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Storia della mafia

Storia della mafia

Autore: Salvatore Lupo

Numero di pagine: 338

La mafia fa affari ma non è una congrega di affaristi. Traffica, ma non è una banda di trafficanti. Tratta con i politici ma non è un partito politico. È un’organizzazione criminale ma non è solo «criminalità organizzata». Cos’è, dunque, la mafia? Il fortunato saggio di Salvatore Lupo per la prima volta indaga con completezza e rigore storiografico l’intero arco della vicenda più che secolare della mafia siciliana, dalle origini ottocentesche dell’organizzazione mafiosa e delle sue ideologie agli esiti più recenti degli anni novanta del Novecento. Emerge con forza il ritratto di una struttura criminale che aspira a modellarsi sullo Stato prendendone in appalto le funzioni fondamentali, dal monopolio della violenza al controllo territoriale. Ecco allora la necessità di ricostruire la vita secolare delle «signorie territoriali», dei gruppi familiari e criminali operanti innanzitutto nei ristretti territori della città e della provincia di Palermo, vero e stabile fulcro dell’organizzazione mafiosa: da qui ripartendo fino a sciogliere i mille sanguinosi fili che la connettono alla nazione e al più vasto mondo.

La Mafia dentro

La Mafia dentro

Autore: Antonino Caleca

Numero di pagine: 223

Contributi di: Antonio Caleca, Alessandra Camassa, Franco Di Maria, Luisella Ferraris, Innocenzo Fiore, Gianluca Lo Coco, Calogero Lo Piccolo, Girolamo Lo Verso, Maria Teresa Napoli, Gioacchino Natoli, Luigi Patronaggio, Roberto Scarpinato, Renate Siebert.

Divorati dalla mafia

Divorati dalla mafia

Autore: Jean-François Gayraud

Numero di pagine: 416

“Signor Presidente, l’Italia sta per essere divorata dalla mafia”, così scriveva profeticamente nel 1980 Pio La Torre in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Spadolini. Oggi, a trent’anni di distanza, possiamo prendere atto che quella previsione si è purtroppo avverata non soltanto in Italia ma anche in buona parte del resto del mondo. Nonostante le leggi sempre più severe, gli investimenti economici a livello governativo, l’impegno massiccio delle forze dell’ordine e il sacrificio di tante vite, le organizzazioni mafiose non soltanto sono ancora vive e ben radicate nel territorio, ma hanno acquisito un enorme potere sia a livello politico, in grado di condizionare le scelte dei governi, che economico, con un volume d’affari superiore al PIL di molti paesi occidentali. Come questore della Polizia francese, Jean-François Gayraud ha svolto per molti anni un lavoro di analisi delle strutture organizzative mafiose e della loro espansione mondiale. In questo libro è riuscito nell’arduo compito di tracciare una geopolitica delle nove organizzazioni più importanti – Cosa Nostra, ’Ndrangheta, Camorra, Sacra Corona Unita, Triadi cinesi, Yakuza, la...

LA MAFIA IN ITALIA

LA MAFIA IN ITALIA

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

La definizione di mafie del dr Antonio Giangrande è: «Sono sodalizi mafiosi tutte le organizzazioni formate da più di due persone specializzati nella produzione di beni e servizi illeciti e nel commercio di tali beni. Sono altresì mafiosi i gruppi di più di due persone che aspirano a governare territori e mercati e che, facendo leva sulla reputazione e sulla violenza, conservano e proteggono il loro status quo». In questo modo si combattono le mafie nere (manovalanza), le

La mafia immaginaria

La mafia immaginaria

Autore: Emiliano Morreale

Dal secondo dopoguerra, e ancor più dalla fine degli anni sessanta, la mafia siciliana è stata oggetto di decine di film e poi di fiction televisive, con un corredo riconoscibile e stereotipato di personaggi, situazioni, immagini: un codice che si è sovrapposto agli eventi storici, li ha modellati e ne ha influenzato la percezione. Frutto di una ricerca decennale, questo libro rappresenta il primo studio completo sui modi in cui il cinema ha raccontato Cosa Nostra. Una lettura documentata e provocatoria, che ribalta molti luoghi comuni. Il cinema italiano non ha quasi mai raccontato davvero la mafia, ma si è inventato un «mafiaworld» parallelo, che ha influenzato la percezione del fenomeno da parte dell’opinione pubblica, e perfino i modi in cui i mafiosi stessi si sono visti. Dalla strage di Portella della Ginestra al maxiprocesso, dagli attentati del 1992 a oggi, Emiliano Morreale ripercorre la storia del mafia movie attraverso materiali d’archivio inediti o rarissimi. Dal neorealismo a Salvatore Giuliano, dal Padrino alla Piovra, dai Soprano al Traditore, da Ciprì e Maresco alle biografie televisive di boss e martiri; ma anche film sconosciuti e illuminanti, e...

Relazione sui rapporti tra mafia e banditismo in Sicilia

Relazione sui rapporti tra mafia e banditismo in Sicilia

Autore: Italy. Parlamento. Camera dei deputati. Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia

Numero di pagine: 776
Mafia Republic

Mafia Republic

Autore: John Dickie

Numero di pagine: 550

La prima storia comparata di Cosa Nostra, camorra e 'ndrangheta dal 1946 a oggi: come le mafie sono entrate nella fase più ricca e sanguinaria della loro storia e come si sono trasformate in una rete criminale globale. È un'immagine dell'Italia fosca, ma disegnata con esperienza e maestria. John Dickie ha straordinarie capacità narrative. La sua abilità di raccontare trame losche e personaggi sinistri è impressionante. Il suo stile scorrevole e veloce diventa più sobrio e riflessivo quando analizza i fatti. Oggi nessuno come lui scrive con maggiore autorità sulle organizzazioni criminali italiane. "Times Literary Supplement" Gli italiani spesso si lamentano che gli stranieri siano ossessionati dalla mafia e trasformino un problema circoscritto di crimine organizzato in uno stereotipo che danneggia l'immagine dell'intera nazione. Tuttavia, come John Dickie dimostra in questo libro agghiacciante e rivelatore, il problema vero è che lo stereotipo è corretto. "The Times" Mafia Republic si basa su due semplici principi: il primo è che fra le tre grandi mafie italiane esistono molte più differenze di quanto potrebbe sembrare a prima vista; alcune di queste differenze sono...

LA MAFIA DELL'ANTIMAFIA PRIMA PARTE

LA MAFIA DELL'ANTIMAFIA PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 600

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

LA MAFIA DELL'ANTIMAFIA SECONDA PARTE

LA MAFIA DELL'ANTIMAFIA SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 450

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

“La mafia è dappertutto”

“La mafia è dappertutto”

Autore: Costantino Visconti

Numero di pagine: 152

Esasperati dalla corruzione sistemica e diffusa, frustrati dal clientelismo, avviliti dalle cronache giudiziarie, rischiamo di convincerci che l'illegalità in Italia sia invincibile e che la criminalità organizzata abbia sempre la meglio, da Milano a Palermo passando per Mafia Capitale. C'è una buona notizia: non è così.

Quarant'anni di mafia

Quarant'anni di mafia

Autore: Saverio Lodato

Numero di pagine: 456

Uno studio rigoroso e acuto - i cui risultati furono apprezzati anche da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino - oggi completamente rivisto e aggiornato fino ai nostri giorni. Uno strumento indispensabile per comprendere la natura di Cosa Nostra, per fare luce sui torbidi rapporti, sempre in bilico tra collusione e aperto conflitto, fra lo Stato e questo enorme potere criminale, per ricordare gli eroi, i vincitori e gli sconfitti di una g uerra infinita. Un'opera enciclopedica che mette a sistema, senza censure né retorica, i fatti che hanno segnato la storia della mafia; una fotografia fedele della sua evoluzione, priva dell'alone folcloristico che solitamente offusca le cronache criminali; il punto d'arrivo e allo stesso tempo la premessa di una riflessione sul futuro di Cosa Nostra. E del nostro Paese. NUOVA EDIZIONE AGGIORNATA

Che cosa è la mafia?

Che cosa è la mafia?

Autore: Gaetano Mosca

Lungo tutta l'esperienza post-unitaria che conduce alle porte del Novecento, le politiche governative e amministrative alternatesi per tutto il quarantennio nel Mezzogiorno italiano ripropongono metodologie di intervento e orientamento che suscitano primariamente malcontento generalizzato e promuovono soprattutto l'utilizzo reazionario della criminalità a più largo spettro, legalizzando politicamente la pratica mafiosa e distorcendo le risultanze dell'allargamento parziale del sistema elettorale. Tendono maggiormente, cioè, a identificare poteri particolari di gruppi privilegiati dalla famigerata estrazione e connessioni gerarchiche a più alti poteri nazionali tramite non troppo ordinarie dinamiche partitiche che incrociano speculazioni sospette, fami affaristiche, corruzioni parlamentari, ombre bancarie, saccheggio di risorse, profitti illeciti e illeciti modi di affermazione. È sotto questa luce che va riletto il testo di Mosca, sempre a cavallo, invero, tra denuncia e difesa di un ristretto gruppo di potere dagli intensi e contraddittori chiaroscuri. In appendice uno scritto di Pio La Torre sulle origini della mafia.

La mafia fa schifo

La mafia fa schifo

Autore: Nicola Gratteri , Antonio Nicaso

Numero di pagine: 144

Lo conoscono, loro, quel male. Lo conoscono da dentro. E adesso di mafia, di camorra, di 'ndrangheta vogliono parlare, o meglio vogliono scrivere. Sono gli studenti e i ragazzi che alzano la mano, in classe come in famiglia.

La mafia

La mafia

Autore: Salvatore Lupo

Se c’è un autore che ha dedicato allo studio delle organizzazioni criminali mafiose, tra Sicilia e America, libri che hanno rappresentato il punto di riferimento per gli storici, gli operatori di giustizia, il ceto politico, un più vasto mondo intellettuale e il grande pubblico, questi è senz’altro Salvatore Lupo. La sua Storia della mafia, pubblicata per la prima volta nel 1993, è rimasta per oltre vent’anni uno strumento insostituibile per larghi strati di lettori italiani e stranieri, grazie anche alle numerose traduzioni in tutto il mondo. Era giunto per l’autore il momento di compiere un nuovo sforzo di sintesi dell’intera materia, facendo tesoro degli studi passati, della documentazione e delle testimonianze nel frattempo venute alla luce. Partendo da questa consapevolezza, il libro ricostruisce centosessant’anni di storia della mafia. Parla della mafia siciliana e insieme della sua figlia legittima, la mafia americana. Ne coglie le interrelazioni, le reciproche interferenze. Pone i conflitti tra cosche, fazioni e gruppi affaristici in questa dimensione transcontinentale. La mafia ha rappresentato un fenomeno criminale caratterizzato da una costante...

La mafia dei giardini

La mafia dei giardini

Autore: Vittorio Coco

Numero di pagine: 200

Fin dalla seconda metà dell'Ottocento, nei dintorni di Palermo operava la mafia cosiddetta ‘dei giardini', dedita allo sfruttamento di ricche aziende agricole e all'intermediazione commerciale dei loro prodotti. La Piana dei Colli era uno dei suoi luoghi d'elezione. Qui i gruppi mafiosi, oltre ad accedere a ingenti risorse, potevano attivare relazioni con i più diversi strati sociali, tra cui le classi dirigenti cittadine. Si trattava infatti di un ambiente composito, in cui le splendide residenze dell'aristocrazia convivevano con le case di borgata. La trasformazione da esso subita nel corso del Novecento, quando è diventato parte integrante della città, non ha intaccato il ruolo di primo piano della mafia della Piana dei Colli.Sulla base di un'esaustiva e originale lettura di diverse fonti archivistiche e giudiziarie, Vittorio Coco ricostruisce le ultracentenarie vicende di gruppi mafiosi che hanno dimostrato grandi capacità di adattamento a un così radicale mutamento del contesto.

Mafia, estorsioni e regolazione dell'economia nell'altra Sicilia

Mafia, estorsioni e regolazione dell'economia nell'altra Sicilia

Autore: Davide Arcidiacono , Maurizio Avola , Rita Palidda

Numero di pagine: 242

1520.777

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia

Autore: Alessandro De Giuli , Ciro Massimo Naddeo

Numero di pagine: 64

Voraussetzungen: 1.500 Wörter (90 Unterrichtsstunden) Ein deutscher Musiker wird in seinem Urlaub in ein Abenteuer mit Liebe, Mafia und Polizei verwickelt.

Nel regno della mafia

Nel regno della mafia

Autore: Napoleone Colajanni

Spiegare la mafia è un po' come spiegare l'acqua, unione di due elementi in natura rinvenibili pure separatamente, ma insieme in grado di creare un aggregato che vive di esistenza propria. Nel caso della mafia, ovviamente, nelle forme del legame perverso tra colletti bianchi e bande criminali.

Strategie comunicative nel dissenso alla mafia

Strategie comunicative nel dissenso alla mafia

Autore: Eloisa Zerilli

Numero di pagine: 176

L’espressione antimafia è ormai diventata di uso comune e i diversi soggetti che ne fanno parte (associazioni, fondazioni, centri studio, comitati più o meno formalizzati...) hanno la possibilità di utilizzare numerosi canali di comunicazione, sfruttandone la trasversalità e stabilendo rapporti sempre più diretti con i propri destinatari. Tuttavia risultano ancora carenti le ricerche sociologiche e politologiche che analizzano le forme di opposizione alle mafie e sono rari gli approfondimenti sul tema delle strategie comunicative adottate. L’adozione di un approccio sociologico ha permesso di comprendere la crucialità rivestita dalla comunicazione, in particolare in una società sempre più tecnologica e in cui il web 2.0 gioca un ruolo fondamentale. Canali di comunicazione sempre più evoluti hanno favorito la creazione di network, consentendo l’adozione da parte delle associazioni antimafia di strategie sempre più complesse ed efficaci. Tali considerazioni sono alla base del saggio, uno studio analitico relativo alle forme – diventate nel tempo vere e proprie strategie – e ai canali di comunicazione nonché gli strumenti utilizzati per liberarsi dal dominio...

Meridiana 63: Mafia e fascismo

Meridiana 63: Mafia e fascismo

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 225

Indice Mafia e fascismo Salvatore Lupo, Introduzione (p. 9-14). Matteo Di Figlia, Mafia e nuova politica fascista (p. 15-32). Francesco Di Bartolo, Imbrigliare il conflitto sociale. Mafiosi, contadini, latifondisti (p. 33-52). Antonino Blando, L’avvocato del diavolo (p. 53-72). Manoela Patti, Sottoprocesso. Le cosche palermitane (p. 73-94). Vito Scalia, Identità sociali e conflitti politici nell’area dell’interno (p. 95-115). Vittorio Coco, Dal passato al futuro: uno sguardo dagli anni trenta (p. 117-134). Carlo Verri, Un dibattito marxista: mafia e latifondo (p. 135-156). Appendice, di Vittorio Coco e Manoela Patti (p. 157-171). Saggi Michel Huysseune, Come interpretare l’Altro. Il Mezzogiorno nel discorso della Lega Nord (p. 173-192). Biblioteca Marcella Marmo, L’opinione pubblica nel processo penale: Giano bifronte, ovvero la verità giudiziaria contesa (p. 193-210). Rosita Di Peri, (Ri)pensare il Mediterraneo? Alcune note critiche (p. 211-216). Gli autori di questo numero (p. 217) Summaries (p. 221)

La Mafia, la Chiesa, lo Stato

La Mafia, la Chiesa, lo Stato

Autore: Vincenzo Pilato

Numero di pagine: 320

La mafiaStoriografia e aspetti evolutivi: dalla mafia rurale a quella urbana e, successivamente, a quella economico-finanziariaLa ChiesaLa Chiesa siciliana di fronte al fenomeno di stampo mafiosoLo StatoLo Stato, le istituzioni e la legislazione...

Lo spettacolo della mafia

Lo spettacolo della mafia

Autore: Marcello Ravveduto

Numero di pagine: 208

A che cosa pensiamo quando parliamo di mafie? Come nascono le rappresentazioni della criminalità? In che modo realtà e racconto delle mafie si intrecciano nel dar forma a un immaginario in continua evoluzione? Le organizzazioni criminali negli ultimi decenni sono state protagoniste di una massiccia esposizione mediatica. Modelli, miti e codici si sono adattati e integrati con la società dei consumi e dei mezzi di comunicazione di massa, sono entrati prepotentemente nel cinema, nel web, nel marketing, sino a conquistare il centro della scena. Un fatto, questo, essenziale per l’analisi e la comprensione del fenomeno mafioso nel suo complesso, poiché stereotipi e rappresentazioni sono per le stesse organizzazioni criminali un potente strumento per affermare la loro esistenza e il loro potere.

Uomini contro la mafia

Uomini contro la mafia

Autore: Vincenzo Ceruso

Numero di pagine: 330

Da Boris Giuliano a Carlo Alberto Dalla Chiesa, da Giovanni Falcone a Paolo Borsellino: storie di eroi in lotta contro la criminalità organizzata Uomini contro la mafia è la storia di una resistenza anomala. Una resistenza che inizia con la nascita della consorteria mafiosa e prosegue fino ai giorni nostri. È la storia di uomini che hanno speso la propria vita affinché la mafia potesse essere sconfitta e che, troppo spesso, sono caduti per difendere le istituzioni democratiche di un Paese distratto e irriconoscente. Servitori dello Stato e uomini di Chiesa, esponenti della società civile e dirigenti di partito, imprenditori e sindacalisti: personalità diverse unite dallo stesso destino. Da Emanuele Notarbartolo a Libero Grassi, da Joe Petrosino a Carlo Alberto Dalla Chiesa, da Salvatore Carnevale a Pio La Torre, da Peppino Impastato a don Giuseppe Puglisi, da Paolo Giaccone a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: i loro ritratti compongono un’epopea unica nel mondo occidentale. Percorsi individuali che si intrecciano in maniera originale, perché Uomini contro la mafia non mette in scena il cammino di eroi solitari, ma racconta il tentativo di dar vita a «un movimento...

Morire di mafia (volume 1)

Morire di mafia (volume 1)

Autore: Associazione Cosa Vostra

Numero di pagine: 496

«Un libro da leggere perché racconta storie che tutti dovrebbero conoscere, specialmente i più giovani. E colpisce il fatto che a realizzarlo siano stati proprio dei ragazzi, impegnati nel fare memoria, nel conoscere la storia, nel voler cambiare il nostro Paese.» NICOLA MORRA, Presidente della Commissione parlamentare antimafia La memoria non si cancella, recita il sottotitolo di questo volume. E la memoria siamo noi: le vite che viviamo, gli incontri, le parole dette, lette e ascoltate. Doni inestimabili, risorse straordinarie. La memoria è un diritto e un dovere che siamo chiamati a esercitare, soprattutto quando parliamo di Mafia. È questa la convinzione alla base della realizzazione del volume Morire di Mafia, edito da Sperling & Kupfer - il primo di un progetto più ampio -, nel quale vengono rievocate le storie di oltre duecento vittime del crimine organizzato dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. Sono donne, uomini e bambini; magistrati, imprenditori, politici, giornalisti, membri delle forze dell'ordine e comuni cittadini; sono nomi dietro ai quali si celano esistenze spezzate, legami recisi, sogni infranti. Questo libro - che non ha alcuna pretesa di...

La mafia uccide d'estate

La mafia uccide d'estate

Autore: Angelino Alfano

Numero di pagine: 372

La mafia uccide d'estate è l'autobiografia politica di un "antimafioso siciliano berlusconiano" e il racconto, personale e sincero, di un percorso di intensa partecipazione alla vita civile e di costante impegno istituzionale, che culmina nel triennio da Guardasigilli dedicato a fronteggiare la mafia, la lentezza dei processi e il sovraffollamento delle carceri.

I facinorosi della classe media. La mafia e la Sicilia nell'Ottocento

I facinorosi della classe media. La mafia e la Sicilia nell'Ottocento

Autore: Leopoldo Franchetti

Sostanzialmente in contemporanea alla ristrutturazione complessiva del Paese all’indomani dell’indipendenza, soprattutto in Sicilia comincia a farsi largo nella borghesia di neoformazione una mentalità non troppo metaforicamente sfrontata, senza scrupoli e incentivata a oltrepassare i limiti consentiti dalla legalità in qualunque momento. Questa prima forma ibrida di borghesia parassitaria si serve della capacità innata di ottenere l'amministrazione dei municipi e dei centri rurali e campagnoli e utilizza gli enormi beni a disposizione senza mai investire alcunché in attività industriali e senza mai spendersi per lo sviluppo della produttività agricola o economica in genere. In queste realtà, e nel pieno delle iniziative repressive del governo unitario, la mafia segue il processo di crescita degli homines novi e, accompagnandoli, valorizza il proprio ufficio di mediazione tra aree grigie di complessa definizione. Le clientele sollecitano queste sovrapposizioni, saldano il tutto alla dinamica partitica in atto, agli ordinamenti che conferiscono poteri di polizia ai detentori del comando municipale, danno spazio a «formazioni assai elastiche» e indistinte, quando strati ...

Meridiana 87: Mafia capitale

Meridiana 87: Mafia capitale

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 289

L’inchiesta «Mafia Capitale» ha portato a ipotizzare l’esistenza a Roma di una mafia autoctona, «originaria» e «originale», ovvero di un’organizzazione criminale assimilabile sul piano giudiziario alle associazioni di tipo mafioso, quindi perseguibile attraverso l’articolo 416 bis del Codice Penale. L’accusa ha avviato una vivace discussione non solo sul piano politico e istituzionale, ma anche tra gli addetti ai lavori e gli studiosi. Il problema non è solo quello di certificare – almeno per via giudiziaria – la presenza della mafia a Roma, quanto piuttosto di individuarne caratteristiche e peculiarità, di valutare cioè se siamo di fronte a una forma di criminalità organizzata che si può definire «di tipo mafioso». La questione è quindi innanzitutto giuridica e giudiziaria, ma chiama in causa anche la ricorrente domanda su «che cos’è la mafia», a cui studiosi e analisti rispondono da sempre in modo assai differenziato. Un aspetto importante dell’inchiesta riguarda l’aver messo a fuoco un rapporto peculiare tra mafia e corruzione, nel senso che la «capacità di pressione intimidatoria» del sodalizio criminale sarebbe scaturita in gran parte...

Tra oppressi e oppressori. Lettere su mafia, camorra e brigantaggio

Tra oppressi e oppressori. Lettere su mafia, camorra e brigantaggio

Autore: Pasquale Villari

Nonostante la sopraggiunta unificazione, la condizione di larghi strati popolari nell’Italia meridionale rimane all'interno di logiche di sfruttamento tipiche del decadente ancien régime: senza giustizia e senza speranze. La violenza dei ceti proprietari e del blocco agrario, la ferocia sociale, cioè, del gruppo dominante e della rete di alleanze tessutagli intorno, anche a livello nazionale, ha garantito la lunga durata di un modello di gestione dei poteri che ha vincolato il Mezzogiorno al sottosviluppo e alla malversazione generalizzata. Nelle lettere di Pasquale Villari su mafia, camorra e brigantaggio, si ritrovano i caratteri originari di quella che verrà definita nei decenni a venire l’irrisolta questione meridionale.

La mafia non ha vinto

La mafia non ha vinto

Autore: Giovanni Fiandaca , Salvatore Lupo

Numero di pagine: 168

Se la trattativa fosse un reato, se lo Stato avesse ceduto, se la mafia avesse tratto benefici, allora le istituzioni sarebbero colpevoli. Ma non è così. Giovanni Fiandaca e Salvatore Lupo sostengono una tesi sorprendente: l'impianto accusatorio del pool di magistrati di Palermo non regge, i comportamenti di cui all'accusa non sono reato e Cosa Nostra non è stata salvata. Perché dunque si è scelto di celebrare questo processo? Perché gli italiani hanno bisogno di pensare che la mafia abbia vinto (e debba sempre vincere)? Uno sguardo nuovo su un processo ricco di ambiguità, di coni d'ombra, di nodi tecnici da sciogliere, nel quale si fondono e si confondono tre piani: giudiziario, storico-politico, etico.

L'ombra della mafia

L'ombra della mafia

Autore: Marina Gemelli , Geppino Fiorenza

Numero di pagine: 112

Dopo "Quando la camorra" e "Nessuno sa...", questo libro, che chiude la trilogia sulle nuove forme della malavita organizzata, ha i tempi ed i ritmi di un giallo. Gli autori, infatti, tentano di individuare lo stretto intreccio ormai esistente tra mafia, camorra e 'ndrangheta. I protagonisti sono quelli che i ragazzi hanno imparato ad amare nei libri precedenti: il giudice Ferrane, il commissario Granetti, Vitto Heikonen, più tanti altri personaggi di contorno, quanto mai attuali. Tutti tranne Marianna, la sorella di Vitto, che compare nella prima pagina del libro e poi non da più notizie di sé; a proposito... Marianna... dov'è finita Marianna? Età di lettura: da 11 anni.

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