
Con questo libro curato da Dario Collini, che raccoglie il lavoro di giovani ricercatori guidati da Anna Dolfi («GREM» «NGEM») che si sono occupati dei 17.000 pezzi epistolari del Fondo Macrì, si offre uno straordinario strumento di lavoro a chi si interessa di Ermetismo, di critica e poesia del Novecento italiano. Ombre dal fondo o ‘luci intermittenti’ che siano, i bagliori mandati dagli epistolari sono segni della genesi umana della cultura, visto che conservano traccia di quanto è legato al quotidiano che contribuisce alla costruzione della ‘grande’ storia e della progettualità; intellettuale e politica che l’accompagna. Ecco allora che letture, libri, riviste, collaborazioni, amicizie, risentimenti, viaggi, passioni letterarie e private emergono da questi regesti, a dare voce a un’epoca e ai suoi protagonisti.
Gli atti del Convegno Patrimoni da svelare per le arti del futuro – tenuto all’Accademia di Belle Arti di Napoli dal 13 al 15 giugno 2013 e promosso dal Miur, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – si collegano al volume Accademie/Patrimoni di Belle Arti, a cura di Giovanna Cassese, edito da Gangemi nello stesso anno, la prima ricognizione unitaria sui patrimoni materiali e immateriali delle istituzioni di Alta Formazione Artistica. Le Accademie sono da sempre luogo eminente di dibattito sulle arti e ganglio fondamentale nel sistema dell’arte, in cui memoria, identità e futuro si intersecano per formare artisti, designer, scenografi, restauratori ed esperti di didattica dell’arte. Alla mission di formazione universitaria, di didattica, ricerca e produzione, fondata sul laboratorio in cui conoscenza, competenza e capacità esaltano l’eccellenza dei saperi della mano, tra tradizione e innovazione, si unisce quella di essere insieme patrimonio della nazione, perché le Accademie sono cariche di storia e di know-how, di beni materiali e immateriali. Le tre giornate di studio riportano l’attenzione sulle Accademie e i loro preziosi patrimoni, nati nei ...
Il Volume Accademie / Patrimoni di Belle Arti, così ricco di opere e di storie, è un primo monitoraggio unitario del patrimonio presente nelle accademie storiche e moderne della Nazione, nato con il fine di documentare la qualità dei beni artistici materiali e immateriali che sono presenti nelle istituzioni Afam e, quindi, sensibilizzare gli addetti ai lavori, la stampa e l’opinione pubblica sull’alto e insostituibile valore della formazione artistica. Le Accademie stesse sono istituzioni complesse e patrimonio ad un tempo, con la loro storia e il loro Know-how sull’arte contemporanea. Immagini e contributi delle Accademie di Belle Arti di (in ordine di fondazione): Firenze Perugia Roma Torino Bologna Venezia Genova Napoli Verona Carrara Milano Palermo Bergamo Ravenna Lecce Reggio Calabria Urbino Catania L'Aquila Bari Foggia Catanzaro Macerata Frosinone Sassari
Giulio Coniglio è molto agitato perché oggi l'istrice Ignazio lo viene a trovare. Giulio non sa però che Ignazio non è certo l'istrice più educato del mondo..
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