
Il panorama giurisprudenziale si arricchisce ogni anno di molte sentenze che costituiscono un riferimento costante degli operatori del diritto (dal praticante avvocato al magistrato), con il quale si confrontano quotidianamente. Per i tipi di questo stesso Editore, da ormai vent’anni è pubblicato il nostro fortunato volume “I codici civile e penale per l’esame di avvocato” che raccoglie i più recenti orientamenti della giurisprudenza, con particolare riguardo alle questioni oggetto di contrasti. Questa nuova edizione, aggiornata e ampliata rispetto alla precedente, è pensata quale completamento del nostro lavoro, al fine di fornire uno strumento che dia conto di una più ampia esperienza giurisprudenziale. Il lettore troverà quindi le massime della giurisprudenza degli ultimi vent’anni, organizzate in paragrafi che facilitano la consultazione e l’individuazione della questione giuridica oggetto dell’approfondimento giurisprudenziale. In particolare evidenza, poi, sono indicati i temi di indagine che hanno interessato maggiormente la giurisprudenza nel recente periodo, soprattutto perché riguardanti una questione oggetto di contrasto o perché costituenti le...
Questa nuova edizione del Codice Civile è stata aggiornata con le più recenti ed importanti pronunce della Corte di cassazione e della Corte costituzionale, nonché con le innovazioni legislative intervenute nell’ultimo periodo. Le massime giurisprudenziali, accuratamente aggiornate, offrono una panoramica degli indirizzi sino ad oggi affermatisi, evidenziando in modo particolare la composizione dei contrasti od il consolidamento degli orientamenti interpretativi operati dalle Sezioni Unite. Completa l’Opera un approfondito ed aggiornato indice analitico-alfabetico.
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...
"Periodico di ricerca musicologica".
"Le risposte di Polidoro sono storiche e scientifiche, ma non per questo meno affascinanti." Il Venerdì di Repubblica
Milioni di turisti ogni anno visitano la Capitale attratti da un patrimonio storico archeologico senza eguali. Sarà sempre così? Il turismo è un fondamentale volano di sviluppo ma la crisi economica mondiale ha dimostrato che non è estraneo a fluttuazioni e cambiamenti. Non può quindi essere lasciato a sé stesso: necessita di politiche congrue e coraggiose. Questo libro racconta, tramite testimonianze dirette dell’autore, perché e in che modo l’attuale Amministrazione capitolina abbia voluto inaugurare un’inedita e ambiziosa strategia dell’accoglienza, le cui parole d’ordine sono qualità e diversificazione. Descrive, inoltre, la gestazione, la nascita e l’evoluzione del Secondo Polo Turistico della Capitale. Leggendolo, scopriremo come il nuovo sistema di offerte turistiche creerà una straordinaria alchimia tra arte e intrattenimento, storia e contemporaneità, in grado di sviluppare al massimo la risorsa turismo e di generare nuova occupazione e benessere diffuso. L’immagine della Città ne uscirà rafforzata e riposizionata a livello mondiale; Roma potrà essere così tra le grandi metropoli protagoniste del futuro.
Politica, cultura, economia.
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...
"Dopo oltre centocinquant'anni, una nuova edizione del libretto di un'opera che, chi cantava o ascoltava nell'Ottocento "Il Barbiere di Siviglia" o "L'Italiana in Algeri", sicuramente conosceva e forse amava. Un'edizione introdotta da "L'intricata Foresta d'Hermanstadt: Clotilde di Carlo Coccia" di Mauro Sironi, che cura anche il commento critico all'opera. "
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