
Gli operai e l’arte del disegno
Autore: Federica Maria Chiara Santagati
Numero di pagine: 130La vicenda di tre scuole catanesi per operai, destinate «solo a chi esercitava già una professione» e simili ad altre istituzioni scolastiche del secondo Ottocento in Italia, appare paradigmatica della complessa interazione tra una progettualità economico-sociale, un reale intento di formazione artistico-professionale ed una politica d’intervento anche a fini di proselitismo. Tuttavia, la nascita di queste scuole a Catania non è legata a una politica statale frutto di un’analisi delle esigenze di crescita nazionale connessa ad un circuito virtuoso fra sviluppo economico e istruzione: sono soprattutto gli enti privati (prevalentemente associazioni di mutuo soccorso) a far nascere queste istituzioni scolastiche, con diverse motivazioni sociali. Una documentazione archivistica inedita rinvenuta a Roma e a Catania ha consentito di mettere in luce che le tre scuole catanesi esaminate, la Scuola di disegno d’ornato ed industriale del Circolo degli Operai, la Scuola di disegno industriale e plastica elementare della Società democratica I Figli del Lavoro e la Scuola serale di disegno industriale di Gaetano Brusà e Carmelo Malerba Guerrieri, rappresentarono una realtà...