, conflitti, anche inediti conflitti di lavoro. Il problema che si pone dinnanzi al capitalismo finanziario globale è come si possa governare senza il consenso popolare. L’Europa politica da tempo ha rinunciato a costruire un ordine costituzionale e si è formata in un assetto ademocratico. La sua costituzione materiale ha coniugato, in un...

Alternative per il socialismo n. 60

Alternative per il socialismo n. 60

Autore: Aa. Vv.

Numero di pagine: 220

Un filo d’erba è cresciuto nel deserto. Il 22 marzo scorso è stato effettuato uno sciopero, indetto dai sindacati confederali, che ha interessato «tutto il personale dipendente di Amazon Logistica Italia e Amazon Transport Italia cui è applicato il Ccnl Logistica Trasporto Merci e Spedizioni e di tutte le società di fornitura di servizi di logistica, movimentazione e distribuzione delle merci che operano per Amazon Logistica e Amazon Transport». Il comunicato sindacale dello sciopero dice così, in un linguaggio tecnico, una cosa dal grande rilievo sociale e politico. Ci parla dell’unificazione nella lotta di due popolazioni lavorative diverse, quella dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e quella dei drivers in condizioni di precarietà, una lotta organizzata contro un nuovo, potente padrone che sembrava inafferrabile, inafferrabile come il suo algoritmo. Al capitalismo dell’algoritmo dedichiamo una intera sezione di questo numero della rivista. Qui proviamo solo a cercare il filo d’erba cresciuto nel deserto. Pochi giorni dopo, il 26 marzo, la rete “Rider per i diritti” ha organizzato una mobilitazione nazionale per rivendicare «la necessità di...

Alternative per il socialismo n. 57

Alternative per il socialismo n. 57

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 204

IN QUESTO NUMERO: La Politica al tempo del coronavirus non è politicienne - La crisi mondiale e il “compromesso storico” di Bruxelles - Italia – Germania: vincolo o risorsa? Lavorare da “casa” nell’industria - Stato di emergenza, democrazia, lavoro - Dai riders e dai precari al sindacato di strada - Sul capitalismo come religione in fase post pandemica. Considerazioni impolitiche - Alla ricerca di una nuova cultura politica - Riflessioni utopiche su Scuola e Università - Il sistema bancario tra democrazia politica e democrazia economica - Il tempo del paradigma della cura - Editoria e intelligenza (?) artificiale - La rivalità fra Usa e Cina nei meccanismi del capitalismo globale - Il rapporto tra movimenti e politica negli Usa - La Palestina: tra realtà e distopia O Marx a Minsk - La sinistra dovrebbe difendere l’Urss? - Alla scuola dei Gilets Jaune

Alternative per il socialismo n. 58

Alternative per il socialismo n. 58

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 198

In questo quadro di drammatica instabilità, senza un futuro prevedibile del mondo contemporaneo, quasi incredibilmente, l’Europa cerca solo di galleggiare, anche a dispetto degli imponenti marosi che la potrebbero travolgere e cerca di nascondere a sé stessa la profondità e il carattere strutturale, di fondo, della crisi che la pervade dall’interno. L’Europa è ormai diventata l’Europa dell’ignavia. Persino il mare della sua storia, il Mediterraneo, ci trasmette questa sua drammatica e impotente condizione. Non c’è bisogno di aver studiato Derrida per sapere che proprio sul rapporto tra la sponda sud e la sponda nord del mare nostrum si gioca tanta parte del destino storico dell’Europa. Invece, niente di niente, neppure una traccia è rimasta viva di una tradizione che aveva dialogato con i processi di decolonizzazione, con le conquiste di indipendenza nazionale, con la nascita del pan-arabismo, con i movimenti non allineati. Tanto meno si può scorgere nell’Europa politica uno sguardo rivolto al futuro dei popoli e delle civiltà del Mediterraneo, imprigionati nella gabbia dell’ultimo capitalismo. Al galleggiamento nelle politiche internazionali, l’Europa...

Psicoarchitettura

Psicoarchitettura

Autore: Ivan Battista

Numero di pagine: 98

L’architettura è la maggiore espressione dell’immaginazione quale fondamento della creatività e manifestazione peculiare della psiche. L’arte del costruire, più di ogni altra competenza, si nutre del rapporto tra lo psichismo e il territorio e proprio per questo motivo assume varie modalità di realizzazione. È facilmente comprensibile, perciò, quanto l’architettura possa influenzare la psiche di chi la abita o di chi ne viene a contatto. Chi progetta costruzioni o si occupa di urbanistica deve necessariamente essere capace di comprendere lo psichismo e le esigenze dell’utenza. Soltanto a queste condizioni l’architettura può promuovere salute e spargere benessere. In questo abbraccio difficile, ma avvincente, se l’architettura e l’urbanistica disciplinano i volumi e gli spazi, la psicologia ne offre una chiave di lettura fondamentale attraverso lo studio dei processi psicoemotivi dell’essere umano. Il legame tra le due branche della scienza è indiscutibile e i luoghi, i volumi, le aree, le forme, gli arredi sono vitali tanto quanto l’affettività e le relazioni famigliari. Ivan Battista, psicoterapeuta, saggista, scrittore ha pubblicato: Cara Mille ti...

la rivista di engramma 2010 77-81

la rivista di engramma 2010 77-81

Autore: Engramma

Numero di pagine: 406

Raccolta dei numeri di 'La Rivista di Engramma' (www.engramma.it) 77-81 dell'anno 2010. Raccolta della rivista di engramma del Centro studi classicA | Iuav, laboratorio di ricerche costituito da studiosi di diversa formazione e da giovani ricercatori, coordinato da Monica Centanni. Al centro delle ricerche della rivista è la tradizione classica nella cultura occidentale: persistenze, riprese, nuove interpretazioni di forme, temi e motivi dell’arte, dell’architettura e della letteratura antica, nell’età medievale, rinascimentale, moderna e contemporanea.

Contesti - Città Territori Progetti 2/2008. Modelli di governo del territorio

Contesti - Città Territori Progetti 2/2008. Modelli di governo del territorio

Autore: Paolo Baldeschi , Marco Massa

Numero di pagine: 104

In questo numero della rivista si prosegue la riflessione sulle nuove forme di pianificazione territoriale del nostro paese, inquadrandole in una visione complessiva di ‘governo del territorio’ da parte delle autonomie locali (le regioni) e analizzando i principi ispiratori, le prassi attuali e gli effetti dei modelli adottati. In particolare vengono esaminati tre casi emblematici, riferibili alla Lombardia, alle regioni Toscana ed Emilia-Romagna, alla Puglia. L’insieme dei saggi è introdotto da un articolo che affronta il tema generale del rapporto fra mercato e regole dell’urbanistica. Completano il numero le voci del glossario (‘governo del territorio’ e ‘invariante strutturale’).

La città venduta

La città venduta

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 162

La città è un bene comune: un “bene” e non una merce, è “comune” in quanto appartiene ad una collettività che deve condividerne il progetto e la gestione. Italia Nostra propone la riaffermazione della pianificazione pubblica come unico strumento in grado di regolare i meccanismi di crescita e trasformazione della città attraverso un sistema di regole certe e di garanzie estese. Il volume è a cura di Maria Pia Guermandi con saggi di: Alessandra Mottola Molfino, Edoardo Salzano, Pier Luigi Cervellati, Giovanni Losavio, Elio Garzillo, Giuseppe Boatti, Paolo Berdini, Maria Teresa Roli, Federico Gualandi, Antonello Alici, Luigi De Falco, Vezio De Lucia, Antonio Cederna, Antonio Iannello.

Gli inganni della finanza

Gli inganni della finanza

Autore: Paolo Maddalena

«Il dominio incontrastato del pensiero neoliberista e mercantilista, la diffusissima idea che tutto si riduca a denaro, il declino inarrestabile del livello culturale dei cittadini, l’indifferenza della gente, gli effetti devastanti della disoccupazione, della distruzione delle risorse naturali, della recessione e della sempre peggiore qualità della vita, mi hanno indotto a ritenere necessaria una ricostruzione, il più possibile aderente alla realtà, del sistema economico-finanziario nel quale viviamo, cercando di capire le sue origini, le cause del suo dispiegarsi in maniera tanto generalizzata, le ragioni per le quali si è radicato nell’immaginario collettivo come un dato ineluttabile e immutabile, e i suoi effetti, tanto favorevoli per pochi e tanto dannosi per molti». Decostruire gli assunti fondamentali del neoliberismo divenuto ormai, nelle nostre società occidentali, pensiero unico dominante e restituire spazio e dignità al concetto di cittadinanza attiva e partecipata: sono questi i principali intenti del denso, appassionato volume di Paolo Maddalena, giurista impegnato da anni nella difesa del principio fondamentale della proprietà collettiva dei beni comuni. ...

Ai margini di Roma capitale. Lo sviluppo storico delle periferie. San Basilio come caso di studio

Ai margini di Roma capitale. Lo sviluppo storico delle periferie. San Basilio come caso di studio

Autore: Gian-Giacomo Fusco

Numero di pagine: 192
Sfrattati dall’eternità

Sfrattati dall’eternità

Autore: Michael Herzfeld

Il Duemila, l’anno del Giubileo, risultò catastrofico per la popolazione del rione Monti, nel centro storico di Roma. Artigiani, bottegai, lavoratori, vittime della speculazione edilizia, dell’usura, della corruzione e delle pignolerie burocratiche, sfruttati da politici di ogni stampo, furono costretti ad abbandonare gli spazi del loro adorato vicinato e a cederli a persone benestanti e alle forze incontrollate del turismo. Sostenitore dei diritti degli abitanti e conoscitore della loro realtà quotidiana, Michael Herzfeld ci porta dentro gli spazi intimi di quel rione, dove gli intrecci tra leggi e infrazioni e tra microcriminalità e forze istituzionali illuminano le dinamiche della famosa “convivenza” romana dei vari ceti sociali, destinata alla fine a crollare di fronte alle pressioni spietate dell’economia mondiale. Scritto con affetto profondo ma con lo sguardo analitico dell’antropologo, il volume svela la trasformazione estrema che stravolse il cuore di una delle città più antiche del mondo.

ANNO 2017 QUARTA PARTE

ANNO 2017 QUARTA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 500

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Snaturati

Snaturati

Autore: Marco Morosini

Numero di pagine: 250

Dalla critica sociale ed ecologica negli anni Novanta e nei primi Duemila alle ambizioni politiche dei profeti del digitale, fino alla svolta populista che lo portò al governo. Snaturati racconta la parabola del Movimento dal punto di vista privilegiato di Marco Morosini, che ha contribuito a costruire il profilo critico e culturale di una delle più innovative esperienze politiche italiane, ma che ha anche assistito dall’interno alla disgregazione di quegli ideali.

ROMA ED IL LAZIO

ROMA ED IL LAZIO

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Recuperiamo terreno. Analisi e prospettive per la gestione sostenibile della risorsa suolo

Recuperiamo terreno. Analisi e prospettive per la gestione sostenibile della risorsa suolo

Autore: AA. VV. , Michele Munafò , Marco Marchetti

Numero di pagine: 288

Un quadro sintetico, ma esaustivo, delle criticità, delle opportunità e delle nuove sfide legate alla pianificazione urbana e territoriale e alla tutela di una risorsa ambientale fondamentale, quale è il suolo.

La presa di Roma

La presa di Roma

Autore: Claudio Cerasa

Numero di pagine: 213

Il 28 aprile 2008 Gianni Alemanno viene eletto sindaco di Roma: la capitale d'Italia cambia bandiera dopo 15 anni. Cosa c'è dietro questa inversione di rotta che ha sconvolto la geografia del potere italiano? Quali sono state le mosse che hanno permesso di mettere le mani sulla Capitale e manovrarne il destino? In appena un anno di governo Alemanno, Roma si ritrova circondata da una nuova e ben salda rete di potere, fatta di palazzinari, avvocati, architetti, immobiliaristi e soci dei più prestigiosi circoli sportivi. E che mette insieme Vaticano, centri sociali, editori, giornalisti, tassisti, lobbisti, fascisti, ex comunisti e curvaroli. La presa di Roma è la cronaca della rivoluzione e dei segreti di una città dagli anni di Rutelli e Veltroni a oggi. È il ritratto della nuova destra romana, guidata da un sindaco, Lupomanno, che, conquistati quartieri e categorie sociali inascoltati dal centrosinistra, ha imparato a governare le stanze più segrete della Capitale. E si prepara a essere il prossimo vero candidato di centrodestra alla guida del Paese.

Camminare, una rivoluzione

Camminare, una rivoluzione

Autore: Adriano Labbucci

Numero di pagine: 160

«Avviso ai lettori. Lasciate stare. Se cercate insegnamenti sul camminare all’ultima moda, con tanto di lezioni, corsi universitari e relativi professori, oppure sul camminare come cura di sé, o infine pagine e pagine di resoconti di camminate che si perdono invariabilmente tra il noioso, l’elegiaco o il paranoico, ripeto a scanso di equivoci: lasciate stare. Questo libro non fa per voi». Inizia così l’itinerario che Adriano Labbucci suggerisce al lettore e che del camminare si serve come di una bussola per percorrere un paesaggio insieme geografico e mentale, alla ricerca di punti di riferimento, alla scoperta di un modo diverso per impostare il nostro rapporto con gli altri e con il mondo che ci circonda, in un tempo invece in cui forse un po’ tutti la bussola la stiamo perdendo. Al punto che il camminare non solo è un’attività ormai poco praticata, ma spesso è anche guardata con sospetto e fastidio; un atteggiamento che può sfociare in frasi paradossali come questa: «Il pedone rimane il più grande ostacolo al libero fluire del traffico». Potrebbe sembrare una battuta di Woody Allen, ma in realtà è stata pronunciata da un gruppo di urbanisti consulenti del ...

Il libro dei giorni migliori

Il libro dei giorni migliori

Autore: Mattia Feltri

Numero di pagine: 512

Giorno dopo giorno, pagina dopo pagina, ripercorrere i racconti del nostro presente che quotidianamente Mattia Feltri con il suo Buongiorno dispone come tessere di un mosaico o elementi di un affresco è come sfogliare un romanzo popolare a puntate, in cui piccoli e grandi personaggi si alternano senza soluzione di continuità a storie minime o eventi straordinari. Dalla politica all’antipolitica, dal giustizialismo al sempiterno dibattito sulla memoria condivisa del Novecento, dallo spettacolo della nostra cultura millenaria alla cultura dello spettacolo di Tv e social media, fino ad arrivare a fenomeni epocali come l’emigrazione di massa e il femminismo, Feltri prende spunto da episodi di cronaca che fanno eco agli stessi, eterni vizi degli italiani, ed è capace di rileggerli con sguardo diverso e leggero, fornendo ogni volta una chiave di lettura spiazzante. E lo fa sempre con lo stesso obiettivo: spingere il lettore a riflettere, senza incattivirsi o scadere nell’indignazione fine a se stessa, e produrre così un moto di cambiamento innanzitutto individuale e, in seconda battuta, collettivo. A caccia di particolari sempre nuovi e rivelatori della nostra identità,...

Vandali

Vandali

Autore: Gian Antonio Stella , Sergio Rizzo

Numero di pagine: 288

Il tempio di Apollo a Selinunte ingabbiato per 11 anni dalle impalcature solo perché nessuno le smonta. La meravigliosa campagna veneta di Palladio e del Giorgione "intossicata, sconquassata, rosicchiata, castrata", come dice il poeta Andrea Zanzotto, da un caos di villette, ipermercati e capannoni. I mosaici di Pompei che si sgretolano perché l'ultimo mosaicista è in pensione da un decennio mentre il commissario compra mille bottiglie di vino "pompeiano" da 55 euro l'una e ne spende 103mila per censire 55 cani randagi. La tenuta agricola di Cavour tra le risaie vercellesi cannibalizzata dai teppisti. L'inestimabile villaggio preistorico di Nola affogato nell'acqua perché la pompa non funziona. La tracotanza di un abusivismo che, di condono in condono, è salito a 4 milioni e mezzo di alloggi nei quali vivono 11 milioni di italiani. Le uniche ricchezze che abbiamo, il paesaggio, i siti archeologici, i musei, i borghi medievali, la bellezza, sono sotto attacco. Un incubo culturale, un'angoscia economica. Eravamo i primi al mondo nel turismo: siamo precipitati per competitività al 28° posto. E il portal italia.it, costato milioni di euro, è 184.594° fra i siti web più...

Consumo di suolo. Un approccio multidisciplinare ad un tema trasversale

Consumo di suolo. Un approccio multidisciplinare ad un tema trasversale

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 226

1862.182

Edu-Action

Edu-Action

Autore: Andrea Balzola

Dalla classe capovolta alla scuola capovolta. In questo volume, dopo una premessa sull’educazione a distanza nel periodo della pandemia, si suggeriscono alcune coordinate per integrare il rinnovamento tecnologico della scuola con la riforma dei modelli educativi che si ritiene necessario attuare. Le istituzioni e i metodi formativi devono cambiare radicalmente alla luce delle trasformazioni intervenute nelle cosiddette società avanzate dall’ultimo scorcio del Novecento a oggi. La rivoluzione informatica, la precarietà e la mobilità del lavoro, la globalizzazione e l’evoluzione degli studi in ambito cognitivo hanno definitivamente messo in crisi i modelli educativi che dominano la pubblica (e anche privata) istruzione, dalla scuola materna e primaria fino e oltre l’università. Questo volume vuole offrire, in una modalità comunicativa non accademica e divulgativa, una sintesi articolata in 70 brevi paragrafi-tesi sui principali temi del pensiero e delle pratiche educative “divergenti” e innovative, generate da un secolo di esperienze e sperimentazioni metodologiche sul campo, o per meglio dire in trincea.

Meridiana. 85, 2016. Aree deindustrializzate

Meridiana. 85, 2016. Aree deindustrializzate

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 289

Volti e risvolti della deindustrializzazione. Alcuni interrogativi sulla contemporaneità di Gabriella Corona - Open access 1. Un nodo problematico 2. Quali risposte dalle città fordiste 3. Industrie in bilico 4. Spazi lasciati vuoti Chiedi alla ruggine. Studi e storiografia della deindustrializzazione di Roberta Garruccio 1. Introduzione 2. The fundamental struggle between capital and community 3. Oltre le rovine 4. Il dis-farsi della classe operaia 5. Conclusioni Milano: da metropoli fordista a mecca del real estate di Maria Cristina Gibelli 1. Premessa 2. Ritorno al mercato e retorica della rigenerazione urbana 3. Il terzo millennio: forze, debolezze e una crescente dicotomia territoriale 4. Chi governa oggi la rigenerazione urbana a Milano? L’insostenibile pesantezza del mattone 5. Conclusioni: un successo apparente Piombino: il lento declino di una città industriale di Annalisa Tonarelli 1. Introduzione 2. Ascesa e declino di una città fabbrica 3. L’apogeo della company town 4. «La bella vita» in una città deindustrializzata 5. La siderurgia è morta. Viva la siderurgia 6. Il lungo crepuscolo della città industriale 7. La fine, o un nuovo inizio? 8. Conclusioni...

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