
Il libro, in questa edizione arricchito con una postfazione, ricostruisce il processo storico di formazione degli Stati Uniti d'America, esaminandone i presupposti all'interno dello sviluppo delle realtà coloniali inglesi dell'America del Nord. Analizzando i fattori strutturali relativi all'economia e alle società e culture coloniali, Guido Abbattista si concentra in modo particolare sui conflitti politici e costituzionali legati alla natura delle relazioni imperiali tra madrepatria e colonie. Del processo rivoluzionario vengono evidenziate le contraddizioni, le esitazioni, la relativa gradualità nell'adozione di soluzioni innovative sul piano politico e costituzionale. Ampio spazio è dedicato all'analisi dei fattori di novità sia sul piano delle concezioni politiche e costituzionali sia su quello dello sviluppo di una nuova forma di società.
Questo manuale, che raccoglie i contributi di alcuni fra i più eminenti studiosi della scienza della politica a livello internazionale, offre un'introduzione solida e aggiornata alla disciplina. Il volume discute i principali metodi e teorie della scienza politica e analizza le istituzioni, gli attori, i processi e le politiche che caratterizzano i vari sistemi politici nazionali, abbracciando un gran numero di paesi. La qualità dei contenuti e l'estensione dell'analisi mettono a disposizione degli studenti uno strumento prezioso per avviarsi allo studio dei fenomeni politici in una prospettiva di ampio respiro. La nuova edizione, ampiamente rivista e integrata da quattro capitoli disponibili online, tiene conto degli aggiornamenti apportati all'edizione originale.
Nelle società contemporanee la libertà sembra essere un valore indiscusso, evocato per contestare o per legittimare gli assetti sociali vigenti. Negli ultimi quattro secoli il richiamo agli ideali di libertà ha alimentato grandi conflitti e grandi sommovimenti dell’ordine politico e sociale. Con lo scopo dichiarato di creare o di proteggere ordinamenti fondati sul «principio libertà», sono stati giustificati interventi armati che, in varie parti del mondo, hanno comportato il prezzo altissimo di sofferenze individuali e stermini collettivi, soffocato il principio di autodeterminazione dei popoli e calpestato identità etniche, religiose, culturali.Il volume di Paolo Ridola Il principio di libertà nello stato costituzionale si collega idealmente ai due precedenti dell’Autore, Diritti di libertà e costituzionalismo e Diritti fondamentali. Un’introduzione, pubblicati nel 1997 e nel 2006 dalla Giappichelli Editore. Con essi ha in comune il progetto di tratteggiare i lineamenti delle esperienze costituzionali della democrazia pluralistica nella cornice della storia del costituzionalismo. Con alcune differenze importanti. In questa nuova opera, il focus si sposta sul...
Breve guida al funzionamento del sistema politico italiano e sua evoluzione dall`Unita' d`Italia ad oggi. Sistema elettorale bipolare.
Il libro è un’introduzione alla macroeconomia contemporanea, ossia alla macroeconomia microfondata, la quale tenta di spiegare l’evoluzione degli aggregati macroeconomici a partire dal comportamento individuale di agenti razionali, le cui scelte vengono aggregate tramite l’interazione di mercato. La prima parte del libro considera la versione base del modello macroeconomico privo di imperfezioni e con mercati completi. La seconda parte introduce il modello a generazioni sovrapposte (o del ciclo vitale), la cui struttura temporale e demografica genera allocazioni di mercato che non sono necessariamente efficienti. Questo modello è di particolare interesse in quanto consente di esaminare il ruolo della moneta, del debito pubblico, della spesa pubblica e dei sistemi pensionistici. La terza parte, infine, affronta il tema delle imperfezioni di mercato: incompletezza dei mercati, limiti all’indebitamento e asimmetrie informative.
Dall'ora zero, il 1945, la storia che ha portato l'Europa dalle ceneri della guerra alla sua forma attuale. Il capolavoro di uno dei maestri del nostro tempo. «Un libro eccellente. È veramente difficile immaginare come si possa scrivere una storia migliore e più leggibile dell'emergere dell'Europa contemporanea dal dramma del 1945.» Ian Kershaw «Un fantastico lavoro di sintesi, analisi e riflessione.» Timothy Garton Ash Nel 1945 l'Europa è in ginocchio. La guerra ha lasciato ovunque macerie morali e materiali. Milioni di persone vagano per il continente alla ricerca di un luogo sicuro, della salvezza o di un vagheggiato ritorno a casa. Su questo panorama sta per calare una cortina di ferro che la dividerà in blocchi ideologici contrapposti. Oggi, a quasi trent'anni dalla caduta del muro, le 'due Europe' sono soltanto un ricordo. In un continuo confronto tra Est e Ovest, Tony Judt, una delle figure intellettuali più incisive del nostro tempo, riscrive la storia del dopoguerra a partire da un'interpretazione inedita: quell'anno fatale non è stato l'inizio di una nuova epoca, piuttosto l'avvio di una fase di transizione durata per oltre mezzo secolo. Da una parte seguiamo...
In un agile manuale, la storia dei principali concetti che sono alla base della scienza della psicologia. Dal lungo passato filosofico alla fondazione della psicologia scientifica come disciplina istituzionalmente riconosciuta nelle università e nei centri di ricerca nell'ultima parte del XIX secolo; dalla costituzione delle grandi ‘scuole' (strutturalismo, funzionalismo, gestaltismo, comportamentismo), sino alla grande crisi dell'ultimo dopoguerra, con la nascita del cognitivismo, il movimento che tuttora domina la disciplina e che qui viene preso in esame fino ai suoi ultimissimi sviluppi, dal connessionismo ai sistemi dinamici non lineari.
La politica è fare i conti con le cose come sono davvero: cioè spesso non belle e non pulite. Bisogna entrare nel fango, a volte, per aiutare gli altri a uscirne. Ma tenendo sempre lo sguardo verso l’orizzonte delle regole, dei valori, delle buone ragioni. Un dialogo appassionato e appassionante. Un prontuario per l’esercizio del pensiero critico, per sottrarsi alle manipolazioni, per riaffermare – contro ogni fanatismo – il valore laico ed emozionante della verità e dell’impegno politico. Perché l’avvenire appartiene ai non disillusi.
Vedi maggiori dettagli