
Saggi sul tema Angela Arsena, Il sonno e i sogni: l’esperienza onirica come grazia e come evento mitologico e religioso Antonio Bergamo, Alterità ed evento in Emmanuel Levinas Raul Buffo, L’evento, tra pensiero ed essere. Un percorso ermeneutico con Paul Ricoeur Cristiano Calì, La grazia e l’uomo come “evento”. La controversia de auxiliis tra premesse filosofiche e conclusioni teologiche Michele Capasso, Idea e origine nella storia. Sulla premessa gnoseologica dell’Ursprung des deutschen Trauerspiels di Walter Benjamin Mariangela Caporale, La rivelazione biblica: evento di Dio e grazia del prossimo. A partire da Franz Rosenzweig Guelfo Carbone, Senza speranza. Heidegger e “l’unica sventura” del nostro tempo Alessandra Cislaghi, L’accadere del sorprendente: kairós e charis Maria Benedetta Curi, Nella grazia di un nuovo pensare. La vocazione mariale dell’ontologia trinitaria Lorenzo De Donato, Il fascino dell’accadere. Grazia e charme nel pensiero di Jankélévitch Gian Paolo Faella, Ressentiment o ordine? Il problema morale della grazia Giuseppe Gris, Analitica dell’evento (dal destino). Storia e Grazia in Emanuele Severino Mattia Lusetti, L’evento di ...
La beatificazione del cardinale John Henry Newman (1801-1890), celebrata a Birmingham da Benedetto XVI il 19 settembre 2010, ha riportato alla memoria della Chiesa uno dei suoi personaggi più illustri e una delle più grandi figure teologiche del secolo XIX. Dalla lontana Inghilterra, chiusa nei suoi radicati pregiudizi antiromani, egli portò il suo decisivo contributo a una Chiesa bisognosa di un profondo aggiornamento, richiesto dal mutare dei tempi e delle situazioni e dal ristagno in cui la comunità cristiana si trovava dopo l’ormai lontana celebrazione del concilio di Trento e l’estenuante polemica che l’aveva seguito. Quella di Newman è una figura a tutto campo che ha avuto il merito di anticipare in larga misura le intuizioni del concilio Vaticano II e che in ogni settore ha fatto sentire la sua presenza e la sua originalità, dal movimento patristico alla promozione del laicato in una Chiesa clericale e gerarchica. Il volume ripercorre l’opera di Newman a partire dalla conversione dall’anglicanesimo al cattolicesimo e presenta, in particolare, la sua teologia del laicato, l’elaborazione del rapporto tra fede e ragione fino agli sviluppi dell’escatologia.
La teologia morale di oggi è certamente plurale e regionale, rispetto a quella monolitica preconciliare, che a livello filosofico e teologico adottava quasi esclusivamente categorie scolastiche. Oggi assistiamo a teologie di contesto culturale, che si confrontano e riflettono a partire dalle problematiche locali emergenti, per esempio le teologie della liberazione e quelle del dialogo interreligioso. All’interno della stessa teologia interagiscono filosofie che declinano in modo diverso il dato morale e sono presenti opzioni diverse e alternative riguardo ad alcune tematiche e alle loro modalità. Alla luce di queste osservazioni, questo manuale si propone di offrire un’informazione di base esauriente e completa, per poi dare ragione di alcune scelte e di alcune conclusioni emerse nella riflessione teologico-morale contemporanea.
Il 50° dell’Enciclica Populorum Progressio è occasione per riflettere sul ruolo di Paolo VI nella Chiesa e nella storia del XX sec. Le Relazioni di Carlo Cardia, Gianfranco Garancini e Giuliano Amato, analizzano pensiero ed azione di Montini riformatore di Chiesa e Società. Riforme che culminano nella Populorum Progressio. La Relazione del Card. Renato Corti si sofferma sulla Evangelii Nuntiandi e la forza del Vangelo in cammino, mentre l’intervento del Card. Pietro Parolin, ripercorre l’azione di Papa Montini nelle grandi riforme del Concilio Vaticano II, e per un nuovo Governo della Chiesa. Il volume riproduce anche i Saluti inviati da sua Santità Papa Francesco, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e da altre personalità delle Istituzioni civili ed ecclesiastiche, accanto ai messaggi di apertura e chiusura del Convegno del Card.James Michael Harvey, e dell’Abate osb Rev.mo Dom Roberto Dotta. Chiude il volume un’Appendice di Documenti, Discorsi ed Omelie di Paolo VI, ed una selezione della Rassegna stampa nazionale e internazionale coeva alla Populurum progressio.
Nel vivace dibattito suscitato dall’Amoris laetitia, i più severi critici «conservatori» di papa Francesco finiscono per trovarsi d’accordo con i suoi più entusiasti sostenitori «progressisti»: entrambi, da punti di vista opposti, considerano infatti il papa argentino un rivoluzionario che ha modificato la dottrina tradizionale della Chiesa, introducendo la dirompente novità del primato della coscienza individuale sulle norme morali oggettive insegnate dal magistero ecclesiastico. Attraverso un’analisi teologico-morale dei passaggi più importanti del capitolo VIII del documento pontificio e delle principali interpretazioni che ne sono state date, questo saggio dimostra che non è così. L’Amoris laetitia è in piena continuità con il magistero dei papi precedenti, anche là dove apre la possibilità, «in certi casi», di ammettere i divorziati risposati ai sacramenti della riconciliazione e dell’eucaristia. Lo scopo di questo libro è dunque di mostrare che il pluralismo pastorale non sfocia, necessariamente, nel relativismo dottrinale e che la decisione di concedere i sacramenti a chi si trova in una situazione «oggettiva» di peccato non esclude che, in...
Le grandi conversioni, che indussero uomini come Agostino, Pascal e Newman ad abbracciare la fede cattolica, sono per noi come delle pietre miliari nell’itinerario storico e spirituale dell’uomo verso la piena rispondenza alla volontà di Dio. In questo volume Don Luigi Chitarin ci introduce a una migliore comprensione di alcuni Sermoni del Card. Newman, in particolare quelli tenuti presso l’Università di Oxford. Siamo, così, guidati a conoscere gli avvenimenti storici e i movimenti religiosi che hanno caratterizzato la vita di. Newman e le figure di alcuni filosofi che hanno influenzato il suo pensiero. In Appendice c’è una sinossi dei principali avvenimenti della Chiesa d’Inghilterra e di Scozia nel periodo 1500-1890
Una serie di riflessioni, mirate a un processo d'interiorizzazione, sulla logica della verità nella giustizia attraverso alcuni spunti sulle differenze, ma spesso sulle similitudini, della riconciliazione e del perdono all'interno di un processo affascinante qual è la relazione tra Vangelo e Diritto. "Ius et Veritas" è un itinerario che si conclude con la figura di Cristo artefice e portatore tra i popoli della giustizia irreprensibile perché solo Dio, giustizia e misericordia coincidono assolutamente e perfettamente.
L'esperienza della responsabilità che nasce nell'incontro con l'altro è assunta nel presente volume come punto di partenza della riflessione sulle condizioni di possibilità di una vita autenticamente umana. La descrizione dei fenomeni costitutivi di questa esperienza e l'esplicitazione dei loro significati etici e antropologici conducono, attraverso il dibattito con i pensatori del passato e del giorno presente, alla fondazione meta-antropologica dei principi, dei valori e delle norme morali. Nella prospettiva aperta dalla concezione della persona come essere relazionale e "dono autonomo", vengono individuati quei modi di vivere "con" e "per" gli altri che alla luce della "sapienza dell'amore" appaiono alla ragione pratica come moralmente necessari e universalmente validi.
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