
Radici. Archeologia, cultura e storia di un territorio
Autore: Rassegna gallaratese di storia e d'arte ,
Numero di pagine: 2742000.1268
2000.1268
Alberto Mannelli, classe 1933, Toscano di Campiglia Marittima e Livornese d'adozione, trova il tempo di fermarsi un attimo, per rivivere gli anni della sua giovinezza. E lo fa per ricordare a sua Moglie, ai suoi figli e nipoti gli anni più belli, i primi quindici della sua vita, trascorsi tra Campiglia, Cecina, Volterra e la Garfagnana. Con le sue parole trova il tempo di guardare al passato per raccontarlo ai suoi cari ed agli amici descrivendo l'Alberto bambino e giovane, l'Alberto che così forse non hanno mai conosciuto, ma che da sempre è con loro, Marito, Padre, Nonno, Zio e Amico.
Il Bologna Football Club è senza dubbio una delle società sportive più antiche e blasonate del calcio mondiale. Anche se, e sembra davvero una leggenda metropolitana, la sua fondazione avvenne nei locali di una birreria, precisamente la Ronzani in via Spaderie, nel 1909. «Il Bologna è uno squadrone che tremare il mondo fa»: ha una tifoseria appassionata, una città innamorata del proprio club calcistico frutto, appunto, di un passato glorioso e di un presente carico di promesse. Nel 2014 una cordata di imprenditori americani, guidata da Joe Tacopina e Joey Saputo, ha rilevato la squadra e i nuovi capitali e le rinnovate energie hanno già dato i primi splendidi risultati. E non è solo la straordinaria tifoseria felsinea ad augurarsi che il club rossoblù torni ai fasti, meritati, del passato. Luca Baccolinigiornalista classe 1987, collabora dal 2010 con la redazione bolognese di «la Repubblica». Da anni conduce in radio una striscia quotidiana mattutina sulle sorti della squadra rossoblù.
"Bibliografia italiana sulla guerra europea:" anno 1 p. [373]-380.
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