Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Cerca negli ebook:

Numero totale di libri trovati 31 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!
Good Morning Diossina

Good Morning Diossina

Autore: Angelo Bonelli

Good Morning Diossina racconta la vicenda di Taranto, una città dove si muore d’inquinamento, una città che per l’intreccio fra interessi economici, malapolitica e corruzione è diventata un “caso” italiano e europeo. Dal Polo siderurgico alle battaglie ambientaliste in difesa della vita, dal silenzio dell’informazione alle connivenze della politica, dalla vicenda giudiziaria esplosa nell’inchiesta “Ambiente Svenduto” alle proposte per la conversione ecologica per superare un modello produttivo dannoso, Angelo Bonelli in questo libro non solo ricostruisce la cronaca dolorosa di persone e luoghi devastati dai veleni ma prova a tracciare un percorso per affermare un’economia “della vita” così come è stato fatto in altre città d’Europa e del mondo, da Bilbao a Pittsburgh.

La certezza del dubbio

La certezza del dubbio

Autore: Roberto Vicaretti

Numero di pagine: 160

I RITRATTI Inquadrando Ingrao con Filippo Vendemmiati La bellezza di Ingrao con Nichi Vendola Il maestro Ingrao con Fausto Bertinotti Da Ingrao al «manifesto» con Luciana Castellina Il compagno Ingrao con Emanuele Macaluso Dall’ingraismo alla “Svolta” con Achille Occhetto Messaggero di futuro con Lidia Menapace Il comunista innovatore con Gianfranco Pasquino Grandezza e contraddizioni del Pci con Fabio Mussi La politica si fa poesia con Tommaso Di Francesco Un nonno fedele a se stesso con don Ciotti Pietro Ingrao raccontato da chi lo ha conosciuto, condividendo con lui battaglie e vita politica, in undici interviste che compongono un ritratto profondo, sincero e toccante. Comunismo, Partito e movimenti, dubbio, eresia, Pace, luna, molteplice e bellezza: sono le parole per provare a comprendere una vita che abbraccia un secolo. Dagli anni del fascismo, della lotta partigiana e dell’Italia liberata che si fa Repubblica tra le macerie delle guerre e delle diseguaglianze sociali fino agli anni 2000 con le guerre moderne e la reazione del movimento per la Pace, il tentativo di raccontare Pietro Ingrao deve fare i conti con la storia, perché non di un “visionario...

Nikita. Un'eccezione che non conferma la regola si racconta

Nikita. Un'eccezione che non conferma la regola si racconta

Autore: Cosimo Rossi , Nichi Vendola

Numero di pagine: 124
BARI

BARI

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

MANETTOPOLI

MANETTOPOLI

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Foto di classe

Foto di classe

Autore: Mario Desiati

Numero di pagine: 144

«Ci eravamo rivisti dopo oltre dieci anni. Girava una foto di classe che alla fine della serata mi ritrovai in mano. Scorrevo i visi. Di quei venti ragazzi, erano rimasti sotto lOfanto soltanto in quattro. Decisi che avrei dovuto ricercarli tutti».«Qualcuno ha detto che la cosa che più gli manca nella nuova vita da fuorisede è un albero darancia del giardino… Non che manchino i giardini nelle grandi città italiane, ma a chi mi faceva notare come in piena Roma ci siano aranceti carichi di gemme rosse, portai una busta di arance raccolte a due passi da via Veneto. Non contenevano né polpa, né sugo. Puzzavano di città come le notti umide destate lungo il Tevere o il Naviglio Grande quando laria stagna. In quelle arance vuote ci sono le ragioni più intime di questo libro».

ANNO 2019 IL TERRITORIO

ANNO 2019 IL TERRITORIO

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.

IL MOVIMENTO 5 STELLE...CADENTI

IL MOVIMENTO 5 STELLE...CADENTI

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 600

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Patria 2010-2020

Patria 2010-2020

Autore: Enrico Deaglio

Numero di pagine: 672

Mentre l’Italia e tutto il resto del mondo si ritrovano precipitati in una crisi sanitaria, economica e sociale gravissima nessuno ci pensa, ma questo decennio è cominciato con il bunga bunga. Il vaffa era nella politica italiana già da tre anni. Che fai, mi cacci?, disse Fini a Berlusconi. Chi si ricorda più di Emanuele Filiberto, di Pupo e del tenore Canonici sul palco di Sanremo? E del Trota? E dello spread a quota 528? Se ci dimentichiamo, non riusciamo a capire come siamo arrivati qui. In questi dieci anni abbiamo assistito senza fare abbastanza alla tragedia dei migranti in mare, al renzismo, al populismo e al sovranismo, alla farsa dell’abolizione della povertà, all’infamia dei porti chiusi, a Mafia Capitale e alla deriva della giustizia, alla decrescita industriale, abbiamo imparato a usare lo smartphone e scoperto il Bosone di Higgs, abbiamo visto i comici al governo, l’invasione delle fake news, i “pieni poteri” e il Papeete. L’Italia si è trasformata. È come un romanzo pieno di scandali, intrecci e svolte inaspettate. I protagonisti siamo noi. Ma conosciamo davvero tutte le regole e i segreti di questo gioco complicatissimo? Enrico Deaglio completa...

ANNO 2021 IL TERRITORIO SECONDA PARTE

ANNO 2021 IL TERRITORIO SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. ODIO OSTENTAZIONE ED IMPOSIZIONE. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Tu esisti se la tv ti considera. La Tv esiste se tu la guardi. I Fatti son fatti oggettivi naturali e rimangono tali. Le Opinioni sono atti soggettivi cangianti. Le opinioni se sono oggetto di discussione ed approfondimento, diventano testimonianze. Ergo: Fatti. Con me le Opinioni cangianti e contrapposte diventano fatti. Con me la Cronaca diventa Storia. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Vestire gli ignudi, seppellire i morti

Vestire gli ignudi, seppellire i morti

Autore: Nichi Vendola

Numero di pagine: 48

«In tutta sincerità io penso che “vestire gli ignudi” non sia un’opera di misericordia, ma sia la misericordia tutta intera [...]. È come se seppellire un corpo corrispondesse al disseppellirne l’anima: così la morte diviene una sorta di epifania, la rivelazione della vita» (Nichi Vendola) Se proviamo a “spogliare” la parola “ignudo” della sua astrattezza, scopriamo che “ignudi” sono tutti coloro che vengono «spogliati di autonomia, di dignità, di valore. Vestirli significa liberarli dalle catene, accogliere la ricchezza della loro diversità, offrire un riparo da ogni violenza». In fondo, “vestire gli ignudi” significa «svestirsi del proprio egocentrismo». Segue una riflessione di ampio respiro sul tema della sepoltura come rimedio contro quell’horror vacui che ci toglie il respiro: la morte. Uno scritto ricco di riferimenti al mito, alla filosofia, alla religione e alla storia, anche a quella più drammaticamente recente.

Volgare eloquenza

Volgare eloquenza

Autore: Giuseppe Antonelli

Numero di pagine: 144

Giuseppe Antonelli ci accompagna alla scoperta del 'politicoso', un linguaggio urlato, elementare e artificialmente popolare che ha fatto irruzione nelle nostre case, rimbalzando all'impazzata tra televisione e social network. I politici hanno adeguato il loro linguaggio a quello dei destinatari, accogliendo un lessico ad alta frequenza e con costruzioni sintattiche piane: è il passaggio dal paradigma della superiorità a quello del rispecchiamento. Irene Cagliero, "L'Indice" Oggi a dominare il discorso politico sono gli 'emologismi' e cioè parole, frasi, formule che funzionano come emoticon e che sembra abbiano occupato tutto lo spazio, anche quello del pensiero. A ogni condivisione diventano più pesanti, ma intanto perdono il loro peso specifico. Un esempio per tutti: 'onestà'. Paolo Conti, "Corriere della Sera" Oggi l'eloquenza di molti politici può essere definita volgare proprio a partire dall'uso distorto della parola e del concetto di popolo. L'italiano populista ostenta una popolarità artificiale e orgogliosamente becera. Puntando sul politicamente e sul grammaticalmente scorretto, usa turpiloquio e strafalcioni come nella retorica classica si usavano gli ornamenti...

ANNO 2016 IL DNA DEGLI ITALIANI PRIMA PARTE

ANNO 2016 IL DNA DEGLI ITALIANI PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Public screens

Public screens

Autore: Alberto Marinelli , Elisabetta Cioni

Il lavoro di ricerca presentato in questo volume viene pubblicato in una delle fasi forse più caotiche e convulse della storia politica italiana, caratterizzata dall’emergere di nuovi movimenti e dall’affermazione di leadership che innovano profondamente il discorso politico nei linguaggi, nei temi e nelle forme di storytelling. Al pubblico televisivo della politica tradizionale sembra poi affiancarsi un pubblico che padroneggia internet e i social network sites, e che si mobilita per imporre un forte rinnovamento nei temi e nelle modalità di funzionamento delle procedure democratiche. La prospettiva in cui si muovono gli studi di questo volume è proprio quella di provare a intercettare le trasformazioni nella concezione dell’attività politica – del sentirsi coinvolto e partecipe alla politica (political engagement) – in un’epoca in cui la diffusione dei media sociali sembra abilitare forme espressive e relazionali del tutto nuove, che favoriscono la presa di parola e l’aggregazione dal basso (grassroots). Senza dimenticare, ovviamente, che questo processo evolutivo, che mette in discussione le modalità consolidate di analisi della esposizione ai media e della...

SpotPolitik

SpotPolitik

Autore: Giovanna Cosenza

Numero di pagine: 224

Che cos'è la SpotPolitik? È la politica che pensa che per comunicare basti scegliere uno slogan generico, due colori e qualche foto. Quella che riduce la comunicazione a uno spot televisivo. Di SpotPolitik hanno peccato tutti i partiti italiani con pochissime eccezioni. Gli anni dal 2007 al 2011 sono stati i peggiori in questo senso, ma non illudiamoci che sia finita: la cattiva comunicazione potrebbe sommergerci ancora.Riflettere sugli errori del passato può essere utile ai politici, per non caderci ancora; e a tutti noi per scoprire come sia stato possibile accettare (e votare) quella roba.

ESAME DI AVVOCATO

ESAME DI AVVOCATO

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

In un mondo caposotto (sottosopra od alla rovescia) gli ultimi diventano i primi ed i primi sono gli ultimi. L’Italia è un Paese caposotto. Io, in questo mondo alla rovescia, sono l’ultimo e non subisco tacendo, per questo sono ignorato o perseguitato. I nostri destini in mano ai primi di un mondo sottosopra. Che cazzo di vita è? A proposito degli avvocati, si può dissertare o credere sulla irregolarità degli esami forensi, ma tutti gli avvocati sanno, ed omertosamente tacciono, in che modo, loro, si sono abilitati e ciò nonostante pongono barricate agli aspiranti della professione. Compiti uguali, con contenuto dettato dai commissari d’esame o passato tra i candidati. Compiti mai o mal corretti. Qual è la misura del merito e la differenza tra idonei e non idonei? Tra iella e buona sorte? Noi siamo animali. Siamo diversi dalle altre specie solo perché siamo viziosi e ciò ci aguzza l’ingegno.

Cattivissimi noi

Cattivissimi noi

Autore: Giuseppe Cruciani

Numero di pagine: 256

«Siete due bastardi che non si può fare a meno di ascoltare». Savino da Bari Oggi Cruciani-Parenzo sono una coppia di fatto, marito e moglie della radio italiana, e non c'è giornale che non parli di loro. Capitolo dopo capitolo, tutti i segreti e i retroscena della trasmissione più di tendenza ma anche più temuta dai politici italiani. Così diversi, così complici: Giuseppe Cruciani, romano ormai milanese d’adozione, David Parenzo, del Nord ma trapiantato a Roma. Uno considerato di destra, l’altro più spostato a sinistra; uno bello, l’altro… intelligente; uno stronzo (ma lo è davvero?), l’altro irriverente; uno col busto di Marchionne in camera, l’altro che si preoccupa degli esodati. Cosa li unisce? La Zanzara, il programma più chiacchierato della radio italiana, che conducono tutti i giorni, dalle 18.30 alle 21, su Radio24. Per gli ascoltatori è «un po’ come passare al bar prima di andare a casa», per loro due è un grande show. Cosa li rende inconfondibili? I “mostri”, una galleria bizzarra di chi in altri programmi non viene invitato o non ha la stessa libertà di parola: Razzi, Vanoli e l’urinoterapia, il professor Becchi, l’onorevole Mario...

Antologia del ventennio (1992-2012)

Antologia del ventennio (1992-2012)

Autore: Beppe Lopez

Il Palazzo del potere non è mai stato, tantomeno in Italia, un posto per educande. Nelle aule parlamentari romane sono sempre avvenute gazzarre invereconde, prive del minimo decoro istituzionale. Malefatte governative e illeciti partitocratici hanno interessato, con una sistematicità e forme sconosciute nelle altre democrazie occidentali, la cronaca giudiziaria. Eppure mai si era trascesi - nella storia repubblicana - al livello di immoralità, volgarità e impudenza toccato in questi ultimi vent'anni. In questo contesto - ora entrato in crisi e forse al tramonto, perlomeno nelle forme e nelle esagerazioni che ci hanno accompagnato in particolare per tutto l'ultimo ventennio - appare ardito parlare di "classe dirigente", mentre un esercito di saccheggiatori del bene pubblico, villani, boriosi, facce di bronzo, voltagabbana e impuniti hanno potuto dare vita al ridicolo, patetico e tragico teatrino mediatico documentato in questo volume: una specie di versione italiana della "società mediatica" e del passaggio epocale da modelli di comportamento etici a modelli di comportamento estetici.

MAFIOPOLI PRIMA PARTE

MAFIOPOLI PRIMA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 582

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Alitalia - I 300 protagonisti

Alitalia - I 300 protagonisti

Autore: Av.Vv.

Come mai il mercato globale delle compagnie aeree ha registrato nel 2016 (cifre ufficiali) profitti netti aggregati pari a 35,6 miliardi di dollari, mentre Alitalia è per l'ennesima volta sull'orlo del fallimento? Come mai dal 1974 ad oggi la nostra compagnia di bandiera ha avuto ben undici amministratori delegati? Perché negli ultimi 40 anni di amministrazione controllata dallo Stato ci è costata circa 7 miliardi in tasse? Sono tutte domande legittime che ogni italiano si pone da tempo e che abbiamo rivolto ai molti protagonisti (tutti lautamente pagati) che si sono avvicendati alla guida dell'azienda. E chi sono questi "protagonisti"? Che responsabilità hanno? E' sempre più chiaro a tutti – anche al cittadino più sprovveduto - che investire in linee aeree richiede una visione chiara del business model, da portare avanti con convinzione e senza guardare in faccia ad amicizie politiche e veti sindacali; ovvero tutto il contrario di quanto fatto da quasi tutti gli amministratori fin qui succedutosi sulla plancia di comando di un'azienda; un'impresa che avrebbe dovuto e potuto portare in alto il brand "ITALIA" nell'unico modo possibile: creando profitti.

Le male vite

Le male vite

Autore: Alessandro Leogrande

Numero di pagine: 224

Tra gli anni novanta e i primi anni duemila il traffico di sigarette nel basso Adriatico è stato un eccezionale laboratorio, grazie al quale la criminalità – non solo pugliese o italiana, ma internazionale – ha messo a punto un nuovo modo di delinquere, capace di fondersi e rendersi spesso indistinguibile dalla normalità “legale”. E Alessandro Leogrande lo aveva capito bene, tanto che, come spiega Gianfranco Bettin nella sua prefazione, “non è, questo, un libro di sociologia criminale, né un’inchiesta giornalistica (ancorché di questa abbia la leggibilità e la tempestività, e della prima abbia la capacità classificatoria e analitica). È, piuttosto, un convincente affresco storico e antropologico”. Con l’attenzione, la puntigliosità e l’umanità che contraddistinguono tutta la sua opera, Leogrande svolge la propria inchiesta raccogliendo informazioni e testimonianze, spulciando leggi e sentenze, intervistando politici, magistrati e “manovali” del contrabbando: emerge così tutta la complessità strutturale di un’attività illegale sulle cui rotte sono passate prima le sigarette, poi armi ed esseri umani. “Imprescindibile per comprendere le...

ANNO 2020 LA GIUSTIZIA TERZA PARTE

ANNO 2020 LA GIUSTIZIA TERZA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Carta straccia (VINTAGE)

Carta straccia (VINTAGE)

Autore: Giampaolo Pansa

Numero di pagine: 399

La faziosità politica. Gli errori a raffica. Le interviste ruffiane. Le vendette tra colleghi. Lo schierarsi in campi contrapposti, divisi da un'ostilità profonda. Dopo cinquant'anni trascorsi nei giornali, lavorando in molte testate con incarichi diversi, Giampaolo Pansa fa di quel mondo un racconto all'arma bianca, implacabile, che non fa sconti a nessuno. Tra passato e presente, mette in scena una quantità di personaggi, tutti attori di una recita spesso ingannevole e deviata: l'informazione stampata e televisiva, di volta in volta commedia o tragedia.

ANNO 2021 LA GIUSTIZIA QUARTA PARTE

ANNO 2021 LA GIUSTIZIA QUARTA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

We Will Survive!

We Will Survive!

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 264

Quando si parla del movimento LGBTIQ+ e delle tappe che hanno segnato la sua nascita e crescita, si fa riferimento quasi sempre ai paesi precursori e a episodi balzati agli onori delle cronache internazionali. La notte tra il 27 e il 28 giugno 1969 a New York, con i moti di Stonewall, segnò certamente la storia della battaglia per i diritti civili, ma l’emancipazione della comunità LGBTIQ+ nel mondo è passata anche attraverso storie peculiari, tra loro molto differenti, e non solo attraverso modelli condivisi. Questo volume è uno strumento fondamentale per conoscere l’evoluzione del movimento per i diritti delle persone omosessuali e transessuali in Italia. Una sfida culturale e sociale cominciata oltre quarant’anni fa – e che oggi ha ancora pregiudizi da estirpare –, raccontata attraverso le biografie, le pratiche, le difficoltà e le conquiste di chi ha preso parte alla lotta alla discriminazione omo/lesbo/transfobica.

Ultimi ebook e autori ricercati