
Spazi veneziani
Autore: Autori Vari
Numero di pagine: 297«Ogni volta che descrivo una città dico qualcosa di Venezia», afferma il Marco Polo di Italo Calvino ne Le città invisibili. Il viaggiatore veneziano descrive al Gran Khan della Cina la sua mappa mentale dei molteplici spazi urbani attraversati, tenendo presente l’intrico di calli e di canali, di pietre e di facciate che segnano la città unica da cui proviene; in questo Spazi veneziani, dei non veneziani raccontano invece i diversi spazi della città, storici, simbolici, musicali, artistici, ecologici, partendo dalla conformazione topografica della sede del Centro Tedesco di Studi Veneziani, sito in Palazzo Barbarigo sul Canal Grande e provvisto di una grande terrazza. Il volume mira alla costruzione e rappresentazione di spazi nel tessuto urbano veneziano dalla prima età moderna sino ad oggi. Rinomati studiosi e giovani alumni del Centro Tedesco trattano della vita di famiglie tedesche in città o nel Fondaco dei Tedeschi, così come di arti di rappresentanza, di memoria e di cerimoniali a Venezia, esaminando le tombe dogali, le scalinate delle grandi Scuole, i rituali di accoglienza degli ambasciatori o la percezione di Piazza San Marco. Per l’epoca moderna vengono...