
L‘Olimpo di Putin
Autore: Valerij Panjuškin
Numero di pagine: 224A pochi chilometri da Mosca, nel quartiere della Rublëvka vive il Gotha della politica, della finanza e, più semplicemente, della ricchezza russa. Risiedere dietro ai muri altissimi che circondano ville più o meno sontuose è segno di appartenenza all’Olimpo. Di appartenenza al Gioco, come lo definisce l’autore. Che del Gioco studia le origini (dagli zar ai giorni nostri, passando per Lenin e la nomenklatura sovietica), osserva i partecipanti (la fauna locale: come e perché è diventata tale, come si comporta dentro e fuori la recinzione, come giustifica - o non giustifica - le proprie scelte, come trascorre le proprie giornate), cerca – e non sempre trova – le regole (non scritte, ma rigidamente attestate). Panjuškin è abile nel mostrare la varia umanità rublëvkiana senza concedersi stilettate aperte o inutili giudizi. I fatti parlano da soli, non hanno bisogno di commenti ridondanti. E intelligente, scaltro, efficace Panjuškin lo è anche nel lasciare le figure di Putin e Medved’ev sullo sfondo: si limitano a incombere, mai fisicamente presenti, sempre citati o attesi (tanto attesi, nelle lunghe soste sul ciglio della superstrada Rublëvka), ma inesorabili...