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Millard Meiss

Millard Meiss

Autore: Jennifer Cooke

Numero di pagine: 369

Membro di quella prima generazione formatasi nell’età dell’oro della storia dell’arte americana tra gli anni Venti e Trenta, Millard Meiss (1904-1975) elaborò un originale e multiforme approccio metodologico. Da un lato, la scienza del conoscitore del primo maestro, Richard Offner, trovò applicazione nei saggi sul Trecento toscano, da FrancescoTraini al Camposanto di Pisa, alle contese tra Duccio e Cimabue, alla questione assisiate. Dall’altro, lo studio dei rapporti tra Italia e Fiandra e il loro incrocio nella miniatura francese fu, invece, stimolato dall’incontro con Panofsky, insieme a una riformulazione del proprio metodo ora orientato all’indagine del significato dell’opera. Un percorso che condusse Meiss ad approfondire le influenze del clima filosofico-religioso sulla produzione artistica nel celebre Pittura a Firenze e Siena dopo la Morte Nera, la cui problematica ricezione tra côté anglosassone e italiano offre lo spunto per una discussione sulla storia sociale dell’arte. A ciò si aggiunse una sensibilità per lo studio delle tecniche artistiche e i problemi di restauro tradotta nel diretto impegno di Meiss nei comitati per il recupero delle opere...

Quaderni n. 4 – Unità e differenza

Quaderni n. 4 – Unità e differenza

Autore: Leonardo Vittorio Arena , Lorenza Bottacin Cantoni , Adalberto Coltelluccio , Federico Croci , Davide Fantasia , Giorgio Mancinelli , Leonardo Mattana , Bachisio Meloni , Francesco Mora , Giuseppe Moro , Luigi Santonastaso , Francesco Valagussa , Vittoria Franco

Numero di pagine: 282

Indice Leonardo Vittorio Arena Unità e differenza nella metodologia dei Koan Lorenza Bottacin Cantoni La risposta ad Abramo. La differenza etica nella lettura levinasiana di Kierkegaard Adalberto Coltelluccio In principio era il paradosso. La dottrina del fondamento aporetico in Massimo Donà e Vincenzo Vitiello Federico Croci La danza smembrata. Lacerazione psicologica e dissezione somatica nei tragici greci Davide Fantasia Tempo, festa e musica. Lo sguardo di Kieślowski letto attraverso la “decisione” di Benjamin Giorgio Mancinelli Unità e differenza: la ricerca delle “pari opportunità” e il superamento delle “diversità” nell’organizzazione sociale Leonardo Mattana Cosa possono essere un “paio” di scarpe? Bachisio Meloni Per una geografia dell’umano. Il “Verse l’autre” di Paul Celan nel commento di Emmanuel Levinas Francesco Mora Totalitarismo ontologico e alterità nel pensiero Giuseppe Moro La “posizione” di Kant nella critica di psicologismo di Hegel Luigi Santonastaso Platone e la fondazione della polis Francesco Valagussa Hölderlin. L’unità della differenza Recensioni e discussioni Vittoria Franco Recensione a Anna Loretoni, Ampliare...

Alle origini dell'opera d'arte contemporanea

Alle origini dell'opera d'arte contemporanea

Autore: Giuseppe Di Giacomo , Claudio Zambianchi

Numero di pagine: 252

Nove saggi che sono pietre miliari della riflessione internazionale sull'arte, alcuni dei quali alla loro prima pubblicazione in Italia, delineano confini e nodi teorici del dibattito artistico nel XX secolo. Il volume ha l'obiettivo di fornire al lettore una mappa autorevole per comprendere i punti di snodo essenziali dell'arte del Ventesimo secolo. I temi toccati delineano i confini e i luoghi 'caldi' del dibattito: l'abbandono dell'idea dell'arte come riproduzione delle apparenze del mondo visibile, a vantaggio di una proposta dell'opera come espressione di una specifica qualità d'emozione; il richiamo a non dimenticare le basi sociali dell'arte anche quando, come nell'astrazione, sarebbe facile perderle di vista; la riproducibilità tecnica, la perdita dell'aura e il rapporto tra l'arte moderna e le masse; l'avanguardia come unica possibilità di sopravvivenza della cultura di élite; la definizione e la critica al Modernismo; il new dada, l'arte pop, la definizione di un'arte postmoderna. Chiudono la scelta antologica alcune pagine dalla Teoria estetica di Theodor W. Adorno, che affronta la questione dell'arte moderna nel suo rapporto di autonomia e insieme di non autonomia...

Arte, verità, essere

Arte, verità, essere

Autore: Petres Erika

Numero di pagine: 352

La domanda fondamentale della ricerca si muove attorno alla relazione tra arte, verità e essere, segnalando la natura metafisica del discorso. Questo fatto è sottolineato in quanto l’arte, in ambito filosofico, è di solito trattata in un contesto estetico, ma i due autori scelti vedono nell’arte un legame intrinseco al problema dell’essere, riconoscendo il suo valore anche nell’orizzonte metafisico. Heidegger e Merleau-Ponty avvertono la necessità di superare l’estetica e di svelare le possibilità ontologiche dell’arte, compiendo così una sua «riabilitazione ontologica», mostrando la sua intima correlatività alla questione dell’Essere e con quella della verità. Il vero senso dell’arte non nasce al di fuori di questo contesto ontologico, ed è proprio questo il motivo per cui la riabilitazione ontologica è diventata necessaria: al punto che si potrebbe affermare che l’estetica conduce l’arte fuori della sua vera essenza. L’arte è, di natura sua, ontologica. Si tratta quindi di un tema assai speciale, che già a prima vista dà luogo a diverse domande. Accettando la sfida della crisi della metafisica nell’età contemporanea, è possibile...

Memoria e materia dell'opera d'arte

Memoria e materia dell'opera d'arte

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 210

Il volume segue ad alcuni anni di distanza altre due pubblicazioni del dottorato in Memoria e materia dell'opera d'arte attraverso i processi di produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione dell'Università degli studi della Tuscia (Gangemi editore 2012 e 2014). I saggi qui raccolti sono di ricercatori, alcuni ancora giovani e acerbi altri affermati studiosi, che nel tempo hanno frequentato e si sono diplomati in quel corso di dottorato per poi seguire strade nuove, persino eccentriche, dischiuse dal corpus del loro elaborato di tesi: Salvatore Enrico Anselmi, Simona Antonacci, Elisa Anzellotti, Laura Barreca, Federica Bertini, Teresa Lucia Cicciarella, Rosalba Dinoia, Barbara Drudi, Giorgia Fiorini, Carlo La Bella, Emanuela Morganti, Chiara Paniccia, Jessica Perna, Stefano Petrocchi, Luca Salvatelli, Valentina Vacca. I saggi ripartiti in tre sezioni (Memoria e percezione, Processi di produzione e storicizzazione, Conservazione e musealizzazione), dimostrano nella pluralità di ambiti attraversati, ampiezza cronologica, metodi impiegati, la vitalità della ricerca nata dal solco di quel dottorato, aprendo nuovi e fecondi orizzonti di ricerca.

Il Pensiero, XLIV, 1-2, 2005

Il Pensiero, XLIV, 1-2, 2005

Autore: Massimo Adinolfi , Donatella Di Cesare , Massimo Donà , Félix Duque , Leo Lugarini , Bruno Minozzi , Vincenzo Trione , Adriano Vinale , Vincenzo Vitiello

Numero di pagine: 244

Fascicolo 1. G. DI TOMMASO, Ricordo di Leo Lugarini. Saggi: L. LUGARINI, Sulle due redazioni della Dottrina dell’essere nella Scienza della Logica; M. DONÀ, L’esperienza estetica. La contemporaneità alla luce dell’orizzonte kantiano-hegeliano; V. VITIELLO, Tra ombra e spazio: la parola verticale. Problemi e discussioni: M. ADINOLFI, L’amore indifferente. Una lettura dell’Explication des Maximes des Saints di Fénelon; B. MINOZZI, Ugo Spirito dall’attualismo al problematicismo. Recensioni. Fascicolo 2: L’Europa e il Sacro. Saggi: V. VITIELLO, Alle origini dell’Europa: filosofia e cristianesimo; F. DUQUE, Sacra inutilità. Il sacro in Heidegger e Hölderlin; D. DI CESARE, L’identità segreta e l’alfabeto del Nome; A. VINALE, Giustizia profetica. Problemi e discussioni: M. DONÀ, Il «divenire» della natura nell’arte di Joseph Beuys; V. TRIONE, Limes. La cornice dell’opera d’arte. Recensioni.

Davanti all'immagine

Davanti all'immagine

Autore: Georges Didi-Huberman

Un’intima e accurata interrogazione sulle certezze che possediamo davanti alle immagini. Le stesse immagini che sono quotidianamente afferrate in virtù di precise categorie del pensiero. Qual è la genealogia che anima quelle categorie? Questa è la domanda posta da Didi-Huberman alla storia dell’arte, ai suoi padri fondatori e ai suoi maestri, alla disciplina in quanto tale e al suo sviluppo attuale. Da Vasari a Warburg, da Panofsky a Freud, passando per Kant, Hegel e Cassirer, Didi-Huberman scava in quella esperienza che ognuno di noi vive di fronte a un’immagine, facendone fiorire le articolazioni recondite, i movimenti sotterranei e i suoi fantasmi.

In lotta contro il destino

In lotta contro il destino

Autore: Albert Camus , Nicola Chiaromonte

«Bisogna essere stati soli e randagi per sapere il valore dell’ospitalità». Nelle primavera del 1941, prostrato dalla perdita di Annie Pohl, la sua prima moglie, e dalla sensazione di non avere più speranze, Nicola Chiaromonte decide di partire per Marsiglia, facendo poi rotta per l’Africa. Fugge da un’Europa devastata dalla guerra, fugge soprattutto dalla Francia, da «tutto ciò che poteva essere dolcezza, compagnia, consolazione»: la cerchia degli amici, innanzi tutto, e poi Parigi, la città raggiunta nel 1934 da esule antifascista, dove ha conosciuto Annie e stabilito un intenso sodalizio spirituale con l’intellettuale libertario italo-russo Andrea Caffi. Giunto ad Algeri, viene introdotto nel gruppo dei giovani artisti, scrittori e giornalisti che, riuniti attorno ad Albert Camus e alla Maison Fichu, cercano di ricreare, grazie all’attività teatrale, un’esperienza fraterna ed egualitaria, ispirata alla bellezza e alla libertà. All’epoca del loro primo incontro, Albert Camus ha appena terminato i suoi tre «Assurdi» – un romanzo, Lo Straniero, un saggio, Il mito di Sisifo, e una tragedia, Caligola – che esaminano il problema della società e del...

Le sculture ornamentali 'veneto-bizantine' di Cividale. Un itinerario artistico e archeologico tra Oriente e Occidente medievale (Premio Ottone d'Assia e Riccardo Francovich 2006)

Le sculture ornamentali 'veneto-bizantine' di Cividale. Un itinerario artistico e archeologico tra Oriente e Occidente medievale (Premio Ottone d'Assia e Riccardo Francovich 2006)

Autore: Stefano Roascio

Numero di pagine: 227

L’analisi delle cosiddette sculture “veneto-bizantine” fa parte dai materiali conservati al Museo Nazionale di Cividale del Friuli (UD), per poi allargarsi a comprendere un’ampia rassegna di tale classe di prodotti, che riguardano soprattutto l’ambito adriatico e la città di Venezia in particolare. L’orizzonte cronologico di riferimento per i pezzi cividalesi si situa a cavallo tra XII e XIII secolo, anche se tali produzioni, con forme lievemente semplificate e standardizzate, perdurano fino al XV secolo. Patere e formelle, nonché cornici marcapiano con numerose varianti, rappresentano un sistema decorativo per le facciate dei palazzi di pregio, nato ed elaborato compiutamente nell’ambito veneziano. Tali decorazioni, tuttavia, almeno per ciò che concerne i motivi iconografici, denunciano stretti legami con l’arte del vicino e medio Oriente, attraverso la mediazione del mondo bizantino, dei visigoti in Spagna, degli Arabi. Queste contaminazioni di modelli e iconografie devono essere avvenute soprattutto attraverso prodotti artistici di piccolo formato, facilmente veicolabili e di grande diffusione, non escluse le ceramiche fini da mensa. Lo studio, per la prima...

Contro l'arte romanica?

Contro l'arte romanica?

Autore: Xavier Barral i Altet

Numero di pagine: 345

Da qualche decennio l’arte romanica è alla moda. Ma la basilica di Ripoll o il Fondaco dei Turchi a Venezia sono veramente edifici romanici? Le statue lignee raffiguranti la Madonna e Cristo con il volto nero erano proprio così anticamente? In questo libro si mette in discussione il concetto stesso di romanico e di arte romanica, se ne indagano le origini, e soprattutto si contestualizza la sua genesi storiografica nel particolare contesto culturale della prima metà dell’Ottocento, quando in tutta Europa per la prima volta si scoprì, come d’improvviso, la produzione artistica anteriore all’avvento di quella maniera di costruire che Vasari definì come tedesca o portata dai Goti. Il libro analizza l’elaborazione storiografica e nazionalistica dell’idea di romanico, decostruendone invenzioni ed errori, ponendo l’accento su alcune questioni controverse come la popolarità degli artisti, il ruolo della donna nell’universo artistico misogino dell’epoca o la ricca policromia degli edifici. Ma nello stesso tempo svela la vera personalità del Medioevo romanico, dalla Francia all’Italia, dall’Inghilterra alla Catalogna, mettendo a confronto idee e modelli...

La filosofia e le arti

La filosofia e le arti

Autore: Stefano Velotti

Numero di pagine: 204

Può accadere che un'installazione ci catturi, una sinfonia ci incanti, personaggi fittizi ci emozionino. Ma a quali condizioni una ‘cosa' è un'opera d'arte e quali strumenti abbiamo per comprenderla, per farla vivere, per farne esperienza?

Estetica dell'immagine. Gli stili come forme della visione e della rappresentazione

Estetica dell'immagine. Gli stili come forme della visione e della rappresentazione

Autore: Raffaele Simongini

Numero di pagine: 99
Che cos'è l'arte astratta? Una storia dell'astrazione in pittura (1860-1960)

Che cos'è l'arte astratta? Una storia dell'astrazione in pittura (1860-1960)

Autore: Georges Roque

Numero di pagine: 313
La mente matematica

La mente matematica

Autore: David Ruelle

Numero di pagine: 224

Pensi che i matematici siano esseri sovrannaturali capaci di arrivare là dove i comuni mortali non possono? Questo è il libro che fa per te: con vivaci aneddoti ed esempi storici, Ruelle esplora come funziona la mente dei matematici e come nascono le loro intuizioni geniali.

Interscambi

Interscambi

Autore: Giuseppe Zuccarino

Il libro si occupa dei margini della filosofia, cioè dei punti in cui talvolta essa sconfina dal proprio territorio, o all’opposto subisce invasioni da parte di “non addetti ai lavori”. A essere chiamati in causa sono, più specificamente, i rapporti che la filosofia instaura con letteratura e pittura. Si tratta di mostrare, attraverso esempi significativi, come i pensatori dell’ultimo secolo si siano relazionati alle opere di letterati e artisti visivi, o come questi abbiano manifestato interesse per filosofi antichi e recenti. Così, nella prima parte del volume, viene preso in esame il modo in cui Bataille ha reinterpretato Descartes, Char è divenuto amico di Heidegger, Deleuze e Derrida hanno scritto rispettivamente su Beckett e Celan, mentre Lacoue-Labarthe e Nancy hanno riletto i romantici tedeschi. Nella seconda parte, la trattazione verte su Lyotard alle prese con Duchamp, Deleuze commentatore di Cézanne e Bacon, Foucault interprete di Magritte, Derrida di Van Gogh e Nancy di Hantaï. Una fitta serie di interscambi, dunque, che hanno contribuito non poco ad approfondire e rinnovare il nostro modo di intendere sia la filosofia che le arti.

Aut aut 348 - Georges Didi-Huberman. Un'etica delle immagini

Aut aut 348 - Georges Didi-Huberman. Un'etica delle immagini

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 217

Questo numero della rivista "Aut aut" presenta gli articoli di: Georges Didi-Huberman, Laura Odello, Raoul Kirchmayr, Pietro Montani, Andrea Pinotti, Antonio Somaini, Ludger Schwarte, Emanuele Alloa, Davide Stimilli, Sigrid Weigel, Paul Barone.

Dizionario Arte

Dizionario Arte

Autore: Roberto Cassanelli , Alessandro Conti , Michael Ann Holly , Giuliano ercoli , Adalgisa Lugli

Questo volume ha il duplice intento di fornire gli strumenti concettuali per affrontare criticamente sia lo sviluppo dei metodi di indagine storico-artistica che il campo, di sempre più attuale urgenza, della conservazione e fruizione delle opere d’arte. Al primo intento si riferiscono le prolusioni dedicate alla Storia della critica d’arte e all’Iconografia e iconologia, che ripercorrono le linee fondamentali dello sviluppo di questi ambiti disciplinari e propongono all’attenzione del lettore i principali nodi problematici presenti nel dibattito contemporaneo. Nella seconda parte del volume, il Dizionario, i lemmi relativi alla storia della critica d’arte sono dedicati essenzialmente, anche se non esclusivamente, ai concetti, colti sempre nel loro divenire storico, adoperati per definire, classificare, comprendere e apprezzare le opere d’arte. Al secondo intento si rifanno le prolusioni di Museologia e di Restauro, nonché i relativi lemmi del Dizionario. Le voci di museologia/museografia descrivono le diverse tipologie museali e le relative problematiche. Le voci sul restauro, scritte in stretta interconnessione con la relativa prolusione, affrontano con acume...

Nicola Chiaromonte

Nicola Chiaromonte

Autore: Cesare Panizza

Nicola Chiaromonte (1905-1972) è stato un intellettuale scomodo del nostro Novecento, un pensatore antitotalitario impegnato in una strenua lotta contro ogni forma di negazione della libertà individuale. Si trattava di una scelta di vita, frutto di una prematura ribellione al conformismo spersonalizzante dell’Italia fascista, che gli valse un lungo esilio, in Francia e negli Stati Uniti. Questo libro, frutto di anni di ricerca condotta negli archivi e sulle carte personali di Chiaromonte, ne restituisce l’itinerario, intellettuale e politico, a partire proprio dall’esperienza dell’esilio, maturata in gioventù e messa a frutto come occasione per allargare i propri orizzonti culturali, anche attraverso il confronto con alcune straordinarie figure, come Andrea Caffi, Carlo Rosselli, Gaetano Salvemini, Angelo Tasca, Ignazio Silone, André Malraux, Albert Camus, Dwight Macdonald, Mary McCarthy, Hannah Arendt, per citarne solo alcune. Ma l’esilio fu nel suo caso qualcosa in più: una condizione psicologica strutturante, la sensazione di non appartenere mai al luogo in cui si è. Questo sentimento non lo abbandonerà neppure quando, nel 1953, farà ritorno in Italia. Una...

Al caffè degli esistenzialisti

Al caffè degli esistenzialisti

Autore: Sarah Bakewell

Numero di pagine: 480

Siamo a cavallo tra il 1932 e il 1933. Al Bec-de-Graz, un caffè di Parigi la cui specialità sono i cocktail all’albicocca, si incontrano tre giovani amici: Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir e il loro compagno di scuola Raymond Aron. È lui a introdurre Sartre e la de Beauvoir alla fenomenologia, una nuova corrente di pensiero così radicale che, dice indicando i bicchieri, «Se sei un fenomenologo puoi parlare di questo cocktail ed è filosofia!». Questa stringata argomentazione dà a Sartre l’ispirazione di cui era in cerca da anni, e gli offre lo spunto per creare la propria filosofia basata sull’esperienza della vita reale, sull’amore e il desiderio, sulla libertà e l’essere, sui caffè e i camerieri, sull’amicizia e il fervore rivoluzionario. Sono idee che ammalieranno Parigi, avranno rapida diffusione in tutto il mondo e lasceranno un marchio indelebile sulla cultura giovanile degli anni Sessanta, dai movimenti per i diritti civili a quelli studenteschi fino alle rivendicazioni del femminismo. Sarah Bakewell, grazie a uno stile che con la stessa elegante disinvoltura affronta concetti metafisici e aneddotica, dilemmi morali e faide ideologiche, racconta la...

Nel segno dell’essenziale

Nel segno dell’essenziale

Autore: Davide Dal Sasso

Numero di pagine: 376

L’arte dopo il concettualismo è l’arte che ritorna all’ars, alla operosità umana. È arte che esprime il suo profondo legame con i progetti e le pratiche. È arte che rivela talune delle sue regole dando risalto più al fare che non alle apparenze, ai processi anziché alle forme, alla creatività piuttosto che agli aspetti visivi delle opere. Dopo il concettualismo le artiste e gli artisti fanno arte nel segno dell’essenziale, ossia del minimo indispensabile perché si riconosca la sua natura di pratica umana e più che umana.

Vedere ad arte

Vedere ad arte

Autore: Paolo Fabbri

In occasione dell’ottantesimo compleanno di Paolo Fabbri, questo libro raccoglie le sue riflessioni e analisi sulle arti e sugli artisti contemporanei. Valerio Adami, Giovanni Anceschi, Antonin Artaud, Nanni Balestrini, Matthew Barney, Gianfranco Baruchello, Christian Boltanski, Enrico Castellani, Maurizio Cattelan, Giorgio De Chirico, Luciano Fabro, Federico Fellini, Luigi Ghirri, Alfredo Jaar, Paul Klee, Joseph Kosuth, Jannis Kounellis, Barbara Kruger, Jean-Jacques Lebel, Luigi Mattei, Eliseo Mattiacci, Fabio Mauri, Renato Meneghetti, Maurizio Mochetti, Ugo Mulas, Bruce Nauman, Nunzio, Claudio Parmiggiani, Michelangelo Pistoletto, Arnaldo Pomodoro, Studio Azzurro, Mimmo Rotella, Pietro Ruffo, Alberto Savinio, Emilio Tadini, Grazia Toderi, Bill Viola, Gilberto Zorio sono spiegati con capacità di intravisione. Qui le domande sono rivolte non agli artisti ma alle loro opere, a pitture, sculture, fotografie, décollage, installazioni, video, performance che con Fabbri si schiudono e danno risposte illuminanti. È il metodo semiotico alla prova del nove, per gli scettici, per i curiosi, per chi continua a imparare da lui.

L’uomo con la borsa al collo

L’uomo con la borsa al collo

Autore: Giuliano Milani

Numero di pagine: 323

Nel corso del medioevo scultori, predicatori, poeti e pittori hanno impiegato l’immagine di un uomo con la borsa attorno al collo punito all’inferno per rappresentare avari, usurai, peccatori, eretici, banditi e scomunicati. Il libro segue le tracce di questa raffigurazione infamante dalla Bisanzio del IX secolo all’Alvernia dell’XI, dalla Digione duecentesca ai comuni italiani dell’età di Dante e Giotto, ricostruendo la vicenda di una figura che, pur rimanendo fedele alla propria funzione, subì una costante evoluzione: un’immagine che, nell’alternarsi delle contingenze e dei contesti, assunse significati sempre più complessi e contribuì alla formazione di un modo condiviso di pensare il male.

I sandali di Einstein Introduzione all’estetica dello spaziotempo

I sandali di Einstein Introduzione all’estetica dello spaziotempo

Autore: Claudio Catalano

Numero di pagine: 176

La nostra generazione vede il mondo allo stesso modo delle precedenti? E possibile che scienza e arte abbiano, di volta in volta, mutato il modo di entrare in relazione con la realta? Molti ancora non ne sono consapevoli perche educati unicamente all'interno del mondo classico della geometria di Euclide, della matematica di Cartesio e della fisica di Newton, ma la scienza del XX secolo ha prodotto due monumentali interpretazioni che hanno minato alla base l'abituale nozione di spazio e di tempo. Negli stessi anni, l'arte ha esplorato lo spazio scoprendone analogie con l'indagine scientifica. Inaugurando la collana Gli Strumenti diretta da Antonino Saggio, Claudio Catalano compie un affascinante percorso tra scienza ed arte: da Newton a Boullee da Riemann a Turner, da van Gogh a Poincare, da Einstein a Duchamp, da Heisenberg e Bohr a Cage. Ne nasce un percorso ricco di scoperte e a tratti entusiasmante che spingera il lettore a ipotizzare nuove dimensioni del proprio operare."

Leonardo e la crisi del Rinascimento

Leonardo e la crisi del Rinascimento

Autore: Giuseppe Fornari

Questa monografia sulla civiltà rinascimentale, studiata a partire da uno dei suoi maggiori protagonisti, è il frutto di una ventennale ricerca, dalla quale emerge l’immagine inusitata di Leonardo, come genio formatosi grazie agli ammanchi affettivi della sua infanzia, e del Rinascimento come epoca instabile e ancipite in cui l’uomo tardo-medievale scopre la sua individualità psichica e desiderativa, in precedenza incapsulata all’interno di mediazioni teologiche e magico-cosmiche. E, assieme a Leonardo, sono altri aspetti fondanti del paradigma moderno ad acquistare un’insolita perspicuità: l’elaborazione di un nuovo codice etico-sociale nell’ideale cortigiano di Bembo e Castiglione e, con Ariosto, la narrazione dell’individuo moderno alla scoperta di sé attraverso la simbologia dell’epos cavalleresco. Dalla ricerca di Fornari affiora non solo un ritratto inedito di un personaggio che tutti credono ormai di conoscere, ma anche un panorama culturale in grado di far scoprire all’uomo contemporaneo le sue radici dimenticate.

Trame di estetica

Trame di estetica

Autore: Roberto Lai , Federica Pau

Trame di estetica raccoglie sette contributi tutti riconducibili a tematiche estetologiche. Assimilando la disciplina all'immagine di un gomitolo, ove alcuni fili si intrecciano mentre altri non si incontreranno mai, fin dall'introduzione il libro palesa la volontà dei due curatori di mostrare come l'ambito dell'estetica delinei un mondo di una vitalità straripante. È proprio questa vitalità a risultare seminale, oggettivandosi nelle diverse tematiche affrontate all'interno di ciascuno dei saggi presentati. La raccolta incarna dunque differenti declinazioni tematiche rese possibili proprio dall'estetica, muovendosi dal legame tra titoli e nomi (L. Vargiu), che apre la raccolta, all'uso del linguaggio nelle opere di James Joyce (R. Mannu), dalla fotografia di Basilico (F. Pau) alle riflessioni del Vaccari sull'inconscio tecnologico (M. Murgia), dal cinema degli Straub (V. Vacca) alle atmosfere del Wong Kar Wai di In the mood for love (R. Lai) fino a toccare il tema della malinconia nell'orizzonte interpretativo agambeniano (R. Zanata).

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