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Fare e disfare il genere

Fare e disfare il genere

Autore: Judith Butler

Judith Butler (1956) insegna Letterature comparate e Teoria critica all’Università della California, a Berkeley. Tra le più importanti e discusse filosofe viventi, le sue tesi sul genere, la sessualità e il potere sono al centro del dibattito filosofico internazionale. Nel 2012 è stata insignita, tra accese polemiche, del Premio Adorno dalla Città di Francoforte. Tra le sue opere tradotte in italiano: Corpi che contano. I limiti discorsivi del “Sesso” (1996), Questione di genere. Il femminismo e la sovversione dell’identità (2013), Vite precarie. I poteri del lutto e della violenza (2013), A chi spetta una buona vita? (2013), Sentire ciò che nell’altro è vivente. L’amore nel giovane Hegel (2014); per i tipi di Mimesis, La vita psichica del potere. Teorie del soggetto (2013).

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2016) Vol. 15/1

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2016) Vol. 15/1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 225

Il tema: Donne “comuni” nell’Europa della Grande Guerra a cura di Roberto Bianchi e Monica Pacini Donne “comuni” nell’Europa della Grande Guerra. Saggio introduttivo | Open access Catia Papa, Lettere alla regina madre: voci di italiane nella Grande Guerra Christine Darnige, Des lettres, des colis, du courage et des larmes. Une parentèle féminine languedocienne dans la Grande Guerre Augusta Molinari, Donne sospese tra pace e guerra. La mobilitazione femminile come pratica di assistenza Ana Cergol Paradiž, Marta Verginella, «Volemo pan, polenta e lavor»: le proteste delle donne triestine, 1914-1918 Antonio Farina, Frauen in Männerdomäne. Donne tra industria bellica e protesta annonaria, Brema 1914-1918 Lecture Teresa Bertilotti, Getting out of the nationalism framework: women, wars, memory. A conversation with Maria Bucur Interventi Angiolina Arru, La presenza assente delle donne: un ossimoro del Dizionario biografico degli italiani Il Sinodo dei vescovi. La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo. Introduzione a cura di Giulia Calvi Chiara Saraceno, Una prospettiva globale ridotta e priva di dimensione storico-antropologica...

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2017) Vol. 16/1

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2017) Vol. 16/1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 225

Il tema: Genere e cibo. Pratiche quotidiane e scrittura delle donne a cura di Enrica Asquer e Paolo Capuzzo Introduzione Raffaella Sarti, Cucinare. La preparazione del cibo in prospettiva di genere (Europa occidentale, secc. XVI-XIX) Laura Casella, Albina De Martin Pinter, Il cibo e la casa. Amministrazione domestica e consumi nelle scritture quotidiane di Silvia Rabatta Colloredo Agnese Portincasa, Come le donne scrivono di cucina. Alle origini della trattatistica femminile in Italia Julieta Flores Jurado, From «The Diary of a Greedy Woman» to Food Porn. Appetite and Pleasure in the Discourse of Women Gastronomes Paula Pustułka, Magdalena Ślusarczyk, Feeding a Transnational Family. Culinary Practices among the Polish Mothers Abroad Per Anna Rossi-Doria Ricordo a più voci a cura di Enrica Asquer e Manuela Martini, con Mariuccia Salvati, Elda Guerra, Valentina Greco, Stefania Voli, Lisa Ginzburg, Mimma Trucco Interventi Giovanna D’Amico, La reintegrazione degli omosessuali nella Germania del secondo dopoguerra Ricerche David Mastin, Genre et musique en Grande Guerre: le cas des écoles nationales de musique françaises Rubriche Recensioni Clotilde Cicatiello, L’orgoglio di ...

Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe

Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe

Autore: Normanna Albertini

Numero di pagine: 128

Donne che scrivono di donne per colmare, poco per volta, quel grande vuoto lasciato da una storia scritta da uomini. Le donne con il loro lavoro, la loro voce, il loro sguardo, le loro parole arricchiscono la memoria, aprendo uno scenario sulla quotidianità di cui sono protagoniste. Normanna Albertini ci fa entrare nel suo mondo raccontandoci della sua famiglia vissuta in un contesto sociale rappresentato da una marcata divisione in classi.

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2014) Vol. 13/2

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2014) Vol. 13/2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 209

Il tema: Bambine e bambini nel tempo, a cura di Stefania Bernini e Adelisa Malena Introduzione Pia Schmid, Bambini e bambine modello. Pietà infantile e costruzioni di genere nelle raccolte pietiste di vite esemplari Margot Hillel, Training for adulthood: gender in nineteenth and early twentieth-century children’s books in Australia Juri Meda, «Non giocate col fuoco!». L’infanzia italiana, la ridefinizione dell’identità di genere maschile e la campagna per il disarmo del giocattolo (1946-1956) Dorena Caroli, Bambine, bambini e animali parlanti nei racconti di Eduard Uspenskij per l’ultima generazione sovietica Benita Blessing, Disciplinare ed educare. Ruoli di genere nel cinema per bambini della Ddr Ricerche Fabien Lacouture, Le droit au jeu dans la peinture vénitienne au XVIe siècle Interventi Christiane Demeulenaere-Douyère, Éducation, subversion des genres, et révolution sociale: l’éducation des garçons et des filles selon Paul Robin Rubriche Forum: Donne e poteri nel Rinascimento italiano, a cura di Giulia Calvi Ottavia Niccoli, Una gentildonna irrequieta Marina D’Amelia, La figlia del Gran Cardinale Recensioni Alessandro Casellato, Famiglie resilienti...

Comunismo queer

Comunismo queer

Autore: Federico Zappino

La tesi di Comunismo queer è che lo sfruttamento e l’esclusione, all’interno delle società capitalistiche, non hanno solo un carattere universale, ma particolare. Di conseguenza, se vogliamo lottare efficacemente contro il capitalismo, dobbiamo fronteggiare ciascuna delle singole matrici di oppressione da cui trae linfa e sostanza per affermarsi e riprodursi. Nel caso dell’oppressione di genere e sessuale, la sua matrice è l’eterosessualità. Ambire alla sovversione dell’eterosessualità significa lottare contro il capitalismo a partire dalle sue cause, anziché dai suoi effetti più immediati o visibili. In ciò consiste la differenza tra ogni altra forma di anticapitalismo e il comunismo queer.

Io volevo andare nella foresta

Io volevo andare nella foresta

Autore: Celeste Papuli

Scopo del testo è riconsegnare la parola a chi, attraverso il proprio corpo, esperisce la condizione trans. Per lungo tempo il “sapere esperto” ha monopolizzato i discorsi sul tema e anche per questo motivo, attraverso la raccolta di storie di vita di soggettività trans, il libro propone una riflessione sociologica sul significato che l’esperienza assume direttamente per chi si racconta. La ricerca qui presentata al lettore vuole esplicitare la consapevolezza della malleabilità del materiale umano soffermandosi sulla comprensione dell’esperienza sociale.

La Grande Guerra delle italiane

La Grande Guerra delle italiane

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 381

La totalità delle donne dei paesi belligeranti fu toccata dalla guerra: in modi diversi dagli uomini, bambine, fanciulle e donne dovettero fare i conti con un conflitto di dimensioni globali che lasciò sui campi di battaglia dieci milioni di soldati, causò un numero imprecisato di morti fra i civili, mobilitò immense risorse economiche, sociali e culturali, coinvolse i paesi neutrali, ridisegnò le carte geografiche e segnò la fine della supremazia europea sul mondo. I contributi che compongono il volume analizzano le reazioni femminili di fronte al conflitto e alle sue conseguenze, e come queste influirono sulla vita delle donne, sulla famiglia, sul lavoro, sull’attività politica e assistenziale, sulle identità e le relazioni tra i generi, sulla costruzione della memoria. Guardando agli anni che precedettero e seguirono la guerra, l’obiettivo è offrire un quadro puntuale e aggiornato dell’esperienza vissuta e subita da donne e bambini, da profughi e internati, ma trasformata in risorsa da chi invece cercò di impegnarsi nella costruzione di un futuro pacifico e diversamente organizzato.

Il genere della cittadinanza

Il genere della cittadinanza

Autore: Vinzia Fiorino

Numero di pagine: 262

La Rivoluzione francese definisce la moderna cittadinanza, ma ne esclude categoricamente le donne. Nel 1848 viene introdotto il suffragio universale per i soli uomini, mentre le donne dovranno attendere la fine del secondo conflitto mondiale. Quali sono le ragioni di un divario tanto lungo e profondo? Per rispondere a questo interrogativo, l’autrice accosta le riflessioni dei movimenti femministi alle teorie di filosofi, politici e scienziati che hanno immaginato i diritti politici come squisitamente maschili, soffermandosi su alcuni momenti cruciali e su alcune fra le protagoniste più originali del lungo Ottocento. Il volume si sviluppa attorno ad alcuni nuclei tematici: il governo della famiglia e quello della città, i rapporti tra diritti civili e diritti politici, il concetto di nature féminine, gli interventi biopolitici di impronta pronatalista.

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2016) Vol. 15/2. Per una nuova storia del lavoro

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2016) Vol. 15/2. Per una nuova storia del lavoro

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 225

Il tema: Per una nuova storia del lavoro: genere, economie, soggetti a cura di Cristina Borderías e Manuela Martini Introduzione. Per una nuova storia del lavoro: genere, economie, soggetti | Open access Sguardi storiografici su genere e lavoro in Europa Mercedes Arbaiza, Genere, economia e storia: l’episteme femminista in tempi di crisi Margareth Lanzinger, Dalla casa all’impiego. Concetti di genere e lavoro nell’area germanica Leda Papastefanaki, Labour in Economic and Social History: The Viewpoint of Gender in Greek Historiography Ricerche italiane di storia del lavoro e relazioni di genere Laura Savelli, Le relazioni di genere nei servizi postelegrafonici dal XIX secolo al secondo dopoguerra Roberta Corsi, Uguaglianza professionale e differenza di genere: le donne italiane nella cabina di pilotaggio Tania Toffanin, Invisibili trame. Il ruolo nascosto delle lavoranti a domicilio in Italia Lecture Eileen Boris, The Gender of Labor History: The Difference It Makes Interventi Ugo Pavan Dalla Torre, Le donne nell’associazionismo reducistico italiano tra Grande Guerra e fascismo Rubriche Recensioni Daniela Lombardi, Famiglie assistenziali e tutela delle esposte adulte...

Altri femminismi

Altri femminismi

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 254

Il volume pone al centro i sistemi di pensiero e le pratiche politiche che il femminismo ha assunto con l’irruzione di nuovi soggetti, nell’incontro con altri movimenti e categorie di analisi e di fronte alle emergenze del mondo contemporaneo, aggiornando la ricerca con l’obiettivo di analizzare le problematiche dei femminismi contemporanei che appaiono più urgenti. Violenza e riproduzione, trasformazioni del lavoro e immigrazione, rapporto con il lesbismo e emergere del soggetto trans, confronto con l’industria del sesso e impatto con l’Islam, fino alla riflessione sul multiculturalismo nel mondo post-coloniale. Partendo da questi temi le autrici raccolgono la sfida che la complessità del presente pone alla storia e alla tradizione del pensiero femminile e alle pratiche politiche che lo hanno accompagnato. Questo lavoro non può e non vuole essere l’ultima parola su questi temi, divenuti di recente più ampi e controversi, ma si pone come strumento utile per affrontare la fitta trama del presente, nel momento in cui le pratiche femministe si rinnovano.

Decolonialità e privilegio

Decolonialità e privilegio

Autore: Rachele Borghi

Per uscire dal colonialismo non ci si può limitare a decostruire, ma bisogna trovare il modo di agire per trasformare il mondo. Non creare un nuovo paradigma ma distruggere i paradigmi esistenti. Quante volte hai pensato a cosa ci sia dietro la parola “scientifico”? Quante volte hai dato per scontato che la scientificità di un sapere valesse per tutti, ovvero fosse universale? La cultura europea ha stabilito quale fosse il sapere scientifico, da considerare l’unico vero, creato in relazione a epistemi occidentali. Tutto il resto è stato poi derubricato a sapere subalterno. L’accademia occidentale deve rinunciare al privilegio di produrre il discorso dominante. A partire dalla sua esperienza personale, Rachele Borghi ci racconta com’è possibile dare battaglia alla colonialità.

Il de Martino. N. 31/2021

Il de Martino. N. 31/2021

Numero di pagine: 234

Una rivista che mette al centro della sua agenda la storia orale, le culture e le musiche popolari, il mondo del lavoro e le trasformazioni della società contemporanea. Infatti nel numero 31 troverete interventi sui navigator e sulla memoria del G8 di Genova, su oralità e scrittura in Italo Calvino, e poi un ricordo di Alberto Sobrero, un ampio saggio sulla storia di vita di un rifugiato somalo a Torino, un racconto inedito sugli interstizi urbani, un'ampia sezione di Note e recensioni e due dossier tematici fortemente intrecciati tra di loro su temi che agitano le nostre vite e complicano il nostro tempo: le "Storie orali nel tempo del Covid-19" (con interventi da New York e dal Brasile) e lo "smart working" analizzato a partire da una ricerca dell'IRES Toscana.

La signorina dell'igiene. Genere e biopolitica nella costruzione dell'«infermiera moderna»

La signorina dell'igiene. Genere e biopolitica nella costruzione dell'«infermiera moderna»

Autore: Olivia Fiorilli

Numero di pagine: 320
Teoria del progetto architettonico. Dai disegni agli effetti

Teoria del progetto architettonico. Dai disegni agli effetti

Autore: Alessandro Armando , Giovanni Durbiano

Numero di pagine: 527
Le solitarie

Le solitarie

Autore: Ada Negri

Numero di pagine: 231

Con questa raccolta di novelle, Ada Negri anticipa di circa cinquant’anni le tematiche legate al femminismo e alla discriminazione di genere. Ogni racconto è teatro di un dramma sociale che svela l’emarginazione delle donne e il loro ruolo subalterno, servendosi di storie di aborto, abuso, gelosia, violenza, sessualità e lavoro in fabbrica. L’autrice, in questa sua prima opera in prosa, ritrae la condizione della donna con un realismo inaspettato e drammaticamente moderno per la letteratura italiana della prima metà del Novecento. L’antologia si compone di 18 novelle, tutte con protagoniste femminili, di cui fanno parte "Il posto dei vecchi", "Una serva", "Anima bianca", "Gelosia" e "Storia di una taciturna". Ada Negri (1870—1945) è stata una poetessa e una scrittrice italiana. Spesso definita come la Poetessa del Quarto Stato, per via dei temi sociali affrontati nelle sue opere, è stata più volte nominata al Premio Nobel per la letteratura. I suoi testi, carichi di una modernità incredibile, si concentrano molto sulla condizione della donna. Da molti considerati proto-femministi, i suoi scritti denunciano i soprusi e le difficoltà delle operaie e delle...

Non è lavoro, è sfruttamento

Non è lavoro, è sfruttamento

Autore: Marta Fana

Numero di pagine: 192

In Italia il canto costante è che il lavoro 'non c'è': però è lo stesso paese dove si chiede di lavorare gratis o senza tutele. Il tutto con spaventevoli ricadute culturali sul lavoro come merce degradata, una svalutazione umana e professionale che riguarda tutti. Marta Fana ci racconta non solo i numeri del lavoro, già deprimenti, ma la sua perdita di qualità. Non è un libro per economisti, questo combattivo pamphlet, ma un libro per lavoratori. Alessandro Robecchi, "il Fatto Quotidiano" La precarizzazione ha reso il lavoro una risorsa povera, incapace di fornire alla maggior parte degli italiani quello che un tempo poteva dare: sicurezza economica, forza contrattuale, capacità progettuale. In Italia è stato un processo particolarmente rapido e violento, che ha aperto ferite difficili da rimarginare. Un libro militante e documentato. Giuliano Milani, "Internazionale" Dicevano: meno diritti, più crescita. Abbiamo solo meno diritti. La modernità paga a cottimo. Così dilaga il lavoro povero, spesso gratuito, e la totale assenza di stabilità lavorativa.

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