L'isola dei naufraghi
Autore: Natsuo Kirino
Numero di pagine: 336
Kiyoko e il marito Takashi finiscono su un’isola disabitata al largo di Taiwan e delle Filippine in seguito al naufragio della barca a vela su cui viaggiavano. Dopo sei mesi di desolata sopravvivenza vengono raggiunti da ventitré giovani maschi giapponesi, anch’essi naufraghi, e poi da undici cinesi, abbandonati lungo la tratta dei clandestini verso il Giappone. L’isola in cui vivono, che hanno scelto di chiamare l’Isola di Tokyo per mantenere uno speranzoso legame con il proprio passato, è un paradiso tropicale, ricco di cibo e vegetazione. Ma su quelle spiagge l’ordine delle cose umane si è rovesciato, e quello strano gruppo di dispersi senza futuro ha dato vita a un mondo nuovo. Cinesi e giapponesi hanno occupato parti diverse dell’isola, e affrontano in modi differenti la propria condizione. Gli hongkong, come vengono chiamati i primi, si sono subito ambientati. Apparentemente rozzi e selvaggi, girano nudi come animali selvatici, fanno i loro bisogni ovunque e gettano i rifiuti dappertutto, ma al tempo stesso essiccano il cibo, allevano ogni tipo di animale, producono sale di ottima qualità e sono capaci di cucinare pietanze dal profumo squisito. Sono...