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Luchino

Autore: Giovanni Testori

Numero di pagine: 455

Considerato perduto, questo straordinario ritratto di Luchino Visconti, steso da Giovanni Testori, è inaspettatamente riemerso. Era stato elaborato nei primi mesi del 1972, dopo “Morte a Venezia” e mentre era in corso la lavorazione di "Ludwig”. Di lì a poco una memorabile rottura tra i due con la decisione, dichiarata (ma evidentemente non portata a termine), di distruggere il manoscritto. “Luchino” costituisce un profilo, a più strati, di una delle grandi personalità della cultura del XX secolo, osservata da chi si era trovato in più occasioni a collaborare con lui (dalla sceneggiatura di “Rocco e i suoi fratelli” alle messinscene di “L’Arialda” e “La Monaca di Monza”). Testori fa venire a galla tratti caratteriali, esigenze espressive, modi di vivere e di amare di Visconti, nel tentativo di centrarne quella che una volta si sarebbe chiamata la “poetica”. Nella strabordante letteratura che riguarda il regista milanese questa voce si staglia per rigore di analisi e lucidità di sintesi. Il libro, che doveva uscire verosimilmente da Feltrinelli nel 1972, è accompagnato da un saggio introduttivo, una postfazione e da note di commento, stese da...

A cena con Luchino Visconti

Autore: Luca Glebb Miroglio

Numero di pagine: 86

Ossessione, Senso, Bellissima, Il Gattopardo, La caduta degli dei, Morte a Venezia, Ludwig, sono alcuni dei film di uno dei più grandi registi del cinema italiano: Luchino Visconti. Aristocratico e comunista, fu definito il primo dei neorealisti ma anche l'ultimo dei decadenti; nei suoi film raccontò storie stritolate nella Storia, scandalizzò, al cinema e a teatro, innovando e lavorando con i grandi attori del suo tempo - nella lirica fu lui a creare la diva Maria Callas. Lascia un corpus importantissimo di opere e di insegnamenti che oggi sono patrimonio della civiltà italiana. Attraverso i suoi film - e con un occhio al ruolo che il cibo ha in essi - si rileggono grandi romanzi e momenti della storia europea, si esaminano diverse situazioni sociali e culturali e si apprezza l'abilità descrittiva, l'amore per il particolare e per le psicologie umane di un grande uomo di cultura. Luca Glebb Miroglio ha già pubblicato in questa collana Alla ricerca della madeleine - A tavola con Marcel Proust, Cuoche sull’orlo di una crisi di nervi - A tavola con Pedro Almodóvar e Manhattan a tavola: delicatessen, bistrot, trattorie. Take away e nevrosi - Le ricette dai film di Woody...

Luchino Visconti. Tragedia. [In verse.]

Autore: Alfonso Accurso

Numero di pagine: 112

Racconto istorico della celebre vittoria ottenuta de Luchino Visconti, principe di Milano per le miracolosa apparizione di Santo Ambrogio

Autore: Claudio Cavalero

Numero di pagine: 122

I film di Luchino Visconti

Autore: Luciano De Giusti

Numero di pagine: 170

Luchino Visconti

Autore: Lino Miccichè

Numero di pagine: 184

Luchino Visconti e il suo tempo

Autore: Caterina D'amico De Carvalho

Numero di pagine: 260

Luchino Visconti

Autore: Andrea Bellavita

Numero di pagine: 140

Luchino Visconti

Autore: Pio Baldelli

Numero di pagine: 372

Luchino Visconti

Autore: Luchino Visconti

Numero di pagine: 126

La locandiera di Goldoni per Luchino Visconti

Autore: Federica Mazzocchi

Numero di pagine: 240

La terra trema di Luchino Visconti

Autore: Lino Miccichè

Numero di pagine: 276

Tutti i film di Luchino Visconti

Numero di pagine: 262

Il cinema di Luchino Visconti

Autore: Mino Argentieri

Numero di pagine: 358

Pubblicato in occasione della retrospettiva dedicata a tutto il cinema restaurato di Luchino Visconti questo libro si presenta nella doppia veste di catalogo e di studio critico. Ciascuno dei diciannove film girati da Visconti è illustrato da un saggio analitico-interpretativo (corredato da cast, credits, e sinossi), mentre la raccolta si apre con un profilo generale sull'opera non cinematografica del regista. Ogni saggio è stato affidato ad uno studioso diverso. La raccolta affronta i maggiori campi di indagine che il cinema di Visconti chiama in causa: il neorealismo, il melodramma, la rappresentazione della storia, il rapporto tra cinema e letteratura. La raccolta rende giustizia anche ai cosiddetti "film minori" fino ad oggi poco studiati.